922 resultados para MIPv6 ABPS LISP Reti Mobilita Simulazione OMNeT INET
Resumo:
I prodotti fitosanitari sono sostanze attive e preparati, contenenti una o pi sostanze attive, destinati a proteggere i vegetali, a favorire e regolare i loro processi vitali, a conservarli, a eliminare le parti non necessarie, a frenare o evitare un loro indesiderato accrescimento, ad eliminare le piante indesiderate. Il prodotto fitosanitario composto normalmente da tre tipologie di sostanze: sostanza attiva, coadiuvante e coformulante. Le sostanze attive rappresentano la parte del prodotto fitosanitario che serve a combattere lavversit che si vuole controllare, cio la sostanza tossica che, a seconda della pericolosit e della concentrazione presente nella formulazione, concorre a determinare la classe di tossicit e quindi di pericolosit del prodotto. Gli stabilimenti che detengono fitosanitari sono suddivisi in depositi e siti produttivi. Secondo la classificazione dellISPRA, i depositi di fitosanitari costituiscono una delle 15 categorie di attivit a rischio di incidente rilevante, mentre, i siti produttivi rientrano nella categoria degli stabilimenti chimici e/o petrolchimici. Il presente lavoro di tesi ha riguardato la valutazione del rischio di incidente rilevante per i depositi di fitosanitari, con particolare attenzione al rischio associato alla produzione di composti tossici a seguito di scenari incidentali di incendio. stata in primo luogo effettuata una ricerca approfondita finalizzata a comprendere che cosa sono i prodotti fitosanitari, a quale scopo servono e quali sono i rischi ad essi associati. Successivamente, stato effettuato un approfondimento delle norme a cui i siti che producono e detengono fitosanitari sono soggetti. stato quindi effettuato un censimento per individuare quali e quanti sono i depositi e i siti di produzione di prodotti fitosanitari suscettibili di causare incidenti rilevanti in Italia. Si poi proceduto allanalisi storica sulle banche dati MHIDAS, E-MARS ed ARIA, al fine di individuare gli eventi incidentali che hanno interessato depositi e siti produttivi di fitosanitari. Successivamente, si analizzato il Regolamento CPR-15, quale metodo raccomandato dal ministero olandese VROM (Ministerie van Volkshuisvesting, Ruimtelijke Ordening en Milieu) per la valutazione del rischio associato a depositi di fitosanitari. Come applicazione della metodologia per la valutazione del rischio descritta dal Regolamento CPR 15, stata effettuata la modellazione di uno scenario di incendio in un deposito reale di fitosanitari attraverso il Warehouse Model, implementato nel software PHAST 6.54. La simulazione ha portato a definire lestensione delle aree di danno associate alla dispersione dei fumi tossici prodotti dallincendio.
Resumo:
Lobiettivo della tesi quello di sviluppare unapplicazione mobile per iOS al fine di creare un servizio allutente che semplifichi il processo di consultazione della designazione della gara. Ho iniziato la mia esperienza arbitrale nellOttobre del 2008, quando per curiosit mi sono iscritto al corso gratuito organizzato dalla sezione di Bologna; da quel momento fare larbitro diventata una passione. Lidea di sviluppare unapplicazione mobile nata nel momento in cui ho riscontrato difficolt, insieme ai miei colleghi, nel consultare il portale Web ogni qualvolta si presentasse la necessit di visualizzare la designazione arbitrale. In mancanza di unapplicazione mobile che permettesse laccesso al portale Web dellassociazione, denominato Sinfonia 4 You, ho preso in considerazione la possibilit di sviluppare questo servizio. Per rendere concreta lidea, ho avuto bisogno del supporto informatico dellAssociazione Italiana Arbitri. Nel corso della mia carriera da arbitro, ho avuto modo di conoscere i responsabili informatici nazionali dellassociazione, cos da renderli partecipi della mia idea. Intuendo le potenzialita` del lavoro che volevo sviluppare, ho avuto la possibilit di essere invitato, attraverso il responsabile informatico della sezione di Bologna, nonch mio correlatore Luca Lipparini, di essere invitato a Coverciano (FI) per confrontarmi con il comitato informatico dellassociazione. Allincontro, ho avuto modo di far vedere una simulazione del prototipo che fino ad allora avevo sviluppato. Da quel momento, la collaborazione stata concreta e fine ad un obiettivo comune. I responsabili hanno esposto la loro idea di volere gi sviluppare unapplicazione mobile simile per le piattaforme Android e Windows Mobile. Tuttavia, la mia grande passione per il mondo Apple mi ha permesso di focalizzarmi sullo sviluppo dellapplicazione su iOS.
Resumo:
In questa tesi verranno affrontati due argomenti principali. Il primo sono le tecnologie wearable, comprendendo anche la notazione pi generica di tecnologie bearable, che si stanno sempre pi diffondendo negli ultimi anni; il secondo sono le BAN (Body Area Network), reti di sensori e dispositivi posti sul corpo umano, utilizzate per rendere possibile la comunicazione e l'interazione fra i device wearable. Si partir da una trattazione di tipo generico degli argomenti, descrivendo l'architettura fisica delle tecnologie, con focalizzazione sull'aspetto informatico prevalentemente che su quello elettronico e telecomunicazionistico. Si parler degli attuali impieghi dei dispositivi e delle reti, e delle loro probabili evoluzioni future. Si introdurranno poi i protocolli di comunicazione principali e se ne analizzeranno le differenze, decretando se sia o meno conveniente puntare su uno o sull'altro rispetto alle esigenze di progetto. Verr introdotto il sistema operativo Android, descrivendo la sua architettura e fornendo le informazioni basilari per comprendere al meglio il rapporto esistente con la tecnologia Bluetooth.
Resumo:
Progetto di ottimizzazione dei trasporti da fornitori esterni presso la Kverneland Group Ravenna con l'obiettivo di valutare, attraverso una simulazione, la possibilit di introdurre un maggior livello di strutturazione nella logistica inbound. Il lavoro contiene inoltre la valutazione della convenienza dell'azienda a terziarizzare la gestione dei trasporti a un'azienda esterna.
Resumo:
Il seguente elaborato costituisce un approfondimento nel campo dei materiali compositi e della loro modellizzazione nel software, incominciato in seno all'attivit curriculare di tirocinio da me svolta presso i laboratori universitari. Lo scopo effettuare analisi numeriche su componenti e provini in materiale composito al fine di osservare, e conseguentemente valutare, gli effetti che diverse tipologie di carico, e in particolare diverse tipologie di impatti, provocano. Il mezzo con il quale ho potuto raggiungere tale obiettivo stato Abaqus, un software di simulazione largamente utilizzato da aziende ed enti che operano nel settore aerospaziale, dell'automotive, ecc. Il funzionamento di Abaqus si basa sull'impiego di modelli agli elementi finiti, pertanto parte dell'introduzione dedicata all'illustrazione della teoria degli elementi finiti. Inoltre sempre nella parte introduttiva riportata una breve descrizione dei materiali compositi con un'analisi delle loro principali caratteristiche. Infatti la loro particolare natura rende difficoltoso creare nella pratica modelli funzionanti, e pertanto, al fine di ottenere risultati il pi possibile coerenti alla realt, necessario avere una perfetta conoscenza delle loro propriet.
Resumo:
Il gruppo di tecnologie e sistemi di lavorazione del Dipartimento di Ingegneria Industriale, D.I.N, dellUniversit di Bologna ha compiuto in collaborazione con il Dipartimento IUL della TU di Dortmund, negli ultimi anni, due campagne sperimentali effettuando processi di estrusione di leghe di alluminio. Nella prima, utilizzando leghe AA6060 e il metodo della visioplasticit, sono stati raccolti dati volti a ricavare le condizioni di attrito di tali processi, tramite confronto con valori ottenuti in simulazioni agli elementi finiti. Nella seconda, utilizzando invece una lega AA6082, stata valutata la microstruttura al fine di permettere, tramite programmi agli elementi finiti, la determinazione di correlazioni fra variabili che prevedano la dimensione della microstruttura della lega stessa a seguito di lavorazioni per deformazione plastica. Basandosi quindi su queste prove sperimentali e utilizzando il software QuantorForm versione 7.2.4, stato svolto il lavoro di tesi finalizzato a conseguire i seguenti obiettivi: individuare il modello di attrito che si sviluppa nei processi di estrusione analizzati per la lega di alluminio AA6060; determinare i parametri di settaggio ottimale del software, confrontando i risultati ottenuti nelle simulazioni con quelli sperimentali; determinare le curve che descrivono la dimensione di un grano cristallino di AA6082 in funzione della deformazione; implementare come subroutine in Qform, tramite lutilizzo del linguaggio Lua, il modello di microstruttura ottenuto.
Resumo:
Modellazione di un impianto fotovoltaico connesso alla rete. Simulazione con software Simulink del funzionamento dell'intero sistema fotovoltaico e confronto delle prestazioni legate all'utilizzo degli algoritmi MPPT pi comuni, quali Hill Climbing e Incremental Conductance.
Resumo:
La galleria del vento "Wintaer" (WINd Tunnel itAER) una piccola galleria subsonica con flusso incomprimibile utilizzata per scopi didattici, dotata di ventola assiale "Varofoil" a passo variabile per la regolazione della velocit del flusso. Lo scopo di questo elaborato analizzare la qualit del flusso della galleria al fine di determinare le prestazioni del sistema ed alcune propriet fondamentali, ovvero l'uniformit spaziale del flusso attraverso l'acquisizione di profili di velocit e l'intensit di turbolenza. Dalla conduzione delle prove sperimentali emerso che la galleria permette il raggiungimento di un range di velocit compreso tra i 16 m/s e i 43 m/s, ha poca uniformit spaziale e presenta alti livelli di turbolenza. Per quanto riguarda il range di velocit si sono riscontrate problematiche relative all'impossibilit di raggiungere le basse velocit (fino a 7 m/s) a causa, molto probabilmente, di blocchi meccanici che limitano l'intervallo di angoli di calettamento (e quindi il passo) delle pale della ventola, ed quindi necessario l'intervento della ditta per effettuare un'operazione di revisione della ventola. Relativamente ai profili di velocit, acquisiti con tubo di Pitot, e all'intensit di turbolenza, acquisita con anemometro a filo caldo, emerso che i risultati sono stati disturbati da errori introdotti a causa dell'instabilit termica della galleria, ovvero un aumento progressivo di temperatura nell'impianto. Tale instabilit pu essere risolta rimettendo in funzione l'unit di scambio di calore di cui la galleria equipaggiata. L'attendibilit dei risultati ottenuti quindi condizionata dall'instabilit termica, dunque, per una pi preciso studio della qualit del flusso necessario effettuare le prove sperimentali in condizioni di stabilit termica, la quale sar essa stessa oggetto di analisi una volta rimesso in funzione il sistema di raffreddamento. Infine sono proposte soluzioni per il miglioramento della geometria dell'impianto, poco efficiente, in particolare per quanto riguarda i raddrizzatori di filetti fluidi (honeycombs) e il raccordo tra convergente e camera di prova, per il passaggio dalla sezione circolare del convergente a quella rettangolare della camera di prova. Si suggerisce lo spostamento di tale raccordo a monte della camera di calma, l'adozione di un convergente a sezione rettangolare e di una camera di calma a sezione rettangolare con honeycombs esagonali e l'aggiunta di reti per la diminuzione della turbolenza del flusso.
Resumo:
La tesi sviluppa, attraverso un processo definito e gestito, una libreria Android che permette di far comunicare diversi dispositivi mobili tramite Bluetooth. Inoltre gestisce: le richieste di connessione sia che esse provengano dallesterno, sia che partano dal dispositivo stesso; la dinamicita del sistema utilizzando dispositivi mobili, cioe capaci di muoversi in diverse direzioni costantemente. In tal senso, la lista dei dispositivi vicini e costantemente aggiornata. la comunicazione in stile Peer-to-Peer(P2P). In questo caso si viene a formare un gap in quanto la libreria Android di Bluetooth usa lo stile Master-Slave per i suoi dispositivi. Per colmare questo gap, la libreria sviluppata crea un layer soprastante la libreria Bluetooth di Android e maschera lo stile di comunicazione di questultima a favo- re di una comunicazione paritaria, nella quale un dispositivo puo sia accettare le richieste di connessione, sia connettersi ad altri dispositivi.
Resumo:
Lelaborato di Tesi esamina gli strumenti proposti nella letteratura tecnica per effettuare unanalisi di rischio di incidente rilevante per le acque superficiali. In Italia, nel 1988, stata introdotta una normativa apposita per la prevenzione dei grandi rischi industriali, che definisce lindicente rilevante come: un evento quale unemissione, un incendio o unesplosione di grande entit, dovuto a sviluppi incontrollati che si verificano durante lattivit di uno stabilimento e che dia luogo a un pericolo grave, immediato o differito, per la salute umana o per lambiente, allinterno o allesterno dello stabilimento, e in cui intervengano una o pi sostanze pericolose. Tuttavia, in mancanza di metodologie comprensive per il calcolo del rischio ambientale di incidente rilevante, la normativa italiana richiede di valutare il rischio per lambiente solamente in maniera qualitativa. Vengono quindi analizzati in questo elaborato metodi semplificati di valutazione del rischio. Questi metodi sono descritti nel Rapporto ISPRA 2013, che elenca alcune metodologie formulate in ambito europeo e propone un nuovo metodo a indici, utilizzabile per una valutazione preliminare di analisi di rischio per i siti del territorio nazionale. In particolare, in questo elaborato vengono illustrati nel dettaglio: il metodo proposto dal predetto Rapporto, basato sullIndice di Propensione al Rilascio di uno stabilimento e sulla sensibilit ambientale dei corpi idrici posti nelle sue immediate vicinanze; e un metodo a indici proposto dalle autorit svedesi, lEnvironmental Accident Index, che fornisce unanalisi preliminare del rischio intrinseco di uno stabilimento. Vengono poi presi in rassegna software che implementino modelli di dispersione degli inquinanti in acqua, utilizzabili per la valutazione delle conseguenze ambientali di un rilascio che coinvolga un corpo idrico superficiale. Si analizza nel dettaglio ADIOS 2, software gratuito distribuito dalla National Oceanic and Atmospheric Administration, specifico per la modellazione della dispersione di idrocarburi in mari ed estuari. Per effettuare una validazione delle metodologie sopraelencate, se ne considerata lapplicazione ad un caso di studio reale, costituito da un deposito costiero di prodotti petroliferi. Innanzitutto si calcolato per il deposito lindice EAI; si poi applicato il metodo qualitativo proposto dal Rapporto ISPRA 2013 e si effettuata la simulazione di un rilascio di gasolio in acqua con il software ADIOS 2. A conclusione del lavoro svolto possibile affermare che lindice EAI non adatto agli stabilimenti a rischio di incidente rilevante, in quanto pesato per stoccaggi di sostanze pericolose di piccole dimensioni. Invece, sia il metodo ad indici del Rapporto ISPRA che il software ADIOS 2 sono strumenti utili per una prima valutazione del rischio di contaminazione delle acque superficiali.
Resumo:
Lobiettivo di tesi consiste nel valutare il funzionamento di regolatori ripetitivi per il controllo di un inverter utilizzato come filtro attivo al fine di eliminare le armoniche di corrente prodotte da un carico distorcente trifase connesso in rete. descritto lo schema di simulazione realizzato in ambiente Simulink di Matlab per poter individuare una possibile implementazione del controllo. descritta lattivit di prototipazione rapida svolta mediante il sistema dSPACE per poter verificare sperimentalmente il funzionamento del controllo con regolatore ripetitivo su un modello di impianto reale costituito da inverter, carico distorcente e rete.
Resumo:
Negli anni l'abbandono di attivit e di edifici ha lasciato grandi spazi in balia del degrado: dalle fabbriche novecentesche, alle complesse strutture militari poste a difesa delle citt, fino ad intere porzioni di aree situate a contorno dei centri abitati. Queste rappresentano un'opportunit per il riutilizzo dell'ambiente gi edificato: nuovi modi di abitare e di lavorare allinterno di inediti spazi rigenerati rispondenti alla domanda della societ contemporanea. Loccasione di inserire inaspettate funzioni pubbliche e collettive all'interno del tessuto urbano pi marginale, offre la possibilit di far vivere alla societ contemporanea spazi e luoghi che fino a quel momento sono stati inaccessibili . Il costruire nel costruito pi complesso del costruire su aree libere. Le demolizioni dell'esistente, cos come il rifacimento e la ristrutturazione delle reti di urbanizzazione, comportano costi aggiuntivi, i quali non verranno ripagati dal prezzo di mercato che rester quasi inalterato. Il tema che si pone il recupero dei valori del contesto preso in esame,assegnando nuove funzioni ad edifici gi esistenti. La riprogettazione andr eseguita seguendo le esigenze della societ contemporanea, cosi da poterne incentivare l'interesse da parte delle persone che, fino a quel momento non hanno avuto la possibilit di usufruire di questi luoghi.
Resumo:
Il trasporto del petrolio via mare tramite navi petroliere molto utilizzato per congiungere i paesi produttori con quelli consumatori. Durante il trasporto possono avvenire rilasci accidentali di petrolio in mare, con contaminazione anche estesa dellambiente marino. La stima del rischio di contaminazione ambientale imputabile alle attivit di trasporto via mare fondamentale al fine di ridurre il rischio stesso. Per prevedere il destino degli sversamenti di olio in mare, sono stati sviluppati diversi software che simulano lo spostamento della chiazza di olio rilasciato e le trasformazioni chimico-fisiche cui essa soggetta, dette fenomeni di oil weathering. Lobiettivo del presente lavoro di tesi stato quello di individuare un software per la simulazione del destino dei rilasci di olio in mare idoneo ad essere utilizzato nellambito di una innovativa metodologia di valutazione del rischio per lambiente marino. A tal fine sono stati studiati e confrontati, sia da un punto di vista teorico sia tramite lapplicazione a casi di studio, i software GNOME, ADIOS e OSCAR; dal confronto emerso che GNOME e ADIOS contengono modelli semplificati per simulare i fenomeni di oil weathering subiti da una chiazza di olio formatasi a seguito di un rilascio. Rispetto ai software GNOME e ADIOS, OSCAR molto pi complesso e articolato; richiede numerosi dati in ingresso, ma fornisce in uscita una descrizione dello scenario pi aderente alla realt. Unimportante peculiarit di OSCAR, che lo rende estremamente vantaggioso nellambito di una metodologia di valutazione del rischio, consiste nel fatto che esso dispone di una modalit di funzionamento stocastica. Per validare lutilizzo di OSCAR nellambito di una metodologia di valutazione del rischio, se ne effettuata lapplicazione ad un caso di studio, ovvero alla rotta da Suez a Porto Marghera. Si pertanto osservato che il rischio derivante da un rilascio di olio in mare dipendente dal punto in cui questo rilascio avviene. dunque possibile concludere che il software OSCAR uno strumento valido nellanalisi del rischio ambientale derivante da sversamenti di olio in mare. Il lavoro di tesi strutturato come descritto nel seguito. Il Capitolo 1 introduttivo e, dopo aver descritto la problematica legata agli sversamenti di idrocarburi in mare, elenca e spiega i fenomeni di oil weathering. Il Capitolo 2 incentrato sulle caratteristiche e sul confronto dei software dellente americano NOAA, ossia ADIOS e GNOME. Il Capitolo 3 si occupa della descrizione del software OSCAR dellente norvegese SINTEF. Il Capitolo 4 riporta la metodologia seguita per il calcolo del rischio di contaminazione del mare, ripresa da una metodologia per il calcolo del rischio gi consolidata nellindustria di processo relativa alluomo. Il Capitolo 5 introduce il caso di studio, ovvero lapplicazione della metodologia alla rotta da Suez a Marghera. Il Capitolo 6 riporta alcune considerazioni conclusive.
Resumo:
L'obiettivo su cui stata basata questa Tesi di Laurea stato quello di integrare la tecnologia delle Wireless Sensor Networks (WSN) al contesto dell'Internet delle cose (IoT). Per poter raggiungere questo obiettivo, il primo passo stato quello di approfondire il concetto dell'Internet delle cose, in modo tale da comprendere se effettivamente fosse stato possibile applicarlo anche alle WSNs. Quindi stata analizzata l'architettura delle WSNs e successivamente stata fatta una ricerca per capire quali fossero stati i vari tipi di sistemi operativi e protocolli di comunicazione supportati da queste reti. Infine sono state studiate alcune IoT software platforms. Il secondo passo stato quindi di implementare uno stack software che abilitasse la comunicazione tra WSNs e una IoT platform. Come protocollo applicativo da utilizzare per la comunicazione con le WSNs stato usato CoAP. Lo sviluppo di questo stack ha consentito di estendere la piattaforma SensibleThings e il linguaggio di programmazione utilizzato stato Java. Come terzo passo stata effettuata una ricerca per comprendere a quale scenario di applicazione reale, lo stack software progettato potesse essere applicato. Successivamente, al fine di testare il corretto funzionamento dello stack CoAP, stata sviluppata una proof of concept application che simulasse un sistema per la rilevazione di incendi. Questo scenario era caratterizzato da due WSNs che inviavano la temperatura rilevata da sensori termici ad un terzo nodo che fungeva da control center, il cui compito era quello di capire se i valori ricevuti erano al di sopra di una certa soglia e quindi attivare un allarme. Infine, l'ultimo passo di questo lavoro di tesi stato quello di valutare le performance del sistema sviluppato. I parametri usati per effettuare queste valutazioni sono stati: tempi di durata delle richieste CoAP, overhead introdotto dallo stack CoAP alla piattaforma Sensible Things e la scalabilit di un particolare componente dello stack. I risultati di questi test hanno mostrato che la soluzione sviluppata in questa tesi ha introdotto un overheadmolto limitato alla piattaforma preesistente e inoltre che non tutte le richieste hanno la stessa durata, in quanto essa dipende dal tipo della richiesta inviata verso una WSN. Tuttavia, le performance del sistema potrebbero essere ulteriormente migliorate, ad esempio sviluppando un algoritmo che consenta la gestione concorrente di richieste CoAP multiple inviate da uno stesso nodo. Inoltre, poich in questo lavoro di tesi non stato considerato il problema della sicurezza, una possibile estensione al lavoro svolto potrebbe essere quello di implementare delle politiche per una comunicazione sicura tra Sensible Things e le WSNs.
Resumo:
Lacustica delle aule scolastiche uno dei fattori che influenzano principalmente la qualit ed il livello di apprendimento degli alunni. L'obiettivo della tesi quello di dimostrare come si possono avere miglioramenti in termini di qualit acustica negli edifici scolastici con interventi mirati e dai costi ragionevoli. Lanalisi stata condotta su un edificio esistente che ospita una scuola media. Sono stati misurati in situ tutti gli aspetti acustici rilevanti e richiesti per legge: lisolamento di facciata, il rumore di calpestio ed il tempo di riverberazione. Sono stati studiati anche altri parametri importanti, ma spesso trascurati o sconosciuti come Sti o Sti-PA, capaci di quantificare il grado di comprensione del parlato in ambienti chiusi. Lo studente, oltre ad aver contribuito allo svolgimento delle misurazioni, ha elaborato i dati e rilevato le criticit presenti nelledificio scolastico. Attraverso luso di software di simulazione ha studiato gli interventi necessari per il ripristino e per il miglioramento dei requisiti acustici dei locali. Le soluzioni adottate sono un compromesso tra un buon livello di prestazioni acustiche ed i costi necessari per gli interventi proposti