Visi��n agrícola del TLC entre Colombia y Estados Unidos: preparaci��n, negociaci��n, implementaci��n y aprovechamiento

Incluye Bibliograf��a

La colonizaci��n brasile��a en la frontera agrícola del Paraguay

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I regesti delle carte bolognesi dei secc. X-XII trascritti nei cartulari ecclesiastici del XVII-XVIII secolo. Edizione critica

La ricerca ha come oggetto l���edizione critica di circa tremila regesti di documenti di area bolognese datati al X-XII secolo. I documenti sono stati trascritti tra il XVII e XVIII secolo in undici cartulari ecclesiastici, conservati presso l���Archivio di Stato di Bologna. Il lavoro s���inserisce nel progetto di edizione delle carte bolognesi di epoca medievale in corso presso la cattedra di Paleografia latina e Diplomatica dell���Universit�� di Bologna, attualmente incentrata sull���edizione delle carte del secolo XII. La ricerca si propone come strumento di supporto a tale progetto e come completamento delle carte gi�� pubblicate: i cartulari, infatti, offrono spesso copie di documenti mancanti dell���originale o in cattivo stato di conservazione, e costituiscono l���unica traccia di una memoria storica altrimenti perduta. Le raccolte esaminate si collocano a ridosso del periodo napoleonico, quando la maggior parte degli enti ecclesiastici venne soppressa e i loro beni incamerati dallo Stato; esse quindi rispecchiano la condizione dei principali archivi ecclesiastici cittadini dei primi secoli del Medioevo bolognese. La ricerca �� strutturata in una prima parte volta a definire in termini storico-diplomatistici la tipologia di fonte esaminata: oggi i cartulari non sono pi�� intesi come semplici raccoglitori di documenti, ma come sistema organico di fonti in grado di far luce su aspetti importanti della storia dell���ente che li ha prodotti. L���indagine del loro contesto di produzione permette di comprenderne meglio le finalit��, la forma e il valore giuridico. Parte della ricerca �� stata poi incentrata sullo studio delle ragioni che hanno portato gli istituti religiosi bolognesi alla redazione dei cartulari: a tal fine �� stata esaminata la legislazione ecclesiastica cinque-settecentesca in materia di conservazione della documentazione e il rapporto della legislazione stessa con la prassi archivistica. Infine �� stata realizzata l���edizione critica vera e propria dei regesti, mirante a descrivere le caratteristiche principali di ciascun cartulario.

Dell' historia ecclesiastica di Piacenza di Pietro Maria Campi canonico Piacentino parte prima [-terza] : nella quale si spiegano le attioni de' santi, de' beati, e de' vescoui della citt�� di Piacenza, e l'antichissima immunit��, e giurisditione di quella chiesa, con le fondationi di molti luoghi sacri, et insieme le varie donationi, e gratie riportate da' sommi pontefici, imperadori, r��, e principi, e si f�� anche mentione di molte famiglie, huomini illustri, e maggiori successi d'Italia : con l'origine de' nomi de' villaggi, terre, e castella del Piacentino ... e nel fine vn' Apologia del medesimo autore per l'innocente, e santa vita del B. Gregorio papa X. Piacentino, e la vita Latina antichissima dello stesso pontefice non mai pi�� vscita in luce ... ; Parte seconda.

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Reflecsiones/sobre la contestacio��n del capella��n S.X. y P. a la erudita Disertacio��n del Dr. Joaqui��n Miguel Araujo sobre la multitud inutil de sacerdotes.

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Short communication. Potential to mitigate anthropogenic CO2 emissions by tillage reduction in dryland soils of Spain

Spain is one of the countries with the highest greenhouse gas (GHG) emissions within the EU-27. Consequently, mitigation strategies need to be reported and quantified to accomplish the goals and requirements of the Kyoto Protocol. In this study, a first estimation of the carbon (C) mitigation potential of tillage reduction in Mediterranean rainfed Spain is presented. Results from eight studies carried out in Spain under rainfed agriculture to investigate the effects of no-tillage (NT) and reduced tillage (RT) compared with conventional tillage (CT) on soil organic carbon (SOC) were used. For current land surface under conservation tillage, NT and RT are sequestering 0.14 and 0.08 Tg C yr-1, respectively. Those rates represent 1.1% and 0.6% of the total CO2 emissions generated from agricultural activities in Spain during 2006. Alternatively, in a hypothetical scenario where all the arable dryland was under either NT or RT management, SOC sequestration would be 2.18 and 0.72 Tg C yr-1 representing 17.4% and 5.8% of the total 2006 CO2 equivalent emissions generated from the agricultural sector in Spain. This is a significant estimate that would help to achieve GHG emissions targets for the current commitment period of the Kyoto Protocol.

Sobre los or��genes de las caballer��as en Castilla y Le��n. Siglos X-XII

En el proceso de constituci��n de la caballer��a medieval es inevitable hablar de la formaci��n de la clase de poder y la estructuraci��n del feudalismo. Pero la insuficiencia de esta perspectiva se revela ante el caso particular de Castilla y Le��n, para el cual deben considerarse dos estamentos diferenciados: los infanzones, asimilados a la ��ltima escala de la clase feudal y los caballeros villanos, privados de poder de mando propio y sin v��nculos personales de vasallaje. Al criterio de que el enriquecimiento fue un presupuesto del poder se opone otro, que se explorar�� en esta contribuci��n, que enfatiza los mecanismos de subordinaci��n pol��tica de los campesinos para dar cuenta de la g��nesis del sistema. Las evoluciones se cumpl��an con distintas cronolog��as en cada localidad, imagen que difiere de la que brindaron los autores que afirmaban la llamada "mutaci��n feudal" (un cambio sincr��nico en toda una regi��n que se habr��a verificado en un tiempo muy corto hacia el a��o mil, producido por un desmembramiento de las soberan��as pol��ticas). Los documentos de Castilla y Le��n indican que los cambios fueron lentos y muy desiguales en cada lugar. As��, pues, en la Extremadura Hist��rica la caballer��a surgi�� de una comunidad campesina. En cuanto a la condici��n social del Cid, se puede afirmar que Rodrigo D��az, como otros infanzones, estaba al servicio de su se��or en una relaci��n personal de vasallaje. Esa dependencia honorable (que, sin embargo, pod��a interrumpirse) era la base para recibir feudos que se sumaban al patrimonio propio.