Genetic and genomic analysis modeling of germline c-MYC overexpression and cancer susceptibility

Background: Germline genetic variation is associated with the differential expression of many human genes. The phenotypic effects of this type of variation may be important when considering susceptibility to common genetic diseases. Three regions at 8q24 have recently been identified to independently confer risk of prostate cancer. Variation at 8q24 has also recently been associated with risk of breast and colorectal cancer. However, none of the risk variants map at or relatively close to known genes, with c-MYC mapping a few hundred kilobases distally. Results: This study identifies cis-regulators of germline c-MYC expression in immortalized lymphocytes of HapMap individuals. Quantitative analysis of c-MYC expression in normal prostate tissues suggests an association between overexpression and variants in Region 1 of prostate cancer risk. Somatic c-MYC overexpression correlates with prostate cancer progression and more aggressive tumor forms, which was also a pathological variable associated with Region 1. Expression profiling analysis and modeling of transcriptional regulatory networks predicts a functional association between MYC and the prostate tumor suppressor KLF6. Analysis of MYC/Myc-driven cell transformation and tumorigenesis substantiates a model in which MYC overexpression promotes transformation by down-regulating KLF6. In this model, a feedback loop through E-cadherin down-regulation causes further transactivation of c-MYC.Conclusion: This study proposes that variation at putative 8q24 cis-regulator(s) of transcription can significantly alter germline c-MYC expression levels and, thus, contribute to prostate cancer susceptibility by down-regulating the prostate tumor suppressor KLF6 gene.

Projecte desplegament d'una xarxa d'operador de fibra òptica al 22@ i a diverses ciutats del continent

En la primera fase s’interconnectarien a través d’un anell de fibra òptica tres hotels d’una mateixa cadena en l’àrea del 22@ de Barcelona. S’ofereixen els serveis de: intranet, telefonia IP amb interconnexió a la PSTN, videoconferència i internet. Utilitzem VLANs per gestionar la qualitat de servei i la seguretat. El nostre model teòric inclou estimacions de tràfic, comparativa de fabricants, valoració econòmica i diagrama de Gantt d’implantació. A més, ampliem la gamma de serveis amb una xarxa Wimax al 22@ en previsió de futur ús. I augmentem la disponibilitat del servei amb un enllaç ràdio dedicat de backup des d’un dels nodes cap a la torre de Collserola, en la banda dels 18GHz, amb antenes parabòliques. Hem fet càlculs d’atenuació. En la segona i successives fases s’amplia la xarxa de FO a nivell nacional i internacional per a treballar com a operador d’empreses, amb un acurat disseny i selecció dels aparells òptics.

Creación de una empresa: Bambú Lògic

Este trabajo analiza el desarrollo y viabilidad de un proyecto empresarial que pretende introducir un producto muy poco explotado en España. Se trata de un sustitutivo casi perfecto de los suelos de madera, de menor coste para el consumidor y totalmente ecológico, el parquet de bambú. Sin embargo, entrar en el mercado español actualmente puede ser muy arriesgado puesto que se trata de un producto de la construcción.A lo largo de este documento se analizan los posibles factores que podrían provocar dicho fracaso como el estado del sector de la construcción o el clima económico general para las empresas en España. También se estudia el comportamiento del consumidor frente a nuevos productos de la construcción y su compromiso con los problemas medioambientales y el interés de empresas de distintos sectores por ofrecer a sus clientes una imagen más cercana fundamentada en los pilares de la sostenibilidad. Posteriormente, este trabajo también realiza un plan financiero, económico y de marketing con resultados sorprendentemente positivos para tener una imagen un poco más real de esta futura empresa en el caso que los socios decidieran establecerse en España.

Disegni come documento e disegni come monumento : Giovanni Ciampini, Sebastiano Resta e la fortuna del Medioevo artistico nella Roma di Bellori

La tesi di Dottorato, condotta in accordo di colutela tra l'Università di Roma Tor Vergata e l'UNIL di Losanna, ha affrontato l'analisi di un gruppo di undici disegni custodia presso la National Gallery of Scotland di Edimburgo, copie di alcuni dei più significativi mosaici medioevali delle chiese di Roma, ricostruendone la genesi, quindi le vicende legate alla committenza, e il percorso collezionistico. I disegni scozzesi, oggetto di un importante articolo di Julian Gardner pubblicato sul Burlington Magatine nel 1973, furono commissionati intorno agli anni Settanta del XVII secolo dall'antiquario romano Giovanni Giustino Ciampini (1633-1698) in connessione alla stesura della sua opera di erudizione più avvertita e famosa: i Vetera Mommenta in' quibus praecipue Musiva Opera, sacrarum, profanan,mque, Aedìum structura, ac nonnulli antiqui ritus dissertationibus iconìbusque illustrantur. La composizione dei Vetera Mommenta - un'opera riccamente illustrata che nasce per rispondere alle esigenze della ideologia della Chiesa di Roma in un momento di rinnovata crisi del sistema - impone a Ciampini di porsi da un lato nella prospettiva della più alta tradizione antiquaria cinque e seicentesca, di cui recupera i metodi di lettura e di analisi applicati allo studio delle monete e dei monumenti antichi interpretati quali prove per la ricostruzione storica, e dall'altra, come è emerso dalle mie ricerche, lo pone immediatamente in contatto con gli avamposti del più moderno metodo di indagine storica e filologica applicato alle fonti e ai documenti della storia ecclesiastica, inaugurato dall'ambiente bollandista e inaurino. I monumenti paleocristiani e medioevali assumono in quest'ottica lo status di 'fatti incontestabili', le fonti primarie attraverso le quali Ciampini ricuce le tappe salienti della storia della Chiesa, da Costantino fino al XV secolo. Nel 1700 le copie di Edimburgo arrivano nelle mani del mercante e connoisseur milanese il padre oratoriano Sebastiano Resta (1635-1714), di stanza a Roma presso la Chiesa Nuova della Vallicella dal 1660, che decide di rilegarle tutte insieme in un volume da donare al suo maggiore acquirente e patrono, il vescovo di Arezzo Giovanni Matteo Marchetti. Come spiega Resta in alcune sue lettere, il presente avrebbe dovuto costituire insieme una curiosità ed offrire un confronto: infatti «le copie delli mosaici di Roma che erano di Monsignor Ciampini» - afferma Resta - avrebbero mostrato al Marchetti «le maniere di que' tempi gottici, barbari e divoti de cristiani e [fatto] spiccare i secoli seguenti». Questa indagine infatti ha fatto riemergere aspetti della precoce attenzione di Sebastiano Resta per l'arte dei "secoli bassi", mai debitamente affrontata dagli studi. E' infatti sulla scorta di una profonda conoscenza dei testi della letteratura artistica, e in connessione alla esplosione vivacissima della controversia Malvasia/Baldinucci sul primato del risorgere delle arti in Toscana, che Sebastiano a partire dagli anni Ottanta del Seicento comincia a meditare sul Medioevo artistico con il fine di spiegare l'evoluzione del linguaggio tecnico e formale che ha condotto alla perfezione dell'atte moderna. In questa prospettiva ι disegni del XIV e XV secolo che egli riuscì ad intercettare sul mercato valgono quali testimonianze delle maniere degli artefici più antichi e sono imbastiti nei molteplici album che Resta compone nel rispetto della successione cronologica dei presunti autori, e ordinati in base alle scuole pittoriche di pertinenza. La tesi permette perciò di descrivere nelle loro diverse specificità: da un lato il modo dei conoscitori come Resta, interessati nell'opera al dato stilistico, con immediate e sensibili ricadute sul mercato, e disposti anche con passione a ricercare i documenti relativi all'opera in quanto pressati dall'urgenza di collocarla nella sequenza cronologica dello sviluppo del linguaggio formale e tecnico; dall'altro gli antiquari come Ciampini e come Bianchini, per i quali le opere del passato valgono come prove irrefutabili della ricostruzione storica, e divengono quindi esse stesse, anche nel loro statuto di copia, documento della stona. Sono due approcci che si manifestano nel Seicento, e talvolta in una medesima persona, come mostra il caso anche per questo cruciale di Giovati Pietro Bellori, ma che hanno radici cinquecentesche, di cui i protagonisti di queste vicende sono ben consapevoli: e se dietro Resta c'è palesemente Vasari, dietro Ciampini e soprattutto Bianchini c'è la più alta tradizione antiquaria del XVI secolo, da Antonio Augustin a Fulvio Orsini.

BecaHunter

Sistema de cerca sobre una base de becaris per a dispositius mòbils Android.

La masia catalana Can Rigalt

Treball de recerca realitzat per un alumne d’ensenyament secundari i guardonat amb un Premi CIRIT per fomentar l'esperit científic del Jovent l’any 2010. Es presenta un estudi sobre la Masia catalana i quina ha estat la seva evolució arquitectònica en concepte i forma, tenint en compte l' ubicació tan física com temporal. S’ha escollit per exemplificar l'estudi la Masia de Can Rigalt ubicada en mig de la gran urbs. El fet de la tria ha estat la proximitat de l'autora amb la família dels masovers i el poder d'aquesta manera tenir informació directa sobre la vida quotidiana, els espais emprats i la distribució arquitectònica que el temps ha anat modificant.

Dynamic price competition with fixed capacities

Many revenue management (RM) industries are characterized by (a) fixed capacities in theshort term (e.g., hotel rooms, seats on an airline flight), (b) homogeneous products (e.g., twoairline flights between the same cities at similar times), and (c) customer purchasing decisionslargely influenced by price. Competition in these industries is also very high even with just twoor three direct competitors in a market. However, RM competition is not well understood andpractically all known implementations of RM software and most published models of RM donot explicitly model competition. For this reason, there has been considerable recent interestand research activity to understand RM competition. In this paper we study price competitionfor an oligopoly in a dynamic setting, where each of the sellers has a fixed number of unitsavailable for sale over a fixed number of periods. Demand is stochastic, and depending on howit evolves, sellers may change their prices at any time. This reflects the fact that firms constantly,and almost costlessly, change their prices (alternately, allocations at a price in quantity-basedRM), reacting either to updates in their estimates of market demand, competitor prices, orinventory levels. We first prove existence of a unique subgame-perfect equilibrium for a duopoly.In equilibrium, in each state sellers engage in Bertrand competition, so that the seller withthe lowest reservation value ends up selling a unit at a price that is equal to the equilibriumreservation value of the competitor. This structure hence extends the marginal-value conceptof bid-price control, used in many RM implementations, to a competitive model. In addition,we show that the seller with the lowest capacity sells all its units first. Furthermore, we extendthe results transparently to n firms and perform a number of numerical comparative staticsexploiting the uniqueness of the subgame-perfect equilibrium.

Track analysis of the Mexican species of Cerambycidae (Insecta, Coleoptera)

A track analysis of 221 species belonging to 68 genera of Mexican Cerambycidae was undertaken in order to identify their main distributional patterns. Based on the comparison of the individual tracks, fifteen generalized tracks were obtained: six are placed in the Neotropical region, seven are shared by the Neotropical region and the Mexican Transition Zone, one is situated in the Mexican Transition Zone, and one is shared by the Nearctic region and the Mexican Transition Zone. Eight nodes were found in the intersection of these generalized tracks, five of them located in the Neotropical region and three in the Mexican Transition Zone. Distributional patterns of Mexican Cerambycidae show two basic patterns: one mostly Neotropical, in the Mesoamerican dominion (Mexican Pacific Coast and Mexican Gulf biogeographic provinces) and another in the Mexican Transition Zone (Transmexican Volcanic Belt and Balsas Basin biogeographic provinces).

Efectos de la Densidad y Profundidad en la Crianza de la Concha de Abanico (Argopecten purpuratus ) en Cultivos Suspendidos

Entre los meses de mayo de 1983 y febrero de 1984 se efectuaron en la Bahía de Paracas dos experimentos de cultivo de Argopecten purpuratus: uno usando diferentes densidades iniciales (137, 205, 274, 342, y 411 conchas por m2) a 2 m de profundidad y otro en diferentes profundidades (1, 3, 5, y 7 m) con una densidad inicial de 145 ind./m2• La densidad inicial de 342 ind./m2 fue determinada como la optima, llegando a la talla comercial de 70 mm en 204 días y a una carga de 25.5 kg/m2• Cargas de casi 30 kg/m2 fueron obtenidas después de 230 días pero experimentan una fuerte reducción en la tasa de crecimiento y una alta mortalidad. En el experimento a diferentes profundidades las mayores tasas de crecimiento individual y cargas fueron obtenidas en 3 m.

Estimación poblacional del camarón Cryphiops caementarius Molina 1782 (Natantia, Palaemonidar) en los ríos Ocoña, Majes - Camaná y Tambo. Junio 1996

Presenta los resultados de la prospección ejecutada en los ríos Ocoña, Majes - Camaná y Tambo (Departamento de Arequipa), entre el 31 de mayo y el 20 de junio de 1996, con el objetivo de evaluar el estado actual de las poblaciones de camarón de río, Cryphiops caementarius. A su vez, se analizó los principales factores abióticos de la calidad del agua, a fin de establecer su influencia en la distribución y abundancia del recurso.

Evaluación del recurso camarón Cryphiops caemantarius en los ríos Ocoña, Majes-Camaná y Tambo, octubre 1997

Presenta los resultados de las prospecciones ejecutadas en octubre de 1997, para estimar parámetros poblacionales, con especial referencia a los stocks de adultos y subadultos del recurso camarón de rió en los ríos Ocoña, Majes-Camaná y Tambo.

Lista sistemática de moluscos marinos del Perú

Lista de moluscos marinos del Perú, material de consulta en particular para biólogos marinos del Pacífico Oriental

Los crustáceos decápodos y estomatópodos del Perú

Se han registrado 414 especies de decápodos y estomatópodos, pertenecientes a 75 familias y 228 géneros representando el 41% del total de especies registradas para el Pacífico Este Tropical. Las familias que se presentan en mayor número de especies son: Xanthidae (33), Galatheidae (20), Porcellanidae (19), Grapsidae (18), Palaemonidae (15), Penaeidae (12), Diogenidae (11).

Exploración sobre distribución de langostinos y otros crustáceos en la zona norte. Crucero SNP-1 7009 (Primera parte) 30 Agosto al 4 Setiembre 1970

Intenta detectar las áreas de mayor distribución de los langostinos, asimismo busca encontrar poblaciones de crustáceos de interés económico potencial, como el camaroncillo rojo, langostino rosado, langostino cáscara dura y la gamba roja.

La memòria històrica: visió historiogràfica, legislativa i vivencial

 Treball de recerca realitzat per alumnes d’ensenyament secundari i guardonat amb un Premi CIRIT per fomentar l'esperit científic del Jovent l’any 2010. Des d’una vessant teòrica, el treball ha establert la relació entre els conceptes: memòria, ciència històrica i Memòria Històrica. Pel que fa a la investigació conceptual, s’ha dividit el treball en tres parts, en primer lloc, la indagació en el fenomen de la Memòria Històrica de tan recent aparició per al conjunt dels ciutadans, els fenòmens psicològics associats al tema, com per exemple el cicle de dol no acabat per moltes de les persones que reclamen aquesta Memòria Històrica i la importància d'aquesta al conjunt de la societat. En segon lloc, a través de la consulta bibliogràfica i de les últimes investigacions, s’ha volgut realitzar una aproximació al que es considera el context històric de la Memòria Històrica a Espanya, que són: la Guerra Civil, el Franquisme i la Transició. Finalment, s’ha realitzat una anàlisi de les lleis elaborades en el territori espanyol que tracten el tema en qüestió, el Congrés dels Diputats de Madrid va aprovar a l'any 2007 la Llei de la Memòria Històrica i el Parlament de Catalunya va aprovar a l'any 2007 la Llei del Memorial Democràtic i la Llei de Fosses. Des d’una vessant pràctica, s’han realitzat entrevistes personals amb historiadors/es, investigadors/es i coneixedors/es del tema.