994 resultados para Marinetti, Filippo Tommaso
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Il presente lavoro è volto allo studio di soluzioni di rinforzo strutturale di edifici storici in muratura mediante materiali compositi innovativi a matrice inorganica FRCM (Fiber Reinforced Cementitious Matrix). E' stato effettuato un confronto tra due sistemi di rinforzo con compositi SRG (Steel Reinforced Grout) in fibre d'acciaio ad altissima resistenza, nell'ottica di un progetto di miglioramento sismico del teatro Pavarotti di Modena, in particolare della parete di fondo retrostante il palcoscenico. Ipotizzati alcuni meccanismi di collaso della parete, la vulnerabilità sismica della stessa, nei confronti di ciascun meccanismo, è stata valutata attraverso l'analisi cinematica lineare. Successivamente per ogni meccanismo è stato studiato un sistema di rinforzo SRG al fine di incrementare la capacità sismica della parete e il moltiplicatore di collasso.
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La Telemedicina come risposta tecnologica al necessario cambiamento del Sistema Sanitario Nazionale. Vantaggi e criticità.
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Lo studio affrontato riguarda la tecnica della ristilatura armata dei giunti, quale metodologia di intervento atta a ripristinare la resistenza della muratura, depauperata dalla continua azione esercitata dal peso proprio delle strutture massive. La presenza di forze di compressione ha causato la creazione di fessure diffuse su tutta la muratura, che ha danneggiato oltre che la vita stessa dell’opera e quindi la sicurezza delle persone, anche l’aspetto architettonico come fonte di bellezza e ricordo di antiche civiltà. In questa ottica si inserisce la Tecnica di Repointing perchè riesca a soddisfare i requisiti richiesti di autenticità strutturale, durabilità, compatibilità e bassa invasività dell'intervento.
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Approfondita analisi strutturare di un bilanciere di scarico di un motore navale attraverso l'utilizzo di un software che sfrutta il metodo degli elementi finiti.
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L’obiettivo fondamentale è di investigare l’effetto di differenti distribuzioni delle proprietà di dissipatori fluido viscosi non lineari lungo l’altezza delle strutture per il retrofit di telai in cemento armato esistenti. Le differenti distribuzioni sono calcolate sulla base dello stesso smorzamento supplementare. Nella fase di progetto si è confrontato la somma dei coefficienti di distribuzione in modo da valutare la loro efficacia. I risultati di questa fase sono poi controllati attraverso estensive analisi dinamiche non lineari, in termini di spostamenti di piano, spostamenti d’interpiano e forze nei dissipatori, considerando la non linearità della struttura e dei dissipatori. I casi di studio sono telai bidimensionali in cemento armato, caratterizzato da un differente numero di piani (3, 6 e 9 piani) e anche da differenti proprietà in termini di regolarità in elevazione. Un altro proposito è quindi investigare l’effetto della distribuzione verticale dei dissipatori per telai regolari e irregolari.
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Analisi e stima dell'errore ionosferico per gli utenti che dispongono sia di un ricevitore a singola che a doppia frequenza e confronto conclusivo fra i due tipi di dati ricavati. Le stime sono state implementate in ambiente Matlab.
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Problema di Cauchy, teorema di dipendenza continua dai dati iniziali, teorema di dipendenza regolare dai dati e dai parametri.
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Introduction: Open fractures of the leg represent a severe trauma. The combined approach, shared between plastic and orthopaedic surgeons, is considered to be important, although this multidisciplinary treatment is not routinely performed. Aim of this study was to verify whether the orthoplastic treatment is of any advantage over the traditional simply orthopedic treatment, through a multicentric inclusion of these unfrequent injuries into a prospective study. Material and methods: The following trauma centres were involved: Rizzoli Orthopaedic Institute/University of Bologna (leading centre) and Maggiore Hospital (Bologna, Italy), Frenchay Hospital (Bristol, United Kingdom), Jinnah Hospital (Lahore, Pakistan). All patients consecutively hospitalized in the mentioned centres between January 2012 and December 2013 due to tibial open fractures were included in the study and prospectively followed up to December 2014. Demographics and other clinical features were recorded, including the type of treatment (orthopaedic or orthoplastic). The considered outcome measures included duration of hospitalization, time for bone union and soft tissue closure, Enneking score at 3, 6 and 12 months, the incidence of osteomyelitis and other complications. Results: A total of 164 patients were included in the study. Out of them 68% were treated with an orthoplastic approach, whereas 32% received a purely orthopedic treatment. All considered outcome measures showed to be improved by the orthoplastic approach, compared to the orthopaedic one: time for soft tissue closure (2 versus 25 weeks), duration of hospital stay (22 versus 55 days), time for bone union (6 versus 8.5 months) , number of additional operations (0.6 versus 1.2) and functional recovery of the limb at 12 months (27 versus 19, Enneking’s score). All results were statistically significant. Conclusion: The combined orthoplastic approach to the treatment of open tibia fractures, in particular for high grade injuries (Gustilo 3B), is proven to improve the outcome of these severe injuries.
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The work presented in this thesis tackles some important points concerning the collective properties of two typical categories of molecular crystals, i.e., anthracene derivatives and charge transfer crystals. Anthracene derivatives have constituted the class of materials from which systematical investigations of crystal-to-crystal photodimerization reactions started, developed and have been the subject of a new awakening in the recent years. In this work some of these compounds, namely, 9-cyanoanthacene, 9-anthacenecarboxylic acid and 9-methylanthracene, have been selected as model systems for a phenomenological approach to some key properties of the solid state, investigated by spectroscopic methods. The present results show that, on the basis of the solid state organization and the chemical nature of each compound, photo-reaction dynamics and kinetics display distinctive behaviors, which allows for a classification of the various processes in topochemical, non topochemical, reversible or topophysical. The second part of the thesis was focused on charge transfer crystals, binary systems formed by stoichiometric combinations of the charge donating perylene (D) and the charge accepting tetracyano-quinodimethane (A), this latter also in its fluorinated derivatives. The work was focused on the growth of single crystals, some of which not yet reported in the literature, by PVT technique. Structural and spectroscopic characterizations have been performed, with the aim of determining the degree of charge transfer between donor and acceptor in the co-crystals. An interesting outcome of the systematic search performed in this work is the definition of the experimental conditions which drive the crystal growth of the binary systems either towards the low (1:1) or the high ratio (3:1 or 3:2) stoichiometries.
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La lingua varia nel corso del tempo sia in maniera autonoma, poiché esposta a vari fattori di cambiamento, sia a causa di scelte concrete imposte dal potere politico. Tali decisioni prese dall’alto prendono il nome di politiche linguistiche e talvolta possono assumere pericolosi risvolti antidemocratici. Molto spesso, infatti, i regimi totalitari fanno leva sulla sfera linguistico-comunicativa per assoggettare il popolo: orientare le scelte linguistiche di una comunità di parlanti equivale di fatto a modificare l’identità della società in questione. Un esempio che fa parte del mondo della letteratura è la logocrazia descritta nelle pagine del romanzo 1984 di George Orwell, in cui il potere politico si impone soprattutto grazie alla creazione di una nuova lingua. Purtroppo, la storia pullula anche di esempi reali e il fascismo rientra pienamente in questa categoria. La politica linguistica fascista mirava a purificare l’italiano eliminando tutti quegli elementi che ne minacciavano l’integrità. In particolare, Mussolini lanciò una campagna contro i prestiti linguistici, che impedivano all’Italia di affermare la propria indipendenza dallo straniero. Uno dei manifesti della lotta ai forestierismi è l’articolo La difesa della lingua italiana scritto nel 1926 dal diplomatico Tommaso Tittoni, in cui l’autore, mosso da patriottismo purista, auspicava l’emanazione di un decreto che regolasse l’uso delle parole straniere. Le tappe storiche dell’accanimento fascista contro gli esotismi sono numerose e spaziano dai primi segni di intolleranza, primo fra tutti il decreto del 1923 che imponeva una tassa quadrupla sulle insegne in lingua straniera, fino ai provvedimenti dei primi anni quaranta, quando i forestierismi furono definitivamente vietati in ambito commerciale e sostituiti da termini corrispondenti italiani proposti dall’Accademia d’Italia.
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Questa tesi ha per argomento l'analisi linguistica della traduzione italiana del Treatise of electricity di Tiberio Cavallo (1777) ad opera di Ferdinando Fossi – Trattato completo d'elettricità – (1779). Con questo studio, che prende in esame un particolare episodio letterario, si è inteso esaminare un momento della storia del lessico scientifico italiano al fine di individuarne le peculiarità e sottolinearne le differenze rispetto ai corrispettivi di altre lingue, con speciale attenzione alla lingua inglese. I capitoli introduttivi riportano notizie biografiche e sulla formazione di T. Cavallo e F. Fossi. Nel terzo capitolo viene delineato un quadro della formazione e costituzione del lessico elettrologico italiano, seguendone l'evoluzione nel cinquantennio '40/'90 del XVIII secolo. Una parte della tesi è poi dedicata al fenomeno culturale rappresentato dalle scienze elettriche in cui si inscrive la traduzione del Treatise. Sono qui riportate notizie relative alla fortuna mondana dell'elettricità, per le quali si è attinto a carteggi, documenti d'archivio, testi antichi e studi moderni. L'analisi linguistica vera e propria si è basata sul confronto tra il testo originale di Tiberio Cavallo e la traduzione di Ferdinando Fossi. Partendo dal Treatise abbiamo isolato particolari gruppi di parole: 1) voci corrispondenti a termini propri dei fenomeni elettrici; 2) verbi; 3) strumenti scientifici. Per ognuna della voci abbiamo controllato la ricorsività; poi abbiamo cercato i traducenti corrispondenti, suddividendoli in “corrispondenze assolute” – il traducente è corrispettivo del termine originale –, “corrispondenze mancate” – variazioni nella traduzione di termini ripetuti costantemente –, “tendenza omologatrice” – traduzione univoca di termini semanticamente simili –. Un capitolo sulla lettura critica della traduzione spiega come da parte del Fossi si sia rilevata una sostanziale e sistematica assenza di sensibilità per la precisione terminologica che caratterizza il testo di Cavallo; ove si dimostra che il testo inglese insiste sulla ripetizione dei termini – già stabilizzati e facenti parte di un corpus omogeneo e condiviso –, mentre il testo italiano predilige il ricorso alla "variatio", ricercando una migliore resa stilistica d'insieme piuttosto che la precisione scientifica. Il momento storico-linguistico preso in esame attraverso il particolare caso della traduzione del Treatise vede la lingua italiana sprovvista di una lessico elettrico univoco e condiviso. Complici di questa mancata corrispondenza alle esigenze del linguaggio scientifico moderno sono certamente pregiudizi di ordine retorico, che esaltano l'importanza dello stile e alimentano il disprezzo per i tecnicismi, ma anche e soprattutto la diffusione di traduzioni eterogenee, che danno atto ad una moltiplicazione semantica dei termini realmente in grado di ritardare la formazione di un corpus lessicale condiviso dalla comunità scientifica italiana.
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The aim of this thesis is to investigate the nature of quantum computation and the question of the quantum speed-up over classical computation by comparing two different quantum computational frameworks, the traditional quantum circuit model and the cluster-state quantum computer. After an introductory survey of the theoretical and epistemological questions concerning quantum computation, the first part of this thesis provides a presentation of cluster-state computation suitable for a philosophical audience. In spite of the computational equivalence between the two frameworks, their differences can be considered as structural. Entanglement is shown to play a fundamental role in both quantum circuits and cluster-state computers; this supports, from a new perspective, the argument that entanglement can reasonably explain the quantum speed-up over classical computation. However, quantum circuits and cluster-state computers diverge with regard to one of the explanations of quantum computation that actually accords a central role to entanglement, i.e. the Everett interpretation. It is argued that, while cluster-state quantum computation does not show an Everettian failure in accounting for the computational processes, it threatens that interpretation of being not-explanatory. This analysis presented here should be integrated in a more general work in order to include also further frameworks of quantum computation, e.g. topological quantum computation. However, what is revealed by this work is that the speed-up question does not capture all that is at stake: both quantum circuits and cluster-state computers achieve the speed-up, but the challenges that they posit go besides that specific question. Then, the existence of alternative equivalent quantum computational models suggests that the ultimate question should be moved from the speed-up to a sort of “representation theorem” for quantum computation, to be meant as the general goal of identifying the physical features underlying these alternative frameworks that allow for labelling those frameworks as “quantum computation”.
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La traduzione poetica viene affrontata sul piano empirico dell'analisi testuale. Una breve introduzione presenta le riflessioni più importanti sulla traduzione del testo poetico, da Benjamin e Steiner fino alle teorie più recenti di Meschonnic, Apel, Berman e Mattioli. Alla luce di queste teorie vengono analizzate le opere di due coppie di poeti e poeti-traduttori. Nel primo esempio troviamo il poeta svizzero (francofono) Philippe Jaccottet alle prese con l'intera opera di Ungaretti; nel secondo il rapporto travagliato di Vittorio Sereni con la poesia di René Char. Oltre a indagare la natura problematica della traduzione poetica come pratica e come esperienza, questa tesi di Letteratura Comparata vuole presentare la traduzione come strumento ermeneutico e come meccanismo rienunciativo: il suo ruolo nella dialettica delle influenze e dell'evoluzione letteraria è da considerarsi infatti essenziale. La vocazione originariamente etica della traduzione è sfondo costante della trattazione.
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La ricerca analizza il tema della relazione tra storia e narrazione nella letteratura degli ultimi quindici anni in tre contesti nazionali: Italia, Spagna e Portogalo. Per indagare un campo così vasto si sono identificate tre direttrici principali connesse tra loro, coincidenti con tre "crisi": la crisi del rapporto tra letteratura e mercato, la crisi del concetto di verità e la crisi dello stato nazione. Attraverso le riflessioni sul postmoderno (Lyotard, Jameson Hutcheon) e l’analisi di Bourdieu si indaga il rapporto tra mercato e autore letterario, facendo particolare riferimento ai percorsi letterari di Rafael Chirbes, Mia Couto e Wu Ming. Il tema della forma letteraria è invece letto atttraverso le analisi di Hutcheon e analizzando i testi di Helder Macedo (Pedro e Paula), Isaac Rosa (¡Otra maldita novela sobre la guerra civil!) e Tommaso De Lorenzis-Guido Favale (L’aspra stagione). La crisi del concetto di verità viene analizzata alla luce del dibattito sulla storiografia nella seconda metà del Novecento. In particolare si evidenzia la tensione tra Hayden White e Carlo Ginzuburg. Per evidenziare come le relazioni di potere influenzino la narrazione della storia si fa inoltre riferimento alle analisi di Michel Foucault, Michel de Certeau, Stephen Greenbaltt e Gayatri Spivak. Si analizzano quindi Anatomía de un instante, di Javier Cercas, Romanzo criminale, di Giancarlo de Cataldo e As três vidas, di João Tordo. Infine ci si riferisce alla crisi dello stato-nazione individuando una tensione tra le analisi di György Lukács e Franco Moretti, e allargando la riflessione agli studi sociologici di Immanuel Wallerstein e Saskia Sassen. Inoltre, attraverso i testi di Benedict Anderson, Homi B. Bhabha, José Saramao e Eduardo Lourenço si articola una riflessione sull’immaginario politico nazionale. I testi analizzati sono Victus, di Albert Sánchez Piñol, Pro Patria, di Ascanio Celestini e A voz da terra di Miguel Real.
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The assessment of historical structures is a significant need for the next generations, as historical monuments represent the community’s identity and have an important cultural value to society. Most of historical structures built by using masonry which is one of the oldest and most common construction materials used in the building sector since the ancient time. Also it is considered a complex material, as it is a composition of brick units and mortar, which affects the structural performance of the building by having different mechanical behaviour with respect to different geometry and qualities given by the components.