962 resultados para Biblioteca nazionale centrale di Roma
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«Oggi, la storia» è un programma radiofonico della Radiotelevisione svizzera RSI che «mira a dare, seppur nel breve formato, profondità storico-filosofica a tematiche legate all’attualità o alle ricorrenze del calendario.» Le illustrazioni di Erik Dettwiler sono tratte dalla serie fotografica «Whiter ain't possible!» nata nel corso degli anni in diverse metropoli europee tra Roma, Bucarest e Berlino, ma anche nella città sudafricana di Johannesburg. L'amicizia tra lo storico e l'artista, sfociata in numerose successive collaborazioni, è nata negli anni 2004/2005 durante il loro soggiorno quali membri dell'Istituto Svizzero di Roma.
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Le formiche svolgono un importante ruolo all’interno degli ecosistemi ed alcune specie sono considerate keystone in quanto in grado di modificare la componente biotica e/o abiotica dell’ecosistema stesso. Sono animali ubiquitari che hanno colonizzato molteplici ambienti, compresi gli agroecosistemi. Negli agroecosistemi spesso svolgono un ruolo impattante determinando la diffusione o il regresso di specie di artropodi, alcune delle quali dannose alle colture. La presente ricerca tiene conto di un’ampia visione dei rapporti ecoetologici intercorrenti tra le formiche e la componente biotica di un ecosistema, utilizzando il concetto di rete multitrofica. In quest’ottica, si è pensato di costruire un sistema multitrofico costituito da una specie vegetale di interesse agrario (Cucumis sativus), dai suoi fitofagi naturali, divisi in fitomizi (afidi) (Aphis gossypii e Myzus persicae) e fitofagi masticatori (bruchi del lepidottero Mamestra brassicae), formiche (Formica pratensis) e predatori afidofagi (Aphidolets aphidimyza). Il sistema multitrofico è stato utilizzato sia per studiare l’aggressività delle formiche, sia per verificare l’esistenza di una comunicazione interspecifica tra le formiche e le piante (allelochimici). Gli studi sull’aggressività sono consistiti nel: • Verificare il livello di aggressività delle formiche nei confronti di un fitofago masticatore, competitore degli afidi nello sfruttare la pianta ospite. • Verificare se la presenza di afidi mutualisti fa variare il livello di aggressività delle formiche verso il competitore. • Verificare se esiste aggressività verso un predatore di afidi, i quali, secondo il paradigma della trofobiosi, dovrebbero essere difesi dalle formiche in cambio della melata. • Verificare se il predatore ha evoluto strategie volte ad eludere il controllo delle formiche sugli insetti che si approcciano alla colonia di afidi. Gli studi sui rapporti piante-formiche sono stati effettuati mediante olfattometro, osservando la risposta delle formiche alle sostanze volatili provenienti da piante infestate in modo differente con i fitofagi del sistema. Attraverso il trappolaggio e l’analisi gas-cromatografica delle sostanze prodotte dalle piante oggetto di studio abbiamo quindi individuato tipo e quantità di ogni composto volatile. Oltre alle piante di cetriolo, per questi esperimenti sono state utilizzate anche piante di patata (Solanum tuberosum). Dagli esperimenti sull’aggressività è risultato che le formiche manifestano un elevato potenziale predatorio, eradicando completamente la presenza dei bruchi sulle piante. Questo livello di aggressività tuttavia non cresce con la presenza degli afidi mutualisti che dovrebbero essere difesi dai competitori. Le formiche inoltre non sono in grado di sopprimere i predatori afidofagi che ipotizziamo riescano ad effettuare un camuffamento chimico, assumendo gli odori degli afidi dei quali si nutrono. I risultati degli esperimenti in olfattometro mostrano una chiara risposta positiva delle formiche verso gli odori di alcune delle piante infestate. Vi sono delle differenze nella risposta in funzione della specie di fitofago presente e della specie di pianta utilizzata. Nei trattamenti in cui erano presenti le piante di C. sativus, gli esperimenti in olfattometro hanno mostrato che le formiche rispondono in modo significativo agli odori emessi dalle piante in cui vi era la presenza del fitofago masticatore M. brassicae, solo o in associazione con A. gossypii. La presenza dei soli afidi, sia mutualisti (A. gossypii) sia non mutualisti (M. persicae), non ha invece indotto una risposta significativa nelle formiche rispetto agli odori delle piante non infestate. Nei trattamenti in cui erano presenti le piante di S. tuberosum la scelta delle formiche è stata significativa verso gli odori emessi dalle piante infestate con ciascuna delle singole specie di erbivori rispetto alle piante non infestate. Gli esperimenti sull’analisi delle sostanze volatili emesse dalle piante hanno confermato che gli organismi vegetali sono una vera centrale di produzione biochimica, infatti ben 91 composti volatili diversi sono stati individuati dall’analisi gas-cromatografica delle piante di cetriolo e 85 in quelle di patata. Dalle elaborazioni effettuate, rispettivamente 27 e 4 di essi sono prodotti esclusivamente dalle piante attaccate dai fitofagi. In generale, il cambiamento più consistente è dato dalla quantità di alcune sostanze volatili emesse dalle piante infestate rispetto a quelle integre che determina un cambiamento nei rapporti tra le sostanze che compongono i volatiles. E’ probabile che l’effetto attrattivo esercitato sulle formiche sia dato da un Blend di sostanze più che dai singoli composti presenti
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The Ossa de Montiel (2015/02/23, Mw 4.7) earthquake struck the central part of Spain and was felt far from the epicenter (> 300 km). Even though ground shaking was slight (Imax = V, EMS-98 scale), the earthquake triggered many small rock falls, most at distances of 20–30 km from the epicenter, greater than previously recorded in S Spain (16 km) for earthquakes of similar magnitudes. The comparative analysis of available data for this event with records from other quakes of the Betic cordillera (S and SE Spain) seems to indicate a slower pattern of ground-motion attenuation in central Spain. This could explain why slope instabilities occurred at larger distances. Instability was more frequent, and occurred at larger distances, in road cuts than in natural slopes, implying that such slope types are highly susceptible to seismically induced landslides.
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This layer is a georeferenced raster image of the historic paper map entitled: Pianta di Roma, col patrocinio del comune di Roma. It was published by editore Loreto Pasqualucci [per] dall' Istituto cartografico italiano in 1891. Scale 1:6,000. Map in Italian.The image inside the map neatline is georeferenced to the surface of the earth and fit to the European Datum 1950, Universal Transverse Mercator (UTM) Zone 33N projected coordinate system. All map collar and inset information is also available as part of the raster image, including any inset maps, profiles, statistical tables, directories, text, illustrations, index maps, legends, or other information associated with the principal map. This map shows features such as roads, railroads and stations, drainage, built-up areas and selected buildings, walls, gates, fortification, ground cover, and more. Relief shown by shading. Includes also index and inset: Receniti di Roma nei successivi periodi della sua storia.This layer is part of a selection of digitally scanned and georeferenced historic maps from the Harvard Map Collection. These maps typically portray both natural and manmade features. The selection represents a range of originators, ground condition dates, scales, and map purposes.
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This layer is a georeferenced raster image of the historic paper map entitled: Nuova pianta di Roma Moderna, estratta dalla grande del Nolli corretta ed accresciuta de nomi delle contrade indicati al loro rispettivo sito in Roma; Pietro Ruga incise. It was published by Venanzio Monaldini Libraio e Cartolaro in 1823. Scale [ca. 1:9,120]. Covers Rome, Italy and Vatican City. The image inside the map neatline is georeferenced to the surface of the earth and fit to the "European Datum 1950 UTM Zone 33N" coordinate system. All map collar and inset information is also available as part of the raster image, including any inset maps, profiles, statistical tables, directories, text, illustrations, index maps, legends, or other information associated with the principal map. This map shows features such as roads, drainage, city districts, walls, gates, and fortifications, selected buildings, and more. Relief is shown by hachures. Includes index and inset plans: Pianta della Chiesa di S. Lorenzo fuori le mura -- Mausoleo di S. Costanza -- Pianta della Basilica di S. Paolo -- Pianta del Pantheon, degli avanzi delle Terme di Agrippa, e dé ruderi scoperti recentemente. This layer is part of a selection of digitally scanned and georeferenced historic maps from The Harvard Map Collection as part of the Imaging the Urban Environment project. Maps selected for this project represent major urban areas and cities of the world, at various time periods. These maps typically portray both natural and manmade features at a large scale. The selection represents a range of regions, originators, ground condition dates, scales, and purposes.
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This layer is a georeferenced raster image of the historic paper map entitled: Pianta della citta di Roma : con la indicazione di tvtte le antichita e nvovi abbellimenti nell anno MDCCCXXXII, Pietro Ruga incise. It was published by Venanzio Monaldini libraio e cartolaro in 1832. Scale [ca. 1:5,066]. Covers Rome, Italy and Vatican City.The image inside the map neatline is georeferenced to the surface of the earth and fit to the "European Datum 1950 UTM Zone 33N" coordinate system. All map collar and inset information is also available as part of the raster image, including any inset maps, profiles, statistical tables, directories, text, illustrations, index maps, legends, or other information associated with the principal map. This map shows features such as roads, drainage, city districts, walls, gates, and fortifications, selected buildings, and more. Relief is shown by hachures. Includes indices and architectural engravings at left and right margins: Basilica di S. Giovanni -- Interno di S. Giovanni -- Basilica di S. Paolo -- Interno di S. Paolo -- Campidoglio Moderno -- Anfiteatro Favio -- Primaide di C. Cestio -- Foro Trajano -- Basilica di S. Pietro -- Interno di S. Pietro -- Basilica di S. M.a Maggiore -- Interno di S. M.a Maggiore -- Pantheon di Agrippa -- Interno del Pantheon -- Monte Cavallo -- Foro Romano. This layer is part of a selection of digitally scanned and georeferenced historic maps from The Harvard Map Collection as part of the Imaging the Urban Environment project. Maps selected for this project represent major urban areas and cities of the world, at various time periods. These maps typically portray both natural and manmade features at a large scale. The selection represents a range of regions, originators, ground condition dates, scales, and purposes.
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This layer is a georeferenced raster image of the historic paper map entitled: Pianta topografica di Roma, disegnata ed incisa Giacinata Vedova Piale. It was published by Giacinta Vedova Piale in 1846. Scale [ca. 1:6,000]. Covers Rome, Italy and Vatican City. Map in Italian. The image inside the map neatline is georeferenced to the surface of the earth and fit to the "European Datum 1950 UTM Zone 33N" coordinate system. All map collar and inset information is also available as part of the raster image, including any inset maps, profiles, statistical tables, directories, text, illustrations, index maps, legends, or other information associated with the principal map.This map shows features such as roads, drainage, built-up areas and selected buildings, walls, gates, fortification, ground cover, and more. Relief is shown by hachures. Includes notes, indexes, illustrations, and inset: Pianta della compagna Romana e sua vicinanze.This layer is part of a selection of digitally scanned and georeferenced historic maps from The Harvard Map Collection as part of the Imaging the Urban Environment project. Maps selected for this project represent major urban areas and cities of the world, at various time periods. These maps typically portray both natural and manmade features at a large scale. The selection represents a range of regions, originators, ground condition dates, scales, and purposes.
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This layer is a georeferenced raster image of the historic paper map entitled: Pianta di Roma, Giovanni Montiroli inv. e dis. le vedute; Augusto Fornari incise; Domenico Feltrini scrisse. It was published by Luigi Piale in nell' anno MDCCCLXII [i.e., 1862]. Scale [ca. 1:8,500,000]. Covers Rome, Italy and Vatican City. The image inside the map neatline is georeferenced to the surface of the earth and fit to the "European Datum 1950 UTM Zone 33N" coordinate system. All map collar and inset information is also available as part of the raster image, including any inset maps, profiles, statistical tables, directories, text, illustrations, index maps, legends, or other information associated with the principal map. This map shows features such as roads, drainage, city districts, walls, gates, and fortifications, selected buildings, and more. Relief is shown by hachures. Includes indices and inset: Controni di Roma.This layer is part of a selection of digitally scanned and georeferenced historic maps from The Harvard Map Collection as part of the Imaging the Urban Environment project. Maps selected for this project represent major urban areas and cities of the world, at various time periods. These maps typically portray both natural and manmade features at a large scale. The selection represents a range of regions, originators, ground condition dates, scales, and purposes.
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This layer is a georeferenced raster image of the historic paper map entitled: Pianta della città di Roma, 1881. It was published by Libreria Spithöver in 1881. Scale 1:8,800. Covers also Vatican City.The image inside the map neatline is georeferenced to the surface of the earth and fit to the "European Datum 1950 UTM Zone 33N" coordinate system. All map collar and inset information is also available as part of the raster image, including any inset maps, profiles, statistical tables, directories, text, illustrations, index maps, legends, or other information associated with the principal map. This map shows features such as roads, drainage, aqueducts, city walls, gates, and fortifications, selected buildings, villas, and points of interest, and more. Relief is shown by hachures. Indices at margins.This layer is part of a selection of digitally scanned and georeferenced historic maps from The Harvard Map Collection as part of the Imaging the Urban Environment project. Maps selected for this project represent major urban areas and cities of the world, at various time periods. These maps typically portray both natural and manmade features at a large scale. The selection represents a range of regions, originators, ground condition dates, scales, and purposes.
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This layer is a georeferenced raster image of the historic paper map entitled: Disegno dimonstrativo del piano regolatore e di ampliamento della città di Roma : in relazione alla legge sul concorso della stato nelle spese edilizie della capitale : approvato dal consiglio comunale nella seduta del 20 Giugno 1882, proprietà della lit. Martelli. It was published by Comune di Roma in 1883. Scale 1:8,000. Covers Rome, Italy and Vatican City. Map in Italian.The image inside the map neatline is georeferenced to the surface of the earth and fit to the "European Datum 1950 UTM Zone 33N" coordinate system. All map collar and inset information is also available as part of the raster image, including any inset maps, profiles, statistical tables, directories, text, illustrations, index maps, legends, or other information associated with the principal map.This map shows features such as roads, railroads, drainage, built-up areas and selected buildings, walls, gates, fortification, ground cover, and more.This layer is part of a selection of digitally scanned and georeferenced historic maps from The Harvard Map Collection as part of the Imaging the Urban Environment project. Maps selected for this project represent major urban areas and cities of the world, at various time periods. These maps typically portray both natural and manmade features at a large scale. The selection represents a range of regions, originators, ground condition dates, scales, and purposes.
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This layer is a georeferenced raster image of the historic paper map entitled: Pianta delle vestigia di Roma, secondo le osservazioni di Antonio de Romanis, ach. e socio dell' accad. di archeol. e di Antonio Nibby profess. di archeologia nell Vniv. di Roma e Socio della Stessa Accademia dallo stesso corretta ed amliata seconodo le vltime scoperte. data in lvce da Venanzio Monaldini Libraio L Anno MDCCCXXVI; Gio Acquaroni dis. e inc. It was published by presso Veanzio Monaldini ... con approvazione e privilegio Pontificio in 1826. Scale [ca. 1:8,769]. Covers area including portion of the modern city of Rome and Vatican City. The image inside the map neatline is georeferenced to the surface of the earth and fit to the "European Datum 1950 UTM Zone 33N" coordinate system. All map collar and inset information is also available as part of the raster image, including any inset maps, profiles, statistical tables, directories, text, illustrations, index maps, legends, or other information associated with the principal map. This map shows features of Ancient Rome such as roads, drainage, selected buildings, city walls, gates, and fortifications, arches, and sepulchres. Relief is shown by hachures. Includes index, notes, and insets showing floor plans of selected historical sites.This layer is part of a selection of digitally scanned and georeferenced historic maps from The Harvard Map Collection as part of the Imaging the Urban Environment project. Maps selected for this project represent major urban areas and cities of the world, at various time periods. These maps typically portray both natural and manmade features at a large scale. The selection represents a range of regions, originators, ground condition dates, scales, and purposes.
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Il presente lavoro si riferisce alle acque delle fontane a ricircolo. Una fontana a ricircolo è un’opera monumentale le cui acque non sono erogate come potabili; inoltre le persone non vi si immergono ma potendo comunque venirne a contatto tramite schizzi o animali, vanno trattate con una disinfezione mirata ad eliminare gli agenti patogeni pericolosi per l’uomo. Dopo aver inquadrato il problema dal punto di vista normativo, nel primo capitolo, si è passati ad analizzare il problema sanitario, descrivendo microorganismi patogeni e indicatori di rischio. È stato tuttavia necessario tenere conto anche di un altro problema: quello dell’aggressività di certi prodotti disinfettanti sui materiali costituenti la fontana. A tal proposito è stato riportato l’esempio di un caso di studio, il restauro della Fontana delle Tartarughe di Roma. Infine, dopo varie considerazioni volte ad analizzare un adeguato compromesso tra problema sanitario e problema di aggressività/corrosione sui materiali, si è dimostrato come la tecnica di disinfezione a raggi UV sia preferibile per le fontane monumentali a ricircolo.
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"Reproduced ... from the unique copy (MS foà 36), apparently autograph, in the Biblioteca nazionale of Turin."
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Mode of access: Internet.
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Some combined volumes.