999 resultados para Traduzione Museo di storia naturale


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The Centre dArt dpoca Moderna (CAEM) of the University of Lleida is a specialized research centre for the scientific study of the pictorial heritage that understands the direct observation of every piece of the work of art as the methodological foundation on which are integrated most traditional techniques in the field of the historic-artistic studies, like the comparative study and records and documents research. It is proposed the creation of historical and interpretative speeches with great consistency and credibility on the basis of a detailed registry of that material evidence.

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La ciutat a Alandals s lespai hegemnic del poder pblic emiral i posteriorment califal. Partint de la ciutat de Lleida, analitzem la evoluci des del segle VIII fins al segle XI de la consolidaci dels espais urbans com a representants del poder. Talment, aquests, capitalitzen els districtes o cores, mitjanant una xarxa de ciutats i fortificacions que li donen cohesi interna. Parallelament, es vertebra i senvigoritza una societat urbana partint delements comuns didentitat i dun discurs ideolgic af a la dinastia Omeia. La gent de la ciutat representen una part de la societat andalusina, darrels hispanovisigodes, i alhora, assumeixen lhegemonia cultural de lIslam, tot convivint en la nova realitat polticosocial.

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La publicacin es el fruto del proyecto 'Europa romana, museos europeos de romanidad' cofinanciado por la Direccin General de Educacin y Cultura de la Unin Europea a travs del programa Cultura 2000

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Il presente studio ha come obbiettivo lo sviluppo di composti di origine naturale come potenziali farmaci antitumorali, attraverso la definizione dei loro specifici target cellulari e molecolari su diversi modelli cellulari ad alta predittivit. Gli isotiocianati, contenuti nei vegetali appartenenti alla famiglia delle Crucifereae, sono dotati di una comprovata capacit di inibire la formazione di tumori in modelli animali preventivamente trattati con cancerogeni. Questa attivit riconducibile principalmente alla modulazione degli enzimi coinvolti nellattivazione/detossificazione di xenobiotici e ad effetti citostatici e citossici, osservati su numerose linee cellulari. Un isotiocianato particolarmente promettente il sulforafane (SFN). La ricerca condotta durante il periodo di dottorato si , quindi, focalizzata sullisotiocianato SFN e in particolare sulla sua capacit di modulare specifici eventi cellulari e molecolari coinvolti nel processo di leucemogenesi. Inizialmente stato indagato il potenziale citostatico e citotossico del SFN su una linea cellulare T linfoblastoide (cellule Jurkat), con particolare attenzione agli effetti sulla proliferazione cellulare, allinduzione di apoptosi/necrosi e allanalisi di alcuni dei meccanismi molecolari coinvolti negli effetti citostatici e citotossici dellisotiocianato ( livelli proteici di p53, bax e bcl-2). Successivamente, poich requisiti fondamentali di un antitumorale sono selettivit dazione e scarsa tossicit, stato indagato il potenziale citostatico e citotossico dellisotiocianato SFN sulla controparte non trasformata delle cellule leucemiche T linfoblastoidi, analizzando gli stessi eventi studiati su cellule tumorali e alcuni dei meccanismi molecolari coinvolti (livelli proteici di ciclina D2, ciclina D3, chinasi ciclina dipendente (CDK) 4 e CDK6 ). Il SFN si dimostrato in grado di indurre apoptosi sulle cellule Jurkat e di inibirne la proliferazione, mediante un blocco in fase G2/M del ciclo cellulare e un incremento dei livelli di p53 e bax. Il SFN in grado di indurre effetti citostatici e citotossici anche su linfociti T non trasformati. Tuttavia, le dosi necessarie per esibire tali effetti sono ben pi elevate di quelle attive su cellule leucemiche. Una tappa importante nello sviluppo di un farmaco antitumorale , la definizione, dove possibile, dei suoi effetti in un modello ex vivo, altamente predittivo di quella che sar la risposta farmacologica in vivo. Sono stati quindi valutati gli effetti del SFN su colture primarie di blasti provenienti da pazienti affetti da diversi tipi di leucemia , sia mieloide che linfoblastica. Il SFN non sembra possedere alcuna attivit su campioni da pazienti affetti da LLC, mentre un importante attivit proapoptotica si registra nei campioni da pazienti affetti da LMA, dove leffetto del SFN sorprendentemente marcato anche su campioni da pazienti multiresistenti. Lattivit dellisotiocianato sui campioni da pazienti affetti da LLA decisamente pi marcata sul campione da paziente affetto da LLA a cellule B, mentre sul campione di Leucemia Acuta Bifenotipica leffetto proapoptotico del SFN si registra dopo tempi di trattamento brevi piuttosto che dopo tempi di trattamento pi lunghi. In conclusione, i risultati ottenuti evidenziano che il SFN possiede uninteressante attivit antileucemica in vitro e, dato di particolare rilevanza, anche ex vivo.

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La ricerca Portogallo: corporativismo e tradizionalismo cattolico percorre circa mezzo secolo di storia lusitana, dalla fine dellOttocento fino ai primi anni Quaranta. Oggetto della tesi le dottrine corporatiste che influenzarono i legislatori dellEstado Novo, primo tra tutti il capo del Governo, Antnio Oliveira Salazar. Un viaggio dal dibattito corporativo cattolico, filtrato dallideologia dAction franaise, a quello fascista, cercher di dimostrare lassoluta originalit del corporativismo lusitano, che influenzato da entrambi, come avvenne in quasi tutti i paesi, dopo la Prima guerra mondiale, intraprese politiche economico sociali per dare risposte concrete alla crisi economica.