560 resultados para doppiaggio, riferimenti culturali, globalizzazione, telefilm, americanizzazione
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Il presente lavoro si propone di chiarire la natura sfaccettata dell’esilio e i suoi risvolti su chi lo sperimenta. Volontario o subìto, l’esilio può essere motivato da svariate ragioni: una patria afflitta dal flagello della povertà o della guerra, un’invasione coloniale, la volontà di rifugiarsi nel vuoto lasciato dalla mancanza di una persona importante, o l’illusione di ridefinire i contorni del proprio io, sbiaditi in un contesto di convivenza con il multiculturalismo e il multilinguismo. Qualsiasi forma di esilio si prenda in considerazione, il soggetto coinvolto dovrà fare i conti con situazioni complesse, come lo sfruttamento e il disprezzo degli invasori o degli ospitanti , o il rifiuto - innaturale - di una parte della propria identità che, nei casi più gravi, può sfociare in una chiusura in se stessi tale da provocare mutismo. Esiste, tuttavia, il modo per trasformare il “trauma dell’esilio” nella “terapia dell’esilio”: la chiave per riuscirci è scrivere e, in particolare, scrivere in lingua straniera. Tramite quest’arma pacifica, infatti, si può sfruttare una lingua largamente conosciuta per diffondere messaggi di contestazione contro regimi politici basati sulla sopraffazione dell’altro; inoltre, scrivere in lingua straniera può essere l’antidoto contro il congelamento delle proprie origini, poiché usare un codice espressivo diverso da quello del proprio subconscio può aiutare ad ammettere con più facilità il proprio dramma interiore e a risolverlo. Degni di menzione sono i “giocolieri” dell’autotraduzione, che, destreggiandosi costantemente tra due sistemi linguistico-culturali distinti, non solo regalano a se stessi la possibilità di ripristinare un dialogo sereno tra le diversi componenti della loro identità, ma fanno dono a ciascun individuo della speranza in un mondo meno discriminatorio, sorretto da pilastri quali la tolleranza e la convivenza pacifica con l’Altro.
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Il contenuto della tesi è incentrato sul processo di adattamento che lo studente Erasmus assume al momento dell'entrata in contatto con una cultura e dei valori diversi dai propri. L’elaborato si basa sul pensiero di Berry, che ha posto l'attenzione sull'inevitabile processo di adattamento dello studente e studiato strategie con le quali quest'ultimo può confrontarsi alla diversità. Nel primo capitolo si è dapprima analizzato il fenomeno della globalizzazione e il modo in cui la società attuale si adopera ogni giorno per prendere parte al processo di trasformazione, per poi porre l'attenzione sull'università di Bologna e sui progetti di scambio che quest'ultima propone. Nel secondo capitolo si è presentata la struttura dell’intervista sottoposta a cinque studentesse Erasmus outgoing del terzo anno del corso di laurea in Mediazione Linguistica Interculturale di Forlì al fine di far emergere i dettagli principali di quanto vissuto all'estero. Nel terzo e ultimo capitolo si sono analizzati i risultati delle interviste, mettendo in relazione la teoria e la pratica. Alla luce del pensiero di Berry, si è verificato come la realtà sia strettamente relazionata con gli elementi trattati dal sociologo e come le funzionalità delle strategie di adattamento possano essere applicabili a diverse esperienze di scambio all'estero.
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In questo elaborato, diviso in quattro parti, verranno analizzati e paragonati alcuni degli adattamenti dell’opera Neon Genesis Evangelion, al fine di discuterne in maniera oggettiva dopo le controversie del 2019. Nella prima parte verrà presentata la serie originale Neon Genesis Evangelion e i suoi numerosi media derivati, per poi parlare della storia della serie in Italia e dei suoi adattamenti. Verrà inoltre fornito un breve riassunto della trama generale della serie originale. La seconda parte discuterà la metodologia affrontata per raccogliere i dati e per la loro successiva analisi. La terza parte discuterà dei risultati dell’analisi dividendoli in ampie sottocategorie e affrontandone le problematiche e le possibili risoluzioni. L’elaborato conclude con alcune considerazioni personali sull’analisi svolta.
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La riqualificazione di spazi inutilizzati all’interno delle città contemporanee è un’azione che porta benefici sia alla cittadinanza, sia all’ambiente. L’ex-sito di Elba è un perfetto esempio di spazio produttivo in disuso con edifici abbandonati al loro destino e la città di Ettlingen ha preso la decisione di riqualificarlo e di ridarlo alla cittadinanza, coinvolgendo attraverso il concorso internazionale Europan, architetti e ingegneri provenienti da tutta Europa. La tesi ha come obiettivo quello di proporre un progetto che tiene in considerazione le caratteristiche del luogo (naturali, culturali, architettoniche ed urbanistiche), integrandole alla conoscenza e comprensione del bando di concorso. Il progetto architettonico ed urbano vuole essere una soluzione alle debolezze del sito di progetto, ma anche uno strumento per dare maggiore importanza e amplificare l’effetto delle potenzialità ed opportunità di esso. La proposta progettuale punta alla creazione di un nuovo spazio multifunzionale, destinato sia ai nuovi residenti che andranno a vivere e lavorare ad ELBA, sia ai residenti delle aree limitrofe, i quali avranno accesso, al pari dei primi, a servizi e attività di diversa natura in un unico spazio. L’obiettivo è quello di mantenere il carattere produttivo originario del sito di Elba, con l’inserimento di attività produttive e commerciali, integrandolo con il nuovo carattere di spazio residenziale e integrazione sociale, con nuovi spazi e servizi per la collettività - aree verdi, piazze, orti urbani - e alloggi - per i lavoratori, per le famiglie, per anziani -, come provvisti dal piano per lo sviluppo della città di Ettlingen e richiesti dal bando di concorso, il tutto connesso con il territorio urbano tramite percorsi pedonali, ciclabili e nuove strade. La riqualificazione dell’area segue le indicazioni del concorso Europan 16, integrandolo con le idee progettuali elaborate in seguito allo studio dell’area di progetto e della città di Ettlingen
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Il lavoro di tesi presentato ha come obiettivo la valutazione delle potenzialità del metodo di risk assessment per la stima dei rischi nel campo della progettazione geotecnica. In particolare, è stata approfondita l’applicazione dei metodi di trattamento dell’incertezza alla modellazione numerica di terreni caratterizzati da alcune tipologie di argille, il cui comportamento, al variare del grado di saturazione, può oscillare tra ritiro e rigonfiamento, provocando dissesti alle strutture sovrastanti. Ai modelli numerici creati sono stati associati dei modelli probabilistici sui quali sono state eseguite delle analisi di affidabilità associate a parametri del terreno opportunamente scelti in funzione dell’influenza sul meccanismo espansivo del suolo. È stata scelta come soglia, e dunque come stato limite, per il calcolo della probabilità di fallimento, il movimento massimo caratteristico del terreno ottenuto applicando il metodo di Mitchell per i due fenomeni. Questo metodo è adottato nelle Australian Standards, uno dei riferimenti scientifici più rilevanti per la progettazione su suoli espansivi, nonché normativa vigente in Australia, territorio ricco di argille attive. Le analisi hanno permesso di condurre alcune riflessioni circa la conservatività dei termini da normativa, fondati su approcci di carattere puramente deterministico, mostrando come a piccole variazioni plausibili degli input nel modello numerico, si possano ottenere variazioni discutibili nei risultati, illustrando così i vantaggi che comporta il trattamento dell’incertezza sui dati.
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Obiettivo di questo elaborato è fornire un quadro generale del fumetto e della sua traduzione. Partendo dalla definizione teorica di questo tipo di opera, vengono poi descritti gli elementi che la compongono e i webcomic, fumetti digitali nati grazie all’avvento di Internet. L’attenzione è successivamente focalizzata sulla traduzione del fumetto, la quale è direttamente condizionata sia dagli elementi che lo compongono, sia da altri fattori come preferenze del target e convenzioni culturali, e che condivide molti dei suoi aspetti con il processo di localizzazione. Segue una spiegazione della pratica nota come scanlation, ovvero la traduzione non professionale di fumetti svolta da appassionati. Essa viene condivisa su Internet da gruppi di scanlation e presenta alcune peculiarità nel suo svolgimento. Per concludere viene proposta l’analisi di due traduzioni non professionali in italiano del manhua Tamen de gushi 她们的故 di Tan Jiu 坛九, le quali sono state confrontate sia con la scanlation in inglese dell’opera, sia con il testo originale in cinese mandarino.
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In un mondo in cui tutto è connesso, in cui l’intensificazione di scambi commerciali su scala mondiale ha permesso di ottenere merci e prodotti provenienti da ogni paese e in cui l’abbattimento delle frontiere ha facilitato lo spostamento di persone, si è diffusa l’dea che la globalizzazione, rivendicando l’uomo moderno come flessibile, mobile e accomodante, abbia spazzato via i sentimenti della Sehnsucht e dell’Heimweh rilegandoli al passato. Lo scopo di questo studio è dimostrare che questi sentimenti sono presenti ancora oggi come allora. Dopo una breve introduzione sulle parole intraducibili nel primo capitolo, il secondo si concentra sull’approfondimento e sull’analisi di una di queste: la parola intraducibile Sehnsucht. A tal proposito viene spiegato il significato della parola con l'aiuto di esempi e definizioni, viene presentato uno studio psicologico di questo sentimento e vengono analizzate alcune delle sue numerose varianti. Nel terzo capitolo l’attenzione è rivolta proprio a una di queste varianti: la Sehnsucht nach Heimat, Heimweh (nostalgia di casa) e la sua percezione nel mondo globalizzato. Quest’ultimo capitolo, verte in particolare sulle differenze e le somiglianze tra il sentimento di nostalgia provato da chi lascia volontariamente la sua casa e il suo paese (che sia per svago, per studio, per lavoro o semplicemente per fare una nuova esperienza all’estero) e il sentimento di nostalgia percepito invece, da chi è costretto a farlo per cause non dipendenti dalla sua volontà (che sia per una guerra, per una crisi economica, per problemi finanziari o per motivi politici). Per spiegare al meglio questa differenza è stata condotta un’analisi di due racconti brevi che spiegano le rispettive situazioni. Per i primi è stato scelto il racconto breve di Sibylle Berg Hauptsache weit, per i secondi invece, die Sehnsucht fährt schwarz di Rafik Schami.
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Il tema centrale del presente elaborato è la traduzione amatoriale di materiali audiovisivi dall’italiano al cinese. Il primo capitolo fornisce una panoramica storica dell’evoluzione della traduzione audiovisiva in Cina continentale. Nel secondo capitolo verrà analizzata più nel dettaglio l’influenza che la censura ha esercitato nel processo di affermazione della traduzione amatoriale in Cina come mezzo principale per diffondere i contenuti non autorizzati a livello governativo. Il terzo capitolo, infine, prende come esempio la traduzione del sottotitolo dall’italiano al cinese del film L’incredibile storia dell’Isola delle Rose, uscito nel 2020, per classificare e analizzare i principali errori traduttivi. All’interno di questa analisi le categorie di errore prese in considerazione sono: la traduzione di elementi culturali, i problemi emersi come conseguenza della pressione ideologica ed estetica sulla lingua cinese, che quindi possono essere definiti come una forma di auto-censura, la mancata resa ironica, la scelta del registro linguistico errato, le incongruenze terminologiche e le traslazioni di significato.
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La tematica al centro della tesi è la valutazione della stabilità del versante roccioso in cui si colloca la tomba Lattanzi, facente parte della necropoli Norchia (VT), e la proposta preliminare di interventi a basso impatto per la conservazione del sito. Le attività svolte sono riportate di seguito: - inquadramento geografico, storico ed archeologico della necropoli di Norchia e della tomba Lattanzi; - inquadramento geologico e geomorfologico sviluppato consultando la carta geologica d’Italia in scala 1:50.000 e carte tematiche riguardanti la zona di interesse, comprese quelle del progetto IFFI (Inventario dei Fenomeni Franosi in Italia); - inquadramento sismico dell’area, condotto a partire dai dati forniti dall’INGV per il comune di Viterbo; - inquadramento meteo-climatico del comune di Viterbo; - inquadramento topografico attraverso nuvola di punti generata da rilievo laser scanner; - caratterizzazione fisica e meccanica del materiale roccioso tramite prove di laboratorio; - caratterizzazione delle discontinuità tramite rilievi in situ; - classificazione tecnica dell’ammasso; - creazione di un modello geotecnico del sottosuolo; - analisi cinematica effettuata tramite il programma Dips®; - analisi con il metodo dell’equilibrio limite e analisi numerica effettuata tramite il programma Plaxis®; - elaborazione dei risultati ottenuti e proposte di intervento quali: Intervento con ancoraggi passivi e sottofondazione al piede della tomba con una muratura in conci di tufo. Le analisi svolte, seppur semplificate, consentono di definire i possibili fenomeni di instabilità del versante nelle condizioni attuali e, in una ottica di conservazione preventiva, di effettuare scelte di gestione del sito che evitino interventi impattanti.
(In)Visibili. Difficoltà, scelte e implicazioni nella mediazione nazionale dei personaggi non-binary
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Con il progressivo aumentare del numero di personaggi non-binary nelle serie televisive in lingua inglese, dal punto di vista della mediazione nazionale italiana si va a delineare un interessante campo di studio, determinato dallo scontro fra la predilezione, da parte di questi personaggi, di pronomi ed espressioni neutre e la struttura grammaticale italiana, basata, invece, sull’esclusiva contrapposizione fra maschile e femminile. Il presente elaborato, allora, si pone l’obiettivo di individuare, attraverso una selezione di casi di studio, le difficoltà che sorgono automaticamente nel momento della realizzazione dell’edizione italiana di queste serie, le strategie adottate ai fini di rendere neutro il linguaggio italiano e le loro implicazioni nei confronti dei personaggi non-binary. Il metodo di studio consiste nel confronto fra la versione originale e l’edizione italiana (comprensiva di doppiaggio e sottotitoli) delle battute relative ai personaggi non binari di riferimento, con conseguente analisi delle differenze e somiglianze rilevate. I tre casi presi in considerazione nel corso della trattazione (Sex Education, One Day at a Time e Grey’s Anatomy) permettono, in definitiva, di individuare come rischio primario l’invisibilità del non binarismo di genere agli occhi e alle orecchie degli spettatori italiani e, così, lo snaturamento dell’intento e del valore dell’edizione originale.
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L'obiettivo di questo lavoro di tesi è, quindi, quello di studiare delle soluzioni all'avanguardia ed effettuare la progettazione di un nuovo modulo innovativo di una web app attualmente in uso sul sito #Cesenadavivere di Casa Bufalini. Quest'ultima dovrà essere in grado di introdurre la navigazione di percorsi in modalità gaming, cioè tramite funzioni di riconoscimento automatico di punti di interesse come monumenti, edifici o stanze, a partire da immagini di elementi che li caratterizzano. Il progetto prevede anche di analizzare lo stato dell'arte dello sviluppo della web app e definirne al meglio l'evoluzione. Per renderlo possibile è necessario uno studio approfondito dello stato dell'arte di User Experience e Gamification. Queste due materie vengono sempre più utilizzate nella progettazione di applicazioni e tecnologie di contesti non di gioco, con il fine di aumentare il coinvolgimento degli utenti e migliorando la qualità del prodotto finale. Infatti, queste tecniche sono tutt'altro che utilizzate per il solo scopo di gioco, ma hanno il compito di rendere più fruibili e coinvolgenti le partecipazioni o utilizzi delle persone. L'obiettivo finale è quello di realizzare e proporre la realizzazione di un prototipo dell'interfaccia grafica che successivamente verrà valutata con un coinvolgimento di utenti target. Il risultato atteso sarà ottenere la migliore interfaccia grafica per soddisfare le necessità date dalla scelta delle possibili tecnologie da utilizzare. Queste necessità verranno prima ipotizzate dallo studio dello stato dell'arte delle materie e della piattaforma e poi verranno successivamente convalidate tramite dei test, i quali verranno effettuati cercando di coinvolgere un numero che vada da minimo cinque a dieci persone.
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La tesi ha come oggetto di studio l’ex idroscalo di Pavia, realizzato nel 1926 parallelamente alla prima linea aerea commerciale italiana: la Torino-Trieste operata dalla S.I.S.A. L’edificio venne concepito come un’opera infrastrutturale, lontana da pretese di bellezza formale. Se da un lato, la sua monumentalità è esaltata dalla struttura intelaiata in calcestruzzo armato, dall’altro, la mano artistica di Giuseppe Pagano si palesa nell’armonia estetica che tenta di aggiungere valori ulteriori rispetto a quelli dell’edilizia industriale. Il lavoro di ricerca tratta: il riconoscimento dell’architetto in relazione al periodo storico, evidenziando le influenze artistiche che hanno caratterizzato l’idroscalo; lo studio dedicato alla famiglia Cosulich che commissionò i lavori e di come questa abbia condizionato le scelte progettuali; l’analisi del cantiere, degli elementi tecnico-costruttivi e dei caratteri ornamentali; la descrizione della storia recente dell’edificio. L’ex idroscalo oggi permane in uno stato di totale abbandono. L’esigenza del suo recupero nasce dalla volontà di ridare luce ad un’opera che per troppi anni è rimasta nascosta ed isolata, incapace di manifestare il suo stile e la sua storia. La proposta progettuale verte al recupero dell’edificio attraverso delle scelte conservative con l’obiettivo di non snaturare l’immagine storica. L’idea è quella di ridare all’idroscalo la sua forma originale mettendo in risalto, in chiave moderna, alcuni elementi caratteristici eliminati dal degrado. All’interno si propone una riconversione degli spazi tramite l’inserimento di volumi disposti in direzione degli assi principali. All’esterno l’edificio dialoga in maniera diretta con il contesto naturalistico del Ticino attraverso scelte progettuali finalizzate alla valorizzazione del paesaggio. La nuova destinazione funzionale sarà rivolta all’intera comunità pavese, con l’ottica di un utilizzo quotidiano volto ad attività sociali, culturali e commerciali.
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Il presente lavoro è incentrato sulla traduzione dell’audioguida del Museu Egipci di Barcellona dal catalano verso l’italiano. Dopo una prima parte in cui si ripercorre la storia del turismo moderno e si esamina il settore turistico in Spagna, si affronta il tema delle lingue speciali e della traduzione specializzata, fornendone le definizioni date dai diversi studiosi e si giunge alla conclusione che, nonostante la sua varietà lessicale, sintattica e funzionale, la lingua del turismo è da considerarsi una lingua specializzata. Viene quindi approfondito, in particolare, il genere dell’audioguida, soffermandosi sull’importanza della comunicazione orale nel turismo. Dopo aver presentato il progetto di traduzione, contestualizzandolo all’interno dell’ente per cui si forniranno i testi dell’audioguida tradotti in italiano, verrà analizzato il testo di partenza in catalano, confrontando con la versione in castigliano. Infine, si procederà con la proposta di traduzione e l’analisi traduttiva che prenderà in esame l’importanza della comunicazione interculturale nella traduzione turistica, così come gli aspetti linguistici, culturali e pragmatici del testo di partenza.
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Dai recenti studi effettuati sulle nuove generazioni (Z e Alpha) è emerso che stress e ansia colpiscono di più i giovani che si trovano in queste fasce di età. Questa tesi, partendo dalle ricerche socio-culturali, vuole proporre una soluzione progettuale a questi problemi. Si vuole elaborare quindi un progetto sul benessere mentale attraverso la Mindfulness. Le nuove tecnologie emergenti, come ad esempio l’Extended reality, stanno trovando consenso tra le nuove generazioni. Per questo motivo è stata scelta questa tecnologia per erogare il contenuto del servizio. Si ipotizza di poter migliorare gli effetti della Mindfulness utilizzando la Psicologia Percettiva. Questo campo di studio consente di sfruttare l’alterazione della percezione nella Virtual Reality attraverso ‘Spatial Visualization’ e ‘Spatial Audio’. Queste ipotesi sono stata valutate attraverso uno studio indiretto del mercato del Wellness e consolidate attraverso una User Research. Dopo questa fase di ricerca si è valutata la strada progettuale comprendendo a fondo i bisogni del target: i giovani lavoratori. Sono stati utilizzati metodi di Design Thinking e Service Design per intraprendere il progetto, tenendo ben saldi i valori etici. Il progetto pensato, Wildspace VR, è un servizio per aziende che permette ai dipendenti di meditare con contenuti di Mindfulness in Realtà Virtuale. I contenuti proposti mirano a rispondere ai bisogni degli utenti elaborando per loro percorsi personalizzati. Le aziende traggono ricavo dal servizio avendo dipendenti profittevoli salvaguardando il loro stato di salute. L’obiettivo è aiutare i giovani lavoratori offrendogli la possibilità di praticare la Mindfulness dal luogo di lavoro grazie alla Realtà Virtuale, dando loro uno strumento per affrontare lo stress quotidiano in modo innovativo. Si è infine fatto un M.V.P. dell’esperienza, elaborando un prototipo Virtuale e stilando conclusioni ed idee per sviluppi futuri.
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Sapersi muovere con efficienza è fondamentale per tutti gli esseri viventi. Gli uccelli sono abili navigatori del cielo e, per orientarsi, utilizzano diversi tipi di bussole naturali e un orologio circadiano che gli consente di compensare i cambiamenti giornalieri dovuti alla rotazione terrestre. Essi sono in grado di immagazzinare, in una mappa cognitiva, le informazioni percepite durante i vari voli effettuati; queste possono derivare da riferimenti sia di tipo visivo, che di altro genere, come odori e geomagnetismo, e consentono ai volatili di ritrovare facilmente la strada di casa. Gli uccelli, inoltre, sono in grado di percepire il flusso ottico proveniente da un paesaggio pieno di irregolarità (come può esserlo una foresta o una superficie ondosa marina); grazie ad esso possono controllare con precisione l'altitudine di volo a bassa quota e possono individuare ostacoli nelle immediate vicinanze in modo da evitare collisioni. Durante le migrazioni capita di volare a quote più elevate per cercare di risparmiare energie e, in questo caso, gli uccelli possono controllare la loro altitudine con un errore all'incirca di 10m, poiché sono in grado di percepire direttamente le variazioni di pressione atmosferica. Per risparmiare energie sono molto abili nello sfruttare la forza dei venti e nel compensarne la deriva. Gli uccelli possiedono diverse abilità che spiegano la loro impressionante capacità di navigazione e quindi rappresentano un ottimo spunto per apprendere diverse tecniche in modo da migliorare i nostri metodi di orientamento ed elaborazione dei dati.