47 resultados para Misinformation
Resumo:
Background. Pelvic floor dysfunction (PFD) is an umbrella term that includes a myriad of conditions such as urinary (UI) and anal incontinence, pelvic organ prolapse, pelvic pain, and sexual dysfunction. Literature showed high prevalence rates of PFD among athletes, especially UI, with high-impact sports have been linked with an increased risk of developing symptoms. However, comprehensive research summarising PFD prevalence across sexes, exploring treatment options, and the absence of a standardised referral screening tool are notable gaps. Misinformation is also prevalent in the sports medicine field. Methods. This doctoral project comprises four studies addressing different aspects of pelvic health in athletes. The first two studies were scoping reviews of epidemiological PFD data in male and female athletes, as well as available interventions. Study 3 concerned the development of a new screening tool for PFD in female athletes, aiming to guide sports medicine clinicians in referring patients to PFD specialists through a worldwide Delphi consensus. Study 4 summarised all previous findings, integrating data into an infographic. Results and conclusions. In Study 1, the findings of 100 articles on PFD in both sexes have been collected, highlighting a higher prevalence of studies on female athletes evaluating UI across multiple sports. Other conditions remain rarely investigated. Study 2 found a diverse range of interventions for female PFD, with a notable emphasis on conservative approaches. Recommendations for clinical practice often relied on the transferability of results from the nonathlete population or expert opinions. In Study 3, 41 international experts took part in the consensus development of the Pelvic Floor Dysfunction-ScrEeNing Tool IN fEmale athLetes (PFD-SENTINEL). It incorporates a cluster of PFD symptoms, items (risk factors, clinical, and sports-related characteristics), and a clinical algorithm. Lastly, Study 4 included ten evidence-based information with a relative description concerning pelvic floor health in athletes.
Resumo:
Negli ultimi tempi la questione su come arginare il problema della diffusione delle fake news è diventata predominante sia nel dibattito pubblico che politico; in quanto miliardi di terabyte di foto, testi, video, informazioni si muovono quotidianamente attraverso le piattaforme social persuadendo in maniera più o meno efficace ciascun utente. Questo è tutto amplificato dal fatto che il mondo dell'informazione sia radicalmente cambiato col passare del tempo, in risposta alla crescita del fabbisogno informativo, dando maggiore importanza al numero di click piuttosto che all'attendibilità dell'informazione stessa. Nel contesto appena descritto i social media e la rete in generale hanno un ruolo molto importante in quanto tutti hanno diritto di parola al di là di meriti o conoscenze personali. Quello che conta davvero non è l’aderenza ai fatti, quanto la conformità con ciò a cui si crede e con la propria visione del mondo. L'uso e il significato del termine fake news si è evoluto nel tempo. Sebbene originariamente fosse utilizzato per fare riferimento a informazioni false e spesso clamorose diffuse sotto le spoglie di notizie, il termine si è evoluto ed è diventato sinonimo di diffusione di informazioni false che possono differenziarsi in base ai mezzi utilizzati per la falsificazione o in base all'intento per il quale sono state diffuse. L'obiettivo di questa tesi è quello di introdurre una rassegna delle metodologie atte a identificare e classifcare le fake news. Molti esperti hanno studiato modi per analizzare manualmente l'autenticità delle notizie; tuttavia, come valutarla in modo efficace è ancora una questione aperta. Nello specifico, la tesi fornisce anche un contributo per limitare la diffusione delle fake news sui social network, in quanto queste potrebbero influenzare o alterare l'opinione pubblica, contribuendo ad alimentare teorie complottistiche.