471 resultados para Medici
Resumo:
In his discourse - The Chef In Society: Origins And Development - Marcel R. Escoffier, Graduate Student, School of Hospitality Management at Florida International University, initially offers: “The role of the modern professional chef has its origins in ancient Greece. The author traces that history and looks at the evolution of the executive chef as a manager and administrator.” “Chefs, as tradespersons, can trace their origins to ancient Greece,” the author offers with citation. “Most were slaves…” he also informs you. Even at that low estate in life, the chef was master of the slaves and servants who were at close hand in the environment in which they worked. “In Athens, a cook was the master of all the household slaves…” says Escoffier. As Athenian influence wanes and Roman civilization picks-up the torch, chefs maintain and increase their status as important tradesmen in society. “Here the first professional societies of cooks were formed, almost a hierarchy,” Escoffier again cites the information. “It was in Rome that cooks established their first academy: Colleqium Coquorum,” he further reports. Chefs, again, increase their significance during the following Italian Renaissance as the scope of their influence widens. “…it is an historical fact that the marriage of Henry IV and Catherine de Medici introduced France to the culinary wonders of the Italian Renaissance,” Escoffier enlightens you. “Certainly the professional chef in France became more sophisticated and more highly regarded by society after the introduction of the Italian cooking concepts.” The author wants you to know that by this time cookbooks are already making important inroads and contributing to the history of cooking above and beyond their obvious informational status. Outside of the apparent European influences in cooking, Escoffier also ephemerally mentions the development of Chinese and Indian chefs. “It is interesting to note that the Chinese, held by at least one theory as the progenitors of most of the culinary heritage, never developed a high esteem for the position of chef,” Escoffier maintains the historical tack. “It was not until the middle 18th Century that the first professional chef went public. Until that time, only the great houses of the nobility could afford to maintain a chef,” Escoffier notes. This private-to-public transition, in conjunction with culinary writing are benchmarks for the profession. Chefs now establish authority and eminence. The remainder of the article devotes itself to the development of the professional chef; especially the melding of two seminal figures in the culinary arts, Cesar Ritz and August Escoffier. The works of Frederick Taylor are also highlighted.
Resumo:
Scopo di questo lavoro è l’individuazione di una metodica che permetta la valutazione dosimetrica interna dei lavoratori in Medicina Nucleare, dell’I.R.S.T. I radionuclidi impiegati hanno elevata volatilità e tempi di dimezzamento molto brevi quindi, diventa di fondamentale importanza la misura della concentrazione in aria. come radioisotopo d'interesse è stato considerato il F-18. Per la misura della contaminazione in aria è stato utilizzato un sistema progettato dall’azienda MecMurphil (MP-AIR). L’aria attraversa un beaker Marinelli, posto in un pozzetto schermato in piombo (5/6 cm di spessore più rivestimento in rame di 3 mm) nel quale è inserito un rivelatore a scintillazione NaI(Tl) a basso fondo in modalità di campionamento continuo. Attraverso il software MAIR-C, collegato al rivelatore, è stato possibile calibrarlo in energia, FWHM e efficienza. I locali analizzati, poiché quotidianamente frequentati dal personale, sono: Laboratorio caldo, Corridoio, Attesa calda, Camere degenza, e Radiofarmacia. Mediante l’uso di fogli di calcolo, è stata determinata la concentrazione media presente nei diversi locali. I risultati ottenuti hanno mostrato che la concentrazione massima di F-18 è nella radiofarmacia.Le persone con accesso ai locali “caldi” sono state classificate, sulla base delle attività da loro svolte in: medici, TSRM, infermieri e radiofarmacisti. Per ognuna di queste figure è stato stimato il tempo di permanenza all’interno dei locali.Si è proceduto, poi, alla validazione del metodo utilizzato per il calcolo della dose interna per inalazione, applicando quanto riportato nella pubblicazione I.C.R.P. 66, che ha come scopo principale quello di determinare i limiti annuali d’introduzione dei radionuclidi per i lavoratori.Le metodiche, applicate al solo radioisotopo F-18, permettono di ricavare una prima stima della dose inalata dagli operatori, aprendo un’ ampia gamma di possibili sviluppi futuri.
Resumo:
von Johann Andr. Roeper Med. Doctore des Königl. Preußl. Collegii Medici & fanitatis zu Halberstadt. Mitgliede, Guarnison Medico und Physico
Resumo:
analisi sperimentale e progettazione di cinematismi atti alla movimentazione di devices protesici all’interno di una camera di deposizione pvd. descrizione delle tecniche di deposizione PVD attualmente esistenti. deduzione e progetto ex novo, con l'ausilio di Autodesk Inventor (CAD 3D), di movimentazioni per particolari devices medici dalla geometria complessa all'interno di una speciale camera di deposizione.
Resumo:
Questo lavoro si pone l'obiettivo di fornire stime della dose efficace annua e della dose al cristallino annua per operatori di radiologia interventistica. Ci si concentra inoltre sulla dose al cristallino vista la recente direttiva EURATOM che dovrà essere recepita dalla normativa italiana entro febbbraio 2018. Ci si è occupati di una equipe di tre medici radiologi operanti presso il reparto di Neuroradiologia dell'Ospedale Bellaria di Bologna che lavora principalmente con un angiografo biplanare. Il lavoro sperimentale ha avuto inizio delineando il campo di radiazione presente nella sala operatoria ed in particolare, nei pressi del primo medico operatore che è risultato essere quello più esposto alle radiazioni. Il campo di radiazione è stato definito tramite misurazioni con camera a ionizzazzione utilizzando dei fantocci in PMMA simulanti un paziente. Determinati i valori del campo di radiazione e stabiliti alcuni parametri fissi si è cercato un parametro (possibilmente registrato dalla macchina) che permettesse una correlazione tra il carico di lavoro degli operatori e la dose da essi ricevuta in modo da ricavare stime sul lungo periodo. Questo è stato individuato nel DAP totale (registrato automaticamente dopo ogni intervento e presenti nei report) grazie alla presenza di mappe isokerma fornite dalla ditta costruttrice dell'angiografo. Tali mappe forniscono una relazione tra Kerma e DAP al variare di alcuni parametri di macchina. Affinchè fosse possibile utilizzare le mappe isokerma ne è stata necessaria la verifica tramite ulteriori misure sperimentali (nelle stesse condizioni operative definite nelle mappe). Effettuata la verifica si è determinato il carico di lavoro degli operatori per quattro mesi, assunto come periodo sufficientemente lungo per una stima sulla dose assorbita annua. Combinando i carichi di lavoro con i valori di dose assorbita rilevati si sono ottenute le stime obiettivo della tesi che vengono discusse sotto vari aspetti.
Resumo:
El constante deterioro de las fuentes h?dricas y su uso como recurso en el abastecimiento de agua para consumo humano han conllevado a la b?squeda de la optimizaci?n de los procesos de tratamiento de forma tal que se alcancen condiciones de agua segura con el menor riesgo posible de afectaciones a la salud de la poblaci?n. Es por esto que los sistemas de abastecimiento de agua potable han adoptado estrategias enmarcadas dentro de los planes de seguridad del agua mediante la reducci?n de la contaminaci?n en la fuente de abastecimiento, la remoci?n o reducci?n de diferentes contaminantes mediante los procesos de tratamiento y la prevenci?n de la contaminaci?n del agua en el sistema de almacenamiento y distribuci?n al usuario final. Al observar que la filtraci?n es una de las etapas m?s cr?ticas dentro del tratamiento por ser la ?ltima barrera f?sica para la remoci?n de part?culas presentes en el agua; se plante? este proyecto de grado para estudiar a escala de laboratorio el uso de carb?n activado granular en el proceso de filtraci?n de agua clarificada del Rio Cauca, con el fin de analizar la eficiencia de remoci?n de turbiedad y materia org?nica medida como UV254 y as? establecer el alcance de los valores l?mite recomendados por las entidades internacionales para la disminuci?n del riesgo microbiol?gico y el riesgo cr?nico que pueda estar asociado a la presencia de materia org?nica en el agua para consumo humano. Se emple? carb?n activado granular de origen bituminoso y arena en seis diferentes configuraciones como medio filtrante principal en la etapa de filtraci?n (50%CAG ? 50% Arena, 65% CAG ? 35% Arena, 75% CAG ? 25% Arena, 85% CAG ? 15% Arena, 90% CAG ? 10% Arena y 100% CAG). Se consider? adem?s una configuraci?n con antracita y arena (70% Antracita ? 30% Arena) para comparar el comportamiento de ambos materiales filtrantes en el tratamiento de agua resultante del proceso de clarificaci?n efectuado por la Planta de Tratamiento de Agua Potable Puerto Mallarino en la ciudad de Cali. Se emple? un sistema de filtraci?n en columnas con distribuci?n de agua mediante conducciones reguladas a un caudal constante de 12 mL/min. El efluente de cada unidad de filtros fue evaluado y comparado con el afluente mediante la medici?n de Color Aparente, Turbiedad, UV254, pH y Conductividad. Se obtuvo como resultado que la configuraci?n C5 con 90% de CAG y 10% Arena logr? una mayor estabilidad de la turbiedad obteniendo valores m?nimos por debajo de 2 UNT (MAVDT), 0.5 UNT (WHO) y 0.15 UNT (EPA) y aunque no tuvo diferencias significativas comparado con el filtro de Antracita y Arena, si present? un mejor desempe?o en la remoci?n de turbiedad debido al alcance de un mayor n?mero de datos por debajo de 0.3 UNT. En cuanto a la eficiencia de remoci?n de materia org?nica en el agua medida como UV254 se observaron mejores resultados para la configuraci?n C4 con 85% de CAG y 15% Arena y aunque las eficiencias de remoci?n de materia org?nica no fueron significativamente altas se observa claramente la ventaja que presenta el uso de CAG como medio filtrante adsorbente comparado con el medio convencional de Antracita y Arena. La obtenci?n de bajas eficiencias de remoci?n fue debido al contenido de material en suspensi?n ya que los filtros de CAG trabajaron en la retenci?n de dicho material afectando considerablemente la capacidad de adsorci?n. Mediante esta investigaci?n se comprob? que la selecci?n adecuada de las condiciones operacionales de los filtros de CAG puede generar agua comparativamente similar o superior a los filtros conformados con materiales convencionales como Antracita y arena. De igual forma, el uso de CAG como medio filtrante para el tratamiento de agua del Rio Cauca es un insumo que puede aportar a una posible estrategia para disminuir el riesgo microbiol?gico y el riesgo cr?nico asociado con el contenido de materia org?nica en el agua distribuida a la poblaci?n cale?a
Resumo:
Tooth loss is a common result of a variety of oral diseases due to physiological causes, trauma, genetic disorders, and aging and can lead to physical and mental suffering that markedly lowers the individual’s quality of life. Tooth is a complex organ that is composed of mineralized tissues and soft connective tissues. Dentin is the most voluminous tissue of the tooth and its formation (dentinogenesis) is a highly regulated process displaying several similarities with osteogenesis. In this study, gelatin, thermally denatured collagen, was used as a promising low-cost material to develop scaffolds for hard tissue engineering. We synthetized dentin-like scaffolds using gelatin biomineralized with magnesium-doped hydroxyapatite and blended it with alginate. With a controlled freeze-drying process and alginate cross-linking, it is possible to obtain scaffolds with microscopic aligned channels suitable for tissue engineering. 3D cell culture with mesenchymal stem cells showed the promising properties of the new scaffolds for tooth regeneration. In detail, the chemical–physical features of the scaffolds, mimicking those of natural tissue, facilitate the cell adhesion, and the porosity is suitable for long-term cell colonization and fine cell–material interactions.
Resumo:
El presente documento constituye el informe final que se realiza sobre una investigaci?n que pretende determinar las diferencias que se pudieran dar en el desempe?o de una muestra de estudiantes al resolver problemas cient?ficos relacionados con la conceptualizaci?n y medici?n de la densidad de cuerpos no regulares en ambientes reales y/o en ambientes tecnol?gicos, para lo cual se tuvo en cuenta una metodolog?a de an?lisis de tareas.
Resumo:
RESUMEN: La presente tesis se enmarca en el campo del razonamiento proporcional, e indaga por el lugar de las razones, proporciones y proporcionalidad (RPP) en las pr?cticas matem?ticas institucionalizadas en dos grupos de estudiantes de la Educaci?n B?sica primaria (a saber, estudiantes de los grados 3o y 4o de una instituci?n educativa de la ciudad de Cali), por el estatus epistemol?gico de los objetos de conocimiento RPP, y por el sistema de pr?cticas que permiten su constituci?n como objetos de conocimiento, para lo cual se plantearon dos prop?sitos: (1) caracterizar los sistemas de pr?cticas matem?ticas de dos grupos de estudiantes de los grados 3o y 4o de la Educaci?n B?sica primaria, con respecto a los objetos de conocimiento matem?tico raz?n, proporci?n y proporcionalidad; (ii) indagar por las configuraciones epist?micas para dichos sistemas de pr?cticas matem?ticas. Para desarrollar lograr lo anterior, la tesis se soport? sobre elementos de la teor?a de la actividad y de la filosof?a de la pr?ctica, estudiando los procesos de constituci?n del conocimiento matem?tico en el marco de una dial?ctica entre lo individual y lo social, dial?ctica mediada por tales sistemas de pr?cticas. Adem?s, desde el punto de vista metodol?gico, la investigaci?n se organiz? en dos etapas: (i) un proceso de participaci?n en las clases de matem?ticas de estudiantes de tercero y cuarto de primaria de una instituci?n educativa de la ciudad de Cali; (ii) un estudio hist?rico-epistemol?gico de pr?cticas matem?ticas en ?pocas y lugares diferentes. Los principales hallazgos de la tesis se pueden resumir en los siguientes t?rminos: I. El lugar central de las magnitudes y la medici?n de cantidades de magnitud en los procesos de estudio de razones, proporciones y proporcionalidad, y de la noci?n de raz?n como uno de los fundamentos en las conceptualizaciones relativas a lo multiplicativo y los n?meros racionales. II. Una reconceptualizaci?n de las nociones de raz?n, proporci?n y proporcionalidad a partir de principios presentes en los procesos de constituci?n hist?rico-epistemol?gica de dichos objetos, recuperando el car?cter geom?trico de la raz?n y su funci?n epist?mica con respecto a las cantidades que pone en relaci?n: a. La raz?n como medida relativa, si se define entre dos cantidades homog?neas, o como relativizaci?n a la unidad, si se define entre dos cantidades heterog?neas. b. La raz?n como relator o como operador (cuando la raz?n se define entre cantidades homog?neas) o la raz?n como correlator o transformador (cuando se establece entre familias de cantidades, no necesariamente homog?neas).
Resumo:
Se realiz? un estudio de tipo descriptivo de corte transversal a 16 jugadores de baloncesto con edad media de 15,3?0,9 a?os, pertenecientes al Club Astros de Cali, con el objetivo de establecer las caracter?sticas antropom?tricas, funcionales y motoras y poder conocer el perfil de la poblaci?n estudiada para analizar y comparar con otros estudios realizados. Se realizaron evaluaciones antropom?tricas para establecer las dimensiones corporales totales (talla y peso), composici?n corporal (% graso Yuhaz) y el somatotipo (Heath Carter). El nivel de desarrollo de las cualidades f?sicas se evalu? por medio del test del salto vertical (Abalakov), lanzamiento de bal?n medicinal, velocidad 20 m y Wells. El componente funcional se determin? con la medici?n indirecta del consumo m?ximo de ox?geno a trav?s del test de legger. Seg?n el an?lisis estad?stico de los resultados para las variables antropom?tricas se encontr? que la talla se incrementa de acuerdo al desarrollo normal de los individuos, la media del grupo fue de 173,0?8,1 cm, el peso se encontr? dentro de los par?metros normales para la edad con una media de 63,3?10,9 Kg, al comparar estos resultados con otros estudios tanto en la talla como en el peso se observ? en algunas ligas diferencias significativas especialmente en los j?venes de 16 a?os. En la composici?n corporal, la media del % graso para el grupo fue de 10,1?2,0 % valor que se considera ideal para la pr?ctica del baloncesto, al comparar los valores encontrados en cada una de las edades con otros estudios se observ? mejores resultados para los jugadores del Club Astros, en cuanto al somatotipo el grupo se caracteriz? por un predominio del componente ectomorfico clasific?ndose como ectomorfo balanceado. En los test funcionales y motores se encontr? para el VO2 M?x una media grupal de 47,8?5,0 ml/kg/min, para la prueba de velocidad 20 m una media de 4,2?0,51 seg, en ambos test los mejores resultados fueron para los jugadores de 14 a?os, por el lado de la flexibilidad la media obtenida en el test de Wells fue de 3,9?8,5 cm con mejor promedio para los jugadores de 16 a?os, al comparar los valores encontrados en las pruebas anteriores con otros estudios se apreci? un d?ficit considerable en todas las edades. En el test de lanzamiento del bal?n medicinal la media encontrada fue de 6,9?0,9 m con mejores resultados para los j?venes de 15 a?os y promedios similares al ser comparados con otros estudios, por ?ltimo para el salto Abalakov se encontr? una media de 41,3?5,3 cm con mejor rendimiento en los jugadores de 16 a?os valores que seg?n la clasificaci?n utilizada como referencia se encuentra dentro de los est?ndares requeridos.
Resumo:
Modern medicine began in the last half of the nineteenth century when doctors started practising the scientific method at the bedside. However, in his presidential address to the Association of American Physicians in 1979 James Wyngaarden postulated that the clinical scientist was an endangered species. Several reasons for this have been suggested, including “the seductive incomes that now derive from procedure-based specialty medicine”. Others have suggested that it is simply because the things left to be discovered at bedside have become exhausted, and that all the big medical advances will now be made by high-powered institutions.
Resumo:
Multimorbidity, the co-occurrence of multiple chronic conditions in an individual, and the frequently associated multimedication is a health issue mostly dealt with in primary care consultations.
Resumo:
L'assenzio è un distillato ad alta gradazione alcolica 60-70° all'aroma di anice, generalmente dalla colorazione verde smeraldo o verde chiaro, derivato da erbe quali i fiori e le foglie dell’Artemisia absinthium L. dal quale prende il nome. Le proprietà officinali della pianta sono conosciute ed utilizzate fin dall’antichità dal momento che la pianta e le sue applicazioni terapeutiche sono addirittura citate in un papiro egiziano del 1500 a.C. Tale distillato conobbe una diffusione eccezionale nell’800, e divenne particolarmente noto alla fine del secolo, grazie alla fama che ebbe tra gli artisti e gli scrittori di Parigi. Il successo dell’assenzio in Europa fu clamoroso, ma altrettanto rapido fu poi il suo declino. Infatti, scomparve da tutti i mercati d’Europa e d’oltre oceano in poco più di un decennio. Attualmente l’assenzio, ritornato in voga, trova applicazione durante la celebrazione di numerose ritualità magico-esoteriche dove lo si celebra come capace di ridurre la carica aggressiva, sviluppare la calma e fortificare corpo e mente. Siti internet di matrice magico-occultista riportano il suo consumo durante lo svolgimento di vari rituali. Questo utilizzo “nascosto” ma diffuso ha posto le basi per indagarne il suo reale consumo voluttuario tra i giovani, in considerazione della sua facile reperibilità e dei suoi effetti farmaco-tossicologici.
Resumo:
This text is taken from the postgraduate thesis, which one of the authors (A.B.) developed for the degree of Medical Physicist in the School on Medical Physics of the University of Florence. The text explores the feasibility of quantitative Magnetic Resonance Spectroscopy as a tool for daily clinical routine use. The results and analysis comes from two types of hyper spectral images: the first set are hyper spectral images coming from a standard phantom (reference images); and hyper spectral images obtained from a group of patients who have undergone MRI examinations at the Santa Maria Nuova Hospital. This interdisciplinary work stems from the IFAC-CNR know how in terms of data analysis and nanomedicine, and the clinical expertise of Radiologists and Medical Physicists. The results reported here, which were the subject of the thesis, are original, unpublished, and represent independent work.
Resumo:
Il termine Gaslighting trae origine dal titolo di un’opera teatrale del 1944, “Gaslight”. Narra la storia di un marito che, utilizzando delle strategie, in particolare l’alterazione della luce delle lampade a gas della casa, spinge la moglie a dubitare di se stessa e delle sue capacità critiche fino a condurla sull’orlo della pazzia. Modalità di abuso psicologico che solo di recente ha suscitato l’interesse di studiosi, psicologi, psichiatri, medici e giuristi. Attenzione da attribuire anche ad una maggiore partecipazione ai problemi sociali realizzata dai mass-media che espongono al pubblico quotidiane storie di persecuzioni e maltrattamenti famigliari. Per cui il presente lavoro ha come obiettivo proprio la descrizione del fenomeno del gaslighting, ponendo particolare attenzione agli aspetti prettamente giuridici di questa forma di abuso psicologico.