986 resultados para sistemi, embedded, internet, things, agenti, jacamo, raspberry, pi


Relevância:

30.00% 30.00%

Publicador:

Resumo:

La simulazione è definita come la rappresentazione del comportamento di un sistema o di un processo per mezzo del funzionamento di un altro o, alternativamente, dall'etimologia del verbo “simulare”, come la riproduzione di qualcosa di fittizio, irreale, come se in realtà, lo fosse. La simulazione ci permette di modellare la realtà ed esplorare soluzioni differenti e valutare sistemi che non possono essere realizzati per varie ragioni e, inoltre, effettuare differenti valutazioni, dinamiche per quanto concerne la variabilità delle condizioni. I modelli di simulazione possono raggiungere un grado di espressività estremamente elevato, difficilmente un solo calcolatore potrà soddisfare in tempi accettabili i risultati attesi. Una possibile soluzione, viste le tendenze tecnologiche dei nostri giorni, è incrementare la capacità computazionale tramite un’architettura distribuita (sfruttando, ad esempio, le possibilità offerte dal cloud computing). Questa tesi si concentrerà su questo ambito, correlandolo ad un altro argomento che sta guadagnando, giorno dopo giorno, sempre più rilevanza: l’anonimato online. I recenti fatti di cronaca hanno dimostrato quanto una rete pubblica, intrinsecamente insicura come l’attuale Internet, non sia adatta a mantenere il rispetto di confidenzialità, integrità ed, in alcuni, disponibilità degli asset da noi utilizzati: nell’ambito della distribuzione di risorse computazionali interagenti tra loro, non possiamo ignorare i concreti e molteplici rischi; in alcuni sensibili contesti di simulazione (e.g., simulazione militare, ricerca scientifica, etc.) non possiamo permetterci la diffusione non controllata dei nostri dati o, ancor peggio, la possibilità di subire un attacco alla disponibilità delle risorse coinvolte. Essere anonimi implica un aspetto estremamente rilevante: essere meno attaccabili, in quanto non identificabili.

Relevância:

30.00% 30.00%

Publicador:

Resumo:

Dalla volontà di proporre una soluzione al tema delle disabilità fisiche in ambiente cittadino evoluto e tecnologicamente avanzato, è nata l'idea di progettare un'applicazione in grado di generare visibilità attorno ad un tema che dovrebbe progredire nella stessa maniera dello sviluppo tecnologico. Lo scopo di questa tesi è proporre un tentativo concreto per entrare in contatto con una problematica di ordine sociale che lo sviluppo tecnologico dovrebbe tenere in maggiore considerazione. Si vuole cercare di sfruttare Internet come mezzo per enfatizzare un problema concreto come la mancanza di visibilità e coinvolgimento sociale attorno la tematica delle disabilità. I nativi digitali utilizzano costantemente sia social network che piattaforme dedite allo scambio di informazioni e alla creazione di visibilità. Vivono il mondo digitale come una vetrina nella quale potersi mettere in mostra e creare una reputazione. Il mondo digitale, in particolare quello dei social network viene visto dai più come la fonte principale di costruzione dei legami sociali, ciò è sicuramente vero, ma bisogna capire che tipo e quanto profonde possano essere tali relazioni. La mia generazione è cresciuta in un periodo ibrido, coinvolta sia nel mondo analogico sia in quello digitale, molti sono stati risucchiati da un vortice di superficialità e apparenze altamente correlati con gli effetti generati da una società capitalistica perfettamente identificabile nei profili che ogni giorno andiamo a creare per metterci in mostra nei social network. In prima analisi con la collaborazione del Dipartimento disabilità dell'Università di Bologna si era cercato di porre l'attenzione su un approccio più orientativo per venire in contro a problematiche del genere. Qualcosa che permettesse a tutti nella stessa maniera di vivere la realtà accademica e cittadina stimolando l'interazione degli studenti con socialità marginale.

Relevância:

30.00% 30.00%

Publicador:

Resumo:

Internet è la rete globale a cui si può avere accesso in modo estremamente facile, consentendo praticamente a chiunque di inserire i propri contenuti in tempi rapidi, a costi quasi nulli e senza limitazioni geografiche. Il progresso tecnologico e la maggiore disponibilità della banda larga, uniti alle nuove modalità di fruizione ed ai nuovi format, hanno portato ben il 70% degli web users a vedere video online regolarmente. La popolarità dei servizi di streaming video è cresciuta rapidamente, tanto da registrare dei dati di traffico impressionanti negli ultimi due anni. Il campo applicativo della tesi è Twitch, il più celebre servizio di streaming che è riuscito ad imporsi come quarto sito negli Stati Uniti per traffico Internet: un dato sorprendente se pensiamo che si occupa solo di videogiochi. Il fenomeno Twitch è destinato a durare, lo dimostrano i 970 milioni di dollari investiti da Amazon nel 2014 per acquistare la piattaforma, diventata così una sussidiaria di Amazon. L'obiettivo della tesi è stato lo studio di mercato della piattaforma, attraverso il recupero e l'analisi delle informazioni reperibili in letteratura, nonché attraverso estrapolazione di dati originari mediante le API del sito. Si è proceduto all’analisi delle caratteristiche del mercato servito, in termini di segmentazione effettiva, rivolta alla messa in evidenza della possibile dipendenza dai comportamenti dei player, con particolare attenzione alla possibile vulnerabilità.

Relevância:

30.00% 30.00%

Publicador:

Resumo:

In den letzten Jahren wurde die Vision einer Welt smarter Alltagsgegenstände unter den Begriffen wie Ubiquitous Computing, Pervasive Computing und Ambient Intelligence in der Öffentlichkeit wahrgenommen. Die smarten Gegenstände sollen mit digitaler Logik, Sensorik und der Möglichkeit zur Vernetzung ausgestattet werden. Somit bilden sie ein „Internet der Dinge“, in dem der Computer als eigenständiges Gerät verschwindet und in den Objekten der physischen Welt aufgeht. Während auf der einen Seite die Vision des „Internet der Dinge“ durch die weiter anhaltenden Fortschritte in der Informatik, Mikroelektronik, Kommunikationstechnik und Materialwissenschaft zumindest aus technischer Sicht wahrscheinlich mittelfristig realisiert werden kann, müssen auf der anderen Seite die damit zusammenhängenden ökonomischen, rechtlichen und sozialen Fragen geklärt werden. Zur Weiterentwicklung und Realisierung der Vision des „Internet der Dinge“ wurde erstmals vom AutoID-Center das EPC-Konzept entwickelt, welches auf globale netzbasierte Informationsstandards setzt und heute von EPCglobal weiterentwickelt und umgesetzt wird. Der EPC erlaubt es, umfassende Produktinformationen über das Internet zur Verfügung zu stellen. Die RFID-Technologie stellt dabei die wichtigste Grundlage des „Internet der Dinge“ dar, da sie die Brücke zwischen der physischen Welt der Produkte und der virtuellen Welt der digitalen Daten schlägt. Die Objekte, die mit RFID-Transpondern ausgestattet sind, können miteinander kommunizieren und beispielsweise ihren Weg durch die Prozesskette finden. So können sie dann mit Hilfe der auf den RFID-Transpondern gespeicherten Informationen Förderanlagen oder sonstige Maschinen ohne menschliches Eingreifen selbstständig steuern.

Relevância:

30.00% 30.00%

Publicador:

Resumo:

This paper examines the adaptations of the writing system in Internet language in mainland China from a sociolinguistic perspective. A comparison is also made of the adaptations in mainland China with those that Su (2003) found in Taiwan. In Computer-Mediated Communication (CMC), writing systems are often adapted to compensate for their inherent inadequacies (such as difficulty in input). Su (2003) investigates the creative uses of the writing system on the electronic bulletin boards (BBS) of two college student organizations in Taipei, Taiwan, and identifies four popular and creative uses of the Chinese writing system: stylized English, stylized Taiwanese-accented Mandarin, stylized Taiwanese, and the recycling of a transliteration alphabet used in elementary education. According to Coupland (2001; cited in Su 2003), stylization is “the knowing deployment of culturally familiar styles and identities that are marked as deviating from those predictably associated with the current speaking context”. Within this framework and drawing on the data in previous publications on Internet language and online sources, this study identifies five types of adaptations in mainland China’s Internet language: stylized Mandarin (e.g., 漂漂 piāopiāo for 漂亮 ‘beautiful’), stylized dialect-accented Mandarin (e.g., 灰常 huīcháng for 非常 ‘very much’), stylized English (e.g., 伊妹儿 yīmèier for ‘email’), stylized initials (e.g., bt 变态 biàntài for ‘abnormal’; pk, short form for ‘player kill’), and stylized numbers (e.g., 9494 jiùshi jiùshi 就是就是 ‘that is it’). The Internet community is composed of highly mobile individuals and thus forms a weak-tie social network. According to Milroy and Milroy (1992), a social network with weak ties is often where language innovation takes place. Adaptations of the Chinese writing system in Internet language provide interesting evidence for the innovations within a weak-tie social network. Our comparison of adaptations in mainland China and Taiwan shows that, in maximizing the effectiveness and functionality of their communication, participants of Internet communication are confronted with different language resources and situations, including differences in Romanization systems, English proficiency level, and attitudes towards English usage. As argued by Milroy and Milroy (1992), a weak-tie social network model can bridge the social class and social network. In the Internet community, the degree of diversity of the stylized linguistic varieties indexes the virtual and/or social status of its participants: the more diversified one’s Internet language is, the higher is his/her virtual and/or social status.

Relevância:

30.00% 30.00%

Publicador:

Resumo:

RESTful services gained a lot of attention recently, even in the enterprise world, which is traditionally more web-service centric. Data centric RESfFul services, as previously mainly known in web environments, established themselves as a second paradigm complementing functional WSDL-based SOA. In the Internet of Things, and in particular when talking about sensor motes, the Constraint Application Protocol (CoAP) is currently in the focus of both research and industry. In the enterprise world a protocol called OData (Open Data Protocol) is becoming the future RESTful data access standard. To integrate sensor motes seamlessly into enterprise networks, an embedded OData implementation on top of CoAP is desirable, not requiring an intermediary gateway device. In this paper we introduce and evaluate an embedded OData implementation. We evaluate the OData protocol in terms of performance and energy consumption, considering different data encodings, and compare it to a pure CoAP implementation. We were able to demonstrate that the additional resources needed for an OData/JSON implementation are reasonable when aiming for enterprise interoperability, where OData is suggested to solve both the semantic and technical interoperability problems we have today when connecting systems

Relevância:

30.00% 30.00%

Publicador:

Resumo:

Resumen: Las redes de sensores inalámbricos han atraído mucha atención en los últimos años debido a la integración de tecnología inalámbrica, computación y tecnología de sensores. Estas redes consisten en una serie de nodos equipados con capacidades de procesamiento, comunicación y sensado. Utilizan protocolos especiales de radio para transmitir datos en un modo multisalto de operación. En este trabajo se propone utilizar una red de sensores para el monitoreo de las condiciones ambientales de Higiene y Seguridad en entornos industriales. Concretamente se monitorean Temperatura, Humedad, Ruido y Luminosidad. Se propone esta recolección de datos para dar soporte a la inspección anual de un auditor externo, por lo que no se considera esta recolección como crítica dado que no controlan ningún dispositivo. En primera instancia se aborda el problema utilizando una red de sensores con módulos que utilizan el protocolo 802.15 los cuales transmiten a un nodo maestro que sirve como gateway para enviar la información a un servidor que la almacena. La recolección de datos se realiza a través de una plataforma arduino como interface entre el módulo inalámbrico y los sensores. Esta primera propuesta es contrastada con un enfoque de Internet de las Cosas (IoT) utilizando módulos Arduino con WiFi embebido, denominados Wido, que permiten la comunicación de datos directamente al servidor de almacenaje. El trabajo comprende la caracterización del problema, elección del hardware, diseño de la red y la realización de pruebas para evaluar el funcionamiento de ambos enfoques.

Relevância:

30.00% 30.00%

Publicador:

Resumo:

Este trabajo consiste en la elaboración de un proyecto de investigación, orientado al estudio del Internet de las Cosas y los riesgos que presenta para la privacidad. En los últimos años se han puesto en marcha numerosos proyectos y se han realizado grandes avances tecnológicos con el fin de hacer del Internet de las Cosas una realidad, sin embargo aspectos críticos como la seguridad y la privacidad todavía no están completamente solucionados. El objetivo de este Trabajo Fin de Master es realizar un análisis en profundidad del Internet del Futuro, ampliando los conocimientos adquiridos durante el Máster, estudiando paso a paso los fundamentos sobre los que se asienta y reflexionando acerca de los retos a los que se enfrenta y el efecto que puede tener su implantación para la privacidad. El trabajo se compone de 14 capítulos estructurados en 4 partes. Una primera parte de introducción en la que se explican los conceptos del Internet de las Cosas y la computación ubicua, como preámbulo a las siguientes secciones. Posteriormente, en la segunda parte, se analizan los aspectos tecnológicos y relativos a la estandarización de esta nueva red. En la tercera parte se presentan los principales proyectos de investigación que existen actualmente y las diferentes áreas de aplicación que tiene el Internet del Futuro. Y por último, en la cuarta parte, se realiza un análisis del concepto de privacidad y se estudian, mediante diferentes escenarios de aplicación, los riesgos que puede suponer para la privacidad la implantación del Internet de las Cosas. This paper consists of the preparation of a research project aimed to study the Internet of Things and the risks it poses to privacy. In recent years many projects have been launched and new technologies have been developed to make the Internet of Things a reality; however, critical issues such as security and privacy are not yet completely solved. The purpose of this project is to make a rigorous analysis of the Future Internet, increasing the knowledge acquired during the Masters, studying step by step the basis on which the Internet of Things is founded, and reflecting on the challenges it faces and the effects it can have on privacy. The project consists of 14 chapters structured in four parts. The first part consists of an introduction which explains the concepts of the Internet of Things and ubiquitous computing as a preamble to the next parts. Then, in the second part, technological and standardization issues of this new network are studied. The third part presents the main research projects and Internet of Things application areas. And finally, the fourth part includes an analysis of the privacy concept and also an evaluation of the risks the Internet of Things poses to privacy. These are examined through various application scenarios.

Relevância:

30.00% 30.00%

Publicador:

Resumo:

Advances in electronics nowadays facilitate the design of smart spaces based on physical mash-ups of sensor and actuator devices. At the same time, software paradigms such as Internet of Things (IoT) and Web of Things (WoT) are motivating the creation of technology to support the development and deployment of web-enabled embedded sensor and actuator devices with two major objectives: (i) to integrate sensing and actuating functionalities into everyday objects, and (ii) to easily allow a diversity of devices to plug into the Internet. Currently, developers who are applying this Internet-oriented approach need to have solid understanding about specific platforms and web technologies. In order to alleviate this development process, this research proposes a Resource-Oriented and Ontology-Driven Development (ROOD) methodology based on the Model Driven Architecture (MDA). This methodology aims at enabling the development of smart spaces through a set of modeling tools and semantic technologies that support the definition of the smart space and the automatic generation of code at hardware level. ROOD feasibility is demonstrated by building an adaptive health monitoring service for a Smart Gym.

Relevância:

30.00% 30.00%

Publicador:

Resumo:

Este proyecto consiste en el diseño e implementación un sistema domótico que puede ser instalado en una vivienda para controlar distintas variables ambientales y conseguir así la máxima comodidad de los habitantes de manera automática o manual según los gustos y necesidades de los usuarios. La característica principal de este sistema, es que cuenta con un funcionamiento distribuido donde entran en juego un servidor, encargado de tomar las decisiones generales para el comportamiento de la casa, y una serie de controladores esclavo cuya función es mantener constantes las variables ambientales con los valores fijados por el servidor. Así se consigue mantener la vivienda en una situación de bienestar constante para cualquier persona que se encuentre dentro. El sistema ha sido pensado de manera que se intenta reducir al máximo el cableado para facilitar su instalación por lo que la comunicación entre los distintos dispositivos se hace de manera inalámbrica por medio de un protocolo descrito en la norma IEEE 802.15.4 llamado ZigBee. Para ello se ha utilizado un módulo de comunicación wireless llamado Xbee, el cual permite la comunicación entre dos dispositivos. Para el control de dicho sistema distribuido se cuenta con una aplicación web, que mediante una interfaz gráfica permite al usuario controlar los distintos dispositivos dentro de la vivienda consiguiendo así controlar las variables ambientales a gusto del usuario. Dicha interfaz gráfica no depende de un software específico, sino que sólo es necesario un cliente http como podría ser Internet Explorer, Mozilla Firefox, Google Chrome, etc. Para integrar dicho sistema se ha usado un mini ordenador de bajo coste llamado RaspBerryPi, en el que se encuentra alojado un servidor Apache con el fin de gestionar y automatizar las variables ambientales. El control de los dipositivos encargados de modificar y estabilizar las variables ambientales se realiza mediante unos controladores genéricos implementados mediante mcontroladores 80C51F410, pertenecientes a la familia 80C51, y una serie de componentes y circuitería que permiten el correcto funcionamiento de éstos. Existen dos tipos de controladores distintos, los cuales son: Controlador Sensor: Encargados de las tomas de valores ambientales como puede ser la luz y la temperatura. Controladores Actuadores: Encargados de actuar sobre los dispositivos que modifican y estabilizan las variables ambientales como pueden ser la calefacción, tiras de leds de iluminación, persianas, alarmas, etc. El conjunto de la RaspBerryPi y los diferentes controladores forman el prototipo diseñado para este proyecto fin de carrera, el cual puede ser ampliado sencillamente para abarcar una amplia gama de posibilidades y funcionalidades dentro de la comodidad de una vivienda. ABSTRACT. The project described in this report consisted designing and implementing a home automation system that could be installed in a house in order to control environmental variables and thus get the maximum comfort of the inhabitant automatically or manually according to their tastes and needs. The main feature of this system consists in a distributed system, formed by a server which is responsible for making the main decisions of the actions performed inside the house. In addition, there are a series of slave controlers whose function consists in keeping the environmental variables within the values established by the server. Thus gets to keep the home in a situation of constant wellbeing to anyone who is inside. The system has been designed in order to reduce the amount of wire needed for the inter-connection of the devices, by means of wireless communication. The devices chosen for the solution are Xbee modules, which use the Zigbee protocol in order to comunicate one between each other. The Zigbee protocol is fully described in the IEEE 802.15.4 standard. A web application has been used to control the distributed system. This application allows users to control various devices inside the house and subsequently the different environmental variables. This implementation allows obtaining the maximum comfort by means of a very simple graphical interface. In addition, the Graphical User Interface (GUI) does not depend on any specific software. This means that it would only be necessary a http client (such as Internet Explorer, Mozilla Firefox, Google Chrome, etc.) for handling the application. The system has been integrated using a low-cost mini computer called RaspBerryPi.This computer has an Apache server allocated which allows to manage and to automatize the different environmental variables. Furthermore, for changing and stabilizing those variables, some generic controllers have been developed, based on mcontrollers 80C51F410. There have been developed mainly two different types of controllers: Sensor Controllers, responsible for measuring the different environmental values, such as light and temperature; and Actuator Controllers, which purpose is to modify and stabilize those environmental variables by actuating on the heating, the led lamps, the blinders, the alarm, etc. The combination of the RaspBerryPi and the different controllers conform the prototype designed during this project. Additionally, this solution could be easily expanded in order to intake further functionalities adapted to new needs that could arise in the future.

Relevância:

30.00% 30.00%

Publicador:

Resumo:

A medida que la sociedad avanza, la cantidad de datos almacenados en sistemas de información y procesados por las aplicaciones y servidores software se eleva exponencialmente. Además, las nuevas tecnologías han confiado su desarrollo en la red internacionalmente conectada: Internet. En consecuencia, se han aprovechado las conexiones máquina a máquina (M2M) mediante Internet y se ha desarrollado el concepto de "Internet de las Cosas", red de dispositivos y terminales donde cualquier objeto cotidiano puede establecer conexiones con otros objetos o con un teléfono inteligente mediante los servicios desplegados en dicha red. Sin embargo, estos nuevos datos y eventos se deben procesar en tiempo real y de forma eficaz, para reaccionar ante cualquier situación. Así, las arquitecturas orientadas a eventos solventan la comprensión del intercambio de mensajes en tiempo real. De esta forma, una EDA (Event-Driven Architecture) brinda la posibilidad de implementar una arquitectura software con una definición exhaustiva de los mensajes, notificándole al usuario los hechos que han ocurrido a su alrededor y las acciones tomadas al respecto. Este Trabajo Final de Grado se centra en el estudio de las arquitecturas orientadas a eventos, contrastándolas con el resto de los principales patrones arquitectónicos. Esta comparación se ha efectuado atendiendo a los requisitos no funcionales de cada uno, como, por ejemplo, la seguridad frente a amenazas externas. Asimismo, el objetivo principal es el estudio de las arquitecturas EDA (Event-Driven Architecture) y su relación con la red de Internet de las Cosas, que permite a cualquier dispositivo acceder a los servicios desplegados en esa red mediante Internet. El objeto del TFG es observar y verificar las ventajas de esta arquitectura, debido a su carácter de tipo inmediato, mediante el envío y recepción de mensajes en tiempo real y de forma asíncrona. También se ha realizado un estudio del estado del arte de estos patrones de arquitectura software, así como de la red de IoT (Internet of Things) y sus servicios. Por otro lado, junto con este TFG se ha desarrollado una simulación de una EDA completa, con todos sus elementos: productores, consumidores y procesador de eventos complejo, además de la visualización de los datos. Para ensalzar los servicios prestados por la red de IoT y su relación con una arquitectura EDA, se ha implementado una simulación de un servicio personalizado de Tele-asistencia. Esta prueba de concepto ha ayudado a reforzar el aprendizaje y entender con más precisión todo el conocimiento adquirido mediante el estudio teórico de una EDA. Se ha implementado en el lenguaje de programación Java, mediante las soluciones de código abierto RabbitMQ y Esper, ayudando a su unión el estándar AMQP, para completar correctamente la transferencia.

Relevância:

30.00% 30.00%

Publicador:

Resumo:

Los nuevos productos y servicios de “Internet de las Cosas” nos harán más eficientes, con una mayor capacidad de actuación y una mejor comprensión de nuestro entorno. Se desarrollarán nuevas ayudas técnicas que permitirán prolongar nuestra vida activa, y muchas ventajas que hoy día nos costaría imaginar. Sin embargo coexistiremos con una gran cantidad de dispositivos que recopilarán información sobre nuestra actividad, costumbres, preferencias, etc., que podrían amenazar nuestra privacidad. La desconfianza que estos riesgos podrían generar en las personas, actuaría como una barrera que podría dificultar el pleno desarrollo de esta nueva gama de productos y servicios. Internet de las Cosas, alcanza su significado más representativo con las Ciudades Inteligentes (Smart Cities) que proporcionan las herramientas necesarias para mejorar la gestión de las ciudades modernas de una manera mucho más eficiente. Estas herramientas necesitan recolectar información de los ciudadanos abriendo la posibilidad de someterlos a un seguimiento. Así, las políticas de seguridad y privacidad deben desarrollarse para satisfacer y gestionar la heterogeneidad legislativa en torno a los servicios prestados y cumplir con las leyes del país en el que se proporcionan estos servicios. El objetivo de esta tesis es aportar una posible solución para la garantizar la seguridad y privacidad de los datos personales en Internet de las Cosas, mediante técnicas que resulten de la colaboración entre las áreas empresarial, legislativa y tecnológica para dar confianza a todos los actores involucrados y resolver la posible colisión de intereses entre ellos, y también debe ser capaz de poder gestionar la heterogeneidad legislativa. Considerando que gran parte de estos servicios se canalizan a través de redes de sensores inalámbricos, y que estas redes tienen importantes limitaciones de recursos, se propone un sistema de gestión que además sea capaz de dar una cobertura de seguridad y privacidad justo a medida de las necesidades. ABSTRACT New products and services offered by the “Internet of Things” will make people more efficient and more able to understand the environment and take better decisions. New assistive technologies will allow people to extend their working years and many other advantages that currently are hard to foreseen. Nonetheless, we will coexist with a large number of devices collecting information about activities, habits, preferences, etc. This situation could threaten personal privacy. Distrust could be a barrier to the full development of these new products and services. Internet of Things reaches its most representative meaning by the Smart Cities providing the necessary solutions to improve the management of modern cities by means of more efficient tools. These tools require gathering citizens’ information about their activity, preferences, habits, etc. opening up the possibility of tracking them. Thus, privacy and security policies must be developed in order to satisfy and manage the legislative heterogeneity surrounding the services provided and comply with the laws of the country where they are provided. The objective of this thesis is to provide a feasible solution to ensure the security and privacy of personal data on the Internet of Things through resulting techniques from the collaboration between business, legislative and technological areas so as to give confidence to all stakeholders and resolve the possible conflict of interest between them, as well as to manage the legislative heterogeneity. Whereas most of these services are based on wireless sensor networks, and these networks have significant resource constraints, the proposed management system is also able to cover the security and privacy requirements considering those constrains.

Relevância:

30.00% 30.00%

Publicador:

Resumo:

Los nuevos productos y servicios de “Internet de las Cosas” nos harán más eficientes, con una mayor capacidad de actuación y una mejor comprensión de nuestro entorno. Se desarrollarán nuevas ayudas técnicas que permitirán prolongar nuestra vida activa, y muchas ventajas que hoy día nos costaría imaginar. Sin embargo coexistiremos con una gran cantidad de dispositivos que recopilarán información sobre nuestra actividad, costumbres, preferencias, etc., que podrían amenazar nuestra privacidad. La desconfianza que estos riesgos podrían generar en las personas, actuaría como una barrera que podría dificultar el pleno desarrollo de esta nueva gama de productos y servicios. Internet de las Cosas, alcanza su significado más representativo con las Ciudades Inteligentes (Smart Cities) que proporcionan las herramientas necesarias para mejorar la gestión de las ciudades modernas de una manera mucho más eficiente. Estas herramientas necesitan recolectar información de los ciudadanos abriendo la posibilidad de someterlos a un seguimiento. Así, las políticas de seguridad y privacidad deben desarrollarse para satisfacer y gestionar la heterogeneidad legislativa en torno a los servicios prestados y cumplir con las leyes del país en el que se proporcionan estos servicios. El objetivo de esta tesis es aportar una posible solución para la garantizar la seguridad y privacidad de los datos personales en Internet de las Cosas, mediante técnicas que resulten de la colaboración entre las áreas empresarial, legislativa y tecnológica para dar confianza a todos los actores involucrados y resolver la posible colisión de intereses entre ellos, y también debe ser capaz de poder gestionar la heterogeneidad legislativa. Considerando que gran parte de estos servicios se canalizan a través de redes de sensores inalámbricos, y que estas redes tienen importantes limitaciones de recursos, se propone un sistema de gestión que además sea capaz de dar una cobertura de seguridad y privacidad justo a medida de las necesidades. ABSTRACT New products and services offered by the “Internet of Things” will make people more efficient and more able to understand the environment and take better decisions. New assistive technologies will allow people to extend their working years and many other advantages that currently are hard to foreseen. Nonetheless, we will coexist with a large number of devices collecting information about activities, habits, preferences, etc. This situation could threaten personal privacy. Distrust could be a barrier to the full development of these new products and services. Internet of Things reaches its most representative meaning by the Smart Cities providing the necessary solutions to improve the management of modern cities by means of more efficient tools. These tools require gathering citizens’ information about their activity, preferences, habits, etc. opening up the possibility of tracking them. Thus, privacy and security policies must be developed in order to satisfy and manage the legislative heterogeneity surrounding the services provided and comply with the laws of the country where they are provided. The objective of this thesis is to provide a feasible solution to ensure the security and privacy of personal data on the Internet of Things through resulting techniques from the collaboration between business, legislative and technological areas so as to give confidence to all stakeholders and resolve the possible conflict of interest between them, as well as to manage the legislative heterogeneity. Whereas most of these services are based on wireless sensor networks, and these networks have significant resource constraints, the proposed management system is also able to cover the security and privacy requirements considering those constrains.

Relevância:

30.00% 30.00%

Publicador:

Resumo:

Desde o início das pesquisas em folkcomunicação, essa área de estudo vem sofrendo uma evolução contínua com a descoberta de novos objetos de investigação diante de seu veloz desenvolvimento. A Internet está mudando a forma de como as pessoas se comunicam e vivem. No bojo dessas mudanças, a Folkcomunicação, que perpassa a comunicação das massas por ter sua gênese no folclore, vem ganhando novos objetos com a evolução das tecnologias da Informação. A questão principal que esse trabalho levanta é a de verificar como a Internet influenciou o pensamento da folkcomunicação. No entanto, este estudo pretende elucidar algumas perguntas, como: Quem são os novos líderes folkcomunicacionais? ; Como os meios de comunicação de massa influenciam o conteúdo da mensagem folk na Internet? ; A mensagem folk pela Internet teve de ser adaptada ao meio? ; Podemos encontrar manifestações para todas as audiências folk na Internet? , e Como as audiências recebem o conteúdo da comunicação? . Para tanto, buscou-se embasamento em conceitos de Luiz Beltrão, e atualizações deste em José Marques de Melo, Joseph Luyten, Cristina Schmidt, Osvaldo Meira Trigueiro, dentre outros. Os resultados obtidos levam ao entendimento de que as pesquisas do campo comunicacional no ambiente virtual na Internet seguem um padrão próximo das manifestações encontradas em outros suportes ainda que se possam verificar atualizações temporais e espaciais.(AU)

Relevância:

30.00% 30.00%

Publicador:

Resumo:

Desde o início das pesquisas em folkcomunicação, essa área de estudo vem sofrendo uma evolução contínua com a descoberta de novos objetos de investigação diante de seu veloz desenvolvimento. A Internet está mudando a forma de como as pessoas se comunicam e vivem. No bojo dessas mudanças, a Folkcomunicação, que perpassa a comunicação das massas por ter sua gênese no folclore, vem ganhando novos objetos com a evolução das tecnologias da Informação. A questão principal que esse trabalho levanta é a de verificar como a Internet influenciou o pensamento da folkcomunicação. No entanto, este estudo pretende elucidar algumas perguntas, como: Quem são os novos líderes folkcomunicacionais? ; Como os meios de comunicação de massa influenciam o conteúdo da mensagem folk na Internet? ; A mensagem folk pela Internet teve de ser adaptada ao meio? ; Podemos encontrar manifestações para todas as audiências folk na Internet? , e Como as audiências recebem o conteúdo da comunicação? . Para tanto, buscou-se embasamento em conceitos de Luiz Beltrão, e atualizações deste em José Marques de Melo, Joseph Luyten, Cristina Schmidt, Osvaldo Meira Trigueiro, dentre outros. Os resultados obtidos levam ao entendimento de que as pesquisas do campo comunicacional no ambiente virtual na Internet seguem um padrão próximo das manifestações encontradas em outros suportes ainda que se possam verificar atualizações temporais e espaciais.(AU)