983 resultados para farnese, alessandro
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L'incisore Giovanni Volpato (1735 ca.-1803), allievo di Francesco Bartolozzi a Venezia e trasferitosi nel 1770 a Roma era un incisore che serviva due campi tra di loro molto diversi – da una parte era un'abile e fertile incisore di un genere di stampe che attingeva al genere popolare e al paesaggio di gusto veneziano ma la sua attività maggiormente notata si riferiva al repertorio classico di tradizione romano – riproducendo le opere di Raffaello, Michelangelo, degli Carracci e della loro scuola. La maggior fama del Volpato deriva soprattutto dalle 46 tavole che trasse dalle Logge di Raffaello pubblicate tra 1776 e 1777 delle quali esistono anche esemplari colorati a mano e che hanno profondamente influenzato il gusto della decorazione degli interni in tutta l'Europa oltre il 1800. Alessandro Verri nel 1776 scrisse a suo fratello Pietro a proposito di questa pubblicazione: "Dopo che si sono stampate in Roma le Loggie del Vaticano tutto ha cambiato di gusto. Le carrozze, i muri, gli intagli, le argenterie hanno preso gli ornamenti di quel fonte perenne di ogni varietà." La collaborazione con Gavin Hamilton per la Scholae Italia Picturae e le riproduzioni della Galleria Farnese e della Cappella Sistina come anche del Museo Pio Clementino e delle statue antiche in un repertorio per artisti rivelano il suo interesse per la formazione artistica. In un certo senso si può dire che Volpato era la contropparte di Piranesi e che ambedue effettuavano una precisa e ben meditata divisione dei compiti e di generi e interessi che comunque era al servizio del pubblico turistico che in numero crescente prendeva Roma come meta di viaggi e d'istruzione culturale e si serviva delle incisioni di facile portata di mano. L'importanza delle incisioni come merce di facile trasporto e diffusione è stata per la prima volta riconosciuta da Luigi Lanzi quando definì il Settecento "secolo di rame".
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Alessandro Baricco is an Italian author, pianist, journalist and music critic, among a wide range of many other talents. His novels have won great critical acclaim in Italy and France and are popular around the world. While generally considered among the postmodern writers, some critics have accused him of being a forerunner in a 1990s movement dubbed letteratura giovanile, that is juvenile literature that is simplistic, targets a young audience and is created for the sole purpose of making money. This criticism is unwarranted. Baricco is a multitalented author who pays strict attention to the quality of his work and weaves plotlines replete with a diverse set of genres, literary devices and symbolism, often inspired by other great writers and thinkers. However, literary critics have yet to acknowledge one of Baricco's strongest and most important influences: Homer, the ancient Greek bard and author of the epic poems, the Iliad and the Odyssey. Taking Baricco's work in a Homeric context can aid in viewing it as valid and important work, worthy of scholarly discussion and interpretation, rather than, as some critics accuse, a one-dimensional story meant only for children. This paper will argue that Baricco's work is Homeric and, in fact, Baricco's implementation of many of Homer's devices, such as his understanding of his audience and use rhythmic language and stereotyped story patterns, has aided Baricco's great success and popularity.
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Signatur des Originals: S 36/F08237
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Signatur des Originals: S 36/F08238
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Signatur des Originals: S 36/F08239
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Signatur des Originals: S 36/F11462
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Signatur des Originals: S 36/G02045
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Signatur des Originals: S 36/G02141
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Signatur des Originals: S 36/G04338
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Signatur des Originals: S 36/G04339
Alessandro Baricco. Homero, llíada. Trad. Xavier González Rovira. Barcelona, Anagrama, 2005, 187 pp.
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Fil: Sbordelati, Andrea Verónica.
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Fil: Casco, Fernando Ariel.