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Burkholderia species RASC and Pseudomonas fluorescens were marked with lux genes, encoding for bioluminescence and used to assess the toxicity of mono-, di- and tri-chlorophenols by determining the decline in bioluminescence following exposure to the compounds in aqueous solution. Toxicity was expressed as a 50% effective concentration value (EC50, equating to the concentration of compound which caused a 50% decline in bioluminescence. Comparing the toxicity values of the compounds showed that, in general, increasing the degree of chlorination, increased toxicity. By carrying out forward multiple linear regressions with log10 EC50 values and physio-chemical descriptors, it was shown that molecular parameters describing the hydrogen bonding nature of a chlorophenol provided a better fit than regressions between toxicity data and log10 Kow alone. Utilising these descriptor variables in equations, it was shown that the toxicity of chlorophenols to the lux marked bacteria could be predicted from the compounds physio-chemical characteristics. By correlating lux marked RASC c2 and P. fluorescens EC50 values with toxicity values using Pimephales promelas (fathead minnow), Tetrahymena pyriformis (ciliate) and marine bacterium Vibriofischeri, it was apparent that lux marked RASC c2 correlated well with the freshwater aquatic species (P. promelas and T. pyriformis). This implied that for predictions of toxicity of organic xenobiotic compounds to higher organisms, lux marked RASC c2 could be utilised as a rapid surrogate.
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6 month exhibition in Palazzo dei Consoli, Gubbio consisting of major archaeological discoveries and c.250 objects+ text and photographs.
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2009-10 Perugia – provision of material and data for gallery and information panels in Perugia Museo dei Provincia
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Flavell, P., C.A.T. Malone, and S.K.F. Stoddart, (eds.)..( ed.). G. Meloni. 1987," Editrice - Regione dell'Umbria, : Firenze - Perugia.
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Il presente lavoro intende individuare le possibili configurazioni di Piano della Performance (PdP) utilizzabili dagli enti locali, provvedendo poi a delineare il livello di distribuzione e di allineamento dei PdP 2011-2013 dei Comuni medi e grandi rispetto alle suddette configurazioni. Inoltre, verrà valutato, tramite una griglia predisposta dagli autori, il livello di adeguatezza programmatica dei Piani della Performance dei Comuni medi e grandi, al fine di confermare le configurazioni esistenti o di proporne una nuova in caso di inadeguatezza delle prime.
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Il D.Lgs. 150/09 ha inteso dar vita ad una “riforma organica” della PA italiana, improntandone il funzionamento a logiche di programmazione e controllo delle performance. Attorno a tale concetto la riforma ha costruito un Sistema teso a programmare, misurare, controllare, valutare e comunicare la performance degli enti. Il lavoro si focalizza sulla programmazione, e in particolare sullo strumento cardine introdotto dal D.Lgs. 150/09: il Piano della Performance (PdP). Il contributo, basato su una metodologia deduttivo-induttiva, si concentra sui comuni medi italiani, scelti in quanto statisticamente rappresentativi del livello medio di complessità degli enti locali. Sono stati oggetto di indagine i PdP pubblicati sui siti istituzionali degli enti considerati, al fine di verificarne sia il livello di aderenza alle Linee Guida (LG) emanate dalla Commissione Indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l’Integrità delle amministrazioni pubbliche (CIVIT) e dalla Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), sia il loro livello di adeguatezza economico-aziendale. Preliminarmente si indagherà il tema della programmazione, sotto il profilo normativo-dottrinale, concentrandosi su soggetti, processi e strumenti. Poi si sposterà il focus sul PdP: dopo aver definito obiettivi, quesiti e metodologia della ricerca, verranno esplicitate le configurazioni di PdP emergenti dalle LG CIVIT e ANCI. Verranno poi illustrati i risultati della ricerca empirica, mettendo in luce il livello di allineamento dei PdP dei comuni medi alle LG, nonché il livello di adeguatezza economico-aziendale degli stessi. Si tratteggeranno quindi alcune brevi conclusioni.