537 resultados para LISP ABPS OMNeT INET Simulazione


Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

Progetto di ottimizzazione dei trasporti da fornitori esterni presso la Kverneland Group Ravenna con l'obiettivo di valutare, attraverso una simulazione, la possibilit di introdurre un maggior livello di strutturazione nella logistica inbound. Il lavoro contiene inoltre la valutazione della convenienza dell'azienda a terziarizzare la gestione dei trasporti a un'azienda esterna.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

Il seguente elaborato costituisce un approfondimento nel campo dei materiali compositi e della loro modellizzazione nel software, incominciato in seno all'attivit curriculare di tirocinio da me svolta presso i laboratori universitari. Lo scopo effettuare analisi numeriche su componenti e provini in materiale composito al fine di osservare, e conseguentemente valutare, gli effetti che diverse tipologie di carico, e in particolare diverse tipologie di impatti, provocano. Il mezzo con il quale ho potuto raggiungere tale obiettivo stato Abaqus, un software di simulazione largamente utilizzato da aziende ed enti che operano nel settore aerospaziale, dell'automotive, ecc. Il funzionamento di Abaqus si basa sull'impiego di modelli agli elementi finiti, pertanto parte dell'introduzione dedicata all'illustrazione della teoria degli elementi finiti. Inoltre sempre nella parte introduttiva riportata una breve descrizione dei materiali compositi con un'analisi delle loro principali caratteristiche. Infatti la loro particolare natura rende difficoltoso creare nella pratica modelli funzionanti, e pertanto, al fine di ottenere risultati il pi possibile coerenti alla realt, necessario avere una perfetta conoscenza delle loro propriet.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

Il gruppo di tecnologie e sistemi di lavorazione del Dipartimento di Ingegneria Industriale, D.I.N, dellUniversit di Bologna ha compiuto in collaborazione con il Dipartimento IUL della TU di Dortmund, negli ultimi anni, due campagne sperimentali effettuando processi di estrusione di leghe di alluminio. Nella prima, utilizzando leghe AA6060 e il metodo della visioplasticit, sono stati raccolti dati volti a ricavare le condizioni di attrito di tali processi, tramite confronto con valori ottenuti in simulazioni agli elementi finiti. Nella seconda, utilizzando invece una lega AA6082, stata valutata la microstruttura al fine di permettere, tramite programmi agli elementi finiti, la determinazione di correlazioni fra variabili che prevedano la dimensione della microstruttura della lega stessa a seguito di lavorazioni per deformazione plastica. Basandosi quindi su queste prove sperimentali e utilizzando il software QuantorForm versione 7.2.4, stato svolto il lavoro di tesi finalizzato a conseguire i seguenti obiettivi: individuare il modello di attrito che si sviluppa nei processi di estrusione analizzati per la lega di alluminio AA6060; determinare i parametri di settaggio ottimale del software, confrontando i risultati ottenuti nelle simulazioni con quelli sperimentali; determinare le curve che descrivono la dimensione di un grano cristallino di AA6082 in funzione della deformazione; implementare come subroutine in Qform, tramite lutilizzo del linguaggio Lua, il modello di microstruttura ottenuto.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

Modellazione di un impianto fotovoltaico connesso alla rete. Simulazione con software Simulink del funzionamento dell'intero sistema fotovoltaico e confronto delle prestazioni legate all'utilizzo degli algoritmi MPPT pi comuni, quali Hill Climbing e Incremental Conductance.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

Lelaborato di Tesi esamina gli strumenti proposti nella letteratura tecnica per effettuare unanalisi di rischio di incidente rilevante per le acque superficiali. In Italia, nel 1988, stata introdotta una normativa apposita per la prevenzione dei grandi rischi industriali, che definisce lindicente rilevante come: un evento quale unemissione, un incendio o unesplosione di grande entit, dovuto a sviluppi incontrollati che si verificano durante lattivit di uno stabilimento e che dia luogo a un pericolo grave, immediato o differito, per la salute umana o per lambiente, allinterno o allesterno dello stabilimento, e in cui intervengano una o pi sostanze pericolose. Tuttavia, in mancanza di metodologie comprensive per il calcolo del rischio ambientale di incidente rilevante, la normativa italiana richiede di valutare il rischio per lambiente solamente in maniera qualitativa. Vengono quindi analizzati in questo elaborato metodi semplificati di valutazione del rischio. Questi metodi sono descritti nel Rapporto ISPRA 2013, che elenca alcune metodologie formulate in ambito europeo e propone un nuovo metodo a indici, utilizzabile per una valutazione preliminare di analisi di rischio per i siti del territorio nazionale. In particolare, in questo elaborato vengono illustrati nel dettaglio: il metodo proposto dal predetto Rapporto, basato sullIndice di Propensione al Rilascio di uno stabilimento e sulla sensibilit ambientale dei corpi idrici posti nelle sue immediate vicinanze; e un metodo a indici proposto dalle autorit svedesi, lEnvironmental Accident Index, che fornisce unanalisi preliminare del rischio intrinseco di uno stabilimento. Vengono poi presi in rassegna software che implementino modelli di dispersione degli inquinanti in acqua, utilizzabili per la valutazione delle conseguenze ambientali di un rilascio che coinvolga un corpo idrico superficiale. Si analizza nel dettaglio ADIOS 2, software gratuito distribuito dalla National Oceanic and Atmospheric Administration, specifico per la modellazione della dispersione di idrocarburi in mari ed estuari. Per effettuare una validazione delle metodologie sopraelencate, se ne considerata lapplicazione ad un caso di studio reale, costituito da un deposito costiero di prodotti petroliferi. Innanzitutto si calcolato per il deposito lindice EAI; si poi applicato il metodo qualitativo proposto dal Rapporto ISPRA 2013 e si effettuata la simulazione di un rilascio di gasolio in acqua con il software ADIOS 2. A conclusione del lavoro svolto possibile affermare che lindice EAI non adatto agli stabilimenti a rischio di incidente rilevante, in quanto pesato per stoccaggi di sostanze pericolose di piccole dimensioni. Invece, sia il metodo ad indici del Rapporto ISPRA che il software ADIOS 2 sono strumenti utili per una prima valutazione del rischio di contaminazione delle acque superficiali.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

Lobiettivo di tesi consiste nel valutare il funzionamento di regolatori ripetitivi per il controllo di un inverter utilizzato come filtro attivo al fine di eliminare le armoniche di corrente prodotte da un carico distorcente trifase connesso in rete. descritto lo schema di simulazione realizzato in ambiente Simulink di Matlab per poter individuare una possibile implementazione del controllo. descritta lattivit di prototipazione rapida svolta mediante il sistema dSPACE per poter verificare sperimentalmente il funzionamento del controllo con regolatore ripetitivo su un modello di impianto reale costituito da inverter, carico distorcente e rete.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

Il trasporto del petrolio via mare tramite navi petroliere molto utilizzato per congiungere i paesi produttori con quelli consumatori. Durante il trasporto possono avvenire rilasci accidentali di petrolio in mare, con contaminazione anche estesa dellambiente marino. La stima del rischio di contaminazione ambientale imputabile alle attivit di trasporto via mare fondamentale al fine di ridurre il rischio stesso. Per prevedere il destino degli sversamenti di olio in mare, sono stati sviluppati diversi software che simulano lo spostamento della chiazza di olio rilasciato e le trasformazioni chimico-fisiche cui essa soggetta, dette fenomeni di oil weathering. Lobiettivo del presente lavoro di tesi stato quello di individuare un software per la simulazione del destino dei rilasci di olio in mare idoneo ad essere utilizzato nellambito di una innovativa metodologia di valutazione del rischio per lambiente marino. A tal fine sono stati studiati e confrontati, sia da un punto di vista teorico sia tramite lapplicazione a casi di studio, i software GNOME, ADIOS e OSCAR; dal confronto emerso che GNOME e ADIOS contengono modelli semplificati per simulare i fenomeni di oil weathering subiti da una chiazza di olio formatasi a seguito di un rilascio. Rispetto ai software GNOME e ADIOS, OSCAR molto pi complesso e articolato; richiede numerosi dati in ingresso, ma fornisce in uscita una descrizione dello scenario pi aderente alla realt. Unimportante peculiarit di OSCAR, che lo rende estremamente vantaggioso nellambito di una metodologia di valutazione del rischio, consiste nel fatto che esso dispone di una modalit di funzionamento stocastica. Per validare lutilizzo di OSCAR nellambito di una metodologia di valutazione del rischio, se ne effettuata lapplicazione ad un caso di studio, ovvero alla rotta da Suez a Porto Marghera. Si pertanto osservato che il rischio derivante da un rilascio di olio in mare dipendente dal punto in cui questo rilascio avviene. dunque possibile concludere che il software OSCAR uno strumento valido nellanalisi del rischio ambientale derivante da sversamenti di olio in mare. Il lavoro di tesi strutturato come descritto nel seguito. Il Capitolo 1 introduttivo e, dopo aver descritto la problematica legata agli sversamenti di idrocarburi in mare, elenca e spiega i fenomeni di oil weathering. Il Capitolo 2 incentrato sulle caratteristiche e sul confronto dei software dellente americano NOAA, ossia ADIOS e GNOME. Il Capitolo 3 si occupa della descrizione del software OSCAR dellente norvegese SINTEF. Il Capitolo 4 riporta la metodologia seguita per il calcolo del rischio di contaminazione del mare, ripresa da una metodologia per il calcolo del rischio gi consolidata nellindustria di processo relativa alluomo. Il Capitolo 5 introduce il caso di studio, ovvero lapplicazione della metodologia alla rotta da Suez a Marghera. Il Capitolo 6 riporta alcune considerazioni conclusive.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

Lacustica delle aule scolastiche uno dei fattori che influenzano principalmente la qualit ed il livello di apprendimento degli alunni. L'obiettivo della tesi quello di dimostrare come si possono avere miglioramenti in termini di qualit acustica negli edifici scolastici con interventi mirati e dai costi ragionevoli. Lanalisi stata condotta su un edificio esistente che ospita una scuola media. Sono stati misurati in situ tutti gli aspetti acustici rilevanti e richiesti per legge: lisolamento di facciata, il rumore di calpestio ed il tempo di riverberazione. Sono stati studiati anche altri parametri importanti, ma spesso trascurati o sconosciuti come Sti o Sti-PA, capaci di quantificare il grado di comprensione del parlato in ambienti chiusi. Lo studente, oltre ad aver contribuito allo svolgimento delle misurazioni, ha elaborato i dati e rilevato le criticit presenti nelledificio scolastico. Attraverso luso di software di simulazione ha studiato gli interventi necessari per il ripristino e per il miglioramento dei requisiti acustici dei locali. Le soluzioni adottate sono un compromesso tra un buon livello di prestazioni acustiche ed i costi necessari per gli interventi proposti

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

Studio della trasmissione del moto in teste birotative. Vengono analizzate le caratteristiche delle teste birotative in genere. Vengono imposti gli obiettivi per il progetto di una nuova testa birotativa, che verranno utilizzati per effettuare la scelta di una trasmissione di precisione. E' in seguito riportato un procedimento per la verifica dei servomotori e la definizione del rapporto di trasmissione del riduttore. Vengono infine avviate una fase di studio ed un approccio alla simulazione FEM per il riduttore scelto.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

La complessa materia della prevenzione incendi puo essere approcciata secondo due strategie sostanzialmente differenti. Da una parte, lapproccio di tipo deterministico, imperante in Italia, si concretizza nellemanazione di norme estremamente prescrittive e nel ricorso da parte del progettista a strumenti di calcolo molto semplici. Il pregio maggiore di tale approccio risiede senza dubbio alcuno nella sua estrema semplicita, nella garanzia di una certa omogeneita di applicazione e nella possibilita di erogare in tempi ragionevoli una formazione uniforme ed accettabile ai controllori. Mentre il limite piu evidente consiste nella rigidita, talora eccessiva, delle prescrizioni normative e nelle procedure di calcolo da adottare. Dallaltra, un approccio di tipo ingegneristico (Fire Safety Engineering), seguito per lo piu nei paesi anglosassoni, si basa sulla predizione della dinamica evolutiva dellincendio tramite lapplicazione di idonei modelli di calcolo fisicamente basati (physically sound). Punto di forza di questa seconda strategia e la sua estrema flessibilita, che consente la simulazione dincendi di complessita anche molto elevata. Per contro i limiti piu evidenti di tale approccio risiedono nella problematica validazione sperimentale dei modelli in argomento, data la natura distruttiva delle prove che andrebbero condotte, nella spinta preparazione richiesta ai professionisti ed ancor piu ai controllori, dato il proliferare negli anni di modelli anche molto diversi tra loro, ed, infine, nel caso di raffinati modelli di campo, in un onere computazionale non sempre sostenibile con i PC di comune diffusione. Allo stato attuale in Italia il ricorso alla Fire Safety Engineering e di fatto circoscritto alle applicazioni per le quali non esiste una specifica norma prescrittiva, su tutte la valutazione del rischio in attivita a rischio di incidente rilevante e la Fire Investigation; talora essa e impiegata anche per la valutazione della sicurezza equivalente in occasione di richiesta di deroga a norme prescrittive.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

Questo lavoro si occupa della riprogettazione del gruppo espulsore di una macchina automatica. Essa permette la formatura di dadi pressati ed il gruppo in esame gestisce la fase di espulsione dei prodotti. Il lavoro ha portato ad un nuovo gruppo per il quale sono state fatte, successivamente, tutte le valutazioni necessarie per il suo funzionamento in termini di analisi cinematiche, scelta delle leggi di moto e dei sistemi di movimentazione. Alla fine di tutto stata fatta una simulazione al CAD.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

Negli ultimi anni la tecnologia ha svolto un ruolo sempre pi importante nella formazione degli interpreti. All'interno del corso di Metodi e Tecnologie per l'Interpretazione si quindi deciso di far conoscere agli studenti il software InterpretBank, programma sviluppato da Claudio Fantinuoli per assistere l'interprete durante tutte le fasi dell'interpretazione, dalla preparazione al lavoro in cabina. Le nuove generazioni di studenti usano quotidianamente le TIC e sono dunque molto recettivi alle innovazioni tecnologiche. Non avendo informazioni sul comportamento degli studenti nell'uso del software, si deciso di condurre uno studio esplorativo che ha coinvolto un campione di studenti attualmente iscritti al corso di laurea magistrale in interpretazione. Dopo una fase formativa in cui gli studenti hanno imparato a conoscere e usare il software, si svolta una simulazione finale nel corso della quale stato osservato l'approccio degli studenti nell'uso di InterpretBank. La percezione del software da parte degli studenti stata rilevata a mezzo questionario, i cui risultati sono stati confrontati con i dati raccolti durante la simulazione. Quanto emerso da questa analisi poi stato confrontato con l'opinione di una giovane interprete freelance con esperienza presso le istituzioni europee. Dallo studio sono emersi dati interessanti. L'opinione degli studenti e dell'interprete riguardo al software stata molto positiva. L'esperienza pratica nell'uso del software si dimostrata utile per sviluppare negli studenti la consapevolezza del corretto uso del software. Sono emersi anche aspetti problematici. Gli studenti tendono infatti ad affidarsi troppo al software durante l'IS e il programma viene a volte percepito come fonte di distrazione che rende difficile concentrarsi sulla resa nel suo complesso. Si ritiene che un approccio graduale con esercizi mirati e l'esperienza pratica nell'uso del software possano aiutare gli studenti a comprendere come conciliare ricerca della terminologia e atto interpretativo, nonch ad imparare come suddividere l'attenzione durante l'IS.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

La rivelazione dei neutroni gioca un ruolo fondamentale sia nel campo della fisica nucleare di base che in diversi ambiti applicativi quali la produzione di energia in reattori a fissione, la sicurezza nazionale alle frontiere, la terapia e la diagnostica mediche. Negli anni passati la rivelazione di neutroni di bassa energia (nell'intervallo termico) si basata principalmente sull'utilizzo di contatori proporzionali a $^3$He. Il grosso vantaggio di questi strumenti la loro quasi totale inefficienza nella rivelazione di radiazione elettromagnetica, consentendo una caratterizzazione pulita dei flussi neutronici di bassa energia, anche quando, come spesso succede, sono accompagnati da un intenso fondo di raggi X e raggi gamma. La scarsa disponibilit di $^3$He ed il conseguente incremento del suo costo hanno stimolato, negli ultimi anni, numerosi programmi di sviluppo di nuovi rivelatori per neutroni termici in grado di rimpiazzare i troppo costosi contatori a $^3$He. In questo contesto si sono sviluppati da una parte il progetto ORIONE/HYDE dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), che punta allo sviluppo di scintillatori organici a matrice siliconica in grado di rivelare sia neutroni veloci che termici, dall'altra l'applicazione di tali sviluppi ad attivit connesse con il Progetto SPES nell'ambito del PRIN intitolato Sviluppo di Rivelatori e tecniche d'analisi per la sperimentazione con i fasci radioattivi dei Laboratori Nazionali dell'INFN, con particolare riferimento a SPES. All'interno di una matrice scintillante organica (ricca quindi di nuclei di Idrogeno e Carbonio) opportunamente drogata per favorire il processo di scintillazione, viene disperso un ulteriore dopante ad alta sezione d'urto di cattura neutronica (tipicamente $^{10}$B o $^6$Li). Questo scintillatore risulta sensibile alla radiazione neutronica veloce che viene rivelata tramite i processi di urto elastico ed il successivo rinculo dei nuclei che causa l'emissione di luce di scintillazione. Inoltre grazie alle grandi sezioni d'urto dei processi di cattura neutronica da parte del materiale dopante e la successiva emissione di particelle cariche anche la sensibilit ai neutroni di bassa energia (lenti e termici) viene garantita. La matrice utilizzata (polifenil-dimetil silossano) ha ottime propriet meccaniche e, a differenza di altri materiali utilizzati per la realizzazione di scintillatori per neutroni, non risulta tossica o dannosa per l'ambiente. Inoltre il costo del materiale utilizzato notevolmente competitivo rispetto alle alternative attualmente in commercio. In questo lavoro di tesi verranno caratterizzati alcuni di questi nuovi scintillatori drogati con $^6$Li. Verr analizzata la loro risposta in termini di resa di luce quando esposti a flussi di particelle cariche e raggi gamma e a flussi neutronici di bassa energia. I risultati verranno paragonati a quelli ottenuti con uno scintillatore commerciale standard a matrice vetrosa.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

Nei prossimi anni sia il Large Hadron Collider al CERN che i relativi esperimenti saranno oggetto di programmi di upgrade. Per i rivelatori una delle motivazioni dellupgrade linvecchiamento che inevitabilmente ne peggiorerebbe le prestazioni in mancanza di interventi. Si sono studiati gli effetti dellinvecchiamentO del rivelatore di muoni a grande angolo di CMS sulla ricostruzione di eventi H 4: un canale centrale nel programma futuro di fisica delle alte energie e la cui identificazione affidata essenzialmente al rivelatore di muoni. Bench la ridondanza, insita nel progetto del rivelatore, riduca limpatto dellinefficienza locale sui risultati finali, si osservato dalla simulazione che, mentre il 30% di hit persi si traduce nella perdita dell8% di eventi H4, il 30% di camere non funzionanti causa un perdita di eventi che pu arrivare al 27%. Poich la disattivazione di unintera camera pu essere leffetto del danneggiamento dellelettronica di lettura, la quale attualmente situata nella caverna sperimentale ed esposta quindi alle radiazioni, questi risultati potrebbero indicare la necessit di prevedere nel programma di upgrade la sostituzione dellelettronica con nuovi dispositivi da collocarsi fuori della caverna, al riparo dalle radiazioni.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

In questo elaborato di tesi, viene progettata ed implementata una soluzione per gestire il processo di handover in ambiente Android. Tale proposta, costituita da un algoritmo in grado di gestire automaticamente le interfacce di connessione dei dispostivi, in relazione alle preferenze e agli spostamenti effettuati dall'utente. Le prove sperimentali effettuate, confermano che tale proposta una buona base per risolvere il problema dell'handover e si presta bene a cooperare con altri protocolli quali ABPS (Always Best Packet Switching). Inoltre l'applicazione si presta bene ad un semplice utilizzo e pu essere impiegata anche come servizio eseguito in background, non richiedendo frequenti interazioni da parte dell'utente. Oltre all'algoritmo citato in precedenza, sono stati proposti altri dettagli implementativi, non presenti in letteratura. In particolare, vengono modificate alcune impostazioni di sistema, accedendo agli opportuni file, in modo tale che Android gestisca correttamente le scansioni delle interfacce e la loro attivazione/disattivazione.