962 resultados para Koskinen, Elsa
Resumo:
Although low- and middle-income countries still bear the burden of major infectious diseases, chronic noncommunicable diseases are becoming increasingly common due to rapid demographic, epidemiologic, and nutritional transitions. However, information is generally scant in these countries regarding chronic disease incidence, social determinants, and risk factors. The Brazilian Longitudinal Study of Adult Health (ELSA-Brasil) aims to contribute relevant information with respect to the development and progression of clinical and subclinical chronic diseases, particularly cardiovascular diseases and diabetes. In this report, the authors delineate the study's objectives, principal methodological features, and timeline. At baseline, ELSA-Brasil enrolled 15,105 civil servants from 5 universities and 1 research institute. The baseline examination (2008-2010) included detailed interviews, clinical and anthropometric examinations, an oral glucose tolerance test, overnight urine collection, a 12-lead resting electrocardiogram, measurement of carotid intima-media thickness, echocardiography, measurement of pulse wave velocity, hepatic ultrasonography, retinal fundus photography, and an analysis of heart rate variability. Long-term biologic sample storage will allow investigation of biomarkers that may predict cardiovascular diseases and diabetes. Annual telephone surveillance, initiated in 2009, will continue for the duration of the study. A follow-up examination is scheduled for 2012-2013.
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La ricerca sviluppa le più recenti proposte teoriche dell'antropologia interpretativa, applicandole alla teoria della letteratura. Si concentra sull'ipotesto antropologico attivo nell'opera di Elsa Morante, con particolare riferimento alla produzione successiva agli anni Sessanta (Il mondo salvato dai ragazzini, 1968; La Storia, 1974; Aracoeli, 1982), in cui si verifica la concentrazione del materiale etno-antropologico di derivazione demartiniana. La tesi si propone di sondare la prolificità del rapporto intertestuale Morante-De Martino, soprattutto mediante la ricorrenza di alcuni luoghi significanti che accomunano la ricerca poetica e quella scientifica degli autori, uniti da una fondamentale rielaborazione del concetto di "umanesimo". Centrale, a questo proposito, diviene la nozione di "crisi" della persona, direttamente collegata al vissuto da "fine del mondo" e alla percezione apocalittica post-atomica. Alla crisi del soggetto contemporaneo si guarda nei termini di una risoluzione culturale, che chiama direttamente in causa il rapporto tra letteratura e ritualità. Secondo la prospettiva sociologica durkheimiana, si indagano i momenti della piacularità e della festa, ricorsivi nella scrittura morantiana, come fondanti il discorso (la narrazione mitografica) della comunità. Di qui, la riflessione si attesta sulle strategie della comunicazione finzionale in ambito etno-antropologico, con attenzione all'autorialità dello stesso antropologo sul campo. Non mancano raffronti con le esperienze letterarie più significative nell'orizzonte culturale delineato: in particolar modo, si tiene in considerazione il fondamentale rapporto Morante-Pasolini.
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von M. Ginsburger
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von M. Ginsburger
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Max Dienemann
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Max Epstein