Scientific papers of Asa Gray,

v. 1. Reviews of works on botany and related subjects, 1834-1887.--v. 2. Essays; biographical sketches, 1841-1886.

Álbum de la Historia de Francia.

2 v. de lám. publicados con la obra: Historia de la Francia /por Ph. Le Bas.

Histoire de La Francia /

Contiene: t. 2.

Higher mathematics. A text-book for classical and engineering colleges.

"Bibliography ... general works on the history of mathematics in the nineteenth century": p. 568-570.

Boletín de agricultura y caminos de Guatemala.

Publication suspended during 1932.

Annales de chimie et de physique.

Mode of access: Internet.

Garden and forest ; a journal of horticulture, landscape art and forestry.

Conducted by Charles S. Sargent.

The silva of North America; a description of the trees which grow naturally in North America exclusive of Mexico,

Vol. 1 is 1894

The theory of errors and method of least squares,

Mode of access: Internet.

El mercader flamenco.

Mode of access: Internet.

Journal of the Arnold Arboretum.

"During the ten years from 1887 to 1897 Garden and forest ... offered the oppurtunity for the prompt publication of information about trees and shrubs collected at the Arnold Arboretum. Since the publication of that journal was discontinued the arboretum has had no organ ... Since 1911 information in regard to the flowering and fruiting of some of the interesting plants in the arboretum and their cultivation has appeared in Bulletins of popular information ... The Journal of the arboretum will not take the place of these bulletins, which will be continued." -v. 1, no. 1, introductory note.

The silva of North America; a description of the trees which grow naturally in North America exclusive of Mexico,

The drawings by Mr. Faxon have been engraved (v. 1-5 by Philibert and Eugène Picart) under the direction of A. Riocreux.

Trees and shrubs : illustrations of new or little known ligneous plants /

"This work consists of a series of plates accompanied by brief descriptions ... The plates are reproductions of original drawings made by Mr. C.E. Faxon." cf. Introd.

Sovrastrutture ferroviarie innovative senza ballast

Lo scopo di questa tesi è quello di analizzare a fondo il concetto sovrastruttura ferroviaria senza ballast e sottolinearne pregi e difetti rispetto a quella tradizionale con pietrisco, al fine di identificare chiaramente quando e dove i sistemi senza massicciata forniscono prestazioni migliori. L'aumento dei costi di manutenzione delle sovrastrutture ferroviarie al giorno d'oggi stanno aprendo la strada a nuovi sistemi, la maggior parte sviluppati in paesi che hanno linee di velocità elevate e tanti altri paesi si stanno preparando per aggiornare le proprie linee esistenti, nonché per creare nuove linee ferroviarie ad alta velocità. In molti casi i sistemi senza ballast sembrano avere le potenzialità per offrire un servizio per linee ad alta velocità più efficiente rispetto alle tracce tradizionali con ballast, soprattutto a causa della loro maggiore stabilità strutturale, del basso bisogno di manutenzione e del lungo ciclo di vita. Il primo capitolo è dedicato alla descrizione della struttura del binario tradizionale con ballast analizzando gli strati che formano la sovrastruttura. Il secondo capitolo è dedicato alla descrizione di varie tipologie, utilizzate nel mondo, di sovrastrutture ferroviarie senza ballast, di ognuna di esse sono state elencate le caratteristiche costruttive e prestazionali. Il terzo capitolo è dedicato al confronto tra le due tipologie di sovrastruttura, sono state descritte le capacità elastiche e deformative delle due soluzioni, il degrado cui incorrono le due soluzioni, gli stati sollecitanti a cui sono sottoposte e la risposta delle stesse. Di particolare importanza è il confronto di costo dei due sistemi e il rumore e le vibrazioni generate da questi; infatti negli ultimi anni questi sono gli aspetti fondamentali su cui si basa la scelta di un sistema costruttivo; a seguito di questo confronto è stato possibile trarre le conclusioni.

Entre los despojos del peronismo. Esplendor y ocaso del Instituto de Filología de la Universidad de Buenos Aires (1927-1946)

Entre 1927 y 1946, el Instituto de Filología de la Universidad de Buenos Aires atravesó su época de esplendor, bajo la dirección del español Amado Alonso. En menos de veinte años, Alonso le confirió a su instituto no sólo una fuerte presencia en la cultura argentina, sino además un importante prestigio internacional. El Instituto se había hecho de un lugar reconocido en la cultura argentina; había sabido captar la atención de un nutrido grupo de discípulos; había comenzado a publicar sus propias colecciones de libros; se había puesto en contacto con la vasta gama que ofrecía la industria cultural argentina del período. Este fuerte arraigo en la Argentina le permitió alcanzar un alto puesto en la cultura hispanoamericana de su tiempo. Pero con la llegada del peronismo al poder el Instituto se vio sometido a fuertes presiones que llevaron a su virtual desmantelamiento.