986 resultados para Stein, Gertrude, 1874-1946.
Resumo:
La definizione di «scrittura dell’interpretazione» comprime in una sola locuzione la descrizione dell’oggetto principale del nostro studio, ovvero il problema della trascrizione musicale, descritta, non tanto come un determinato genere musicale, quanto come una ragione di osmosi e interferenze tra il fatto compositivo e quello interpretativo. Ad una traversata di quel territorio ci si appresta incentrando la trattazione intorno alla figura e all’opera del giovane compositore e direttore Bruno Maderna, autore di diverse trascrizioni della cosiddetta musica antica (dall’Odhecaton A, Monteverdi, Viadana, Frescobaldi, Legrenzi, ed altri ancora). Attraverso gli esempi presentati si intende mostrare come l’approccio maderniano alla trascrizione musicale si giustifichi a partire dalla sua stessa teoria e pratica dell’interpretazione musicale, più che in base a concetti forti definiti sul versante della scrittura, quali ad esempio quelli di analisi e parodia. Pari attenzione si offre al contesto storico degli anni in cui egli gravita, opera e si afferma come musicista (1946-1952 circa), dedicando ampio spazio alle figure di Gian Francesco Malipiero, Angelo Ephrikian e Luigi Nono, autori a loro volta di trascrizioni e revisioni di opere del Cinquecento, del Seicento e del Settecento. Intorno ai loro rapporti viene fornita una documentazione significativa, in buona parte inedita o poco conosciuta dagli studiosi, resa disponibile grazie alle ricerche d’archivio di cui si avvantaggia la nostra trattazione.
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In questa tesi si è data una dimostrazione dovuta ad Andreotti e Frenkel del Teorema di Lefschetz, utilizzando gli strumenti e i risultati della Teoria di Morse.
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Grid (or sieve) therapy ("Gitter-" oder "Siebtherapie"), spatially fractionated kilo- and megavolt X-ray therapy, was invented in 1909 by Alban Köhler, a radiologist in Wiesbaden, Germany. He tested it on several patients before 1913 using approximately 60-70kV Hittorf-Crookes tubes. Köhler pushed the X-ray tube's lead-shielded housing against a stiff grid of 1 mm-square iron wires woven 3.0-3.5mm on center, taped tightly to the skin over a thin chamois. Numerous islets unshielded by iron in the pressure-blanched skin were irradiated with up to about 6 erythema doses (ED). The skin was then thoroughly cleansed, disinfected, and bandaged; delayed punctate necrosis healed in several weeks. Although grid therapy was disparaged or ignored until the 1930s, it has been used successfully since then to shrink bulky malignancies. Also, advanced cancers in rats and mice have been mitigated or ablated using Köhler's concept since the early 1990s by unidirectional or stereotactic exposure to an array of nearly parallel microplanar (25-75μm-wide) beams of very intense, moderately hard (median energy approximately 100 keV) synchrotron-generated X rays spaced 0.1-0.4mm on center. Such beams maintain sharp edges at high doses well beneath the skin yet confer little toxicity. They could palliate some otherwise intractable malignancies, perhaps in young children too, with tolerable sequelae. There are plans for such studies in larger animals.