890 resultados para BIG-IP


Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

O objetivo desta pesquisa foi estudar o comportamento fisiológico de sementes de ipê-roxo (Tabebuia heptaphylla (Vell.) Toledo) durante o amazenamento. Frutos colhidos manualmente de 15 plantas-matrizes foram colocados em ambiente sombreado para secagem complementar e posterior extração manual das sementes; primeiro, determinou-se o grau de umidade inicial das sementes (15,6%) e, em seguida, as sementes remanescentes foram submetidas a secagem para obtenção dos demais graus de umidade desejados (11,5, 8,0 e 4,3%). As amostras correspondentes aos diferentes graus de umidade foram armazenadas em câmaras, na temperaturas de 10, 20 e -196 °C. No início e após 120, 240 e 360 dias de armazenamento, as sementes foram submetidas a diversas avaliações fisiológicas. O delineamento experimental foi o inteiramente casualizado, em esquema fatorial, com 4 tratamentos (grau de umidade) no início do armazenamento e 12 tratamentos (4 grau de umidade x 3 condições térmicas), em cada época de avaliação, durante o armazenamento. A comparação das médias foi realizada pelo Teste de Tukey a 5%. A conservação das sementes de ipê-roxo com teores de água de 15,6, 11,5, 8,1 e 4,3% é favorecida no armazenamento a 10 e -196 °C.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

Too Big to Ignore (TBTI; www.toobigtoignore.net) is a research network and knowledge mobilization partnership established to elevate the profile of small-scale fisheries (SSF), to argue against their marginalization in national and international policies, and to develop research and governance capacity to address global fisheries challenges. Network participants and partners are conducting global and comparative analyses, as well as in-depth studies of SSF in the context of local complexity and dynamics, along with a thorough examination of governance challenges, to encourage careful consideration of this sector in local, regional and global policy arenas. Comprising 15 partners and 62 researchers from 27 countries, TBTI conducts activities in five regions of the world. In Latin America and the Caribbean (LAC) region, we are taking a participative approach to investigate and promote stewardship and self-governance in SSF, seeking best practices and success stories that could be replicated elsewhere. As well, the region will focus to promote sustainable livelihoods of coastal communities. Key activities include workshops and stakeholder meetings, facilitation of policy dialogue and networking, as well as assessing local capacity needs and training. Currently, LAC members are putting together publications that examine key issues concerning SSF in the region and best practices, with a first focus on ecosystem stewardship. Other planned deliverables include comparative analysis, a regional profile on the top research issues on SSF, and a synthesis of SSF knowledge in LAC

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

With the increasing production of information from e-government initiatives, there is also the need to transform a large volume of unstructured data into useful information for society. All this information should be easily accessible and made available in a meaningful and effective way in order to achieve semantic interoperability in electronic government services, which is a challenge to be pursued by governments round the world. Our aim is to discuss the context of e-Government Big Data and to present a framework to promote semantic interoperability through automatic generation of ontologies from unstructured information found in the Internet. We propose the use of fuzzy mechanisms to deal with natural language terms and present some related works found in this area. The results achieved in this study are based on the architectural definition and major components and requirements in order to compose the proposed framework. With this, it is possible to take advantage of the large volume of information generated from e-Government initiatives and use it to benefit society.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

Nell'era di Internet e della digitalizzazione, anche la telefonia ha avuto la possibilità di evolversi, e grazie alle tecnologie Voice-over-IP è stato possibile realizzare servizi di comunicazione avanzata su reti di dati. Anche se la comunicazione vocale è l'aspetto chiave di questi sistemi, le reti VoIP supportano altri tipi di servizi, tra cui video, messaggistica istantanea, condivisione di file, ecc. Il successo di questa nuova tipologia di rete è dovuto ad una migliore flessibilità rispetto ai vecchi sistemi analogici, grazie ad architetture aperte e implementazioni a livello software, e soprattutto ad un minor costo legato alle apparecchiature ed ai collegamenti utilizzati, ed ai nuovi modelli di business e di consumo sempre più orientati allo sfruttamento della connettività a banda larga. Tuttavia, l'implementazione dei sistemi VoIP rappresenta anche un grado di complessità maggiore in termini di architetture di rete, di protocolli, e di implementazione, e con questo ne segue un incremento delle possibili vulnerabilità. Una falla nella sicurezza in questi sistemi può portare a disservizi e violazione della privacy per gli utenti con conseguenti ripercussioni economiche per i relativi gestori. La tesi analizza la sicurezza delle reti VoIP concentrandosi sul protocollo che sta alla base dei servizi multimediali, il protocollo SIP. SIP è un protocollo di livello applicativo realizzato per creare, modificare e terminare delle sessioni multimediali tra due o più utenti. Dopo un'introduzione alle generalità del protocollo, vengono esaminate le classi di vulnerabilità delle reti VoIP e gli attacchi a SIP, e vengono presentate alcune contromisure attuabili. Viene mostrato un esempio di come vengano attuati alcuni dei principali attacchi a SIP tramite l'utilizzo di appositi strumenti. L'eborato conclude con alcune considerazioni sulle minacce al protocollo e sugli obiettivi futuri che la comunità scientifica dovrebbe perseguire.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

Con l'avanzare della tecnologia, i Big Data hanno assunto un ruolo importante. In questo lavoro è stato implementato, in linguaggio Java, un software volto alla analisi dei Big Data mediante R e Hadoop/MapReduce. Il software è stato utilizzato per analizzare le tracce rilasciate da Google, riguardanti il funzionamento dei suoi data center.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

L'elaborato introduce i concetti di Big Data, Cloud Computing e le tipologie di paradigmi basati sul calcolo parallelo. Trasformando questi concetti in pratica tramite un caso di studio sui Big Data. Nell'elaborato si spiega l'architettura proposta per l'elaborazione di report in formato pdf. Analaizando in fine i risultati ottenuti.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

Il presente lavoro di tesi tende a un duplice scopo: il primo è quello di fornire una accurata analisi tecnica, applicativa e culturale riguardante il vasto mondo dei big data e il secondo quello di trovare connessioni con l’analisi strategica verificando se e in quale modo i big data possano risultare una risorsa distintiva in campo aziendale. Nello specifico il primo capitolo presenta i big data nelle sue caratteristiche più importanti cercando di approfondire gli aspetti tecnici del fenomeno, le fonti di produzione dei dati, le metodologie principali di analisi e l’impatto sulla società. Il secondo capitolo descrive svariate applicazioni dei big data in campo aziendale concentrandosi sul rapporto tra questi e l’analisi strategica, non trascurando temi come il vantaggio competitivo e la business intelligence. Infine il terzo capitolo analizza la condizione attuale, il punto di vista italiano ed eventuali sviluppi futuri del fenomeno.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

La cosmologia ha come scopo lo studio di origine ed evoluzione dell’Universo, per averne una comprensione generale attraverso le leggi fisiche conosciute. Il modello del Big Bang, di cui si dà la descrizione teorica nel capitolo 1, è una delle formulazioni più recenti di teoria che mira a spiegare l’inizio e la successiva evoluzione dell’Universo, fino ad avanzare anche ipotesi sul suo destino futuro; è inoltre il modello generalmente accettato dalla comunità scientifica in quanto, di tutti i modelli proposti nel corso degli anni, è quello con più riscontri sperimentali e che meglio si trova in accordo con le osservazioni. I principali successi del modello vengono trattati nel capitolo 2. In particolare: si tratterà di redshift e legge di Hubble, collegati all’espansione dell’Universo, importante prova dell’attendibilità del modello del Big Bang; della radiazione cosmica di fondo, scoperta negli anni ’60 quasi per caso e poi ricondotta a ipotesi teoriche già avanzate anni prima nelle prime formulazioni del modello; della nucleosintesi primordiale, che spiega l’abbondanza attuale dei principali costituenti dell’Universo, H ed He, cosa che altrimenti non sarebbe spiegabile se si considerasse soltanto la formazione di tali elementi nelle stelle. Ovviamente anche questo modello, come si vede nel capitolo 3, non manca di problemi, a cui si è trovata una risoluzione parziale o comunque non definitiva; in questa sede tuttavia, per ragioni di spazio, tali problemi e la loro soluzione verranno soltanto accennati. Si accennerà al problema dell’Universo piatto e al problema dell’orizzonte, e a come essi possano essere spiegati introducendo il concetto di inflazione. Infine, nel capitolo 4, si accenna anche alla materia oscura, soprattutto per quanto riguarda le evidenze sperimentali che ne hanno permesso la scoperta e le prove successive che ne confermano l’esistenza. Tuttora ne ignoriamo natura e composizione, visto che a differenza della materia ordinaria non emette radiazione elettromagnetica, ma i suoi effetti gravitazionali sono evidenti ed è estremamente difficile che la sua esistenza possa essere messa in discussione.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

Il presente lavoro intende offrire un riassunto dello “stato dell’arte” della Cosmologia: dopo averne ripercorso per sommi capi la storia degli ultimi cent’anni (cap.1), verrà illustrato il Modello Cosmologico Standard “ΛCDM” (cap.2), che è quello generalmente accettato dalla comunità scientifica allo stato attuale delle conoscenze; infine, si farà un breve “excursus” sulle questioni “aperte” e sui modelli cosmologici alternativi (cap.3).

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

In questo lavoro si introduce il progetto di estrarre lo stack tcp-ip dal kernel di linux e farlo funzionare come una normale libreria in userspace. Si parlerà dei vantaggi di avere lo stack tcp-ip in userspace, di altri progetti simili, del motivo per cui si è scelto lo stack di linux, dei principali problemi incontrati nel corso del lavoro, del percorso seguito, e di come il risultato possa essere migliorato per renderlo uno strumento effettivamente utile.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

Il presente elaborato ha come oggetto la progettazione e lo sviluppo di una soluzione Hadoop per il Calcolo di Big Data Analytics. Nell'ambito del progetto di monitoraggio dei bottle cooler, le necessità emerse dall'elaborazione di dati in continua crescita, ha richiesto lo sviluppo di una soluzione in grado di sostituire le tradizionali tecniche di ETL, non pi�ù su�fficienti per l'elaborazione di Big Data. L'obiettivo del presente elaborato consiste nel valutare e confrontare le perfomance di elaborazione ottenute, da un lato, dal flusso di ETL tradizionale, e dall'altro dalla soluzione Hadoop implementata sulla base del framework MapReduce.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

Tesi mirata allo studio dei protocolli di routing IP utilizzati per l'inoltro dei pacchetti in una topologia non banale. Sono state utilizzate macchine Linux Raspberry Pi per il loro costo e ingombro per costruire la rete. In particolare, è stata implementata una rete caratterizzata da sette router divisi in tre aree distinte, ai quali sono state connesse sette LAN. Si è installato e utilizzato il software quagga per attivare il protocollo OSPF (Open Shortest Path First). Per limitare i dispositivi fisici si è utilizzato il software Mininet per virtualizzare switch e LAN. Infine, sono stati trattati elementi teorici del routing su Internet, applicati alla rete creata per verificarne il funzionamento.