997 resultados para Agiotage. 1730, dossier Bertrand


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Nell’alveo delle indagini sulla storia del commercio librario nell’Italia del Settecento, attente a individuare i legami fra circolazione del libro, diffusione delle idee illuministe e riforme politiche nella seconda metà del secolo, la ricerca ha l’obiettivo di offrire un quadro articolato della fisionomia di un mercante del libro attivo nel periodo più intenso del riformismo estense nel ducato di Modena: Moïsè Beniamino Foà (1730-1821). Il primo capitolo della tesi riguarda le cariche ufficiali che questi ricoprì al servizio delle istituzioni culturali promosse da Francesco III d’Este, le vicende che lo implicarono nelle maglie della censura e il suo impegno civile e politico a favore dei processi di emancipazione degli ebrei in età giacobina e napoleonica. Il secondo tenta di interpretare la genesi della sua fortuna economica attraverso l’esame del testamento e dell’inventario dell’asse ereditario: nel panorama di precarietà dei mestieri del libro dal secolo dei lumi ai primi decenni della Restaurazione, pare arduo individuare un libraio comparabile a Foà per solidità e capacità di investimento. All’analisi della clientela del mercante è dedicato il terzo capitolo, che si sviluppa seguendo il filo dei rapporti diplomatici intessuti da Francesco III con le corti italiane nell’orbita dell’influenza politica e culturale asburgica. Si descrivono, quindi, i viaggi europei e la rete dei contatti commerciali che garantirono la ricchezza dell’offerta rispecchiata dai numerosi cataloghi librari pubblicati nel corso di oltre un cinquantennio. Di questi si offre una descrizione bibliografica e quantitativa con un affondo sulla diffusione del libro scientifico. Con la fisionomia del mercante viaggiatore, Foà coniugava quella dell’erudito bibliofilo: la ricerca si conclude con la presentazione della sua biblioteca e dei suoi rapporti con i filologi dell’epoca.

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Questa tesi è incentrata sulla traduzione di un dossier in lingua francese diviso in due parti, pubblicate in due numeri successivi all’interno di una rivista settoriale per neuroscienziati francofoni. Nella fase di selezione del testo ho svolto il ruolo d’ipotetico editore italiano che gestisce una rivista per neuroscienziati italofoni e che vuole rendere disponibili all’interno della comunità neuroscientifica italiana contributi provenienti dall’estero sotto forma di dossier tematici. Nel primo capitolo ho analizzato il dossier basandomi sulla griglia di Tudor, un modello di analisi testuale ideato a scopi didattici per i corsi di traduzione che in questo caso si presta molto bene come strumento di riflessione sulle caratteristiche del testo source. Nel secondo capitolo valuto la macrostrategia traduttiva più idonea per la redazione del testo d’arrivo e approfondisco sia le conoscenze relative al dominio dei microtesti che costituiscono il dossier sia gli aspetti terminologici relativi ai termini inizialmente sconosciuti. Sempre in questo capitolo approfondisco l’analisi terminologica e propongo alcune schede terminologiche. Nel terzo capitolo presento la proposta di traduzione con testo di partenza a fronte. Infine nel quarto capitolo commento il processo traduttivo analizzando la fase di documentazione, la fase di ricerca terminologica e i principali problemi traduttivi.