977 resultados para Croker, Richard, 1843-1922.
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Fundação de Amparo à Pesquisa do Estado de São Paulo (FAPESP)
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In his October 17, 2012 interview with Robert Ryals, Richard Dinning details his thoughts and memories as an army air corps cadet at Winthrop. Dinning includes details of his career in the Army Air Corp during WWII. This interview was conducted for inclusion into the Louise Pettus Archives and Special Collections Oral History Program.
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Obituary of Charles Eric "Chuck" Dawson, 1922-1993, American marine ichthyologist.
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Two new species of Gastrotheca are described from northeastern Minas Gerais and southern Bahia, in the Atlantic Forest of Brazil. Data on morphology, calls, mitochondrial, and nuclear DNA are provided. Allied to G. fissipes and G. megacephala, the new taxa provide evidence for a higher diversity of species of Gastrotheca than previously thought at the Atlantic Forest. The data also suggest that G. pulchra, another Atlantic Forest taxon, is more closely related to non-Atlantic Forest species than to the remaining analyzed Brazilian Gastrotheca species. This implies that the Gastrotheca at the Brazilian coastal forests have at least two independent origins.
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O objetivo deste artigo é analisar diferentes recepções da jovem República, sobretudo em seus primeiros anos. Afinal, a tradição se inscrevia em meio à modernidade, e o novo se confundia com o velho. E é junto a esse caldo de paradoxos e conflitos que se desenha a Semana de Arte Moderna - um sopro de vanguarda, de cosmopolitismo e certo otimismo, nesse contexto - mas também outras experiências sociais de caráter mais político reivindicativo. Nesse sentido, ouso expor um pouco da experiência de Lima Barreto. Não para dela fazer um exemplo que ilumina toda uma época, ou muito menos "para estragar a festa" do ano de 2012. Ao contrário, ela representa um "outro caso", outra face da mesma modernidade. Quem sabe ela sirva como testemunho do ambiente que assolou parte da intelectualidade brasileira de inícios do século, cada vez mais descrente dos destinos dessa nação, e, nesse caso, muito impactados pelos discursos raciais deterministas, os quais, após a abolição da escravidão, criavam um novo tipo de "desigualdade", dessa feita pautada na biologia.
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[EN] The atlantic spider crab Maja brachydactyla, nowadays overfished, presents good conditions for its production in captivity. In Canary Islands (Spain), under culture conditions, with open flux of water and temperature between 18,8-22,5 ºC from November 2006 to May 2007, the fecundity index was lower than others in higher latitudes, around 100 larvae/female g, for individuals between 270 and 690 g. The incubation time torn out to be similar to colder conditions, but the period between hatching and the next spawning decreased even to 0 days. The annual spawning cycle, unlike the described for Northern Atlantic populations, could range the whole year, with 3, 4 or even more consecutive spawnings
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Programa de doctorado: Estudios económicos, sociales y culturales en el Atlántico
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Leggere il progetto del Moderno e le sue culture costruttive in relazione alla storia e allo sviluppo della tecnologia, consente di esplorare alcuni aspetti dell’Architettura Moderna in Europa. Oltre alla più famosa, e maggiormente studiata, triade dei materiali ‘moderni’ – l’acciaio, il calcestruzzo e il vetro – la pietra ha svolto un importante ruolo nella definizione sia dello stile che della costruzione moderna. La costruzione in pietra è stata sempre associata alla tradizione e quindi deliberatamente dimenticata dal Movimento Moderno, durante la fase cruciale della modernizzazione della società e quindi dell’architettura e della costruzione. La pietra tuttavia testimonia la delicata transizione dalla tradizionale arte del costruire alle nuove tecnologie. La ricerca ha studiato l’evoluzione delle tecniche costruttive in pietra in Francia ed in Italia, durante gli anni ’20 e ’30, in relazione alle nuove tecniche industrializzate e i linguaggi delle avanguardie. La ricerca è partita dallo studio dei manuali, delle riviste e dei progetti presentati sulle loro pagine. In Italia e in Francia il rivestimento in pietra si afferma come un sistema costruttivo ‘razionale’, dove la costruzione moderna converge lentamente verso nuove soluzioni; questo sistema ha avuto negli anni ’20 e ’30 un ruolo centrale, nel quale è stato possibile un dialogo, senza contraddizioni, tra i materiali ‘moderni’ e la pietra. L’evoluzione dalle tradizionali tecniche costruttive verso i nuovi sistemi tecnologici, ha determinato una nuova costruzione in pietra che è alla base di una modernità che non rifiuta questo materiale tradizionale, ma lo trasforma secondo i nuoci principi estetici.
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Attraverso un excursus storico, teorico e metodologico, questa tesi di dottorato analizza la nascita, gli sviluppi e l’attuale dimensione costitutivo-identitaria dei Performance Studies, un ambito di ricerca accademica che, nato negli Stati Uniti alla fine degli anni Settanta, ha sempre palesato una natura restia nei confronti di qualunque tentativo definitorio. Se i Performance Studies concepiscono la performance sia come oggetto d’analisi sia come lente metodologica, e se, come evidenziato da Richard Schechner, praticamente tutto può essere “elevato a performance” e quindi indagato secondo le categorie analitiche di questa disciplina, ecco allora che, con uno slittamento transitivo e “meta-metodologico”, questa ricerca dottorale ha scelto come proprio oggetto di studio i Performance Studies stessi, osservandoli “as performance” e avvalendosi degli strumenti metodologici suggeriti dal suo stesso oggetto d’analisi. Questo lavoro indaga come l’oggetto di studio dei Performance Studies sia, seguendo la teoria schechneriana, il “behaved behavior”, e dunque come di conseguenza, il repertorio, prima ancora che l’archivio, possa essere considerato il fedele custode delle “pratiche incorporate”. Soffermandosi su esempi di “reenactment” performativo come quelli messi in atto da Marina Abramović e Clifford Owens, così come sui tentativi condotti dalla sezione dell’Intangible Cultural Heritage dell’UNESCO, suggerisce validi esempi di “archiviazione” della performance. L’elaborato prende poi in esame casi che esemplificano la proficua identificazione tra “studiare performance” e “fare performance”, sottolinea il ruolo cruciale e imprenscindibile determinato dal lavoro di ricerca sul campo inteso come “osservazione partecipante”, ed evidenzia il costante coinvolgimento sociale e politico assunto dai Performance Studies. Questa dissertazione affronta e supporta l’efficacia dei Performance Studies nel proporsi come uno strumento innovativo in grado di analizzare un mondo sempre più performativo nelle sue dinamiche. La loro natura tanto interdisciplinare quanto interculturale sembra farne una lente adeguata attraverso cui promuovere livelli diversi di performance dialogica tra culture localmente distinte ma globalmente assimilabili.
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Am 9. September 2011 führte das Institut für Verfahrensrecht und Internationales Privatrecht (CIVPRO) der Universität Bern in bewährter Zusammenarbeit mit der schweizerischen SchKG-Vereinigung die zweite Schweizer Tagung für Internationales Zivilverfahrensrecht durch. Im Mittelpunkt der Tagung standen vorsorgliche Massnahmen im internationalen Kontext vor dem Hintergrund der neuesten Entwicklungen, namentlich (aber nicht nur) des neuen Lugano-Übereinkommens. Der Tagungsband enthält die auf den Vorträgen basierenden, überarbeiteten und erweiterten Beiträge namhafter Autorinnen und Autoren zum vorsorglichen Rechtsschutz im neuen IZPR (Pascal Grolimund). Besondere Aufmerksamkeit gilt dem neuen Arrestrecht sowohl im als auch ausserhalb des Anwendungsbereichs des Lugano-Übereinkommens (Richard Gassmann und Jürg Roth). Ebenso enthält der Band Beiträge zu den Sicherungsmassnahmen in der Realvollstreckung (Daniel Staehelin) sowie zur Anerkennung ausländischer vorsorglicher Massnahmen (Isabelle Chabloz).