441 resultados para Piha, Antero - eräretkeily
Resumo:
Projeto de Graduação apresentado à Universidade Fernando Pessoa como parte dos requisitos para obtenção do grau de Licenciado em Fisioterapia
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Introduction: The experience built in the process of living with chronic ulcer is marked by changes such as the inability to work, to relate socially and causes the need to adapt to a routine care. Understanding this network of meanings is important to develop techniques of individual or collective care. Objective: To understand impregnated subjectivities in the everyday experiences of Brazilian and Portuguese patients with chronic ulcers, in the light of the Oral History of life. Method: Comparative study with a qualitative approach, using Oral History as method and technique. The network of collaborators, formed by males and females, aged 39-82 years, was structured into two groups, one consisting of 06 people in Natal/RN, Brazil and another composed of 10 people in Évora/Portugal. In both groups, the narratives were collected through open questions, which were recorded, transcribed and analyzed by the technique of thematic content analysis. Results: Through the analysis, three themes were revealed: Social repercussion in Brazil and in Portugal; Trajectory of theinjured person; and Coping mechanisms. Conclusion: Changes were observed in social life, leading contributors to isolation, in addition to confronting the stigma experienced. There were also identified points as the reinterpretation of chronic wound carrier about their disease and coping strategies of their chroniccondition.
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In caso di una lesione del legamento crociato anteriore (ACL), l'approccio chirurgico gold standard è la tecnica di ricostruzione ACL Single-Bundle (SB). Recentemente, sono state proposte altre tecniche alternative per ridurre il rischio di lassità residua post-operatoria, come la ricostruzione del Single Bundle con aggiunta di palstica latearle (SBLP) e le procedure a doppio fascio (DB). Quarantadue pazienti sottoposti a ricostruzione ACL sono stati inclusi prospetticamente nello studio. È stata eseguita una randomizzazione per allocare i pazienti nei diversi gruppi di studio: Single-Bundle-Lateral-Plasty, Single-Bundle e Double-Bundle. Un sistema di navigazione intraoperatorio è stato utilizzato per valutare i valori di lassità. I valori di lassità pre e post-chirurgici sono stati valutati tramite i test Lachman test (AP30), Drawer test (AP90), Varus-Valgus stress test a 0° e 30° flessione del ginocchio (VV0, VV30), rotazione esterna interna (IE30, IE90), e il test del pivot shift (PS). . In tutti e tre i gruppi, i valori di lassità post-ricostruzione sono risultati statisticamente ridotti rispetto ai valori pre-ricostruzione (P < 0,05) per tutti i test analizzati. Considerando l'analisi del test del cassetto e della rotazione interna-esterna a 30 e 90 gradi di flessione del ginocchio, è stata identificata una differenza significativa tra le diverse ricostruzioni chirurgiche. La tecnica SBLP ha portato ad avere i valori di migliori rispetto alle tecniche SB (PIE90 - 0,001) e DB (PAP90 - 0.012; PIE30 - 0,021; PIE90 - 0,003). La tecnica SBLP ha ottenuto risultati significativamente migliori rispetto alle altre tecniche studiate in termini di riduzione della lassità antero-posteriore e interna-esterna a tempo zero dopo la ricostruzione del legamento crociato anteriore.
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La conoscenza del tasso di crescita di due popolazioni di Pinna nobilis, in due località del Mar Mediterraneo Occidentale, insieme ad una stima d’età, sono un requisito fondamentale per poter comprendere meglio la biologia e l’ecologia di questa specie, al fine di poter istituire specifiche misure di tutela e conservazione. L’obiettivo di questa tesi è quello di utilizzare lo studio della sclerocronologia per comprendere l’origine dei registri interni di crescita e giungere così ad informazioni più accurate sulle modalità di accrescimento. Le valve di individui morti di Pinna nobilis sono state prelevate in due zone della costa Valenciana (Spagna), Calpe e Isola di Tabarca, al fine di valutare la variabilità del processo di crescita. Dalle valve sono state create delle sezioni di 300µm, grazie all’utilizzo di una sega con lama a diamante. Tali sezioni sono state osservate allo stereo-microscopio a luce trasmessa in direzione antero-posteriore. Una stima d’età iniziale è stata effettuata tramite una conta delle lingue di madreperla individuate. Per una stima più precisa è stato analizzato anche lo spessore dello strato di calcite in prossimità dei tre registri interni di crescita più vecchi. Gli individui più longevi appartengono alla popolazione dell’Isola di Tabarca (età max= 25anni), mentre l’età massima raggiunta dagli individui della popolazione di Calpe è 17 anni. Per analizzare l’accrescimento degli individui è stata utilizzata l’equazione di crescita di Von Bertalanffy. Gli individui della popolazione di Calpe hanno un tasso di accrescimento più elevato rispetto a quelli della popolazione di Tabarca, con una lunghezza massima asintotica (Lmax) di 65.2cm per Calpe e 54.9cm per l’Isola di Tabarca. Tali risultati confermano l’esistenza di una forte variabilità di accrescimento fra popolazioni di siti diversi. Le cause son da ricercare nelle caratteristiche dell’area, come il livello trofico, l’esposizione alla forza di onde e correnti o all’impatto antropico.
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Atrial fibrillation (AF) is a widespread arrhythmia, associated with higher risk of stroke, sleep disorders and dementia. In some conditions, electrical cardioversion (ECV) represents the best choice for rhythm control. Nowadays, there is a growing interest in developing new devices for screening and monitoring of AF patients. We aimed to improve acute efficacy of ECV procedure and to explore the feasibility of the use of new wearable devices for monitoring in candidates to AF ECV. We compared antero-apical pads vs antero-posterior patches approach for AF ECV, and we elaborated a decision algorithm to improve acute efficacy. After, we evaluated the feasibility of the use of new wearable devices for monitoring of candidates to AF ECV. In particular, we analysed the effect of AF ECV on heart rate variability and vascular age parameters derived from PPG signals registered with Empatica (CE 1876/MDD 93/42/EEC), and on EEG pattern registered with Neurosteer (Israel). From December 2005 to September 2019, 492 patients were enrolled. We evaluated acute efficacy of the two approaches for AF ECV and we elaborated a decision algorithm based on body surface area, weight, and height. The decision algorithm improved first shock efficacy (93.2% vs. 87.2%, p=0.025). From 1st November 2021 to 1st April 2022, 24 patients were enrolled in PPEEG-AF pilot study. Considering vascular age parameters, a significant reduction in TPR and a wave was observed (p<0.001). Considering sleep patterns, a tendency to higher coherence was observed in registrations acquired during AF, or considering signals registered for each patient independently from AF. The new decision algorithm improved acute efficacy and reduced costs associated with adhesive patches. Significant modifications were observed on vascular age parameters measured before and after ECV, and a possible AF effect on sleep pattern was noticed. More data are necessary to confirm these preliminary results.
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Background: il groin pain è un dolore riferito in un’area che è delimitata medialmente dalla sinfisi pubica, superiormente dal basso addome, lateralmente dalla spina iliaca antero-superiore e inferiormente dalla porzione mediale della coscia. Una sindrome composta da patologie multiple e, per quanto sia diffusa a livello di casistica di infortunio, si tratta di una delle lesioni meno comprese e poco spiegate in chirurgia generale e ortopedia. In questo scenario, colpisce prevalentemente il giovane sportivo causando dolore e interruzione della pratica sportiva. Obiettivi: valutare l’efficacia della gestione conservativa su dolore e ritorno all’attività sportiva in pazienti con problematiche e lesioni nella zona pubico- inguinale. Materiali e metodi: la ricerca è stata condotta su due banche dati: PubMed e Cochrane Library. Non è stato impostato il filtro lingua; sono stati inclusi studi di trattamento in atleti con dolore all’inguine, studi randomizzati controllati, studi clinici controllati e serie di casi. Risultati: il trattamento conservativo si è rivelato sicuro ed efficace nella gestione del dolore all’inguine con un buon numero di atleti che è riuscito a tornare all’attività sportiva. Tuttavia secondo gli studi presi in considerazione, il trattamento chirurgico risulta più efficace in termini di tempi di recupero; per cui spesso viene utilizzato dopo il fallimento della terapia conservativa nell’atleta. Conclusioni: nella gestione dei pazienti affetti da groin pain come primo approccio si deve sempre preferire l’approccio conservativo rispetto al chirurgico, in quanto meno invasivo e comunque riporta buone evidenze scientifiche per quanto riguarda l’efficacia. Qualora questo non riportasse miglioramenti evidenti al termine di un periodo di cura di qualche settimana, si può procedere all’operazione chirurgica secondo la tecnica (chirurgica) giudicata più idonea alla situazione.