978 resultados para Argentine Pampas
Resumo:
Asignatura: Etología de los recursos pesqueros (Licenciatura Ciencias del Mar)
Resumo:
[ES] La finalización del Siglo XIX contextualiza la emergencia de un nuevo proceso de distribución y ajuste de esferas de influencias a escala mundial, en el cual la guerra hispano-cubana-norteamericana obra como anclaje del imperialismo moderno a partir de la irrupción de Estados Unidos en la escala continental. La prensa argentina constituye un actor observador del conflicto que fija postura y evalúa su significación de proyecciones internacionales. La propuesta de este artículo es analizar el tratamiento que el periódico The Buenos Aires Herald otorga al tema, como variable coyuntural del complejo entramado de intereses de las potencias imperialistas de la etapa.
Resumo:
Le conoscenze relative al controllo ormonale del metabolismo epatico dei pesci sono ancora piuttosto limitate e per molti anni sono state controverse. Per lungo tempo si è ritenuto che le catecolamine, adrenalina e noradrenalina, agissero nel fegato dei pesci soltanto attraverso i recettori adrenergici di tipo β. Quindi l’assetto recettoriale dei mammiferi, che comprende recettori α e β, era considerato frutto di un processo evolutivo che non aveva ancora avuto luogo nei pesci. Successivamente, nel fegato di vari teleostei è stata dimostrata la presenza di recettori sia α che β. Tuttavia il ruolo fisiologico dei due tipi di recettori non è ancora chiaro. Per esempio, in acciughe e sgombri non è stato fatto alcuno studio sulla risposta alle catecolamine ottenuta attraverso i recettori α e β, nel fegato di trota i recettori α non sono accoppiati alla cascata fisiologica che porta al rilascio di glucosio, e in anguilla e pesce gatto l’azione delle catecolamine attraverso recettori β è predominante rispetto a quella attraverso recettori α. L’utilizzo di ligandi farmacologici non ha portato a chiarimenti significativi, perché la loro specificità per i recettori di mammifero non trova sempre riscontro nei pesci. In questo studio, quindi, abbiamo studiato l’espressione dei geni codificanti per i recettori α e β adrenergici attraverso la tecnica della PCR real time, ottenendo i primi dati in letteratura per quanto riguarda la loro quantificazione assoluta. L’organismo modello utilizzato è stata l’anguilla, teleosteo caratterizzato da un ciclo biologico molto particolare in cui si distinguono nettamente una fase gialla ed una argentina. Le anguille argentine non sono mai state studiate a tale proposito, e date le estreme differenze nella disponibilità e nell’uso delle risorse energetiche in questi due stadi di crescita, il presente studio ha mirato a valutare la differente sensibilità alle catecolamine da parte degli epatociti isolati da anguille gialle ed argentine. I nostri dati hanno confermato quanto solo ipotizzato nei vari studi pubblicati negli ultimi due decenni, ma mai avvalorato da risultati sperimentali, cioè che i recettori α e β sono contemporaneamente espressi negli epatociti dell’anguilla, sia gialla che argentina, e la proporzione tra loro giustifica il ruolo significativamente maggiore giocato dai recettori β. Nelle anguille argentine infatti, come nelle gialle, l’effetto dell’adrenalina sul rilascio di glucosio ottenuto attraverso recettori β è chiaramente predominante. Inoltre, i nostri dati indicano che in due diverse fasi del ciclo vitale dell’anguilla, così come si osserva nell’ontogenesi dei mammiferi, i recettori adrenergici sono espressi in quantità differente.
Resumo:
La ricerca si propone di mostrare come il pensiero gramsciano sia stato riferimento prioritario di due intellettuali argentini in esilio in Messico dal 1976 al 1983: Juan Carlos Portantiero e José Maria Aricó. In quel periodo incentrarono le loro elaborazioni teorico-politiche sull’analisi della relazione tra Stato, società civile, democrazia e socialismo, partendo da una prospettiva gramsciana. Il fallimento della guerra di movimento in Argentina nei primi anni settanta li condusse a riflettere su strategie alternative di transizione al socialismo, il cui punto focale fu il concetto di "Egemonia". A partire dal 1975 indirizzarono la ripresa del pensiero di Gramsci alla creazione di un progetto politico adatto ad un contesto sempre più "occidentale", caratterizzato dalla presenza di una "società civile complessa", in cui risultava necessario combattere "guerre di posizione" e non "guerre di movimento". La prospettiva che connotò questo approccio alle riflessioni gramsciane rappresenta il culmine di un percorso che iniziarono negli anni ’50, quando sorsero i primi studi del pensiero gramsciano in Argentina. Sin da allora, Aricó e Portantiero si occuparono di Gramsci insieme al dirigente del PC argentino Agosti e continuarono a farlo anche durante gli anni sessanta e i primi anni settanta sulla rivista Pasado y Presente. Fu, però, nel periodo dell’esilio che ne ripresero il pensiero considerandolo nella sua totalità, a partire dagli scritti giovanili sino ai Quaderni del Carcere, rielaborandolo in maniera originale e costruendo una propria proposta di cammino verso socialismo nell' "occidente periferico" dell'Argentina, influenzati dall'azione del Partito Comunista Italiano.
Resumo:
Il presente elaborato si propone di analizzare il racconto dalla scrittrice argentina María Teresa Andruetto (Premio Hans Christian Andersen 2012) El país de Juan, nell’edizione pubblicata dalla casa editrice spagnola Anaya nel 2003. Nel 2014 ne è stata proposta la traduzione in italiano con il titolo Il paese di Juan, ad opera di Ilide Carmignani. La storia, che narra di due bambini costretti a migrare dalla campagna alle favelas argentine (Villas), si presenta come una vera e propria sfida traduttiva per il contrasto tra la poeticità del linguaggio e il realismo del mondo raccontato ed il forte legame con il contesto locale in cui è inserita. Lo studio consta di tre capitoli principali: nel primo si approfondiscono la vita, le opere, lo stile e la concezione della letteratura della Andruetto. Dopo aver impostato tale cornice stilistica e contestuale, si prosegue, nel secondo capitolo, con l’analisi del testo originale, dove vengono messi in luce gli aspetti formali e stilistici della scrittura, le tematiche, gli elementi grafici, le illustrazioni e il contesto storico-sociale. Si passa poi, nel terzo ed ultimo capitolo, ad un’analisi della traduzione italiana del libro rispetto alla capacità di ricreare un tipo di linguaggio altamente innovativo, la salvaguardia delle figure retoriche, degli aspetti grafici e dei riferimenti culturali, elementi di fondamentale importanza per creare una traduzione in grado di aprire gli orizzonti del giovane lettore. Inoltre, si confrontano i glossari della versioni spagnola e italiana evidenziandone differenze e affinità. Si pone infine l’accento sull’indiscutibile abilità della Carmignani nel saper mantenere la dicotomia testuale tra realismo e mistero, riferendosi anche all’importanza della collaborazione tra lo scrittore e il traduttore, legame che senza dubbio è possibile cogliere nella traduzione Il paese di Juan.
Resumo:
Ökonomische Krisen stellen eine Gefahr für junge demokratische Staaten dar, da das Überleben eines demokratischen Regimes am Anfang stark mit seiner Leistungsfähigkeit zusammenhängt. In der Forschung wird politische Unterstützung als wichtiger Faktor für die Erhaltung eines bestimmten Systemtypus diskutiert. Im Fokus dieser Studie steht der Zusammenhang zwischen (diffuser) politischer Unterstützung und der wirtschaftlichen Performanz vor dem Hintergrund einer schweren Wirtschaftskrise in dem jungen demokratischen Regime Argentiniens. In empirischen Analysen werden die Einstellungen der argentinischen Bevölkerung zum demokratischen System sowie deren Akteuren untersucht, um diesen Zusammenhang zu überprüfen.
Resumo:
This study will explore familial and friend support networks and living arrangements among elderly individuals in Latin America and the impact that this type of support has on the health of the elderly individuals in the countries of interest. Using data from the Survey on Health and Well-Being of Elders (SABE) from 1999-2000, I will explore which type of support has a larger impact on overall health. I will also measure differences in unmet needs for certain health services. This topic is particularly interesting because it will help to uncover what policies are best for aiding in the healthcare of the elderly in aging population. Lastly, the investigation of this topic will allow me to draw conclusions about the most effective means of social and public policy for the elderly community and provide me with information about the role of both informal provisions of support from family and friends, and formal provisions of support from the government. My primary focus will be on Argentina, using Buenos Aires as the sample city, and Cuba, using Havana as the sample city. These two countries have increasingly aging populations, poorer resources and vast inequalities, but, extremely different political, economic and cultural situations. Comparing the two countries will further allow me to determine correlations between health and the existence of support networks, as well as provide me with information to make more general claims that may be of use in the United States. Argentina is particularly interesting to me because of my abroad experience and homestay experience with an older Argentine woman who lived alone but depended upon her family for many healthcare needs, doctors’ visits and general well-being. In Argentina, I experienced a different form of living than I am used to in the United States, where many older individuals or couples live in nursing homes or assisted living facilities rather than alone or with family. The changing economic climate of the two countries coupled with labor patterns of women returning to work at rapid rates indicates that policies cannot just rely on either the formal or informal sector but require a combination of the two sectors working together.This paper will first give background on the difference in the economies and the health care systems in Argentina and Cuba and will show why it interesting to study and compare these two countries. I will then discuss the health status of the elderly in each population as well as discuss the informal care networks and the role of family in each country. This section will then be followed by a description of the data and methods used. I will end by drawing conclusions about the study and the outcomes, and then I will attempt to make suggestions about effective health care policies for the elderly.
Resumo:
The response of some Argentine workers to the 2001 crisis of neoliberalism gave rise to a movement of worker-recovered enterprises (empresas recuperadas por sus trabajadores or ERTs). The ERTs have emerged as former employees took over the control of generally fraudulently bankrupt factories and enterprises. The analysis of the ERT movement within the neoliberal global capitalist order will draw from William Robinson’s (2004) neo-Gramscian concept of hegemony. The theoretical framework of neo-Gramscian hegemony will be used in exposing the contradictions of capitalism on the global, national, organizational and individual scales and the effects they have on the ERT movement. The ERT movement has demonstrated strong level of resilience, despite the numerous economic, social, political and cultural challenges and limitations it faces as a consequence of the implementation of neoliberalism globally. ERTs have shown that through non-violent protests, democratic principles of management and social inclusion, it is possible to start constructing an alternative social order that is based on the cooperative principles of “honesty, openness, social responsibility and caring for others” (ICA 2007) as opposed to secrecy, exclusiveness, individualism and self-interestedness. In order to meet this “utopian” vision, it is essential to push the limits of the possible within the current social order and broaden the alliance to include the organized members of the working class, such as the members of trade unions, and the unorganized, such as the unemployed and underemployed. Though marginal in number and size, the members of ERTs have given rise to a model that is worth exploring in other countries and regions burdened by the contradictory workings of capitalism. Today, ERTs serve as living proofs that workers too are capable of successfully running businesses, not capitalists alone.
Resumo:
[magistri Johanis baptiste gratia dei artium et medicine doctoris.] / Gratia Dei, Johannes Baptista
Resumo:
Este trabajo reflexiona acerca del momento constitutivo del modelo agroindustrial en Mendoza siguiendo las acciones que emprende la elite local de fines del siglo XIX para promoverlo. Basado en el planteo shumpeteriano sobre la importancia de los empresarios con respecto a la innovación para el desarrollo y el análisis de H. Nochteff sobre las carencias de políticas de ciencia y tecnología que caracterizan la economía Argentina como de adaptación tardía, se establecen una serie de diferenciaciones que colaboran a explicar el recorrido específico de la economía mendocina en su deriva pasada y actual frente el dominante patrón de acumulación nacional.
Resumo:
El presente trabajo es la continuación de la investigación realizada para la tesina de grado del autor denominada "La cumbia en Argentina: de 1989 a 2003". Partiendo de ésta, y de su trabajo en el mercado tropical, que le posibilita interactuar con los músicos y actores del mismo, el investigador da cuenta del estado actual de la cumbia en nuestro país desde la perspectiva analítico-musical, textual, comercial, y desde los distintos intereses y características de sus protagonistas.
Resumo:
Iniciado el siglo XXI, la denominación Literatura Juvenil y el campo epistemológico específico y de investigación que abarca, no han sido todavía suficientemente definidos. Con este estudio se pretende aproximar algunas de las características más notorias de esta área de la Literatura, que tiene como principales destinatarios los lectores adolescentes. Sin duda, fue Paul Hazard, con Los libros, los niños y los hombres (trad. 1950) quien se atrevió a defender la enseñanza a través de libros recreativos y de imaginación para la infancia, desplazando así el centro de lo didáctico moralizante al ámbito abierto y rico del sentimiento y de la fantasía. Ocho años más tarde, Enzo Petrini, con su Estudio crítico de la Literatura Juvenil (1958), asentó las primeras bases de diferenciación de literatura para niños y literatura para jóvenes estudian-do los orígenes y evolución de la Literatura Juvenil y destacando la contribución de la pedagogía y de la crítica.
Resumo:
En este trabajo se destaca la figura de Arturo Marasso, poeta y erudito argentino, en relación con su lectura de El Quijote a través de su libro Cervantes. La invención del Quijote. La atención se centra principalmente en el capítulo Las tentaciones de San Antonio y las de don Quijote, que plantea una asociación novedosa entre ambos personajes. Se presentan la época de San Antonio Abad y la Vida de San Antonio, obra de San Atanasio y su especial relación con el género aretológico (edificante). Para finalizar, se comenta la lectura que Marasso realiza de Cervantes, influido por su amplio conocimiento de los clásicos.
Resumo:
Este trabajo se propone iluminar, a partir de los datos aportados en diversas entrevistas, algunos aspectos del proceso creador de Antonio Di Benedetto para contribuir a un mayor conocimiento de su poética, especialmente de las reflexiones sobre la creación. Se parte del núcleo autobiográfico para ahondar en los inicios de su actividad de escritor: los años de aprendizaje, la imitación de su madre, una innata narradora, y las influencias de las lecturas de los grandes maestros narradores. A continuación se profundiza en la importancia del silencio en la obra de Di Benedetto, tanto en su función temática como estilística, ya que éste es el núcleo de un decir riguroso, esencial, donde lo no dicho adquiere valor y peso en sí mismo. Finalmente se estudia la estrecha vinculación de sus obras con el particular momento vital, así como su insistente búsqueda de perfección, que lo llevan a explorar las posibilidades expresivas y comunicativas de las diversas modalidades de la ficción, como la narrativa experimental y la fantástica.
Resumo:
El artículo despliega y expone los principales puntos de una investigación realizada a pedido de CONEAU (Comisión Nacional de Evaluación y Acreditación Universitaria) sobre las primeras experiencias de evaluación de universidades en el país. Ello permite advertir algunas falencias que resultan comunes a la experiencia internacional en el área, con la cual se ha contrastado la de Argentina: tal el caso de la pretendida neutralidad de los índices desde el punto de vista epistemológico, de la no evaluación de los resultados de las evaluaciones lo cual lleva a que ellos se hagan irrelevantes-, o la suposición tecnocrática de neutralidad ideológico-política de los procedimientos de evaluación. El artículo muestra en qué medida tales problemas no son casuales, sino responden a la ubicación de la evaluación de las universidades dentro de las políticas de reforma del estado surgidas en el repertorio neoliberal.