962 resultados para Llengua italiana-Diccionaris-Espanyol


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Pós-graduação em Estudos Linguísticos - IBILCE

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Pós-graduação em Relações Internacionais (UNESP - UNICAMP - PUC-SP) - FFC

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Fundação de Amparo à Pesquisa do Estado de São Paulo (FAPESP)

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This essay will describe the italian women who dedicated their novels and tales in the nineth Century to the people and the brazilian culture. I intend to remark the female point of view of these writers, very different of the others writers which novels and tales described only the exotic and pitoresc. Keywords Italian writers; Brazilian characters; female point of view; Italian novels of the 20th century.

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From the 1860s, the Italian emigration reached many entily, becoming on national problem and a source of revenue for shipping companies operating in the Atlantic. In Italy, the resources were fundamental in financing the replacement of the old sailboats by more modern steamers. Established in 1881, the Navigazione Generale Italiana (NGI) had not scoped to carry passengers. It acted in trade of goods conjugated with postal services widely subsidized by the state. By incorporating that transported immigrants, in a concentration process that would transform it in the largest shipping company in Italy, the NGI opened the thriving business of emigration to the Americas. Based on reports and Balance Exercises Financial of the company between the years 1881 and 1915, papers relating to merchant shipping and emigration legislation (laws of 1888 and 1901), this paper aims to present some results of research on the importance trafficking of Italian emigrants Navigazione Generale Italiana for marking the specialization process of its fleet this kind of service.

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This article intends to verify the Fanfulla's action in the dynamic of the political propaganda, as well as the cultural exchanges established with the fascism during 1922-1924. The leading question is insert on the political culture studies concerned with the significance of the fascism spread among the Italian immigrants and his descendants located on the Sao Paulo State. It unfold in others questions: the reason of the Mussolini government pledge to publish those ideas, the themes approached in this propaganda, the reactions it rise, as well on the Italian community, the Brazilian government and political movements. On this issue is included the position of the Brazilian government, on the Brazilian diplomacy or in the repressive agencies toward fascist Italy and the supporters of the fascism. The choice of the newspaper Fanfulla is justified for its position in the historiography, considered the most expressive source for this study, due its longevity, relations with the fascist regime and diffusion on Sao Paulo State.

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Il presente lavoro comincia con una descrizione dettagliata del “McMaster Model of Family Functionig” (MMFF), modello che al suo interno integra una teoria multidimensionale sul funzionamento familiare, diversi strumenti di auto ed etero valutazione e chiare indicazioni terapeutiche racchiuse all’interno della “Problem Centered System Therapy of the Family” (PCSTF). Grazie alla sua completezza il Modello fornisce ai clinici metodi coerenti, pratici ed empiricamente validi per valutare e trattare le famiglie, essi inoltre, sono stati formulati in modo da essere adattabili a differenti setting clinici e di ricerca, applicabili ad un’ampia gamma di problematiche e verificabili empiricamente. Obiettivo finale della presente ricerca è stato quello di porre le basi per l’esportazione del MMFF in Italia e poter quindi procedere alla sua applicazione in ambito clinico. La ricerca è cominciata alla Brown University con la traduzione dall’inglese all’italiano del Family Assessment Device (FAD), uno degli strumenti di autovalutazione compresi nel MMFF, ed è in seguito continuata con la validazione del suddetto strumento in un campione di 317 soggetti appartenenti alla popolazione generale italiana. Il FAD si è dimostrato uno strumento valido ed affidabile, in grado quindi di fornire valutazioni stabili e coerenti anche nella sua versione italiana. Il passo successivo è stato caratterizzato dalla somministrazione di FAD, Symptom Questionnaire (SQ) e delle Psychological Well-Being scales (PWB) a 289 soggetti reclutati nella popolazione generale. In accordo con il modello bipsicosociale che vede l’ambiente familiare come il più immediato gruppo di influenza psicosociale dello stato di benessere o malessere dell’individuo, i nostri dati confermano una stretta relazione tra scarso funzionamento familiare, spesso espresso attraverso difficoltà di comunicazione, di problem solving e scarso coinvolgimento affettivo e distress psicologico esperito con sintomi depressivi, ansiogeni ed ostilità. I nostri dati sottoliano inoltre come un funzionamento familiare positivo sia altamente correlato ad elevati livelli di benessere psicologico. Obiettivo della parte finale del lavoro ed anche il più importante, è stato quello di esplorare l’efficacia della Problem Centered Systems Therapy of the Family nella gestione della perdita di efficacia degli antidepressivi nel trattamento della depressione ricorrente. 20 soggetti con diagnosi di depressione maggiore ricorrente secondo il DSM-IV sono stati randomizzati a due diverse condizioni di trattamento: 1) aumento del dosaggio dell’antidepressivo e clinical management, oppure 2) mantenimento dello stesso dosaggio di antidepressivo e PCSTF. I dati di questo studio mettono in evidenza come, nel breve termine, PCSTF e farmacoterapia sono ugualmente efficaci nel ridurre la sintomatologia depressiva. Diversamente, ad un follow-up di 12 mesi, la PCSTF si è dimostrata altamente superiore all’aumento del farmaco ner prevenire le ricadute. Nel gruppo sottoposto all’aumento del farmaco infatti ben 6 soggetti su 7 ricadono entro l’anno. Nel gruppo assegnato a terapia familiare invece solo 1 soggetto su 7 ricade. Questi risultati sono in linea con i dati della letteratura che sottolineano l’elevata probabilità di una seconda ricaduta dopo l’aumento dell’antidepressivo all’interno di una farmacoterapia di mantenimento e suggeriscono l’efficacia dell’utilizzo di strategie psicoterapiche nella prevenzione della ricaduta in pazienti con depressione ricorrente.