328 resultados para Rotta pianificazione
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2016
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Fino a pochi anni fa, usare i trasporti pubblici poteva essere fonte di confusione e richiedere la comprensione del sistema dei trasporti locali. Più tardi, con la diffusione di dispositivi con localizzazione GPS, reti dati cellulare e Google Maps (inizialmente Google Transit), tutto è cambiato, rendendo possibile la pianificazione di un viaggio mentre si è fuori casa. Nonostante Google Maps disponga di indicazioni stradali più o meno in tutto il mondo e mostri molte informazioni, alcune funzionalità, come l’integrazione degli orari in tempo reale, non sono disponibili in tutte le città, ma sono basate su accordi con le agenzie dei trasporti locali. GoGoBus è un’applicazione Android per l’ausilio al trasporto nella città di Bologna. Combinando diversi servizi, GoGoBus si rivolge a svariati tipi di utilizzatori: offre la pianificazione per i meno pratici del sistema e coloro che usano i trasporti pubblici raramente, dispone di orari in tempo reale per chi usa i mezzi frequentemente, e in più traccia la posizione dell’autobus, ha un supporto vocale e un’interfaccia semplice per persone con disabilità. Progettata appositamente per ipovedenti, l’aspetto più innovativo dell’applicazione è il suo supporto durante il percorso sull’autobus, integrato alla pianificazione del tragitto e agli orari aggiornati in tempo reale. Il sistema traccia la posizione dell’autobus attraverso il GPS del dispositivo mobile, la cui posizione è usata sia per riconoscere quando una fermata viene superata, sia per mostrare informazioni utili come la distanza dalla prossima fermata, il numero di fermate e i minuti rimanenti prima di scendere, e soprattutto notificare l’utente quando deve scendere. L’idea dietro GoGoBus è incrementare la fruibilità dei trasporti pubblici per non vedenti, ma anche per persone che li usano di rado, aumentando ampiamente la loro indipendenza, allo stesso tempo migliorando la qualità del servizio per chi usa i mezzi quotidianamente.
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La pianificazione e la gestione dei processi è diventata un elemento critico a causa della crescente complessità delle attività all’interno delle organizzazioni. Nell’era dell’impresa digitale, la gestione dei processi di businesss viene coadiuvata mediante l’utilizzo di sistemi software che sono in grado di gestire una grande quantità di informazioni ovvero i sistemi BPM. Il Business Performance Management è una disciplina gestionale che si occupa di descrivere e gestire i processi di business di una organizzazione. L’obiettivo della seguente tesi è verificare se il modello del processo realizzato precedentemente all’implementazione del sistema reale possa permettere una più dettagliata analisi del sistema e anticipare relative problematiche che talvolta si evincono solamente durante il mero sviluppo. Inoltre si vuole verificare se il modello realizzato in fase di discussione di un nuovo progetto cliente possa poi migliorare anche lo scambio di informazioni nel team di sviluppo. A supporto di questa tesi è stato sviluppato un caso di studio reale in una società di gestione del risparmio specializzata in fondi di investimento immobiliare. Inizialmente si è proceduto con una prima fase di raccolta dei requisiti dell’applicativo che si è conclusa con la realizzazione dei modelli creati utilizzando due linguaggi che sono il Business Process Model and Notation (BPMN) e il Decision Model and Notation (DMN); il medesimo applicativo è stato successivamente implementato seguendo i modelli realizzati. I tempi globali di sviluppo del sistema e la migliore comprensione del modello da parte del team di sviluppo hanno fatto evincere l’utilità della modellazione a fronte di maggiori giornate uomo. Inoltre è stata riscontata maggiore manutenibilità complessiva del sistema.
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Il presente lavoro di tesi nasce in seguito all’esperienza di tirocinio svolta presso l’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. Fulcro di questo lavoro è lo sviluppo di un sistema di pianificazione della dose per il trattamento dei pazienti sottoposti a Molecular Radionuclide Therapy (MRT). Presso tale struttura ospedaliera è già stato sviluppato uno strumento che si appoggia all’ambiente di lavoro Matlab per il calcolo dosimetrico. Tale programma è chiamato VoxelMed. Si tratta di uno strumento di calcolo che lavora al così detto voxel-level, tecnica di sviluppo recente che permette il calcolo della dose assorbita all’interno di un paziente in modo più dettagliato rispetto ai metodi di calcolo basati unicamente sulla stima media per organo, tipicamente impiegati in dosimetria tradizionale. Parte del lavoro di tesi consiste nell’implementare nuove modalità di calcolo ed aggiungere ulteriori accorgimenti all’attuale versione di VoxelMed. In VoxelMed è stata poi integrata ex-novo una componente di calcolo di misure radiobiologiche, in particolare della BED. La dose assorbita non è infatti un parametro sufficiente per valutare gli effetti della radiazione sui tessuti, a parità di tipo ed energia della radiazione gli effetti possono essere molto variabili. La BED è il parametro che tiene conto della risposta del tessuto sano o cancerogeno alla radiazione. Parte del lavoro è stato svolto sperimentalmente, tramite misure con fantocci acquisiti o preparati ad hoc. In particolare si sono utilizzati diverse tipologie di fantocci, per effettuare protocolli di calibrazione dei sistemi di acquisizione, misure di curve di effetto di volume parziale e test finali di verifica. Per un ulteriore verifica delle prestazioni di calcolo si sono effettuate misurazioni su un gruppo di pazienti e si sono confrontati i risultati con quelli ottenuti dal software maggiormente utilizzato nella pratica clinica, OLINDA/EXM.
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Objetivo: Determinar la distribución por percentiles de salto con contramovimiento (CMJ) en una población escolar de Bogotá, Colombia, perteneciente al estudio Fuprecol. Métodos: Estudio transversal realizado entre 2846 niños y 2754 adolescentes, entre 9 a 17 años de edad, pertenecientes a 18 instituciones educativas oficiales de Bogotá, Colombia. Se evaluó el CMJ, de acuerdo, con lo establecido por la batería de condición física, Fuprecol. Se calcularon, los percentiles (P3, P10, P25, P50, P75, P90 y P97), y curvas centiles por el método LMS, según su sexo y edad. Se realizó una comparación entre los valores de la CMJ observados con estándares internacionales. Resultados: La muestra estuvo constituida por 5.600 niños y adolescentes entre 9 y 17 años; el promedio de edad fue 12,6 ± 2,4 años. En el CMJ, los valores altos, los obtuvieron los niños, franja en la que la media osciló entre 25,1 cm a los 9 años, y 38,6 cm a los 17; para las niñas, la media fluctuó entre 23,2 cm a los 9 años, y 28,6 a los 17; en ambos sexos esos valores aumentan proporcional a la edad. Conclusiones: Se registran percentiles del CMJ de acuerdo con la edad y el sexo, que podrán ser usados como referencia en la evaluación del salto vertical desde edades tempranas.
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El propósito del presente estudio era generar los valores normativos de salto largo para niños de 9-17.9 años, e investigar las diferencias de sexo y grupo de edad
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Esta investigación explora arqueológicamente el saber constituido sobre el campesinado en Colombia, en el período de 1965-1975, tomando como material empírico principal un archivo fotográfico documental que relacionaremos con hemerografía y las reconstrucciones socio-históricas de la década. Nuestro propósito es relacionar el archivo, sus condiciones, su porvenir, medios y definiciones con la constitución de subjetividades políticas. Las subjetividades son entendidas aquí en tanto procesos que al referir universos simbólicos socialmente compartidos, dotan al sujeto de un lenguaje cultural que a continuación internaliza, y adquiere así una singularidad que lo caracteriza y finalmente lo representa como “ser colectivo”. Descifraremos, a través de lo visible y lo oculto de las representaciones fotográficas, los enunciados posibles y las aproximaciones desde la sociología. Veremos como los discursos, por demás contradictorios, fungen a manera de proyectos de homogeneización de la cultura campesina efectuándose en la esfera de la heterogeneidad: campesinos marcados por diferencias entre sí, multiplicidad de subjetividades implicadas políticamente en los procesos inscritos dentro de la reforma agraria.
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O sorgo biomassa possui elevada produção de biomassa lignocelulósica, surgindo como alternativa de cultivo visando produção de energia renovável. O objetivo deste trabalho foi caracterizar cultivares de sorgo biomassa visando a geração de energia para região Norte de MT. Para tal, implantou-se em 04/12/2014, em Sinop-MT, um experimento no delineamento em blocos casualizados, com três repetições, composto por 36 genótipos de sorgo (34 biomassas e 2 forrageiros). As características avaliadas foram: florescimento, altura de plantas, acamamento, população de plantas, produção de massa verde, produção de massa seca, porcentagem de massa seca e umidade. Os dados foram submetidos a análise de variância e as médias dos genótipos foram agrupadas pelo teste de Scott-Knott. Os materiais forrageiros floresceram, em média, aos 77 dias, enquanto que os genótipos de biomassa floresceram dos 101 aos 130 dias. Enquanto o melhor genótipo forrageiro (Volumax) produziu 11,6 t de massa seca ha -1, 15 genótipos de sorgo biomassa produziram, em média, 24 t. Demonstrando estes serem os de maior interesse de cultivo na região de estudo. A matéria seca produzida pelos genótipos de sorgo biomassa associado a seu poder calorífico demonstram potencial da cultura para produção de energia renovável.
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2016
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2016