1000 resultados para Cooperativa de produtores
Resumo:
The cooperation and the sharing of information cataloguing and bibliographical in environment automated, this was only possible with the creation and adoption of interchange format MARC21. But due to the progresses of the technologies of information and communication, of the crescent use of Internet and of the databases and databanks, there were the need of the creation and development of tools that optimize the organization activities, retrieval and interchange of information. XML is one of those developments that have as purpose to facilitate the management, storage and transmission of data through Internet. Before that, it was proposed through a literature revision, to analyze Interchange Format MARC21 and Markup Language XML as tools for the consolidation of the Automated Cooperative Cataloguing, your differences of storage flexibilities, organization, retrieval and interchange of data through Internet. This research made possible the divulgation to the community librarian, through a literature revision, that has been discussed internationally on MARC21 and XML
Resumo:
Os mercados futuros possuem uso restrito entre os cafeicultores brasileiros, o que, de certa maneira, não condiz com as altas razões ótimas de hedge obtidas nos modelos de mínima variância. Os motivos para esta baixa utilização estão associados às características do produtor e de seu negócio, preferências em relação ao modelo de administração de risco da atividade e questões comportamentais. Diante disso, o presente estudo buscou verificar quais fatores interferem na decisão de uso destes derivativos entre os cafeicultores brasileiros. Em uma primeira etapa, foram calculadas razões ótimas de hedge, de acordo com Myers e Thompson (1989), para os mercados da BM&FBOVESPA e ICE Futures. Tais razões apresentaram valores superiores a 50%. Em uma segunda etapa, a partir da aplicação de 373 questionários, observou-se que 12,9% da amostra declara conhecer e utilizar futuros, sendo que, na média, a razão de hedge adotada esteve abaixo de 50%. Em uma terceira etapa, a partir de um modelo logit, concluiu-se que os fatores que influenciaram o uso dos contratos foram grau de aversão ao risco de preço, tamanho da produção, nível de conhecimento sobre derivativos e dimensão pela qual se entende que tais instrumentos levam à maior estabilidade da receita da atividade.
Resumo:
La tesi compie un'analisi sul ruolo della cooperazione nei mercati esteri, focalizzandosi, da un lato, sullo studio dei flussi di export nei settori dell'agroalimentare caratterizzati da una forte presenza cooperativa e, dall'altro, sulle caratteristiche di struttura ed i comportamenti delle imprese cooperative esportatrici e non esportatrici. A tal fine è stata realizzata un'indagine diretta che ha coinvolto un campione di 516 cooperative agroalimentari, delle quali 162 esportatrici e 354 non esportatrici. Sulla base dei risultati dell'indagine è stato possibile analizzare le caratteristiche strutturali ed i comportamenti delle cooperative non esportatrici ed esportatrici, focalizzandosi successivamente sulle modalità di accesso al mercato estero delle cooperative esportatrici ed infine approfondendo le motivazioni che ostacolano l'export nelle cooperative non esportatrici.
Resumo:
La ricerca si propone un duplice obbiettivo: 1. provare, attraverso l’applicazione di un metodo teorico tradizionale di analisi economico-finanziaria, il livello ottimale di equilibrio finanziario fra accesso al credito esterno e capitale proprio; 2. mostrare l’utilità di alcuni strumenti finanziari partecipativi per la ricapitalizzazione dell’impresa cooperativa. Oggetto di studio è l’impresa cooperativa che si occupa di una o più fasi del processo di lavorazione, trasformazione e prima commercializzazione del prodotto agricolo conferito dai soci, confrontata con le imprese di capitali che svolgono la medesima attività. La società cooperativa e quella capitalistica saranno, pertanto analizzate in termini di liquidità generata, redditività prodotta e grado di indebitamento, attraverso il calcolo e l’analisi di una serie di indici, tratti dai rispettivi bilanci d’esercizio. È opportuno sottolineare che nella seguente trattazione sarà riservato uno spazio al tema della ricerca del valore nell’impresa cooperativa inteso come espressione della ricchezza creata dai processi aziendali in un determinato periodo di tempo tentando di definire, se esiste, una struttura finanziaria ottimale , ossia uno specifico rapporto tra indebitamento finanziario e mezzi propri, che massimizzi il valore dell’impresa. L’attenzione verso la struttura finanziaria, pertanto, non sarà solo rivolta al costo esplicito del debito o dell’equity, ma si estenderà anche alle implicazioni delle scelte di finanziamento sulle modalità di governo dell’impresa. Infatti molti studi di economia aziendale, e in particolar modo di gestione d’impresa e finanza aziendale, hanno trattato il tema dell’attività di governo dell’impresa, quale elemento in grado di contribuire alla creazione di valore non solo attraverso la selezione dei progetti d’investimento ma anche attraverso la composizione della struttura finanziaria.