921 resultados para Reale Accademia virgiliana di scienze, lettere ed arti.


Relevância:

100.00% 100.00%

Publicador:

Resumo:

In questo elaborato verrà discusso il sottotitolaggio sia nella sua forma teorica, sia pratica. e verranno presentati due cortometraggi in lingua spagnola di genere horror, “Tin & Tina” di Rubin Stein ed “Horizonte” di Aitor Uribarri e ne verranno proposte le traduzioni sotto forma di sottotitolaggio. Nel primo capitolo verrà trattato il sottotitolaggio e le sue varie tipologie e caratteristiche, con particolare attenzione al sottotitolaggio interlinguistico, utilizzato per i due cortometraggi precedentemente elencati. Nella seconda parte saranno presentati i due cortometraggi ed i rispettivi autori, contestualizzandoli all’interno del cinema del cinema horror attraverso una analisi storico-tematica del cinema dell’orrore spagnolo e internazionale; concluderò il capitolo con un confronto con il cinema horror italiano. Nel terzo capitolo verranno analizzate le difficoltà riscontrate nella traduzione dei sottotitoli, la metodologia utilizzata e le tecniche di sottotitolaggio utilizzate.

Relevância:

100.00% 100.00%

Publicador:

Resumo:

La citofluorimetria è una tecnica applicata per misurare le caratteristiche fisiche, morfologiche e fisiologiche di cellule microbiche ed ha il pregio di generare un dato per ogni singola particella (cellula) analizzata. Poiché è noto che l’assenza di sviluppo in piastra non implica necessariamente l’assenza di forme microbiche vitali, questa tecnica ha un grande potenziale nello studio dei trattamenti termici che mirano alla stabilizzazione ed alla sicurezza igienico-sanitaria dei prodotti alimentari. Infatti, nel contesto industriale la tendenza è quella di ridurre l’entità di questi trattamenti (tempi/temperature). Ciò può avvenire anche grazie all’utilizzo di composti d’aroma, la cui attività antimicrobica è ben documentata, poiché il trattamento termico, incrementando la tensione di vapore di queste sostanze, ne potenzia l’attività antimicrobica. Questa tesi è incentrata su due aspetti: da una parte, l’effetto dell’esposizione di L. monocytogenes a diverse concentrazioni di timolo e carvacrolo (terpenoidi prevalenti in oli essenziali di Labiatae tra cui timo e origano), dall’altra la valutazione degli effetti di trattamenti termici subletali (45, 50, 55°C), anche in presenza di composti d’aroma, sulla disattivazione e sul successivo recupero di L. monocytogenes. I risultati hanno confermato la forte sinergia tra trattamento termico e presenza di sostanze terpeniche. È stato inoltre dimostrato che la presenza di tali composti incide drasticamente sulle potenzialità di recupero degli eventuali sopravvissuti dopo il trattamento termico. I risultati a volte discordanti tra l’analisi citofluorimetrica (focalizzata sull’integrità della membrana) e i conteggi in piastra hanno evidenziato come i due approcci debbano essere utilizzanti in modo complementare. L’utilizzo di altri coloranti legati ad altre funzioni biologiche e metaboliche permetterà l’ottenimento di informazioni aggiuntive circa la risposta fisiologica di questo microrganismo.

Relevância:

100.00% 100.00%

Publicador:

Resumo:

Questo lavoro di tesi riguarda lo studio e l’implementazione di un algoritmo di multiple kernel learning (MKL) per la classificazione e la regressione di dati di neuroimaging ed, in particolare, di grafi di connettività funzionale. Gli algoritmi di MKL impiegano una somma pesata di vari kernel (ovvero misure di similarità) e permettono di selezionare le features utili alla discriminazione delle istanze durante l’addestramento del classificatore/regressore stesso. L’aspetto innovativo introdotto in questa tesi è stato lo studio di un nuovo kernel tra grafi di connettività funzionale, con la particolare caratteristica di conservare l’informazione relativa all’importanza di ogni singola region of interest (ROI) ed impiegando la norma lp come metodo per l’aggiornamento dei pesi, al fine di ottenere soluzioni sparsificate. L’algoritmo è stato validato utilizzando mappe di connettività sintetiche ed è stato applicato ad un dataset formato da 32 pazienti affetti da deterioramento cognitivo lieve e malattia dei piccoli vasi, di cui 16 sottoposti a riabilitazione cognitiva tra un’esame di risonanza ma- gnetica funzionale di baseline e uno di follow-up. Le mappe di con- nettività sono state ottenute con il toolbox CONN. Il classificatore è riuscito a discriminare i due gruppi di pazienti in una configurazione leave-one-out annidata con un’accuratezza dell’87.5%. Questo lavoro di tesi è stato svolto durante un periodo di ricerca presso la School of Computer Science and Electronic Engineering dell’University of Essex (Colchester, UK).

Relevância:

100.00% 100.00%

Publicador:

Resumo:

Il seguente lavoro di tesi è nato durante un’attività di stage della durata di 7 mesi svolto all’interno della divisione Tea&Coffe di IMA S.p.A., azienda leader mondiale nella produzione di macchine automatiche per il confezionamento di prodotti farmaceutici, cosmetici, alimentari, tè e caffè. Le attività svolte si collocano all’interno di un progetto avviato da IMA per promuovere il passaggio ad un modello di industria necessariamente più evoluta, facendo leva sull’attitudine ad integrare e sviluppare nuove conoscenze e nuove tecnologie interdisciplinari e, allo stesso tempo, di massimizzare la sinergia tra le dimensioni tecnica ed economica, comportando una reale riduzione di sprechi nella filiera produttiva, commerciale ed ambientale. I moderni impianti di produzione devono infatti affrontare una sfida che li vede alla continua ricerca della produttività, ovvero di una produzione che remuneri velocemente e con ampi margini gli investimenti effettuati, della qualità dei prodotti e dei processi di produzione, ovvero della garanzia di soddisfacimento delle aspettative espresse ed inespresse del cliente, e della sicurezza per la salvaguardia della collettività e dell’ambiente. L’obiettivo di questo elaborato è stato quello di effettuare lo studio affidabilistico di una macchina automatica per la produzione di bustine di tè al fine di poterne studiare il suo comportamento al guasto e di elaborare in un secondo momento le politiche manutentive ottimizzate che ne permettano una gestione più efficiente. In questo ambito la macchina è stata scomposta in gruppi e sono stati esaminati tutti i pezzi di ricambio che sono stati richiesti in un arco temporale di durata pari a dieci anni, il fine è quello di poter individuare ed effettuare un’analisi affidabilistica dei componenti critici per poi procedere, attraverso l’uso di piattaforme software quali Weibull++ e Blocksim, col modellarne le distribuzioni statistiche e simulare il funzionamento del sistema nel suo complesso.

Relevância:

100.00% 100.00%

Publicador:

Resumo:

I fenomeni di contaminazione antropica da mercurio sono sempre più diffusi e preoccupanti, tanto da spingere all’ attivazione di politiche nazionali ed internazionali atte a ridurre o almeno “contenere” i rischi legati a questo metallo tossico. Con quest’obiettivo è prioritaria la necessità di determinare la concentrazione del metallo in maniera veloce, economica ed efficiente. Il seguente report intende fornire informazioni utili nell’utilizzo dello spettrofotometro DMA-80 nell’analisi di Hg in varie matrici ambientali. Lo strumento è stato acquistato dall’IAMC-CNR di Capo Granitola per rispondere alle esigenze progettuali del progetto “Dinamica dei processi di evasione e deposizione del mercurio nell’area industrializzata della Rada di Augusta e definizioni delle mappe di rischio sanitario per le popolazioni residenti” (prot.n°0000466 18/2/2011) finanziato dall’Assessorato alla Salute della Regione Sicilia con l’obbiettivo di verificare il potenziale impatto del mercurio, derivato dalle emissioni dei reflui non trattati dell’impianto di cloro-soda SYNDIAL Priolo-Gargallo sulle popolazioni residenti nell’aria fortemente industrializzata di Augusta-Melilli (Siracusa).

Relevância:

100.00% 100.00%

Publicador:

Resumo:

Il contenuto di questo volume non vuole rappresentare un testo didattico per lo studio in generale della vulcanologia in quanto in esso si tratta unicamente quell’a-spetto della disciplina che riguarda il vulcanismo esplosivo. In tal senso l’autore ritiene che questo testo possa essere utile per gli studenti di Scienze Geologiche che, vivendo nelle aree vulcaniche italiane di età quaternaria ed anche attive, possano, da laureati, svolgere attività professionali mirate alla individuazione e definizione di Pericolosità, Vulnerabilità e Rischio Vulcanico. Trattare gli argomenti che seguono non è stato facile e forse si poteva, in alcuni casi, renderli più semplici, ma talvolta la semplicità non sempre è sinonimo di precisione; inoltre, per descrivere certi aspetti non quantitativi si è costretti ad utilizzare un linguaggio quanto più possibile “ad hoc”. L’autore ha svolto la propria attività di ricerca in aree vulcaniche, sia in Italia che all’estero. Le ricerche in Italia sono state da sempre concentrate nelle aree di vulcanismo attivo in cui l’attività del vulcanologo è finalizzata fondamentalmente alla definizione della Pericolosità Vulcanica supporto indispensabile per la definizione dell’aree a Rischio Vulcanico, intendendo per Rischio il prodotto della Pericolosità per il Danno in termini, questo, di numero di vite umane ovvero di valore monetario dei beni a rischio nell’area vulcanica attiva. Le ricerche svolte dall’autore in Africa Orientale (Etiopia e Somalia) e nello Yemen hanno contribuito ad assimilare i concetti di vulcanologia regionale, rappresentata dall’ampia diffusione del vulcanismo di plateau, variabile per spessore dai 1500 ai 3000 metri, fra i quali si inseriscono, nella depressione dell’Afar, catene vulcaniche inquadrabili, dal punto di vista geodinamico, come “oceaniche” alcune delle quali attive e che si sviluppano per decine/centinaia di chilometri. Nelle aree vulcaniche italiane le difficoltà che sorgono durante il rilevamento risiedono nella scarsa continuità di affioramenti, talvolta incompleti per la descrizione delle variazioni di facies piroclastiche, non disgiunta dalla fitta vegetazione ovvero ur banizzazione specialmente nelle aree di vulcanismo attivo. Il rilevamento vulcanologico richiede competenze e l’adozione di scale adatte a poter cartografare le variazioni di facies piroclastiche che, a differenza dalle assise sedimentarie, in un’area vulcanica possono essere diffuse arealmente soltanto per alcune centinaia di metri. I metodi di studio delle rocce piroclastiche sono del tutto simili a quelli che si usano per le rocce clastiche, cioè dall’analisi delle strutture e delle tessiture alla litologica fino a quella meccanica; su questi clasti inoltre le determinazioni della densità, della mineralogia e della geochimica (Elementi in tracce e Terre Rare), ottenute sulla frazione vetrosa, rappresentano parametri talvolta identificativi di un’area vulcanica sorgente. Non esistono testi nei quali venga descritto come si debba operare nelle aree vulcaniche per le quali l’unica certezza unificante è rappresentata dall’evidenza che, nelle sequenze stratigrafiche, il termine al top rappresenta quello più relativamente recente mentre quello alla base indica il termine relativo più vecchio. Quanto viene riportato in questo testo nasce dall’esperienza che è stata acquisita nel tempo attraverso una costante azione di rilevamento che rappresenta l’uni- ca sorgente di informazione che un vulcanologo deve ricavare attraverso un attento esame dei depositi vulcanici (dalla litologia alla mineralogia, alla tessitura, etc.) la cui distribuzione, talvolta, può assumere un carattere interegionale in Italia nell’ambito dell’Olocene. Soltanto l’esperienza acquisita con il rilevamento produce, in un’area di vulcanismo attivo, risultati positivi per la definizione della Pericolosità, sapendo però che le aree vulcaniche italiane presentano caratteristiche ampiamente differenti e di conseguenza il modo di operare non può essere sempre lo stesso. Un esempio? Immaginate di eseguire un rilevamento vulcanico prima al Somma-Vesuvio e poi nei Campi Flegrei: sono mondi completamente differenti. L’autore desidera ribadire che questo testo si basa sulla esperienza acquisita sia come geologo sia come docente di Vulcanologia; pertanto il libro potrà forse risultare più o meno bilanciato, in forza dell’argomento trattato, in quanto durante l’attività di ricerca l’autore, come tutti, ha affrontato alcuni argomenti più di altri. Questo approccio può essere considerato valido per chiunque voglia scrivere un libro in maniera autonoma e originale, non limitandosi, come molte volte avviene, a tradurre in italiano un libro su tematiche analoghe diffuso, ad esempio, nel mondo anglosassone.Diversamente, si sarebbe potuto concepire un libro come un collage di capitoli scritti da vari autori, che magari avevano esperienza più specifica nei singoli argomenti, ma in tal senso si sarebbe snaturato lo spirito con cui si è impostato il progetto. L’autore, infine, ha fatto ricorso al contributo di altri autorevoli colleghi solo per temi importantissimi, ma in qualche modo complementari rispetto al corpus costitutivo del Vulcanismo Esplosivo.

Relevância:

100.00% 100.00%

Publicador:

Resumo:

La campagna scientifica Medits, nell’ambito del Programma nazionale Italiano per la raccolta dei dati alieutici (Reg. CE n°199/2008 e n°665/2008), ha l’obiettivo generale di valutare la distribuzione, l’abbondanza e la composizione per taglia delle specie oggetto di pesca presenti nei mari Italiani. L’Istituto di ricerche per l’Ambiente Marino Costiero (IAMC), sede di Mazara del Vallo, del Consiglio nazionale delle Ricerche (CNR), effettua campagne di ricerca in mare nella GSA 16 (FAO, 2001) dello Stretto di Sicilia, tramite rete a strascico (trawl survey), sin dalla primavera del 1985, con l’obiettivo generale di studiare l’abbondanza ed i cicli vitali delle risorse demersali e di stimarne lo stato di sfruttamento.

Relevância:

100.00% 100.00%

Publicador:

Resumo:

Affrontare oggi il tema Scuola significa toccare un argomento spinoso. Se poi al tema Scuola abbiniamo quello della Teoria Gender otteniamo binomio oltremodo discusso. Tante, spesso contraddittorie, sono le informazioni che possiamo trovare sul Web e parlare con gli addetti ai lavori è molto difficile. Difficile, ma non impossibile, soprattutto se si fa riferimento alle fonti e agli autori di questa “Buona Scuola”, oggetto dell’ennesima Riforma-Controriforma che si voglia intendere, testo molto discusso nelle piazze d’Italia non solo dai sindacati o dagli insegnanti precari, ma anche dalle associazioni dei genitori.

Relevância:

100.00% 100.00%

Publicador:

Resumo:

[ES] El objeto principal del artículo es exponer un argumento novedoso en favor de una de las interpretaciones antiguas de la cuarta égloga de Virgilio: se trata de demostrar que el uso que de estos versos hicieron los autores de la poesía bucólica de época de Nerón induce a una lectura de la égloga en la que el puer debe identificarse con Augusto. En el artículo se sostiene que Calpurnio Sículo y el autor de las églogas de Einsiedeln (y, de otra manera, Séneca en la Apocolocyntosis) parten de la égloga virgiliana para saludar a Nerón como artífice de una nueva aetas aurea, como un nuevo Apolo, etc. Esta hipótesis viene apoyada también por una revisión de los escolios antiguos, por la lectura de ciertos versos del Culex y por algunas reflexiones sobre lo que sabemos acerca de la primera fortuna de las Bucólicas virgilianas. Desde esta perspectiva se propone una lectura del conjunto de la égloga.

Relevância:

100.00% 100.00%

Publicador:

Resumo:

Graphene exhibits electrical and optical properties promising for future applications in ultra-fast photonics[1]. High carrier mobility and Fermi velocity[2, 3] combined with its constant absorption over the visible wavelength range to the near-infrared[4] potentially allow its application for photodetection over a broad wavelength spectrum, operating at high frequencies. However, absorption being 2.3% per monolayer[4], responsiv-ity of these devices is rather low[5, 6]. Here we show that by combining graphene-based photodetectors with metal-nanostructures, plasmonic effects lead to an increased respon-sivity. © 2011 by the Author(s); licensee Accademia Peloritana dei Pericolanti, Messina, Italy.

Relevância:

100.00% 100.00%

Publicador:

Resumo:

We study optical trapping of nanotubes and graphene. We extract the distribution of both centre-of-mass and angular fuctuations from three-dimensional tracking of these optically trapped carbon nanostructures. The optical force and torque constants are measured from auto and cross-correlation of the tracking signals. We demonstrate that nanotubes enable nanometer spatial, and femto-Newton force resolution in photonic force microscopy by accurately measuring the radiation pressure in a double frequency optical tweezers. Finally, we integrate optical trapping with Raman and photoluminescence spectroscopy demonstrating the use of a Raman and photoluminescence tweezers by investigating the spectroscopy of nanotubes and graphene fakes in solution. Experimental results are compared with calculations based on electromagnetic scattering theory. © 2011 by the Author(s); licensee Accademia Peloritana dei Pericolanti, Messina, Italy.

Relevância:

100.00% 100.00%

Publicador:

Resumo:

1) Realizar un trabajo experimental con sujetos normales y deficientes de Sevilla, Córdoba y Las Palmas de Gran Canaria 2) Averiguar la correlación existente entre el test de la figura humana de F.L. Goodenough y D.B Harris y las calificaciones escolares de media general de la muestra escogida 3) Ofrecer a dichas zonas una estandarización del test de la figura humana de Goodenough y Harris, y de este modo hacer extensible a la población española un nuevo elemento más en la diagnosis de la inteligencia. 610 sujetos de escuelas normales en edades comprendidas entre los 6 y 10 años y 162 deficientes mentales de 5 a 21 años escolarizados en centros específicos, todos ellos de Sevilla y Córdoba, 500 niños de escuelas normales de Las Palmas de Gran Canaria de edades comprendidas entre 6 y 10 años y 50 sujetos de centros específicos de 9 años de edad. Analiza las bases teóricas del test de Goodenough y Harris, relaciona los estudios españoles en torno al test de Goodenough y plantea algunas hipótesis para comprobarlas con una investigación que se realiza en dos muestras con niños normales y niños deficientes mentales en las provincias españolas de Sevilla, Córdoba y Las Palmas de Gran Canaria. Test del dibujo de la figura humana de Goodenough-Harris. El test de Goodneough y Harris ha sido aplicado según las normas indicadas en el manual del Test della figura umana (ed. Organizzazioni Speciali, Firenze) en cuanto a motivar a los niños en la realización del dibujo del hombre y de la mujer y siguiendo las pautas descriptivas. Terminado el dibujo del hombre se les presentaba otra hoja para que dibujasen una mujer y concluido éste, se les presentaba un cuestionario para que lo respondiesen teniendo delante la figura del hombre y de la mujer. La aplicación del test se realizó en las primeras horas de clase, bien de la mañana o de la tarde, para evitar momentos en que los alumnos se encontrasen cansados y dicho cansancio pudiese influir en los resultados del test. Se procuró durante la aplicación del test un ambiente de relax y simpatía entre testista y alumnos y se invalidaron todos aquellos protocolos que no cumplían las normas exigidas por el test, los cuales fueron 10 en total. 1) La obtención de una correlación positiva y significativa entre el dibujo del hombre y de la mujer en ambas muestras de sujetos normales, demuestran la fidelidad del test. 2) La correlación del test tanto en el dibujo del hombre como en el de la mujer, con las notas escolares de media del curso anterior, en las áreas de ciencias naturales y dibujo, son todas ellas positivas y en su mayoría significativas, lo que significa una efectiva correlación entre el test y el rendimiento escolar. 3) el resultado de las diversas correlaciones positivas y significativas entre las notas de media del curso anterior y de estas con el test, pueden ofrecer información del tipo de inteligencia que mide el test, pudiendo predecir el éxito escolar en las áreas tratadas más que en otras materias. Sin olvidar que la predicción debe ser estudiada y profundizada. 4) No existen diferencias significativas en los resultados del test entre una edad y la inmediatamente superior, pero en general, existe diferencia significativa cuando se trata de dos años de diferencia. 5) Las diferencias entre la muestra Sevilla y Córdoba con Las Palmas de Gran Canaria son significativas, a favor de los niños andaluces. 6) En la muestra de sujetos deficientes mentales existe entre el dibujo del hombre y de la mujer una correlación positiva y significativa en todos los casos, salvo en las niñas de la muestra de Las Palmas, que aunque positiva no es significativa. Por lo cual sólo se puede hablar de una moderada correlación entre los dos dibujos. 7) Nada certero se puede afirmar respecto a las diferencias significativas de medias tanto al comparar los resultados obtenidos por los deficientes mentales niños y niñas de la muestra Sevilla y Córdoba, como al compararlos con la muestra de Las Palmas. El pequeño número de sujetos, el grado diferente de deficiencia dentro de las diversas edades no controladas harían equívocas e infundadas cualquier afirmación. 1) Entre las técnicas y los tests que se emplean con niños, el test de la figura humana es significativo, interesante y agradable, ya que a la mayoría de los sujetos les encanta dibujar y pintar. Además, tanto los sujetos normales como los deficientes dibujan, en numerosas ocasiones, figuras humanas. La representación del dibujo de la persona humana en sus diversas etapas es un reflejo del desarrollo intelectual del niño, puesto que el niño no pinta lo que ve sino lo que sabe. Por consiguiente, los resultado con el uso del test utilizado han sido satisfactorios tanto en normales como en deficientes.