809 resultados para Agent-based brokerage platform
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Planning to reach a goal is an essential capability for rational agents. In general, a goal specifies a condition to be achieved at the end of the plan execution. In this article, we introduce nondeterministic planning for extended reachability goals (i.e., goals that also specify a condition to be preserved during the plan execution). We show that, when this kind of goal is considered, the temporal logic CTL turns out to be inadequate to formalize plan synthesis and plan validation algorithms. This is mainly due to the fact that the CTL`s semantics cannot discern among the various actions that produce state transitions. To overcome this limitation, we propose a new temporal logic called alpha-CTL. Then, based on this new logic, we implement a planner capable of synthesizing reliable plans for extended reachability goals, as a side effect of model checking.
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Fundação de Amparo à Pesquisa do Estado de São Paulo (FAPESP)
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Poor posture control has been associated with an increased risk of falls and mobility disability among older adults. This study was conducted to assess the test-retest reliability and sensitivity to group differences regarding the time-limit (TLimit) of one-leg standing and selected balance parameters obtained with a force platform in older and young adults. A secondary purpose was to assess the relationship between TLimit and these balance parameters. Twenty-eight healthy older adults (age: 69±5years) and thirty young adults (age: 21±4years) participated in this study. Two one-leg stance tasks were performed: (1) three trials of 30s maximum and (2) one TLimit trial. The following balance parameters were computed: center of pressure area, RMS sway amplitude, and mean velocity and mean frequency in both the anterio-posterior and medio-lateral directions. All balance parameters obtained with the force platform as well as the TLimit variable were sensitive to differences in balance performance between older and young adults. The test-retest reliability of these measures was found to be acceptable (ICC: 0.40-0.85), with better ICC scores observed for mean velocity and mean frequency in the older group. Pearson correlations coefficients (r) between balance parameters and TLimit ranged from -0.16 to -0.54. These results add to the current literature that can be used in the development of measurement tools for evaluating balance in older and young adults. © 2013 Elsevier Ltd.
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Conselho Nacional de Desenvolvimento Científico e Tecnológico (CNPq)
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The dendrimers of poly (amidoamine) (PAMAM) are nanoparticles which have proven succeed in transporting drugs due to high solubility, low toxicity and ability to control drugs release. Studies have explored the biological potential of dendrimers such as to transport genes, development of vaccines, antiviral, antibacterial and anticancer therapies. This review of literature on the PAMAM dendrimers discusses the architecture and general construction of dendrimers and intrinsic properties of the PAMAM. This study also describes how the PAMAM interact with many drugs and the potential of these macromolecules as well as drug nanocarriers in transdermal routes of administration, ocular, respiratory, oral and intravenous administration. Dendrimers promises good future prospects for the biomedicine.
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Web is constantly evolving, thanks to the 2.0 transition, HTML5 new features and the coming of cloud-computing, the gap between Web and traditional desktop applications is tailing off. Web-apps are more and more widespread and bring several benefits compared to traditional ones. On the other hand reference technologies, JavaScript primarly, are not keeping pace, so a paradim shift is taking place in Web programming, and so many new languages and technologies are coming out. First objective of this thesis is to survey the reference and state-of-art technologies for client-side Web programming focusing in particular on what concerns concurrency and asynchronous programming. Taking into account the problems that affect existing technologies, we finally design simpAL-web, an innovative approach to tackle Web-apps development, based on the Agent-oriented programming abstraction and the simpAL language. == Versione in italiano: Il Web è in continua evoluzione, grazie alla transizione verso il 2.0, alle nuove funzionalità introdotte con HTML5 ed all’avvento del cloud-computing, il divario tra le applicazioni Web e quelle desktop tradizionali va assottigliandosi. Le Web-apps sono sempre più diffuse e presentano diversi vantaggi rispetto a quelle tradizionali. D’altra parte le tecnologie di riferimento, JavaScript in primis, non stanno tenendo il passo, motivo per cui la programmazione Web sta andando incontro ad un cambio di paradigma e nuovi linguaggi e tecnologie stanno spuntando sempre più numerosi. Primo obiettivo di questa tesi è di passare al vaglio le tecnologie di riferimento ed allo stato dell’arte per quel che riguarda la programmmazione Web client-side, porgendo particolare attenzione agli aspetti inerenti la concorrenza e la programmazione asincrona. Considerando i principali problemi di cui soffrono le attuali tecnologie passeremo infine alla progettazione di simpAL-web, un approccio innovativo con cui affrontare lo sviluppo di Web-apps basato sulla programmazione orientata agli Agenti e sul linguaggio simpAL.
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La crescente disponibilità di dispositivi meccanici e -soprattutto - elettronici le cui performance aumentano mentre il loro costo diminuisce, ha permesso al campo della robotica di compiere notevoli progressi. Tali progressi non sono stati fatti unicamente per ciò che riguarda la robotica per uso industriale, nelle catene di montaggio per esempio, ma anche per quella branca della robotica che comprende i robot autonomi domestici. Questi sistemi autonomi stanno diventando, per i suddetti motivi, sempre più pervasivi, ovvero sono immersi nello stesso ambiente nel quale vivono gli essere umani, e interagiscono con questi in maniera proattiva. Essi stanno compiendo quindi lo stesso percorso che hanno attraversato i personal computer all'incirca 30 anni fa, passando dall'essere costosi ed ingombranti mainframe a disposizione unicamente di enti di ricerca ed università, ad essere presenti all'interno di ogni abitazione, per un utilizzo non solo professionale ma anche di assistenza alle attività quotidiane o anche di intrattenimento. Per questi motivi la robotica è un campo dell'Information Technology che interessa sempre più tutti i tipi di programmatori software. Questa tesi analizza per prima cosa gli aspetti salienti della programmazione di controllori per robot autonomi (ovvero senza essere guidati da un utente), quindi, come l'approccio basato su agenti sia appropriato per la programmazione di questi sistemi. In particolare si mostrerà come un approccio ad agenti, utilizzando il linguaggio di programmazione Jason e quindi l'architettura BDI, sia una scelta significativa, dal momento che il modello sottostante a questo tipo di linguaggio è basato sul ragionamento pratico degli esseri umani (Human Practical Reasoning) e quindi è adatto alla implementazione di sistemi che agiscono in maniera autonoma. Dato che le possibilità di utilizzare un vero e proprio sistema autonomo per poter testare i controllori sono ridotte, per motivi pratici, economici e temporali, mostreremo come è facile e performante arrivare in maniera rapida ad un primo prototipo del robot tramite l'utilizzo del simulatore commerciale Webots. Il contributo portato da questa tesi include la possibilità di poter programmare un robot in maniera modulare e rapida per mezzo di poche linee di codice, in modo tale che l'aumento delle funzionalità di questo risulti un collo di bottiglia, come si verifica nella programmazione di questi sistemi tramite i classici linguaggi di programmazione imperativi. L'organizzazione di questa tesi prevede un capitolo di background nel quale vengono riportare le basi della robotica, della sua programmazione e degli strumenti atti allo scopo, un capitolo che riporta le nozioni di programmazione ad agenti, tramite il linguaggio Jason -quindi l'architettura BDI - e perché tale approccio è adatto alla programmazione di sistemi di controllo per la robotica. Successivamente viene presentata quella che è la struttura completa del nostro ambiente di lavoro software che comprende l'ambiente ad agenti e il simulatore, quindi nel successivo capitolo vengono mostrate quelle che sono le esplorazioni effettuate utilizzando Jason e un approccio classico (per mezzo di linguaggi classici), attraverso diversi casi di studio di crescente complessità; dopodiché, verrà effettuata una valutazione tra i due approcci analizzando i problemi e i vantaggi che comportano questi. Infine, la tesi terminerà con un capitolo di conclusioni e di riflessioni sulle possibili estensioni e lavori futuri.
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Systems Biology is an innovative way of doing biology recently raised in bio-informatics contexts, characterised by the study of biological systems as complex systems with a strong focus on the system level and on the interaction dimension. In other words, the objective is to understand biological systems as a whole, putting on the foreground not only the study of the individual parts as standalone parts, but also of their interaction and of the global properties that emerge at the system level by means of the interaction among the parts. This thesis focuses on the adoption of multi-agent systems (MAS) as a suitable paradigm for Systems Biology, for developing models and simulation of complex biological systems. Multi-agent system have been recently introduced in informatics context as a suitabe paradigm for modelling and engineering complex systems. Roughly speaking, a MAS can be conceived as a set of autonomous and interacting entities, called agents, situated in some kind of nvironment, where they fruitfully interact and coordinate so as to obtain a coherent global system behaviour. The claim of this work is that the general properties of MAS make them an effective approach for modelling and building simulations of complex biological systems, following the methodological principles identified by Systems Biology. In particular, the thesis focuses on cell populations as biological systems. In order to support the claim, the thesis introduces and describes (i) a MAS-based model conceived for modelling the dynamics of systems of cells interacting inside cell environment called niches. (ii) a computational tool, developed for implementing the models and executing the simulations. The tool is meant to work as a kind of virtual laboratory, on top of which kinds of virtual experiments can be performed, characterised by the definition and execution of specific models implemented as MASs, so as to support the validation, falsification and improvement of the models through the observation and analysis of the simulations. A hematopoietic stem cell system is taken as reference case study for formulating a specific model and executing virtual experiments.
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La programmazione aggregata è un paradigma che supporta la programmazione di sistemi di dispositivi, adattativi ed eventualmente a larga scala, nel loro insieme -- come aggregati. L'approccio prevalente in questo contesto è basato sul field calculus, un calcolo formale che consente di definire programmi aggregati attraverso la composizione funzionale di campi computazionali, creando i presupposti per la specifica di pattern di auto-organizzazione robusti. La programmazione aggregata è attualmente supportata, in modo più o meno parziale e principalmente per la simulazione, da DSL dedicati (cf., Protelis), ma non esistono framework per linguaggi mainstream finalizzati allo sviluppo di applicazioni. Eppure, un simile supporto sarebbe auspicabile per ridurre tempi e sforzi d'adozione e per semplificare l'accesso al paradigma nella costruzione di sistemi reali, nonché per favorire la ricerca stessa nel campo. Il presente lavoro consiste nello sviluppo, a partire da un prototipo della semantica operazionale del field calculus, di un framework per la programmazione aggregata in Scala. La scelta di Scala come linguaggio host nasce da motivi tecnici e pratici. Scala è un linguaggio moderno, interoperabile con Java, che ben integra i paradigmi ad oggetti e funzionale, ha un sistema di tipi espressivo, e fornisce funzionalità avanzate per lo sviluppo di librerie e DSL. Inoltre, la possibilità di appoggiarsi, su Scala, ad un framework ad attori solido come Akka, costituisce un altro fattore trainante, data la necessità di colmare l'abstraction gap inerente allo sviluppo di un middleware distribuito. Nell'elaborato di tesi si presenta un framework che raggiunge il triplice obiettivo: la costruzione di una libreria Scala che realizza la semantica del field calculus in modo corretto e completo, la realizzazione di una piattaforma distribuita Akka-based su cui sviluppare applicazioni, e l'esposizione di un'API generale e flessibile in grado di supportare diversi scenari.
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This thesis presents two frameworks- a software framework and a hardware core manager framework- which, together, can be used to develop a processing platform using a distributed system of field-programmable gate array (FPGA) boards. The software framework providesusers with the ability to easily develop applications that exploit the processing power of FPGAs while the hardware core manager framework gives users the ability to configure and interact with multiple FPGA boards and/or hardware cores. This thesis describes the design and development of these frameworks and analyzes the performance of a system that was constructed using the frameworks. The performance analysis included measuring the effect of incorporating additional hardware components into the system and comparing the system to a software-only implementation. This work draws conclusions based on the provided results of the performance analysis and offers suggestions for future work.
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Spurred by the consumer market, companies increasingly deploy smartphones or tablet computers in their operations. However, unlike private users, companies typically struggle to cover their needs with existing applications, and therefore expand mobile software platforms through customized applications from multiple software vendors. Companies thereby combine the concepts of multi-sourcing and software platform ecosystems in a novel platform-based multi-sourcing setting. This implies, however, the clash of two different approaches towards the coordination of the underlying one-to-many inter-organizational relationships. So far, however, little is known about impacts of merging coordination approaches. Relying on convention theory, we addresses this gap by analyzing a platform-based multi-sourcing project between a client and six software vendors, that develop twenty-three custom-made applications on a common platform (Android). In doing so, we aim to understand how unequal coordination approaches merge, and whether and for what reason particular coordination mechanisms, design decisions, or practices disappear, while new ones emerge.