946 resultados para Marengo, Battle of, Marengo, Italy, 1800.


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El teatro de Esquilo, luego de los análisis surgidos en la primera mitad del siglo XX bajo la óptica alemana, pareció pasar inadvertido a la mirada crítica posterior. Actualmente, de la mano de las nuevas corrientes que privilegiaron el estudio de la performance teatral, la obra del poeta se somete a análisis desde una visión renovadora que absorbe y trasciende el debate exclusivamente filológico. Entre las tragedias conservadas de la Antigüedad Clásica, Persas se erige no sólo como el primer testimonio completo del género, sino también como la única pieza que poseemos con tema histórico. Inscribiéndonos en el marco de las últimas tendencias críticas, a partir del análisis filológico-literario de la Párodos (vv. 1-154), en el presente trabajo nos proponemos ver de qué manera el poeta construye la imagen del bárbaro frente a la del griego, teniendo en cuenta que la pieza, que ofrece la mirada persa sobre la batalla de Salamina, fue concebida por un ateniense, para la audiencia ateniense. Historia y manifestación literaria convergen, así, en una tragedia que revela el pensamiento y la grandeza de su creador.

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Kimmeridgian-Tithonian red marly limestones and Berriasian white limestones were recovered at Site 534 of DSDP Leg 76 in the western North Atlantic. These yielded a well-defined magnetostratigraphy with the characteristic magnetization carried by hematite in red sediments and magnetite in white sediments. The polarity sequence is correlated to the magnetostratigraphy of Kimmeridgian-Tithonian-Berriasian pelagic carbonates of northern Italy and southern Spain, allowing precise biostratigraphic age correlations. The Berriasian/Tithonian boundary occurs within the upper half of Core 90, the late Tithonian/early Tithonian boundary at the base of Core 96, and the Tithonian/Kimmeridgian boundary at the top of Core 102. Correlations are also made to M-16 through M-22 of the marine magnetic anomaly M-sequence. Poor recovery and irregular magnetic properties of the underlying Kimmeridgian-Oxfordian-Callovian marls and claystones prevented determination of a polarity sequence, but the entire interval has mixed polarity. Valanginian gray marly limestones have very weak magnetizations, and preliminary results are inadequate to determine the polarity pattern.

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This paper describes the architecture of a computer system conceived as an intelligent assistant for public transport management. The goal of the system is to help operators of a control center in making strategic decisions about how to solve problems of a fleet of buses in an urban network. The system uses artificial intelligence techniques to simulate the decision processes. In particular, a complex knowledge model has been designed by using advanced knowledge engineering methods that integrates three main tasks: diagnosis, prediction and planning. Finally, the paper describes two particular applications developed following this architecture for the cities of Torino (Italy) and Vitoria (Spain).

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En este trabajo se pretende hacer un acercamiento al estudio del paisaje desde su perspectiva dual, espacial y temporal. Se propone un retorno a la geografía y la defensa del espacio como objeto de estudio al tiempo que se mantiene una lectura temporal, eventual, del paisaje. Se trata de investigar las formas en que al enfrentarse al espacio no dominado se trazan estrategias de dominación y medida. Para ello se han estudiado dos casos de estudio: la Batalla de Berlín durante la Segunda Guerra Mundial y el lago Salton en California. This paper aims to make an approach to the study of landscape from its dual condition in space and time. It proposes a return to the geography and defense as a study space while maintaining a temporal reading, eventually, the landscape. The research focuses on the strategies of domination and plotted as the face space. This has been studied for two case studies: the Battle of Berlin during the Second World War and the Salton lake in California

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O presente trabalho analisa o papel da religião no conflito entre Israel e Palestina, principalmente no contexto da implantação do Estado de Israel, em 1948. A análise toma como delimitação histórica do conflito o período de 1896 a 1948, quando ocorre a migração das primeiras levas de judeus para os territórios palestinos. A pergunta inicial é sobre como judeus e muçulmanos se relacionavam nos primeiros anos de imigração até a criação do Estado de Israel. O problema principal a ser esclarecido é como a construção cultural ocidental em relação aos palestinos interferiu no conflito, principalmente no que tange à tomada da terra e à construção de um novo país dentro de um já existente, socialmente, religiosamente e culturalmente. Finalmente a pesquisa pergunta pela repercussão do conflito entre israelenses e palestinos no campo religioso protestante, principalmente entre grupos conservadores e fundamentalistas deste ramo do cristianismo. A pesquisa é totalmente bibliográfica e toma como referência as teorias pós-coloniais para debater a história do território, no que se refere aos aspectos religiosos do conflito.

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INTRODUZIONE: L’integrazione mente-corpo applicata ad un ambito patologico predominante in questi tempi, come il cancro, è il nucleo di questa tesi. Il background teorico entro cui è inserita, è quello della Psiconeuroendocrinoimmunologia (Bottaccioli, 1995) e Psico-Oncologia. Sono state identificate, nella letteratura scientifica, le connessioni tra stati psicologici (mente) e condizioni fisiologiche (corpo). Le variabili emerse come potenzialmente protettive in pazienti che si trovano ad affrontare il cancro sono: il supporto sociale, l’immagine corporea, il coping e la Qualità della Vita, insieme all’indice fisiologico Heart Rate Variability (HRV; Shaffer & Venner, 2013). Il potenziale meccanismo della connessione tra queste variabili potrebbe essere spiegato dall’azione del Nervo Vago, come esposto nella Teoria Polivagale di Stephen Porges (2007; 2009). OBIETTIVI: Gli obiettivi principali di questo studio sono: 1. Valutare l’adattamento psicologico alla patologia in termini di supporto sociale percepito, immagine corporea, coping prevalente e qualità della vita in donne con cancro ovarico; 2. Valutare i valori di base HRV in queste donne; 3. Osservare se livelli più elevati di HRV sono associati ad un migliore adattamento psicologico alla patologia; 4. Osservare se una peggiore percezione dell’immagine corporea e l’utilizzo di strategie di coping disadattive sono associate ad una Qualità della Vita più scarsa. METODO: 38 donne affette da cancro ovarico, al momento della valutazione libere da patologia, sono state reclutate presso la clinica oncologica del reparto di Ginecologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, Italia. Ad ogni partecipante è stato chiesto di compilare una batteria di test composta da: MSPSS, per la valutazione del supporto sociale percepito; DAS-59, per la valutazione dell’immagine corporea; MAC, per la valutazione delle strategie di coping prevalenti utilizzate verso il cancro; EORTC-QLQ30, per la valutazione della Qualità della Vita. Per ogni partecipante è stato registrato HRV di base utilizzando lo strumento emWave (HeartMath). RISULTATI PRINCIPALI: Rispondendo agli obiettivi 1 e 2, in queste donne si è rilevato una alto tasso di supporto sociale percepito, in particolare ricevuto dalla persona di riferimento. L’area rivelatasi più critica nel supporto sociale è quella degli amici. Per quanto riguarda l’immagine corporea, la porzione di campione dai 30 ai 61 anni, ha delle preoccupazioni globali legate all’immagine corporea paragonabili ai dati provenienti dalla popolazione generale con preoccupazioni riguardo l’aspetto corporeo. Invece, nella porzione di campione dai 61 anni in su, il pattern di disagio verso l’aspetto fisico sembra decisamente peggiorare. Inoltre, in questo campione, si è rilevato un disagio globale verso l’immagine corporea significativamente più alto rispetto ai valori normativi presenti in letteratura riferiti a donne con cancro al seno con o senza mastectomia (rispettivamente t(94)= -4.78; p<0.000001; t(110)= -6.81;p<0.000001). La strategia di coping più utilizzata da queste donne è lo spirito combattivo, seguito dal fatalismo. Questo campione riporta, inoltre, una Qualità della Vita complessivamente soddisfacente, con un buon livello di funzionamento sociale. L’area di funzionalità più critica risulta essere il funzionamento emotivo. Considerando i sintomi prevalenti, i più riferiti sono affaticamento, disturbi del sonno e dolore. Per definire, invece, il pattern HRV, sono stati confrontati i dati del campione con quelli presenti in letteratura, riguardanti donne con cancro ovarico. Il campione valutato in questo studio, ha un HRV SDNN (Me=28.2ms) significativamente più alto dell’altro gruppo. Tuttavia, confrontando il valore medio di questo campione con i dati normativi sulla popolazione sana (Me=50ms), i nostri valori risultano drasticamente più bassi. In ultimo, donne che hanno ricevuto diagnosi di cancro ovarico in età fertile, sembrano avere maggiore HRV, migliore funzionamento emotivo e minore sintomatologia rispetto alle donne che hanno ricevuto diagnosi non in età fertile. Focalizzando l’attenzione sulla ricerca di relazioni significative tra le variabili in esame (obiettivo 3 e 4) sono state trovate numerose correlazioni significative tra: l’età e HRV, supporto percepito , Qualità della Vita; Qualità della Vita e immagine corporea, supporto sociale, strategie di coping; strategie di coping e immagine corporea, supporto sociale; immagine corporea e supporto sociale; HRV e supporto sociale, Qualità della Vita. Per verificare la possibile connessione causale tra le variabili considerate, sono state applicate regressioni lineari semplici e multiple per verificare la bontà del modello teorico. Si è rilevato che HRV è significativamente positivamente influenzata dal supporto percepito dalla figura di riferimento, dal funzionamento di ruolo, dall’immagine corporea totale. Invece risulta negativamente influenzata dal supporto percepito dagli amici e dall’uso di strategie di coping evitanti . La qualità della vita è positivamente influenzata da: l’immagine corporea globale e l’utilizzo del fatalismo come strategia di coping prevalente. Il funzionamento emotivo è influenzato dal supporto percepito dalla figura di riferimento e dal fatalismo. DISCUSSIONI E CONCLUSIONI: Il campione Italiano valutato, sembra essere a metà strada nell’adattamento dello stato psicologico e dell’equilibrio neurovegetativo al cancro. Sicuramente queste donne vivono una vita accettabile, in quanto sopravvissute al cancro, ma sembra anche che portino con sé preoccupazioni e difficoltà, in particolare legate all’accettazione della loro condizione di sopravvissute. Infatti, il migliore adattamento si riscontra nelle donne che hanno avuto peggiori condizioni in partenza: stadio del cancro avanzato, più giovani, con diagnosi ricevuta in età fertile. Pertanto, è possibile suggerire che queste condizioni critiche forzino queste donne ad affrontare apertamente il cancro e la loro situazione di sopravvissute al cancro, portandole ad “andare avanti” piuttosto che “tornare indietro”. Facendo riferimento alle connessioni tra variabili psicologiche e fisiologiche in queste donne, si è evidenziato che HRV è influenzata dalla presenza di figure significative ma, in particolare, è presumibile che sia influenzata da un’appropriata condivisione emotiva con queste figure. Si è anche evidenziato che poter continuare ad essere efficaci nel proprio contesto personale si riflette in un maggiore HRV, probabilmente in quanto permette di preservare il senso di sé, riducendo in questo modo lo stress derivante dall’esperienza cancro. Pertanto, HRV in queste donne risulta associato con un migliore adattamento psicologico. Inoltre, si è evidenziato che in queste donne la Qualità della Vita è profondamente influenzata dalla percezione dell’immagine corporea. Si tratta di un aspetto innovativo che è stato rilevato in questo campione e che, invece, nei precedenti studi non è stato indagato. In ultimo, la strategia di coping fatalismo sembra essere protettiva e sembra facilitare il processo di accettazione del cancro. Si spera sinceramente che le ricerche future possano superare i limiti del presente studio, come la scarsa numerosità e l’uso di strumenti di valutazione che, per alcuni aspetti come la scala Evitamento nel MAC, non centrano totalmente il target di indagine. Le traiettorie future di questo studio sono: aumentare il numero di osservazioni, reclutando donne in diversi centri specialistici in diverse zone d’Italia; utilizzare strumenti più specifici per valutare i costrutti in esame; valutare se un intervento di supporto centrato sul miglioramento di HRV (come HRV Biofeedback) può avere una ricaduta positiva sull’adattamento emotivo e la Qualità della Vita.

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During the 1860's and 1870's, Spain and Italy experienced a convergence of debates on the significance of political representation in the framework of Liberal State. Spain suffered a political and social crisis, ending with the Revolution of 1868 and the adoption of male universal suffrage in 1878. Its coeval Italy began to build its new Kingdom, anxious about state building, as well as the relevance of electoral processes in the Constitutional scheme. Although members of parliament and essayists of both countries well knew their neighbour's political reality, a dialogue on representation didn't occur. Nonetheless, we believe it is useful to analyse the survey drawn by the Italian publicist in the light of current knowledge of the opinions that prevailed in Spain. What sense did they give to the general election? How did they understand the value of the vote? Who were considered eligible voters? These questions comprise the main subjects of the essay.

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Almanac containing one laid-in leaf and interleaved pages with entries in John Winthrop's hand. The interleaved pages include entries include brief, nearly daily notes of social engagements and travel by Winthrop during the year the Winthrops were forced to evacuate Cambridge because of the Revolutionary War. The short entries include notes of the Battle of Concord (April 19), a fire in Boston (May 17), the Battle of Bunker Hill (June 17), the choosing of councillors at Concord (June 21), and the notable entries "wth Genl Washington (August 12)" and "All day packg up Apparatus & Library" (June 16). The laid-in leaf contains an account of household purchases made while the Winthrops were living with Nehemiah Abbot Andover from May to June and later in Concord. The laid-in leaf is written on a note beginning "Mr. Winthrop presents his most respectful compliments to the Hon'ble Col. Hancock and to the rest of the Gentlemen Select-men..."