994 resultados para Verga, Giovanni, 1840-1922.


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Pars.1. Carmina in codicibus scripta, recensuit Alexander Riese. fasc.1. Libri Salmasiani aliorumque carmina.--fasc.2. Reliquorum librorum carmina.--Pars.2. Carmina epigraphica, conlegit Franciscus Buecheler. fasc.1-2. Carmina latina epigraphica.--fasc.3. Supplementum, curavit Ernestus Lommatzsch.

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Este artículo ofrece una reinterpretación del proceso de incorporación del cacao ecuatoriano al mercado mundial, entre 1840 y 1925. Esta revisión se realiza a partir de los conceptos desarrollados por el economista italiano Giovanni Arrighi: incorporación nominal, incorporación periférica e incorporación no-periférica. Por medio de estos, el ensayo analiza la variedad de enlaces que se desarrollaron entre el centro y la periferia, y dentro la periferia misma. Se estudian especialmente dos momentos de este proceso: 1840-1890 y 1890-1910. El análisis de las articulaciones externas e internas que se dieron en cada una de estas fases y los factores de producción que los sustentaron permiten caracterizar al primer momento como ‘incorporación nominal’ y al segundo como ‘periférica’. Esta distinción permite una mejor comprensión del auge cacaotero ecuatoriano en el largo siglo XIX. El trabajo se basa en los informes consulares extranjeros, un tipo de documentación que no ha sido suficientemente estudiada todavía.

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Leggere il progetto del Moderno e le sue culture costruttive in relazione alla storia e allo sviluppo della tecnologia, consente di esplorare alcuni aspetti dell’Architettura Moderna in Europa. Oltre alla più famosa, e maggiormente studiata, triade dei materiali ‘moderni’ – l’acciaio, il calcestruzzo e il vetro – la pietra ha svolto un importante ruolo nella definizione sia dello stile che della costruzione moderna. La costruzione in pietra è stata sempre associata alla tradizione e quindi deliberatamente dimenticata dal Movimento Moderno, durante la fase cruciale della modernizzazione della società e quindi dell’architettura e della costruzione. La pietra tuttavia testimonia la delicata transizione dalla tradizionale arte del costruire alle nuove tecnologie. La ricerca ha studiato l’evoluzione delle tecniche costruttive in pietra in Francia ed in Italia, durante gli anni ’20 e ’30, in relazione alle nuove tecniche industrializzate e i linguaggi delle avanguardie. La ricerca è partita dallo studio dei manuali, delle riviste e dei progetti presentati sulle loro pagine. In Italia e in Francia il rivestimento in pietra si afferma come un sistema costruttivo ‘razionale’, dove la costruzione moderna converge lentamente verso nuove soluzioni; questo sistema ha avuto negli anni ’20 e ’30 un ruolo centrale, nel quale è stato possibile un dialogo, senza contraddizioni, tra i materiali ‘moderni’ e la pietra. L’evoluzione dalle tradizionali tecniche costruttive verso i nuovi sistemi tecnologici, ha determinato una nuova costruzione in pietra che è alla base di una modernità che non rifiuta questo materiale tradizionale, ma lo trasforma secondo i nuoci principi estetici.

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Der Irrtum gehört bekanntlich zum allgemeinen Teil des Privatrechts. Der im 19. Jh. geschmiedeter Irrtumsbegriff erscheint jedoch gegenüber dem römischen Errorsbegriff viel geringer. Die Auswirkungen des Letzteren gehen über das gesamte Privatrecht weit hinaus. Diese Anschauung – einer das Menschenleben allumfassenden «Welt des Irrtums» (Goethe) – vertrat Philipp Lotmar (1850-1922) als er sein Werk «Das römische Recht vom error» schrieb. Der Gelehrte wollte ein gänzliches System formulieren, deren Vollständigkeit und universales Charakter die Mängel der früheren Darstellungen – vor allem deren von Savigny (1840) und Zitelmann (1879) – erfüllen würde. Dazu sollte anhand der römischen Quellen der Begriff von Error und seine Rechtsfolgen für das ganze Privatrecht und darüber hinaus neu bestimmt werden. Lotmar’s posthumes Manuskript bildet jetzt Gegenstand eines Editionsprojektes an der Universität Bern.