179 resultados para Meretrix Casta
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En esta memoria se presenta el trabajo desarrollado para conseguir los siguientes objetivos: analizar y determinar las mejoras a la actual sala blanca; diseñar una Sala Blanca en la nueva ubicación propuesta que cumpla los requisitos y condicionantes del proyecto; proporcionar la distribución óptima del espacio para facilitar los procesos que se desarrollan; seleccionar los elementos y materiales adecuados para poder garantizar un funcionamiento y uso adecuado; cumplir con la normativa vigente en materia de seguridad, diseño e instalación de salas blancas.
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Avaliação de substratos de oviposição para Orius insidiosus (Say) (Hemiptera, Anthocoridae). Fêmeas do predador O. insidiosus usam tecidos de plantas para colocação de seus ovos, o que caracteriza a oviposição endofítica. Este trabalho teve por objetivo avaliar diferentes substratos de oviposição para este predador. O estudo foi conduzido em sala climatizada a 25 ± 2ºC, UR de 70 ± 10% e fotofase de 12 horas. Os substratos de oviposição utilizados foram brotos de feijão (Phaselus vulgaris L.), brotos de soja [Glycine max (L.) Merr.], brotos de batata (Solanum tuberosum L.), vagem de feijão (Phaselus vulgaris L.) e inflorescências de picão-preto (Bidens pilosa L.). Foram avaliados os números médio diário e total de ovos por um período de 15 dias, o número de adultos vivos em cada recipiente e a viabilidade na produção dos adultos. Todos os substratos testados foram aceitos pelas fêmeas. Entretanto, foi observado um número significativamente maior de ovos de O. insidiosus em brotos de feijão (4,3 ovos por dia) e brotos de soja (3,9 ovos por dia), comparado aos demais substratos avaliados. As menores (p< 0,05) viabilidades na produção de adultos de O. insidiosus (75,1 e 71,7%) foram verificadas a partir dos ovos colocados em brotos de batata e vagem de feijão, respectivamente. Brotos de feijão e brotos de soja foram adequados para a utilização na criação de O. insidiosus em laboratório, com vantagens de poderem ser produzidos durante todo o ano sem necessitar de grandes áreas para isso, reduzindo assim os custos e o trabalho com a sua obtenção e preparo para uso no sistema de criação do predador. Esses resultados poderão auxiliar na criação massal de O. insidiosus em laboratório, visando à liberação do mesmo em programas de controle biológico de tripes.
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En este art\'\ı culo discutimos los resultados principalesalcanzados en mi trabajo de grado, el cual fue dirigido por elprofesor Jairo Charris Casta\~neda. La discusi\'on la limitaremos alos llamados $(p, q)$ grupos, en particular a los grupos diedros.
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Nella mia tesi di dottorato mi concentro sul poema di Lucrezia Marinelli, L'Enrico, ovvero Bisanzio acquistato, pubblicato a Venezia nel 1635, indagando le strategie messe in atto dall'autrice per rivisitare il genere epico in un'ottica di riscatto femminile. Rispetto al canone epico e, in particolare, al modello di riferimento - la Gerusalemme liberata del Tasso - le vicende nodali sono, infatti, riscritte da un punto di vista chiaramente femminile. Pur occupandomi principalmente dell'opera di Marinelli, in alcuni casi nel corso del mio lavoro propongo dei confronti con altri poemi epici e cavallereschi prodotti da donne - in particolare I tredici canti del Floridoro di Moderata Fonte (1581) - volti a mostrare come le scrittrici avessero degli intenti comuni, dialogando in maniera critica con i modelli maschili da cui, tuttavia, traggono ispirazione. Nei primi capitoli del mio lavoro prendo in esame alcuni personaggi tradizionali dell'epica (le guerriere, la maga, ...) presenti ne L'Enrico e ne ripercorro gli episodi topici (le sortite notturne, l'eroe sull'isola, ...) dimostrando come, pur inserendosi coerentemente nel genere epico, siano caratterizzati in modo sostanzialmente diverso rispetto alla precedente tradizione maschile. Il primo capitolo si concentra sulle figure di guerriere, le quali presentano - rispetto ai precedenti modelli - differenze notevoli: non si lasciano coinvolgere in vicende amorose e non finiscono per essere sottomesse o uccise da un uomo, mantenendo così coerentemente intatti i valori di forza e indipendenza. Neppure la maga sull'isola - presa in esame nel capitolo dedicato alle Altre figure di donne idealizzate - è coinvolta in vicende sentimentali o caratterizzata sensualmente. L'autrice la rappresenta, non alla stregua di una tentatrice al servizio delle forze del male, ma come una donna colta, casta e disposta ad aiutare il cavaliere naufragato sulla sua isola. Nello stesso capitolo sono indagate anche altre figure femminili idealizzate, per taluni aspetti meno innovative, ma ugualmente interessanti: la Vergine, la personificazione di Venezia e la Musa. Queste rappresentazioni dal carattere iconico, presentano, infatti, diverse caratteristiche in comune con i personaggi più attivi del poema, le guerriere e la maga. Il capitolo Delle pene e delle tragedie amorose è dedicato all'amore e ai suoi esiti tragici. Le figure di donna coinvolte sono le madri, le mogli e Idillia, in cui è riconoscibile il personaggio topico della "damigella in difficoltà". Queste protagoniste, destinate a soffrire perché abbandonate dall'uomo che amano - il quale sente più forte il richiamo della guerra rispetto a quello dell'amore - servono da exempla, dimostrando che attaccamento affettivo e dipendenza conducono inesorabilmente all'infelicità. Rispetto al canone epico Marinelli riscatta alcune figure femminili, permettendo alle sue guerriere di prendersi la rivincita, vendicando la morte di eroine quali Camilla e Clorinda. Conseguentemente, alcuni guerrieri sono destinati a morire per mano di una donna. Nel quarto capitolo, mi concentro proprio su La sconfitta degli eroi, mettendo in luce come l'autrice proponga una sua personale regola del contrappasso, volta a cambiare (e addirittura invertire) le sorti dei personaggi che animano il suo poema. Questi aspetti risultano essere ancora più significativi se confrontati con l'opera - data alle stampe per la prima volta nel 1600 - intitolata Nobiltà et eccellenza delle donne. In questo trattato Marinelli sosteneva la superiorità del genere femminile su quello maschile. Alcune delle posizioni assunte nello scritto giovanile sono confermate dai personaggi e dalle vicende che animano l'Enrico. Confronti puntuali fra trattato e poema epico sono effettuati nell'ultimo capitolo del mio lavoro, sottolineando come fra le due opere vi siano delle affinità volte a confermare l'eccellenza delle donne.
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En aquest treball, es presenta un marc teòric que té per finalitat mostrar la importància de l’educació emocional a parvulari. Es realitza un petit recorregut per els orígens del concepte, el context en que apareix i les dimensions. Posteriorment, s’ha realitzat l’anàlisi d’una pràctica educativa real (estudi d’un cas), concretament a l’aula de 5 anys, durant 9 setmanes amb l’objectiu d’identificar i relacionar els referents teòrics amb la pràctica educativa. L’objectiu principal del treball ha estat posar en relació les teories dels diferents autors amb la vida quotidiana d’una aula, poder analitzar la presència de l’educació emocional i poder reflexionar en profunditat sobre la tasca docent. S’ha investigat la consciència que té el professorat sobre la importància d’aquest treball amb els alumnes, les estratègies metodològiques utilitzades per el treball emocional, quines dimensions i moments són més presents en el dia a dia, i finalment, observar la formalitat o informalitat de la pràctica de l’educació emocional i analitzar-ne la seva eficàcia. Totes les dades s’han recollit a partir d’una pauta d’observació basada en els referents teòrics i finalment s’ha realit
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Un estudi amb formigues identifica 616 gens que funcionen i s"hereten tots junts i que determinen la casta a la qual pertany cadascuna d"elles
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Understanding how blogs can support collaborative learning is a vital concern for researchers and teachers. This paper explores how blogs may be used to support Secondary Education students’ collaborative interaction and how such an interaction process can promote the creation of a Community of Inquiry to enhance critical thinking and meaningful learning. We designed, implemented and evaluated a science case-based project in which fifteen secondary students participated. Students worked in the science blogging project during 4 months. We asked students to be collaboratively engaged in purposeful critical discourse and reflection in their blogs in order to solve collectively science challenges and construct meaning about topics related to Astronomy and Space Sciences. Through student comments posted in the blog, our findings showed that the blog environment afforded the construction of a Community of Inquiry and therefore the creation of an effective online collaborative learning community. In student blog comments, the three presences for collaborative learning took place: cognitive, social, and teaching presence. Moreover, our research found a positive correlation among the three presences –cognitive, social and teaching– of the Community of Inquiry model with the level of learning obtained by the students. We discuss a series of issues that instructors should consider when blogs are incorporated into teaching and learning. We claim that embedded scaffolds to help students to argue and reason their comments in the blog are required to foster blog-supported collaborative learning.
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This empirical study consists in an investigation of the effects, on the development of Information Problem Solving (IPS) skills, of a long-term embedded, structured and supported instruction in Secondary Education. Forty secondary students of 7th and 8th grades (13–15 years old) participated in the 2-year IPS instruction designed in this study. Twenty of them participated in the IPS instruction, and the remaining twenty were the control group. All the students were pre- and post-tested in their regular classrooms, and their IPS process and performance were logged by means of screen capture software, to warrant their ecological validity. The IPS constituent skills, the web search sub-skills and the answers given by each participant were analyzed. The main findings of our study suggested that experimental students showed a more expert pattern than the control students regarding the constituent skill ‘defining the problem’ and the following two web search sub-skills: ‘search terms’ typed in a search engine, and ‘selected results’ from a SERP. In addition, scores of task performance were statistically better in experimental students than in control group students. The paper contributes to the discussion of how well-designed and well-embedded scaffolds could be designed in instructional programs in order to guarantee the development and efficiency of the students’ IPS skills by using net information better and participating fully in the global knowledge society.
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The identification of biomarkers of vascular cognitive impairment is urgent for its early diagnosis. The aim of this study was to detect and monitor changes in brain structure and connectivity, and to correlate them with the decline in executive function. We examined the feasibility of early diagnostic magnetic resonance imaging (MRI) to predict cognitive impairment before onset in an animal model of chronic hypertension: Spontaneously Hypertensive Rats. Cognitive performance was tested in an operant conditioning paradigm that evaluated learning, memory, and behavioral flexibility skills. Behavioral tests were coupled with longitudinal diffusion weighted imaging acquired with 126 diffusion gradient directions and 0.3 mm(3) isometric resolution at 10, 14, 18, 22, 26, and 40 weeks after birth. Diffusion weighted imaging was analyzed in two different ways, by regional characterization of diffusion tensor imaging (DTI) indices, and by assessing changes in structural brain network organization based on Q-Ball tractography. Already at the first evaluated times, DTI scalar maps revealed significant differences in many regions, suggesting loss of integrity in white and gray matter of spontaneously hypertensive rats when compared to normotensive control rats. In addition, graph theory analysis of the structural brain network demonstrated a significant decrease of hierarchical modularity, global and local efficacy, with predictive value as shown by regional three-fold cross validation study. Moreover, these decreases were significantly correlated with the behavioral performance deficits observed at subsequent time points, suggesting that the diffusion weighted imaging and connectivity studies can unravel neuroimaging alterations even overt signs of cognitive impairment become apparent.
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Contient : 1 Journal autographe de JEHAN DE LA FOSSE, où sont notés mois par mois les principaux événements des années 1557 à 1590, arrivés en France et particulièrement à Paris, où vivait l'auteur, curé de St-Leu et de St-Barthélemy ; 2 Recueil d'épitaphes ; « Cavendish,... general Norris,... docter Story,... mylord Treasurer,... Frier Andrew,... Ellis,... earle of Essex, beheaded in the tower », Joannes Rekingale, episcopus Cicestriensis, Gulielmus de Blitz, archidiaconus Nodovicensis ; Thomas Linaerus, regis Henrici VIII medicus, Antonius Riccius Faventiae, « Mr Hofkins », Lucretia Borgia, Honorius P. M., Johannes Riberius ; Galfridus Chaucer, Corythus, filius Oenones et Paridis, Ninus, Assyriae monarcha, Pyramis, lateritia Asychis, Aegypti regis ; Bartholomaeus Platina, Petrus Pomponatius, Pompeius Magnus, Capys, Ennius, Hannibal ; Marcus Antonius Turrianus, Marcus Antonius Coccius, Marcus Antonius Casanova, Sardanapalus, Rufus, Julius Caesar, Augustus Caesar ; Petrus Ciaconius, Nicolaus Macchiavellus, Gulielmus Rondeletus, medicus, Anicia, foemina romana, Callicratea ; Johannes Coletus, Rembertus Dodonaeus, medicus Maximiliani II et Rodolphi imperatorum, Alcaeus poeta, Scipio Africanus ; Paracelsus, Gerardus Noviomagus et Andreas Hyperius, Didacus de Valdes, Albericus de Vere et Gulielmus, primus comes Oxoniensis, Robertus Buc ; Hieronymus Cagnolus Vercellensis, Johannes Stofflerus, mathematicus Tubingae, Remigius Bellaqueus, Pallas, Evandri filius, Zarmanochegas indus, de Bargosa ; Johannes Rivius Attbend, Petrus Bembus, Lucius P. M. Veronae, Gulielmus Norselez, decanus quondam ecclesiae S. Pauli Londini, Mathias Corvinus, rex Pannoniae ; Philippus Callimachus Cracoviae, in aede S. Trinitatis, Ludovicus Bologninus, Bononiae, Rachel, uxor Jacobi Bethleem, Aratus, Plato, Aeschylus ; Joannes Zonaras, Homerus, Menander, Epictetus ; Berengarius, archidiaconus Andegavensis, Andreas Fanzonius, Cyrus, Persarum monarcha, Midas ; Hugo S. Victoris Parisiensis, S. Bernardus, abbas claraevallensis, Petrus de Toledo, Psittacus, Musaeus poeta, Linus, thebanus poeta, Orpheus ; Petrus Lombardus, Petrus Comestor, Pallas, libertus Romae, Megista, Spartanus vates ; Aegidius de Roma, archiepiscopus Bituricensis, Johannes Gerson, Aristocrates, perfidus in Lycaei Jovis luco, Setho, sacerdos Vulcani et Aegypti rex, Rosamunda Cliffordensis, Petrus Aretinus ; Nicolaus de Lyra, Jacobus Pisaurus, Paphi episcopus, Cedwalla, rex Sussexiae ; Alphonsus Tostadus, hispanus, Abulensis episcopus, Albertus Pius de Sabaudia, princeps Carporum, Similis, praefectus praetorianorum, Jupiter, Osyris, Isis ; Aeneas Sylvius, Christophorus Colombus, Hermes, Apollo, Timon, Darius ; Robertus Gaguinus, Johannes de Sacro Busto, Darius, Hystaspis filius, Simandius, Aegypti rex, Idomeneus et Myrio, filii Deucalionis, Semiramis ; Alexander Piccolomineus, Justina, pulchra foemina, quam maritus zelotypus nefarie decollavit, Claudia, nobilis foemina Romae, Carolus Magnus, Carolus V, imperator ; Actius Plautus, Johannes Boccacius, Franciscus Ximenes, cardinalis Hispaniae, Federicus imperator, Sylla, Ricardus I, rex Anglorum ; Johannes Stadius, math. belga, C. Manlia camertina, Johannes de Mandeville, Patricius, Brigida et Columda in Hibernia, la reine d'Angleterre, femme de Jacques Ier ; Johannes Glandorp, Jodocus, medicus Romae, Urandus, sive Durandus, Johannes Jacobus Trivultius, Ludovicus VIII, rex Francorum ; Antonius quidam italus, Fin dal Finale, Battistina Senensis, puella elegantissima ; Chalonerus Dubliniae, Askew Lincolniensis, Christophorus Hatton, Robertus, comes Leicestriae ; Johannes Chidley, Walterus Ralegh, Arturus Gorges, Johannes Parkar, Maria Stafford, Charitas et Carolus Ho., Thomas Wals, Sylvanus Scorus, Johannes Horo et Edwardus Nymark, Edwardus Stanhop, Franciscus Wal ; Philippus Sydney, Franciscus Walsinghan, N. Marsonius, jurisconsultus, Christophorus H, Gulielmus, comes Penbrok, Angliae marescallus, Antonius Deny, frater Lubinus ; Fratislaus, dux Bohemiae, countess of Penbrok, Edward Spenser, Henry Abyngdon, Thomas Nash, N. Dobson ; Dr Hugh a price, Johannes Vitulus, Dr Bently, Hor. Pallavicin, Margaret Ratcliff ; Howlet, Elian, Henry Barron ; James Stuart, Thomas Sackville, Penelope d'Evreux, uxor domini Bar. Rich, pellicis comitis Devonshire, Robert Cecil, Ricardus Bancroft, archiepiscopus Cantuariensis ; Godefridus de Bulion, Balduinus, rex Jerusalem, Allicia, pulchra foemina anglica et forte meretrix, Theobaldus, comes Campaniae, qui vixit tempore regis Angliae Stephani ; Fernandus de Castro, hispanus in Anglia exulans et moriens ob fidem in Dominum Petrum, regem Castellae, Johannes Taylor de Colman street, usurarius, Petrus Miago Vallisoleti, in templo Sancti Stephani, Franciscus Duarte de Mendico, a proveedor de los exercitos y armadas del emperador Carlo V, Henricus, Walliae princeps ; Milo, comes de Anglera, pater Rolandi, a Mauris juxta ripam Ceae occisus, Hecuba, S. Edmundus, rex et martyr, Pindarus, poeta lyricus, Stesichorus, Anacreon, poeta vinosus, Leonidas, dux Lacedemoniorum ad Thermopylas occisus contra Persas, Timotheus, citharedus milesius ; Timocreon Rhodius, Laïs, meretrix Corinthia, sepulta in Thessalia, juxta Peneum fluvium, Acron, antiquissimus medicus Agrigentinus
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Manual que ofrece informaci??n sistematizada sobre los recursos de que dispone la Regi??n de Murcia para atender a alumnos con discapacidad auditiva, adem??s de ser un instrumento de consulta para las familias y profesionales de la ense??anza. El recorrido del libro abarca desde el estudio del concepto de deficiencia auditiva hasta el papel de la Federaci??n de Asociaciones de Ni??os Sordos de la Regi??n de Murcia, as?? como de otras organizaciones que atienden a este colectivo en la Comunidad Aut??noma.
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Conocer las caracter??sticas de los sujetos, su experiencia Universitaria y su opini??n sobre las Instituciones, su formaci??n, oportunidades de empleo, problemas de incorporaci??n al mundo del trabajo, etc.. 348 titulados universitarios egresados de la Universidad de Oviedo en el quinquenio 1984-88. Se trabaja a un nivel de confianza del 95 aceptando un error muestral de +/-5,3. La informaci??n se obtuvo mediante la aplicaci??n de un cuestionario remitido por correo elaborado a partir de otros instrumentos similares y sometido a distintas revisiones y grupos de discusi??n. Se realiz?? una aplicaci??n reducida controlada mediante el procedimiento del encuestador. As?? se elabor?? un instrumento codificado basado en preguntas de respuesta simple, por alternativas m??ltiples y donde la tendencia escalar se muestra como predominante. La estructura del instrumento responde a dos niveles: 1. General, preguntas comunes para conocer las caracter??sticas personales, la experiencia universitaria y las opiniones sobre la Universidad. 2. Diferenciada, centrada en las posibles relaciones que pod??an darse por su relaci??n con el mundo laboral. M??s de la mitad de los encuestados trabaja y en su mayor??a a tiempo completo, pero con contrato temporal. Comparando la demanda y la oferta anual existe un super??vit de titulados. La v??a de acceso al empleo m??s utilizada es las oposiciones y luego los amigos, INEM y ofertas de empleo p??blicas. Trabajan en Educaci??n, Banca, Sanidad y Administraci??n, s??lo son funcionarios el 22,4 por ciento. Existe una clara tipolog??a de carreras con empleo, las carreras con demanda entre los encuestados son las Ingenier??as, Econ??micas y Enfermer??a. Los que no encuentran empleo se??alan como motivo la falta de oportunidades y en segundo lugar la gran competitividad. La experiencia universitaria se considera normal pero si tuvieran que repetirla lo har??an en otra Universidad o har??an otra carrera. Parece que existe un problema de ausencia de orientaci??n previa ya que el cambio va ligado a la elecci??n aconsejada por los padres y amigos, quienes eligieron pensando en sus aptitudes y gustos no desean cambiar. La formaci??n recibida se considera te??rica, generalista y m??s bien pasiva, se valoran m??s las de Inform??tica, Trabajo Social y Enfermer??a y menos Derecho, Filolog??a y Ciencias de la Educaci??n, por te??ricas y por el escaso desarrollo de actividad: Medicina, Econ??micas y las Ingenier??as. Seg??n los encuestados los aspectos m??s necesarios para el futuro profesional son las habilidades en relaciones humanas y el conocimiento de idiomas. Las conclusiones del trabajo deben interpretarse teniendo en cuenta el n??mero de respuestas a la encuesta que no permiten extrapolar los resultados. Se observan incongruencias e inconsistencias, que pueden provenir tanto de problemas de validez del cuestionario como de tratar los datos de forma global y no diferencial.
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El objeto fundamental del trabajo es obtener informaci??n sobre la demanda de titulados universitarios. Los objetivos del estudio son: 1. Realizar dos estudios b??sicos para configurar cuantitativamente el marco de la demanda en la d??cada de los 90: evoluci??n de la poblaci??n universitaria y del mercado de trabajo de los titulados universitarios. 2. Realizar un estudio para conocer las opiniones de los titulados universitarios sobre su formaci??n, oportunidades de empleo, etc. 3. Realizar grupos de trabajo que aporten datos cualitativos para conocer las tendencias y perfiles de la demanda de titulados universitarios. Se trata de obtener informaci??n sobre las demandas de los titulados universitarios en Asturias que pueda ser utilizable por la Universidad para tomar decisiones a la hora de planificar su desarrollo futuro. La ejecuci??n de la investigaci??n se llev?? a cabo por profesores y titulados universitarios. Se crearon 4 grupos de trabajo cada uno centrado en un objetivo espec??fico, coordinados por un equipo que ha actuado como control y grupo de coordinaci??n supervisando toda la investigaci??n. La metodolog??a no es ??nica hay una para cada una de las cuatro investigaciones: estudio estad??stico, comportamiento del mercado de trabajo, qu?? opinan los egresados y necesidades formativas. La obtenci??n de la informaci??n es distinta para cada una de las investigaciones que componen este informe. El presente informe es el resultado de los estudios: evoluci??n reciente del mercado de trabajo de los titulados universitarios; situaci??n laboral y opiniones de los egresados de la Universidad de Oviedo (1984-88); estudio estad??stico de la evoluci??n de la poblaci??n universitaria en Asturias; necesidades formativas de los titulados universitarios en Asturias. No se demandan nuevas carreras sino una capacidad din??mica en los curr??cula. La planificaci??n en la Universidad deber??a jerarquizar los problemas mediante soluciones a corto plazo como dar respuesta a problemas cuantitativos (n??mero de alumnos) y cualitativos (carreras cortas con muchas salidas); a corto y medio plazo que incluyen licenciaturas y cursos tipo master especializados y que responden a la demanda del mercado en t??rminos de formaci??n de nuevos profesionales o reciclaje; y, a largo plazo donde se potenciar??an los t??tulos y especialidades que respondan a las demandas del mercado de trabajo y a la capacidad y recursos de la Universidad. Parece necesario la utilizaci??n de criterios de racionalizaci??n en la organizaci??n y gesti??n de la Universidad, adecuando la estructura organizativa a los servicios que presta e introducir y aplicar principios organizativos que favorezcan la cooperaci??n entre unidades organizativas.
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Identificar las necesidades en competencias empresariales, as?? como sus prioridades a trav??s de las autoevaluaciones de los titulados. Identificar las necesidades en competencias empresariales, as?? como sus prioridades, a trav??s de la evaluaci??n de los empleadores. Diagnosticar las necesidades formativas en competencias empresariales. Programar acciones formativas. 100 empresas distribuidas por zonas, especializaci??n, representatividad intrasectorial y representatividad o peso espec??fico, para que exista una participaci??n amplia y generalizada. Encuestas a titulados: 10 de la poblaci??n de titulados por la Universidad de Oviedo en los seis ??ltimos a??os, excluyendo a los profesores de EGB dado que su salida profesional tiene poco que ver con la empresa. El cuestionario ??tilizado en los dos estudios (empresa y titulados) es b??sicamente el mismo, aunque con distinto formato. El contenido parte de un esquema de competencias adquiribles mediante cursos que estaban agrupados en: 1) habilidades b??sicas como trabajo en grupo y gesti??n de equipos, habilidades de informaci??n y comunicaci??n, de negociaci??n, autoridad y liderazgo, habilidades de toma de decisiones y an??lisis de problemas; 2) ??reas funcionales que respond??an a los conocimientos de las funciones de planificaci??n y control, log??stica y aprovisionamientos, producci??n, comercial y ventas, inform??tica y ofim??tica, finanzas y econom??a, recursos humanos, control de calidad, I+D; 3) herramientas: estad??stica, paquetes inform??ticos, idiomas; 4) ??reas espec??ficas en las que se daban oportunidades para indicar las necesidades espec??ficas de cada ??rea sectorial. Dado el reducido n??mero de protocolos, el tratamiento de la informaci??n ha sido descriptivo, utilizando el paquete SPSS/PC+. Para la selecci??n de muestras se utiliz?? una tabla de n??meros aleatorios. Se exponen los resultados con la misma estructura del cuestionario. Para los titulados, las principales necesidades formativas se dan en los bloques de habilidades, para las empresas en el de conocimientos. A los titulados les interesa mejorar las competencias en investigaci??n y desarrollo, idiomas, inform??tica y ofim??tica y trabajo en grupo, a las empresas la gesti??n comercial y la planificaci??n y control. Cuanto m??s tiempo lleva una persona en una organizaci??n, mayor coincidencia existe entre ambos proyectos, bien porque ha participado en la definici??n del proyecto de empresa, bien porque ha asumido en la pr??ctica dicho proyecto. El diagn??stico de prioridades es el primer paso para la acci??n formativa, posteriormente se pueden organizar y financiar actividades de formaci??n que respondan a las necesidades diagnosticadas.