34 resultados para AUREOBASIDIUM-PULLULANS
Resumo:
Pós-graduação em Microbiologia - IBILCE
Resumo:
Conselho Nacional de Desenvolvimento Científico e Tecnológico (CNPq)
Resumo:
Se ha realizado un estudio sobre la microbiota fúngica asociada a la fumagina del madroño, determinándose las especies de pulgones recogidas sobre madroños muestreados en la Comunidad de Madrid (España). Las especies de pulgones del madroño encontradas en los muestreos han sido dos: Aphis arbuti Ferrari y Wahlgreniella nervata (Gillette). La especie más frecuente ha sido W. nervata cuya presencia se observó en el 80% de las muestras, mientras que A. arbuti estuvo presente en el 35% de ellas. Parecen ser especies bastante específicas del madroño, de las que no se habían recogido citas en la Comunidad de Madrid. Los análisis microbiológicos realizados sobre las hojas de madroño muestran que no existen diferencias apreciables entre las que visualmente tienen negrilla y pulgones de aquellas que están aparentemente normales. La microbiota fúngica total de las ramillas es muy semejante a la de las hojas. Sobresalen entre los géneros y/o especies Alternaria, Aspergillus, Niger, Aureobasidium, Cladosporium y Fusarium. Este último género representado por dos especies (F. dinerum y F. solari) no ha incrementado considerablemente su presencia cuando se ha utilizado un medio específico para el análisis.
Resumo:
Il Lavoro di Tesi è stato condotto a Modigliana, comprensorio viticolo di frontiera ai confini tra Romagna e Toscana caratterizzato da elevata biodiversità, suddiviso in tre vallate (Ibola, Acerreta e Tramazzo). Sono stati presi in esame tre vigneti di Sangiovese uno per ogni valle, considerando anche specie arboree e arbustive presenti nelle aree contigue. Il Sangiovese, interagendo con i vari elementi del Terroir si è adattato a diversi ambienti donando uve con qualità diverse. Le uve dei tre vigneti erano contraddistinte da una minore concentrazione di monoterpeni e C13-norisoprenoidi ed un più alto livello di acidi grassi ed esteri rispetto ai dati riportati in altre ricerche. Nella classe degli alcoli alifatici, l’1-esanolo e il 2-esen-1-olo, rappresentano i composti preponderanti nelle uve dei vigneti delle valli di Modigliana. In particolare, nelle uve del vigneto della valle Ibola, essi superano nettamente le concentrazioni riportate in altri studi. L’1-esanolo e il 2-esen-1-olo sono responsabili degli aromi erbacei nelle uve e nel vino. Questa caratteristica delle uve trova corrispondenza con la descrizione dei vini di Sangiovese di Modigliana, caratterizzato da note verdi, definite “nobili” poiché evolvono nel tempo regalando complessità. I rilievi sulla microflora delle uve hanno evidenziato la presenza di diverse specie di lieviti non-Saccharomyces, che ricoprono importanti ruoli in vinificazione. Dal vigneto della valle Tramazzo sono stati isolati ceppi H. uvarum, I. occidentalis, M. pulcherrima e Pichia spp. Dal vigneto della valle Ibola sono stati isolati ceppi appartenenti solo alla specie Hanseniaspora uvarum. Dal vigneto della valle Acerreta sono stati identificati ceppi di H. uvarum, I. occidentalis, I. terricola, Pichia spp. e Aureobasidium spp. Nel proseguo dello studio sarà importante valutare la ripetibilità dei risultati nel tempo, monitorando anche le cinetiche di fermentazione, includendo la caratterizzazione e l’evoluzione dei vini.