962 resultados para cinetica, sodio, modelli matematici, emodialisi
Resumo:
Lo scenario della dialisi di oggi si presenta con un progressivo invecchiamento della popolazione dialitica sia in termini di età media dei pazienti in trattamento sostitutivo renale, sia in termini di età media dei nuovi pazienti che entrano in dialisi. La stabilità cardiovascolare è il problema che presenta la maggiore incidenza in sala dialisi.
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Si studiano modelli con supersimmetria globale N=1 in d=4, con e senza interazioni di gauge, con riferimento anche alla Gauge Mediation.
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Nel presente lavoro di tesi sono state introdotte le basi dell'insufficienza renale, delle terapie dialitiche, il concetto di biofeedback e le misure di conducibilità e concentrazione. Sono stati poi introdotti i modelli cinetici di conducibilità e concentrazione del sodio. Queste premesse sono servite a fornire le basi per l'analisi dei sensori di conducibilità attualmente in uso su macchine per emodialisi: il Diascan, Il Natrium e l'OLC.
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L'obiettivo della tesi è stato quello di sviluppare un sensore che, applicato su una linea ematica, fosse in grado di rilevare le variazioni di conducibilità del liquido posto all'interno della linea stessa. La conducibilità è una grandezza correlata alla concentrazione ionica di un liquido ed è molto importante nel campo dialitico poiché da essa si può ottenere una stima della quantità di elettroliti presente nel sangue. Per lo studio in esame è stata eseguita dapprima una modellazione agli elementi finiti per stabilire una configurazione adeguata del sistema sia dal punto di vista geometrico che da quello elettrico e successivamente sono stati realizzati modelli sperimentali. Per le prove sperimentali si è fatto uso di soluzioni saline poste all'interno di una linea ematica sulla quale sono state eseguite misure tramite un analizzatore di impedenza. È stata quindi studiata la relazione tra l'impedenza misurata ed il valore noto di conducibilità delle soluzioni con la quale è stato dimostrato che il sensore sviluppato è un valido strumento di indagine poiché è riuscito a rilevare le variazioni di conducibilità delle soluzioni in esame con un alto grado di sensibilità.
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In questi tesi viene studiata la teoria classica di diffusione del calore come modello parabolico per cui viene calcolata una soluzione attraverso il metodo di separazione delle variabili e il metodo delle onde dispersive. Viene poi affrontata la teoria alternativa proposta da Cattaneo del modello iperbolico del calore, allo scopo di superare il paradosso di velocità di propagazione infinita. Si conclude con alcuni esempi in cui lo stesso ragionamento viene applicato in diverse teorie diffusive e di reazione-diffusione in ambiti bio-matematici, come ad esempio la dinamica delle popolazioni.
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In questa tesi si cerca di fornire un quadro generale sulle Opzioni Asiatiche dandone prima una descrizione in termini economici e successivamente una classificazione matematica più rigorosa. Nel primo capitolo vengono presentati strumenti matematici e finanziari indispensabili per affrontare la comprensione dell'argomento centrale: vengono esposti i concetti di derivato e di strategia d'arbitraggio ed inoltre viene mostrato il modello di mercato a tempo discreto; in particolar modo viene descritto il modello binomiale come esempio di mercato completo. Nel secondo capitolo viene fatta una breve introduzione sulle Opzioni Esotiche di cui sono un particolare esempio le Opzioni Asiatiche, le quali vengono successivamente classificate e descritte più dettagliatamente. Infine nel terzo capitolo viene introdotto il problema della valutazione e della copertura di un'Opzione Asiatica, trattando una particolare tecnica utilizzata nei modelli di mercato discreti di tipo binomiale, la tecnica ad albero, che viene poi applicata ad un esempio reale.
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Il presente lavoro di tesi si inserisce all'interno di uno studio dal titolo: "Strategia di posizionamento multi-step come approccio pragmatico per ridurre il rischio di encefalopatia epatica post-TIPS (shunt trans-giugulare porto-sistemico intraepatico) in pazienti cirrotici con ascite refrattaria". Il progetto di tesi si è concentrato sull'analisi dei segnali ottenuti tramite DCE MRI, con lo scopo di implementare in ambiente MatLab due modelli differenti (Dual input - Mono compartment e Dual input - Dual compartment) che descrivono la cinetica del tracciante all'interno del sistema vascolare epatico e valutare l'efficacia dei parametri di perfusione associati nella descrizione delle variazioni in termini di microcircolazione introdotte dall'inserimento del TIPS. Inizialmente si sono voluti valutare, tramite simulazione, gli effetti in termini di amplificazione del rumore e stima dei parametri perfusionali dell'approssimazione lineare nella conversione da intensità di segnale MR a concentrazione di mezzo di contrasto. Successivamente, sempre attraverso simulazioni, per entrambi i modelli considerati è stato scelto uno schema di model-fitting e quindi testata l'affidabilità in termini di accuratezza e precisione delle stime dei parametri ottenute in funzione del livello di rumore associato alle curve di intensità di segnale. Parallelamente all'implementazione dei modelli per la stima di parametri di perfusione, sono stati realizzati dei phantom con l'obiettivo di simulare il parenchima epatico prima e dopo l'arrivo del mezzo di contrasto e poter testare la sequenza utilizzata durante l'acquisizione dei dati su paziente. Infine sono stati considerati gli esami di DCE MRI effettuati su un campione di nove pazienti pre e post-TIPS, utilizzando per l'analisi dei segnali entrambi i modelli implementati in fase di simulazione e successivamente valutando le variazioni nel valori associati ai parametri di perfusione introdotte dall'inserimento del TIPS.
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El pipián ( Cucurbita pepo.) tiene su origen en el continente americano, por lo que la diversidad genética presente en el continente ha permitido muchas denominaciones populares. El trabajo de investigación se llevó a cabo en la Reserva de Recursos Genéticos de Apacunca, en la comunidad de Asquespalapa, el objetivo fue encontrar opciones de bajo costo y no dañinas a la salud humana y ambiente, para el control de la Cenicilla del Pipián ( Erysiphe cichoracearum), Los tratamientos fueron arreglados en un diseño de bloque completo al azar (B.C.A) con tres réplicas. El ensayo fue establecido en una Area de 100m2. Cada parcela experimental estuvo constituida por 4 surcos de 6 metros de largo con distancia entre plantas de 1 metro. El área total de cada parcela experimental fue de 18 metros cuadrados. La parcela útil estuvo constituida por las 8 plantas centrales de cada parcela experimental. La variedad utilizada para el estudio fue la Criolla. Los tratamientos probados consistieron en tres caldos minerales preventivos y un testigo, se realizó un análisis de varianza con un 95 % de confianza y separación de medias según Tukey LSD (∞= 0.05) y análisis de beneficio costo. Los resultados indican que el caldo vizosa mostró únicamente entre un 5 y 10% de afectación en cuanto a la incidencia y severidad de la enfermedad, en segunda categoría encontramos al caldo bordelés con un 15 y 20 %, de afectación. En cuanto a la relación beneficio costo se determinó que el caldo Vizosa es un producto rentable ad amas de mantener la parcela libre de patógenos da un resultado económico en cuanto a la producción y compensación a la hora de vender en el mercado.
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En los últimos años la suba de los precios de los principales granos, y sobre todo de la soja, junto con el aumento del valor del capital tierra, ha despertado en los productores del mundo y del Uruguay la necesidad de producir cada vez más eficientemente, y obtener la mayor producción posible por superficie. Al mismo tiempo, tanto la preocupación por la sustentabilidad de los sistemas productivos, como por la contaminación ambiental impulsa a los empresarios rurales a buscar tecnologías, que maximicen la eficiencia de uso de los insumos en general, preservando el medio ambiente La agricultura por ambientes o de precisión parece ofrecer soluciones a esta problemática. El manejo de cultivos diferenciando por las características del ambiente de producción, tiene como objetivos reducir costos, aumentar la productividad y hacer un uso más eficiente de los insumos (Bongiovanni, 2004). Mediante el conocimiento de la forma en que varían los rendimientos y el modo en que se relacionan con características intra-chacra, sería posible modificar el actual manejo uniforme de los cultivos hacia uno que considere los requerimientos específicos de cada sitio del campo. Así se realizaría lo necesario en el lugar y momento correctos, en la forma adecuada, lográndose mejorar los beneficios económicos y/o reducir el impacto en el ambiente (Plant, 2001). En este marco el manejo de nutrientes y limitantes químicas de suelo toma un papel prioritario al ser los fertilizantes y enmiendas los principales costos de producción agrícolas, y por los potenciales riesgos de contaminación asociados a ellos. Una de las limitantes de la producción de cultivos es la presencia de sodio (Na) en cantidades relativamente altas. Excepto en el cultivo de arroz, el Na es considerado un nutriente beneficioso para los cultivos, dentro de ciertos rangos. Hay especies adaptadas a la presencia de Na. Sin embargo, la mayoría de los cultivos de secano presentan cierto grado de susceptibilidad a este elemento. Muchos trabajos muestran la efectividad de la aplicación de yeso para disminuir los efectos del problema de Na en el complejo de intercambio de cationes de los suelos Costa y Godz (1999). En Uruguay existen escasos estudios que relacionen el nivel del sodio en el suelo con el rendimiento de los cultivos. Dada la superficie ocupada por este elemento en algunos de los suelos predominantes en la zona agrícola de Uruguay se planteó este trabajo, con el objetivo de realizar una caracterización y diferenciación de ambientes, y evaluar el impacto de la aplicación sitio-especifica de yeso agrícola en los ambientes afectados por sodicidad. Las hipótesis planteadas en este trabajo experimental fueron: Hipótesis 1: la utilización de herramientas de agricultura de precisión (ejemplo, análisis de imágenes satelitales; monitores de rendimiento; relevamiento plani-altimétrico; sensores remotos montados en aviones no tripulados (Unmanned Aerial Vehicle o UAV), entre otros permite diferenciar ambientes en base a su potencial de productividad. Hipótesis 2: la aplicación de yeso agrícola en ambientes de bajo potencial, donde existen suelos con elevados niveles de Na intercambiable, pueden ser mejorados en su condición química (reducción del PSI). El objetivo de este trabajo fue reducir los niveles de Na intercambiable en el suelo mediante la aplicación de yeso.
Resumo:
p.151-156
Resumo:
Coordenação de Aperfeiçoamento de Pessoal de Nível Superior (CAPES)
Resumo:
Tesis (Maestría en Ciencias con Especialidad en Genética) UANL