921 resultados para Reale Accademia virgiliana di scienze, lettere ed arti.
Resumo:
Title varies slightly; vols. for 1961- have title: Atti delle Reale accademia delle scienze fisiche e matematiche di Napoli.
Resumo:
In 1936, following suspension of this publication, the Academy's Atti changed title to Rendiconti.
Resumo:
"Estratto dagli Atti della R. Accademia delle Scienze di Torino, v.46."
Resumo:
Diss.--Pontificia accademia romana di archeologia.
Memorie per servire alla storia della Romana Accademia di S. Luca fino alla morte di Antonio Canova.
Resumo:
Mode of access: Internet.
Resumo:
Etched, hand-colored frontispiece by Stanislao Stucchi depicts the Alexander mosaic discovered at the scavi of Pompei.
Resumo:
Bound with Rosini, G. Risposta ... ad una lettera del cavalier Vincenzo Monti sulla lingua italiana. Pisa, 1818; Rosini, G. Nuove lettere ... sulla lingua italiana. Pisa. 1820; Rosini, G. Risposta ... ad una lettera del sig. conte Galeani Napione di Cocconato sulla lingua italiana. Pisa, 1818; Lettera critica. Firenze, 1818; Monti, V. Due errata corrige. Milano, 1820; Lampredi, U. Lettere ... sull'opera del cav. Vincenzo Monti intitolata Proposta di alcune correzione ed aggiunte al vocabolario dell Crusca.
Resumo:
3. serie, t. 5 includes "Appendice contiene il catalogo della Biblioteca sociale al 31 dicembre 1884.
Resumo:
"Atti della Reale Accademia dei Lincei."
Resumo:
Ser. 5-6, 8- issued as Atti della Accademia nazionale dei Lincei; Ser. 7, as Atti della Reale Accademia d'Italia.
Resumo:
"Atti della Reale Accademia dei Lincei."
Resumo:
At head of title, 1933/34- : Acta R. Academiae Scientiarum Taurinensis.
Resumo:
Extracted from Memorie della R. Accademia delle scienze di Torino. Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali. Serie 2da, tomo XVII.
Resumo:
Con questa tesi verrà spiegata l'intrinseca connessione tra la matematica della teoria dei numeri e l'affidabilità e sicurezza dei crittosistemi asimmetrici moderni. I principali argomenti trattati saranno la crittografia a chiave pubblica ed il problema della verifica della primalità. Nei primi capitoli si capirà cosa vuol dire crittografia e qual è la differenza tra asimmetria e simmetria delle chiavi. Successivamente verrà fatta maggiore luce sugli utilizzi della crittografia asimmetrica, mostrando tecniche per: comunicare in modo confidenziale, scambiare in modo sicuro chiavi private su un canale insicuro, firmare messaggi, certificare identità e chiavi pubbliche. La tesi proseguirà con la spiegazione di quale sia la natura dei problemi alla base della sicurezza dei crittosistemi asimmetrici oggigiorno più diffusi, illustrando brevemente le novità introdotte dall'avvento dei calcolatori quantistici e dimostrando l'importanza che riveste in questo contesto il problema della verifica della primalità. Per concludere verrà fatta una panoramica di quali sono i test di primalità più efficienti ed efficaci allo stato dell'arte, presentando una nuova tecnica per migliorare l'affidabilità del test di Fermat mediante un nuovo algoritmo deterministico per fattorizzare gli pseudoprimi di Carmichael, euristicamente in tempo O~( log^3{n}), poi modificato sfruttando alcune proprietà del test di Miller per ottenere un nuovo test di primalità deterministico ed euristico con complessità O~( log^2{n} ) e la cui probabilità di errore tende a 0 con n che tende ad infinito.
Resumo:
La Chemical Vapor Deposition (CVD) permette la crescita di sottili strati di grafene con aree di decine di centimetri quadrati in maniera continua ed uniforme. Questa tecnica utilizza un substrato metallico, solitamente rame, riscaldato oltre i 1000 °C, sulla cui superficie il carbonio cristallizza sotto forma di grafene in un’atmosfera attiva di metano ed idrogeno. Durante la crescita, sulla superficie del rame si decompone il metano utilizzato come sorgente di carbonio. La morfologia e la composizione della superficie del rame diventano quindi elementi critici del processo per garantire la sintesi di grafene di alta qualità e purezza. In questo manoscritto si documenta l’attività sperimentale svolta presso i laboratori dell’Istituto per la Microelettronica e i Microsistemi del CNR di Bologna sulla caratterizzazione della superficie del substrato di rame utilizzato per la sintesi del grafene per CVD. L’obiettivo di questa attività è stato la caratterizzazione della morfologia superficiale del foglio metallico con misure di rugosità e di dimensione dei grani cristallini, seguendo l’evoluzione di queste caratteristiche durante i passaggi del processo di sintesi. Le misure di rugosità sono state effettuate utilizzando tecniche di profilometria ottica interferometrica, che hanno permesso di misurare l’effetto di livellamento successivo all' introduzione di un etching chimico nel processo consolidato utilizzato presso i laboratori dell’IMM di Bologna. Nell'ultima parte di questo manoscritto si è invece studiato, con tecniche di microscopia ottica ed elettronica a scansione, l’effetto di diverse concentrazioni di argon e idrogeno durante il trattamento termico di annealing del rame sulla riorganizzazione dei suoi grani cristallini. L’analisi preliminare effettuata ha permesso di individuare un intervallo ottimale dei parametri di annealing e di crescita del grafene, suggerendo importanti direzioni per migliorare il processo di sintesi attualmente utilizzato.