444 resultados para ENCRYPTION


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Coordenação de Aperfeiçoamento de Pessoal de Nível Superior (CAPES)

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Pós-graduação em Matemática Universitária - IGCE

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Pós-graduação em Ciência da Computação - IBILCE

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The technologies are rapidly developing, but some of them present in the computers, as for instance their processing capacity, are reaching their physical limits. It is up to quantum computation offer solutions to these limitations and issues that may arise. In the field of information security, encryption is of paramount importance, being then the development of quantum methods instead of the classics, given the computational power offered by quantum computing. In the quantum world, the physical states are interrelated, thus occurring phenomenon called entanglement. This study presents both a theoretical essay on the merits of quantum mechanics, computing, information, cryptography and quantum entropy, and some simulations, implementing in C language the effects of entropy of entanglement of photons in a data transmission, using Von Neumann entropy and Tsallis entropy.

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Pós-graduação em Ciência da Computação - IBILCE

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Pós-graduação em Matemática em Rede Nacional - IBILCE

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Coordenação de Aperfeiçoamento de Pessoal de Nível Superior (CAPES)

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The main objective is to analyze the performance of some codecs supported by Asterisk with and without encryption using RTP and SRTP, respectively, providing important data for decision-making in the implementation of a VoIP system with Asterisk. Thus, it is possible to realize both codecs as the protocol can be chosen depending on the application, or the system's main feature is the speed packet switching, security level or lower tolerance for unsuccessful calls. For this, tests were made with the codec with and without the use of cryptography to obtain some findings on the use of the same, giving more attention to the response time for the start of a call.

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Coordenação de Aperfeiçoamento de Pessoal de Nível Superior (CAPES)

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Coordenação de Aperfeiçoamento de Pessoal de Nível Superior (CAPES)

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The ALRED construction is a lightweight strategy for constructing message authentication algorithms from an underlying iterated block cipher. Even though this construction's original analyses show that it is secure against some attacks, the absence of formal security proofs in a strong security model still brings uncertainty on its robustness. In this paper, aiming to give a better understanding of the security level provided by different authentication algorithms based on this design strategy, we formally analyze two ALRED variants-the MARVIN message authentication code and the LETTERSOUP authenticated-encryption scheme,-bounding their security as a function of the attacker's resources and of the underlying cipher's characteristics.

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This manuscript reports the first example of up-conversion properties involving Yb3+ and Tb3+ ions in five isostructural Lanthanide-Organic Frameworks (LnOFs), herein designated as UCMarker-1 to UCMarker-5, respectively, and their application as optical probes for the identification of gunshot residues (GSRs) and the ammunition encryption procedure. The excitation of the Yb3+2 F-7/2 <-> F-2(5/2) transition (980 nm) at room temperature leads to visible up-conversion (UC) emission of Tb3+ D-5(4) -> F-7(J). The GSR and lead-free primer residues are easily identified upon UV radiation (lambda = 254 nm). These results prove that the exploration of LnOFs to identify GSR is attractive for the identification of ammunition origins or caliber recognition.

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La crittografia ha sempre rivestito un ruolo primario nella storia del genere umano, dagli albori ai giorni nostri, e il periodo in cui viviamo non fa certo eccezione. Al giorno d'oggi, molti dei gesti che vengono compiuti anche solo come abitudine (operazioni bancarie, apertura automatica dell'auto, accedere a Facebook, ecc.), celano al loro interno la costante presenza di sofisticati sistemi crittografici. Proprio a causa di questo fatto, è importante che gli algoritmi utilizzati siano in qualche modo certificati come ragionevolmente sicuri e che la ricerca in questo campo proceda costantemente, sia dal punto di vista dei possibili nuovi exploit per forzare gli algoritmi usati, sia introducendo nuovi e sempre più complessi sistemi di sicurezza. In questa tesi viene proposto una possibile implementazione di un particolare tipo di attacco crittoanalitico, introdotto nel 2000 da due ricercatori dell'Università "La Sapienza" di Roma, e conosciuto come "Crittoanalisi Logica". L'algoritmo su cui è incentrato il lavoro è il Data Encryption Standard (DES), ostico standard crittografico caduto in disuso nel 1999 a causa delle dimensioni ridotte della chiave, seppur tuttora sia algebricamente inviolato. Il testo è strutturato nel seguente modo: il primo capitolo è dedicato ad una breve descrizione di DES e della sua storia, introducendo i concetti fondamentali con cui si avrà a che fare per l'intera dissertazione Nel secondo capitolo viene introdotta la Crittoanalisi Logica e viene fornita una definizione della stessa, accennando ai concetti matematici necessari alla comprensione dei capitoli seguenti. Nel capitolo 3 viene presentato il primo dei due software sviluppati per rendere possibile l'attuazione di questo attacco crittoanalitico, una libreria per la rappresentazione e la manipolazione di formule logiche scritta in Java. Il quarto ed ultimo capitolo descrive il programma che, utilizzando la libreria descritta nel capitolo 3, elabora in maniera automatica un insieme di proposizioni logiche semanticamente equivalenti a DES, la cui verifica di soddisfacibilità, effettuata tramite appositi tools (SAT solvers) equivale ad effettuare un attacco di tipo known-plaintext su tale algoritmo.

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Il lavoro è stato suddiviso in tre macro-aree. Una prima riguardante un'analisi teorica di come funzionano le intrusioni, di quali software vengono utilizzati per compierle, e di come proteggersi (usando i dispositivi che in termine generico si possono riconoscere come i firewall). Una seconda macro-area che analizza un'intrusione avvenuta dall'esterno verso dei server sensibili di una rete LAN. Questa analisi viene condotta sui file catturati dalle due interfacce di rete configurate in modalità promiscua su una sonda presente nella LAN. Le interfacce sono due per potersi interfacciare a due segmenti di LAN aventi due maschere di sotto-rete differenti. L'attacco viene analizzato mediante vari software. Si può infatti definire una terza parte del lavoro, la parte dove vengono analizzati i file catturati dalle due interfacce con i software che prima si occupano di analizzare i dati di contenuto completo, come Wireshark, poi dei software che si occupano di analizzare i dati di sessione che sono stati trattati con Argus, e infine i dati di tipo statistico che sono stati trattati con Ntop. Il penultimo capitolo, quello prima delle conclusioni, invece tratta l'installazione di Nagios, e la sua configurazione per il monitoraggio attraverso plugin dello spazio di disco rimanente su una macchina agent remota, e sui servizi MySql e DNS. Ovviamente Nagios può essere configurato per monitorare ogni tipo di servizio offerto sulla rete.