1000 resultados para filtro colaborativo
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Bogotá (Colombia): Universidad de La Salle. Facultad de Ciencias del Hábitat. Programa de Arquitectura
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In geophysics there are several steps in the study of the Earth, one of them is the processing of seismic records. These records are obtained through observations made on the earth surface and are useful for information about the structure and composition of the inaccessible parts in great depths. Most of the tools and techniques developed for such studies has been applied in academic projects. The big problem is that the seismic processing power unwanted, recorded by receivers that do not bring any kind of information related to the reflectors can mask the information and/or generate erroneous information from the subsurface. This energy is known as unwanted seismic noise. To reduce the noise and improve a signal indicating a reflection, without losing desirable signals is sometimes a problem of difficult solution. The project aims to get rid of the ground roll noise, which shows a pattern characterized by low frequency, low rate of decay, low velocity and high amplituds. The Karhunen-Loève Transform is a great tool for identification of patterns based on the eigenvalues and eigenvectors. Together with the Karhunen-Loève Transform we will be using the Singular Value Decomposition, since it is a great mathematical technique for manipulating data
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El Observatorio de la Calidad de la Información en Televisión, de la Facultad de Ciencias de la Información de la Universidad Complutense de Madrid, es un proyecto de innovación y mejora de la calidad docente con el que se pretende establecer vínculos entre investigación y docencia y entre teoría y práctica en el marco de la enseñanza de la asignatura Información en Televisión. A través de una plataforma online de trabajo colaborativo e interactivo creada ad hoc, los alumnos analizan los contenidos de los noticieros de las cinco cadenas españolas nacionales de televisión. En el desarrollo de este proyecto, el alumno adquiere, entre otros conocimientos y destrezas, competencias académicas y profesionales sobre la materia de información en televisión. Los alumnos participantes reconocen como muy positiva y satisfactoria esta experiencia de enseñanza y aprendizaje.
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Un problema fondamentale nello studio delle particelle elementari è disporre di misure più accurate possibile delle traiettorie che queste seguono all'interno dei rivelatori. La precisione di misura dei parametri di traccia è importante per poter descrivere accuratamente gli eventi e le interazioni che avvengono all'interno dei rivelatori. LHCb è un esempio di esperimento progettato con lo scopo di ottenere misure di precisione dei parametri della cinematica delle particelle per poter studiare la violazione delle simmetrie. Rivelatori come quello dell'esperimento LHCb utilizzano avanzate tecniche di tracciamento per individuare le traiettorie. Queste sono influenzate da fattori di rumore dovuti all'interazione tra le particelle e il materiale del rivelatore stesso. Nell'analisi delle misure effettuate quindi occorre tenere conto che sia la sensibilità del rivelatore che i fattori di rumore contribuiscono nella determinazione dell'incertezza sulla misura. Uno strumento matematico usato per ottenere precise stime dei parametri di traccia è il filtro di Kalman, che implementato su un campione di misure di una determinata grandezza, consente di minimizzare gli effetti dovuti a rumori statistici. In questo lavoro di tesi sono stati studiati la struttura e il funzionamento del rivelatore dell'esperimento LHCb e dei sistemi di tracciamento che lo caratterizzano e che ne costituiranno il futuro aggiornamento. Inoltre è stata analizzata l'azione del filtro di Kalman, implementandolo in una simulazione di tracciamento al calcolatore.
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El siglo XXI está contribuyendo a la consolidación de un arte más social, contextual, referencial y colaborativo. El auge y la proliferación de las estrategias cartográficas son un claro ejemplo de ello, así como sus múltiples formatos de expresión. Identificar los mapas colaborativos como una herramienta capaz de comunicar lo que sucede dentro de un contexto en riesgo de exclusión social, puede ser una de las claves para que la población que en ellos habita genere conocimiento propio de sus vínculos con el territorio y así contribuya a la desmitificación de imaginarios sociales estigmáticos. Se plantea el empleo de estas estrategias en un entorno en concreto, el Polígono Sur, para valorar las consecuencias que éstas podrían tener en el fomento de una autonomía intelectual a través de una propuesta de intervención con base empírica. Ésta se ha fundamentado en los principios metodológicos de una investigación de corte cualitativo, como la investigación-acción y el estudio de caso, a la par que en las herramientas que consecuentemente se diseñaron para la obtención de información. Los resultados apuntan a que, al menos en lo que se refiere al Polígono Sur, a fin de que el mapa colaborativo se convierta en un recurso que fomente la difusión de lo que éste constituye para sus vecinos, es necesario que primeramente exista una conciencia de la situación, que promueva, a su vez, el desarrollo de un pensamiento crítico de la misma.
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El proyecto se desarrolla desde un planteamiento metodológico que se basa en las aulas inversas o "FLIPPED CLASSROOM", Aprender haciendo, aprendizaje significativo y aprendizaje colaborativo. Para ello se realiza el análisis de estilos de aprendizaje, se realizan sesiones formativas sobre el uso de la Pizarra Digital Interactiva como recurso tecnológico. La propuesta de enseñanza-aprendizaje, se desarrolla a través de la virtualización en el Campus Virtual de la asignatura. Las clases se organizan para el trabajo colaborativo, aplicando dinámicas de grupo que permiten facilitar los procesos de conocimiento entre los alumnos, para pasar a la formación de grupos heterogéneos, a través de la técnica del sociograma. Se Proponen tareas que se realizan en el aula, en trabajo colaborativo. Los alumnos trabajan la información con anterioridad, en casa, revisando la documentación del campus. El aprendizaje colaborativo a través del Campus supone desarrollar competencias en TIC y permite la construcción de aprendizajes significativos.
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The purpose of this paper is to present the origin, characteristics and rules of the Blogs, Wikis, Chats, Forums, and the Cmap Tools, that one must take into account when working with them as digital resources. In addition, the main contribution offered, is an explanation of possible didactic uses that these resources offer as a dynamic strategic proposal for collaborative e-learning.
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L’obiettivo di questa tesi è lo studio dell’applicazione del filtro di Kalman Duale per la stima dei principali parametri di batteria. Si è realizzato un algoritmo che consente la stima del SoC e dei parametri basandosi su riferimenti di tensione provenienti da modelli matematici e da prove di laboratorio. La scelta del Kalman duale consente uno studio più completo dei parametri di batteria visto che permette di operare su circuiti equivalenti più complessi con maggiori informazioni sull’evoluzione della batteria nel tempo. I risultati dimostrano l’efficacia del DEKF nello stimare la tensione e lo stato di carica con errori minori rispetto a precedenti test effettuati con altri filtri di Kalman. Si ha però una difficoltà alla convergenza su alcuni parametri a causa dell’elevato carico computazionale che porta ad un aumento del rumore. Perciò, per studi futuri si dovrà aumentare la precisione con cui la stima duale opera sulla matrice dei parametri del circuito equivalente. Questo porterà a migliori prestazioni anche su circuiti più complessi.
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Nell'industria farmaceutica la necessità di ottenere degli intermedi attivi con un elevato grado di purezza ha portato all'evoluzione di un processo di filtrazione altamente specializzato. Nasce così, negli anni 80, il filtro-essiccatore Nutsche. Si tratta di un'apparecchiatura che permette di integrare in un unico processo le operazioni di filtrazione, lavaggio ed essiccamento del pannello solido. Scopo di questo lavoro di tesi è stato quello di valutare le prestazione del filtro Nutsche definendo delle procedure per la valutazione dell'efficienza della fase di filtrazione e successiva fase di lavaggio ed essiccamento.
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Historia magistra vitae, scriveva Cicerone nel De Oratore; il passato deve insegnare a comprendere meglio il futuro. Un concetto che a primo acchito può sembrare confinato nell'ambito della filosofia e della letteratura, ma che ha invece applicazioni matematiche e fisiche di estrema importanza. Esistono delle tecniche che permettono, conoscendo il passato, di effettuare delle migliori stime del futuro? Esistono dei metodi che permettono, conoscendo il presente, di aggiornare le stime effettuate nel passato? Nel presente elaborato viene illustrato come argomento centrale il filtro di Kalman, un algoritmo ricorsivo che, dato un set di misure di una certa grandezza fino al tempo t, permette di calcolare il valore atteso di tale grandezza al tempo t+1, oltre alla varianza della relativa distribuzione prevista; permette poi, una volta effettuata la t+1-esima misura, di aggiornare di conseguenza valore atteso e varianza della distribuzione dei valori della grandezza in esame. Si è quindi applicato questo algoritmo, testandone l'efficacia, prima a dei casi fisici, quali il moto rettilineo uniforme, il moto uniformemente accelerato, l'approssimazione delle leggi orarie del moto e l'oscillatore armonico; poi, introducendo la teoria di Kendall conosciuta come ipotesi di random walk e costruendo un modello di asset pricing basato sui processi di Wiener, si è applicato il filtro di Kalman a delle serie storiche di rendimenti di strumenti di borsa per osservare se questi si muovessero effettivamente secondo un modello di random walk e per prevedere il valore al tempo finale dei titoli.
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Universidade Estadual de Campinas . Faculdade de Educação Física
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Universidade Estadual de Campinas . Faculdade de Educação Física
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Universidade Estadual de Campinas . Faculdade de Educação Física
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Modelos experimentais baseados no aumento da neurotransmissão dopaminérgica mimetizam aspectos comportamentais e neuroquímicos característicos da esquizofrenia. Psicoestimulantes, como a anfetamina, são utilizados com esta finalidade, pois aumentam os níveis de dopamina extracelular nas vias mesocorticolímbica e mesoestriatal. As limitações da manipulação direta do sistema dopaminérgico nos modelos animais incentivam abordagens complementares. O óxido nítrico (NO), um neurotransmissor atípico que inibe a recaptação de dopamina e estimula sua liberação, parece modular comportamentos controlados pelo sistema dopaminérgico. O teste de inibição pré-pulso revela uma deficiência no filtro sensório-motor, verificada em esquizofrênicos ou após tratamentos com psicotomiméticos, podendo ser prevenida pela inibição do NO. Esta revisão apresenta evidências da interação do NO com o sistema dopaminérgico em modelos para o estudo da esquizofrenia como uma nova ferramenta de investigação desta patologia.