985 resultados para Eugenio Dittborn
Resumo:
Se analiza la figura de D. Eugenio Montes, periodista galardonado con el Premio de periodismo Francisco Franco y seguidor del estilo que destilaba la pluma de Valle-Inclán.
Resumo:
Este cat??logo recoge la colecci??n de obsequios y recuerdos dedicados y regalados por Picasso a su barbero Eugenio Arias. Estos objetos forman la colecci??n del Museo Picasso situado en el pueblo madrile??o de Buitrago de Lozoya. Se muestran las fotograf??as de los diferentes objetos y pinturas que forman la colecci??n, como cer??micas, calendarios, carteles, litograf??a, dibujos, cat??logos, libros, cajas decoradas, ladrillos, bac??as de barbero y ??nfora.
Resumo:
Entrevista a Eugenio Alfaro Cortés, nuevo director de Formación Profesional, donde valora el sistema educativo actual en el ámbito de la formación profesional.
Resumo:
Este texto toma por objeto el conjunto de la obra de Eugenio Espejo (Quito, 1747-1795) para recorrer en ella su complejo sistema de desdoblamientos, proyecciones y ocultamientos –fundamentados en el mecanismo del anónimo– que la ubican como el caso más interesante y significativo de las letras ecuatorianas en lo que se refiere a la génesis autoral. El propósito de Landázuri es sintetizar y ordenar la información existente sobre los procedimientos de desdoblamiento o anonimato visibles en la obra de Espejo y tratar de comprenderlos a la luz de los mecanismos discursivos del barroco, enfrentados –o asimilados– en el paradigma dieciochesco de la Ilustración. Para ello, acude a las tesis de Bolívar Echeverría sobre el “ethos barroco” y sus relaciones con la concepción de modernidad, lo cual sin duda permite una comprensión bastante amplia de lo que ocurre en la obra y cosmovisión de Espejo como síntesis y caso significativo de su época.
Resumo:
Peat palynomorphs from Eugenio de Melo, middle valley of Paraiba do Sul River, Sao Paulo, Brazil. This paper presents palynomorphs identified in the peats of the Eugenio de Melo region, the middle valley of the Paraiba do Sul River, Sao Paulo State. The samples were collected at intervals of 10 cm from a core with 3.90 m deep, aged between 11400-11220 and 490-290 cal. years B.P. Three types of algae were identified and presented, and ten spores, two gymnosperm pollen grains and thirty-nine angiosperms were described, with their own ecological information.
Resumo:
[ES] Por primera vez se realiza un estudio específico del Premio «Eugenio Nadal», en el que se indica el papel destacado de Carmen Laforet y se analiza la conexión del Nadal con los restantes premios y con la literatura de postguerra. El trabajo comienza con el nacimiento del premio, tras la muerte de Eugenio Nadal, redactor jefe de la revista Destino, y analiza la literatura de posguerra en España.
Resumo:
Cercare di comprendere l'importanza che il villaggio sanatoriale Eugenio Morelli ha avuto nel passato è fondamentale per capire quali necessità abbiano spinto ad erigere un tale colosso, sulle pendici delle alpi. Ed è proprio da qui che la mia tesi è partita, dalla ricerca storica, dall'analisi degli elementi politici, sanitari e soprattutto sociali che si sono verificati tra la fine dell'ottocento e i primi tre decenni del novecento; periodo in cui la tubercolosi è passata dall'essere un malattia poco considerata, che colpiva solo le classi più povere e disagiate, costrette a vivere nei periferie sovraffollate delle grandi città, all'essere considerata una vera e propria piaga sociale, che dove essere sanata. In questa prima ricerca non si è comunque trascurata l'aspetto architettonico, andando ad analizzare l'evoluzione che hanno visto i sanatori, prima in Europa e poi in particolare in Italia. Valutandone gli aspetti stilistici, formali e soprattutto funzionali, con le tante standardizzazioni che si sono avute sotto il fascismo, e che proprio nel villaggio sanatoriale ritroviamo. In seguito sono passato ad analizzare i lavori sul villaggio effettuati nel dopoguerra, come l'eliminazione della teleferica e la costruzione delle passerelle pedonali, che collegano direttamente i vari padiglioni tra di loro, che vennero aggiunte negli anni 70, da quando cioè la destinazione del complesso è mutata in una funzione ospedaliera. Questo però è avvenuto per una sola parte del complesso, cioè quella che una volta era destinata agli alloggi femminili, mentre la porzione più a ovest è stata lasciata in disuso. In varie sedi si è affrontato il dibattito su come sfruttare le migliaia di metri quadri che gli edifici dismessi offrono, ma fino ad ora non è stata data una nuova vocazione a quest'ultimi. La soluzione più accreditata è quella di cedere parte del villaggio ad una società di ricerca svizzera che lo utilizzerebbe come campus per gli scienziati. Ed è proprio considerando questa possibilità, e tenendo conto dell'attuale porzione destinata all'attività ospedaliera, che si sviluppato il progetto di tesi per le nuove passerelle pedonali, che dovrebbero risultare come un elemento di unione dell'intero villaggio e come elemento che si integra alla moltitudine di percorsi già presenti in esso, dandone una maggior razionalizzazione rispetto a quelle esistenti e trasformando i singoli padiglioni, da unità chiuse che in se stesse trovano la conclusione della loro funzione ad un elemento inserito in una rete funzionale che, con la riattivazione delle teleferiche, attraversa tutto il villaggio
Resumo:
Signatur des Originals: S 36/F05760
Resumo:
Signatur des Originals: S 36/F09533
Resumo:
Fil: Torchia Estrada, Juan Carlos.