970 resultados para compositi geopolimeri lana termoisolanti
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Goldsmiths'-Kress no. 15609.4, suppl.
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A busca pela identidade religiosa dos brasileiros a partir do olhar de Darcy Ribeiro constitui o desafio que empreendemos neste trabalho. Trata-se de perceber o sentido de ser humano no mundo tempo e espaço do ponto de vista do religioso e do obscuro, mediante as narrativas de Darcy. Embora uma investigação como essa pudesse ocorrer pelos múltiplos caminhos das ciências e seus fundamentos, decidimos pela via das Ciências da Religião. A partir dos escritos de Darcy, vamos oferecer informações novas quanto à perspectiva religiosa no Brasil conforme se deu e ainda ocorre. Paradoxalmente, este antropólogo que sempre se afirmou ateu nos oferece algumas novas intuições que ampliam nossas conceituações no domínio das Ciências da Religião. Por não encontrarmos uma sistematização sobre a linguagem religiosa no pensamento de Darcy, buscamos estabelecer uma aproximação com a filosofia hermenêutica de Paul Ric ur. A noção de identidade narrativa, segundo Ricoeur, foi o elemento metodológico fundamental na articulação hermenêutica das intuições sobre o religioso em Darcy. Esta identidade narrativa encontra no trabalho da memória e na polissemia do símbolo outras formas de diálogo e enriquecimento da discussão. A articulação heurística, fruto de nossa intuição, nos permitirá revelar a identidade religiosa dos brasileiros pelo viés hermenêutico. A presente tarefa é efetuada com o olhar nas confissões de Darcy, no panorama histórico-religioso eivado de entrecruzamentos espirituais das diversas matrizes e do ambiente atual, particularmente complexo, existente no Brasil. Para nós, a obra de Darcy Ribeiro contribui de maneira coerente à expansão dos estudos em Ciências da Religião e sugere, de igual modo, a identidade religiosa dos brasileiros em fazimento. Darcy Ribeiro parte da antropologia, mas não se restringe à perspectiva do puro estruturalismo, desenvolvendo uma espécie de antropologia dialética em discussão com a filosofia. Esta pesquisa procura situar também a identidade religiosa dos brasileiros, apesar da cegueira que afeta o tecido religioso, marcado pelo radicalismo, pelo fundamentalismo e o conservadorismo. Para evidenciar melhor essa identidade, utilizamos duas metáforas: sexta lança e bricolagem, ambas alinhadas com o olhar de Darcy. A inusitada interpretação e busca da identidade religiosa dos brasileiros segundo Darcy Ribeiro somente foi possível pelas lentes hermenêuticas oferecidas por Paul Ric ur. Na perspectiva da noção de identidade narrativa, segundo Paul Ric ur, nos deparamos com as bases que nos ajudam a considerar esta identidade religiosa, seus limites e possibilidades, seus encontros e desencontros, seu fazimento e inacabamento.
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Il presente lavoro di tesi è finalizzato all'ottimizzazione della formulazione iniziale e delle condizioni di stagionatura per ottenere un materiale utilizzabile come refrattario in applicazioni che richiedono elevate temperature di esposizione. L’interesse della ricerca scientifica verso questa nuova classe di materiali nasce dai vantaggi ambientali ed economici che essi possono fornire. Inoltre, le buone proprietà di resistenza e stabilità termica evidenziate dagli studi condotti negli ultimi anni inducono a sperimentare l’impiego dei materiali geopolimerici in sostituzione dei materiali refrattari o cementiferi attualmente in commercio. A tal fine sono state determinate le caratteristiche fisico-meccaniche, microstrutturali e termiche di matrici geopolimeriche additivate con scarti refrattari. Lo studio svolto, si può suddividere in tre fasi successive. Inizialmente sono state ottimizzazione le formulazioni geopolimeriche. Successivamente i prodotti ottenuti sono stati oggetto di caratterizzazione fisico-meccanica, microstrutturale e termica. Tali caratterizzazioni sono state eseguite attraverso: analisi al microscopio ottico, assorbimento di acqua, determinazione della densità geometrica, prove ultrasoniche per la determinazione dell’omogeneità del materiale, resistenza meccanica a compressione, diffrattometria ai raggi X (XRD), microscopio riscaldante, ciclo termico in muffola e analisi dilatometriche. Nella terza fase sono stati analizzati ed elaborati i risultati ottenuti, evidenziando le soddisfacenti proprietà di stabilità e resistenza termica. È stata inoltre effettuata una analisi economica preliminare evidenziando la competitività nel marcato del sistema geopolimerico studiato. Se a questo si aggiungono i considerevoli benefici ambientali dovuti al fatto che il prodotto è ottenuto con sostanze di recupero, non sarebbe sorprendente che in un futuro prossimo i geopolimeri possano essere largamente prodotti e commercializzati.
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Il seguente lavoro di tesi si pone come obiettivo di ottimizzare il mix design di materiali geopolimerici a base di metacaolino in modo da ottimizzare il procedimento di formatura tramite pressatura tipico delle piastrelle ceramiche. La parte iniziale del lavoro sperimentale è stata incentrata sullo studio dell’ottimizzazione delle formulazioni per ottenere impasti geopolimerici a base di metacaolino idonei per la pressatura e il colaggio; sono stati quindi preparate diverse formulazioni ottenute variando diversi parametri di processo, quali il contenuto totale di acqua dell’impasto e la concentrazione di quarzo utilizzato come filler inerte. Su tali mix è stato individuato il processo di formatura più idoneo dal punto di vista di temperatura di consolidamento, modalità e tempi di cottura ed è stato messo a punto il procedimento ottimale per la preparazione dei materiali, procedimento che è stato poi mantenuto per l’intero decorso dello studio. Nella produzione degli impasti si è deciso di eliminare sistematicamente quelle formulazioni che avevano prodotto materiali con peggiori prestazioni fisiche, come alcune formulazioni testate per il colaggio. Successivamente, dopo avere preparato i campioni, su di essi sono state eseguite le prove di assorbimento d’acqua e porosimetria ad intrusione di mercurio, per valutare le caratteristiche fisiche dei vari impasti prodotti, osservazioni al microscopio ottico e al microscopio a scansione elettronica, per analizzare i campioni selezionati dal punto di vista microstrutturale e morfologico e prove al microscopio riscaldante, per studiarne il comportamento alle alte temperature. I risultati ottenuti sono stati messi a confronto con quelli dei materiali ceramici tradizionali, per avere indicazioni sulla potenzialità dei prodotti a base geopolimerica come alternativa alla produzione di piastrelle ceramiche.
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En la Antigua Roma las mujeres casadas no gozaban de ningún tipo de libertades y todos los placeres les eran vedados a su clase (Rousselle, 2000). Responsables de la gestación de los futuros ciudadanos, su esfera de acción se limitaba al hogar, donde, además de procurarles especial atención a sus maridos e hijos, estaban encargadas de realizar, entre otras tareas, el control de la servidumbre, la administración de los gastos y el tejido (Knapp, 2011). A diferencia de las mujeres de otras clases, prostitutas y esclavas, la conducta de las matronas debía estar regida por la castidad, la reserva, la modestia y la pietas, principales virtudes celebradas en las fuentes epigráficas (CIL 6.23773, 8.11294). Como consecuencia de la corrupción de las costumbres durante la República, Augusto sancionó una serie de leyes (Lex Iulia de maritandis ordinibus y de adulteriis coercendis en 18 a.C., Lex Papia Poppaea en 9 d.C.) que, basándose en la tradición de los antepasados, estaban destinadas a ejercer un fuerte dominio sobre las políticas familiares. Se obligaba a los estratos superiores de la sociedad a contraer uniones legítimas y a tener descendencia, y se sancionaba con severidad a aquellas mujeres que cometían adulterio y que no se ajustaban al modelo femenino que el Estado buscaba imponer (Pomeroy, 1999). Bajo la luz de estas consideraciones acerca de la matrona, nos proponemos ofrecer una lectura posible de los fragmentos 618-9 y 681 M del poeta satírico Lucilio, conservados únicamente por transmisión indirecta. Así pues, a partir de información recabada del contexto social y político, intentamos demostrar que en el horizonte del pensamiento romano se mantiene constante un único ideal de mujer, al mismo tiempo que, a partir de referencias intertextuales, logramos dar sentido(s) a un texto que sólo a simple vista parece no poder decirnos mucho.
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I materiali compositi, grazie alla combinazione delle proprietà dei singoli componenti di cui sono costituiti, in particolare la coesistenza di elevate caratteristiche meccaniche e pesi ridotti, rivestono da tempo un ruolo fondamentale nell’industria aeronautica e nel settore delle competizioni automobilistiche e motociclistiche. La possibilità di progettare i materiali in funzione della loro applicazione, unita alla riduzione dei costi di produzione, permette una crescente diffusione del loro utilizzo e l’ampliamento delle applicazioni a moltissimi altri settori, sia per componenti di tipo strutturale, sia di tipo estetico. L’obiettivo della presente tesi è analizzare, attraverso una campagna sperimentale, il comportamento di diversi materiali realizzati con la tecnica di produzione HP-RTM, tramite prove di taglio interlaminare e flessione, al fine di verificare l’applicabilità di tale processo a prodotti strutturali, in modo da velocizzare i tempi di produzione e quindi di abbassare i costi, mantenendo al tempo stesso elevate proprietà meccaniche. Lo scopo di questa campagna quindi è fornire, attraverso lo studio di 30 serie di provini, il materiale migliore in termini di resistenza a flessione e taglio interlaminare; inoltre per ogni tipologia di materiale vengono descritte le diverse distribuzioni dei valori di rottura riscontrati, in modo da lasciare al progettista più libertà possibile nella scelta del materiale in base alle specifiche richieste per una determinata applicazione. Questo studio permette di analizzare l’influenza di ogni singolo componente (tipo di fibra, tipo di binder, presenza o assenza di IMR), all’interno della stessa resina.
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L’utilizzo di compositi fibrorinforzati per il rinforzo e l’adeguamento di strutture esistenti in calcestruzzo armato e in muratura ha raggiunto una grande popolarità negli ultimi decenni. Tra i materiali compositi, i fibrorinforzati a matrice cementizia (fiber reinforced cementitious matrix, FRCM) rappresentano una novità nel mondo del rinforzo e la letteratura disponibile a riguardo è ancora molto limitata. Il presente lavoro si inserisce all’interno di un contesto di campagne sperimentali volte ad approfondire la conoscenza su questi materiali. Uno dei problemi di maggiore importanza nell’utilizzo dei compositi FRCM è costituito dalla valutazione della resistenza al distacco (debonding) del composito dal supporto su cui è applicato. Nel caso di strutture in muratura, i cicli di cristallizzazione salina sono una della cause principali di degrado della murature. In questa tesi vengono analizzati gli effetti della cristallizzazione salina sul debonding di compositi FRCM, con fibre di acciaio galvanizzato a matrice a base di calce idraulica, applicati alla muratura.
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El presente trabajo constituye un análisis del proceso de formulación de un proyecto elaborado dentro del Régimen para la Recuperación de la Ganadería Ovina (Ley N°25.422). El objetivo es analizar y reflexionar sobre las características que asume el proceso de formulación de proyectos de desarrollo rural-urbano en el marco de programas o herramientas estatales destacando sus límites y posibilidades. Para tal fin se utilizó un abordaje cualitativo, realizando un análisis de caso instrumental, utilizando la especificidad del proyecto formulado para entrever la generalidad de la dinámica del proceso de formulación. Siempre teniendo en cuenta las diferencias entre una investigación propiamente dicha y la formulación de un proyecto donde la intervención y modificación de la realidad tienen una mayor proporción. El proyecto cuya formulación es analizada que se realizó con el objetivo inicial de diseñar una cadena agroindustrial de lana Merino apuntando a alcanzar un producto de alta calidad para el mercado nacional. Sin embargo, de cara a los hechos, y a partir de la dinámica que se produjo entre los actores que llevaron a cabo la formulación del proyecto, el mismo resultó en una prueba piloto de pequeña envergadura. A saber, un proyecto para la elaboración de carretes de hilo de lana Merino integrando una Cooperativa Agropecuaria de la provincia de Río Negro, conformada por pequeños productores ovinos, y dos Cooperativas de Trabajo (fábricas textiles recuperadas) del conurbano bonaerense destinadas al lavado y peinado de lana e hilados respectivamente.
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24 hojas : ilustraciones.
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26 hojas : ilustraciones, fotografías.
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22 hojas : ilustraciones, fotografías.
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66 hojas : ilustraciones, fotografías.
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24 hojas : ilustraciones.