987 resultados para Holt, Rush Dew, 1905-1955.
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Pós-graduação em História - FCHS
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This article aims to analyses the anti-Communism in the period between 1955 and 1958 in Londrina, Paraná, from the event march of Production which was reported by Folha de Londrina in 1958. We’ll use as methodological the discourse analysis of French substantiated in studies of Pêcheux (1997) and the mechanisms for structuring of antiCommunism discourse of Catholic Londrina leaders from the 1950s. Starting on survey of documentary sources and bibliographical, specially texts produced by representatives of Catholic church in Northern Paraná during the period of proposed analysis. We intend to analyse Catholic anti-Communism from point of view of its elements. The complexity of the political historical period of reference of this article shows how about communism in Folha de Londrina is linked to a discourse on other prebuilt discourses. This article is built in three steps: the first one is JK Years: Anti-Communism while legitimizing the development policy that we will produce an analysis of JK government that stood against to communism while conception of society and economic and political structures. The second one is the multifaceted anti-Communism in Brazil. We focus on the theoretical discussion on the concept of anti-Communism pointing out many Brazilian facets interpretation. The last one , faith and power: Anti-Communism sense and Catholic church in Londrina (1955-1958) will systematize texts of Catholic leaders about communism and finally analyze them with the proposed theoretical framework of discourse analysis.
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Pós-graduação em História - FCHS
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Pós-graduação em Letras - FCLAS
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Pós-graduação em História - FCHS
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[ES] En este trabajo se analiza la creación y funcionamiento de la Comisaría General de Excavaciones Arqueológicas de España desde sus inicios en 1939 hsta su sustitución por el Servicio Nacional de Excavaciones Arqueológicas en 1955 en el contexto político de la dictadura franquista. Nos centraremos en el estudio de su organigrama, el sistema de reclutamiento de los colaboradores y los problemas que surgieron en algunos casos y explicaremos el marco legal en el que la Comisaría desarrolló su labor.
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Programa de doctorado: Restauración y rehabilitación arquitectónica
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In Unione Sovietica il partito mette in atto un sistema di istituzioni per controllare il mondo culturale e la produzione scritta: il Glavlit, il massimo istituto censorio, l’Unione degli scrittori, un’editoria centralizzata e statalizzata e un unico metodo creativo possibile, il realismo socialista. Il settore della traduzione letteraria e della ricezione della letteratura straniera vengono ugualmente posti sotto controllo. All’interno dell’Unione degli scrittori operano la Sezione dei Traduttori, a cui spetta la formazione dei nuovi traduttori sovietici, e la Commissione Straniera, che stabilisce quali autori e quali libri occidentali debbano essere tradotti. Il Reparto straniero del Glavlit controlla il materiale a stampa proveniente dall’estero, la sua distribuzione e le modalità di consultazione e si occupa di effettuare una censura sia sul testo in lingua straniera che su quello tradotto in lingua russa. Parallelamente, il codice estetico e normativo del realismo socialista comincia a influenzare lo sviluppo della teoria della traduzione. La traduttologia si allinea alla critica letteraria ufficiale e promuove un approccio libero al testo che permetta l’introduzione di modifiche testuali arbitrarie da parte del traduttore o del redattore.
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La tesi è una ricerca di storia politica che affianca due diverse “storie” di centro-sinistra, quella nazionale e quella che vide protagonista la Democrazia Cristiana del Trentino. Lo studio analizza i fatti attraverso il filtro delle DC come se quello trentino e quello nazionale fossero due partiti, per poi tentare di capire ciò che accadeva alla loro sinistra alla ricerca dei diversi pesi e dei differenti equilibri che al centro e alla periferia si manifestavano nei rapporti con il PSI e con il PCI, e per osservare le reazioni della Chiesa così da valutare se le gerarchie romane e quelle trentine interagirono in modo differente sugli sviluppi delle rispettive esperienze politiche di quegli anni. Il testo è organizzato in quattro capitoli. Il primo e il secondo (speculari e dedicati allo stesso lustro: 1955-1960) rappresentano un confronto tra i differenti iter d’avvicinamento al centro-sinistra che la politica nazionale e quella trentina sperimentarono nella seconda metà degli anni Cinquanta. Nel terzo capitolo (1960-1964) e nel quarto (1964-1968) le vicende nazionali e quelle locali sono invece raccontate in modo intrecciato, ripercorrendo le diverse fasi dell’alleanza tra Democrazia Cristiana e Partito Socialista, e nel contempo dando conto della trasformazione del Trentino da una realtà di tipo agricolo ad una di tipo industriale, del passaggio da una comunità di tipo cattolico tradizionale ad una che si accinge a vivere in un contesto secolarizzato, e da una società che si autopercepisce come periferica ad una che ospita una delle contestazioni studentesche più peculiari, incisive e note d’Italia.