839 resultados para apnea del sonno, beat detection, respirazione, monitoraggio respiro, filtrare respiro.
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Individuare e conoscere la natura degli inquinanti atmosferici e disporre dei dati delle emissioni sono azioni fondamentali per formulare politiche ambientali incentrate sul miglioramento della qualità dell'aria e monitorarne l'efficacia. Sorge l'esigenza di un controllo costante della qualità dell'aria, processo che avviene utilizzando delle centraline di monitoraggio fisse sparse nelle vie delle maggiori città o nei pressi dei principali insediamenti industriali. Lo scopo di questo progetto è quello di realizzare una stazione di monitoraggio mobile al fine di aumentare la superficie di controllo, realizzando un oggetto dinamico capace di acquisire dati sull'inquinamento. Questo è stato fatto applicando ad un drone un sistema di sensori capaci di rilevare le variazioni dei livelli di concentrazione degli agenti inquinanti. Ciò permette di eliminare le stazioni di monitoraggio fisse, le quali rappresentano una spesa ingente. Inoltre, attraverso l'utilizzo di un drone, è possibile monitorare siti più vasti, permettendo un monitoraggio costante e ripetuto nel tempo. La prima parte dell'elaborato analizza il sistema Embedded utilizzato per l'acquisizione dei dati, concentrando l'attenzione prevalentemente sui moduli utilizzati. La seconda descrive quali sono i primi passi per cominciare ad utilizzare i sensori posti sulla Gases Board 2.0 e risponde ai dubbi più comuni su quali parametri di configurazione adottare per un avere una risposta adeguata, quale processo di calibrazione seguire o come trasformare i dati acquisiti, espressi in tensioni, in valori di concentrazione di gas. La terza parte illustra i test effettuati per verificare il corretto funzionamento del sistema completo, con l’esposizione delle problematiche individuate, e una presentazione delle alternative più valide per superarle.
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Lo studio presentato in questo elaborato è stato sviluppato con la finalità di studiare il comportamento visivo del ciclista, in ambiente urbano, in modo tale da studiare i principali fattori che ne influenzano la guida. La prova è stata condotta mediante il contributo del mobile-eye detector, un dispositivo progettato per il monitoraggio ed il tracciamento dei movimenti oculari. In questo studio ci si è concentrati in particolar modo sulla strategia visiva del ciclista nel caso di pista ciclabile bidirezionale su marciapiede, con presenza di lievi discontinuità della carreggiata e presenza di intersezioni a raso. Lo studio è stato condotto esaminando prima i dati delle fissazioni a livello macroscopico definendo due aree di interesse e poi esaminando le fissazioni su ogni singola interferenza.
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La possibilità di monitorare l’attività degli utenti in un sistema domotico, sia considerando le azioni effettuate direttamente sul sistema che le informazioni ricavabili da strumenti esterni come la loro posizione GPS, è un fattore importante per anticipare i bisogni e comprendere le preferenze degli utenti stessi, rendendo sempre più intelligenti ed autonomi i sistemi domotici. Mentre i sistemi attualmente disponibili non includono o non sfruttano appieno queste potenzialità, l'obiettivo di sistemi prototipali sviluppati per fini di ricerca, quali ad esempio Home Manager, è invece quello di utilizzare le informazioni ricavabili dai dispositivi e dal loro utilizzo per abilitare ragionamenti e politiche di ordine superiore. Gli obiettivi di questo lavoro sono: - Classificare ed elencare i diversi sensori disponibili al fine di presentare lo stato attuale della ricerca nel campo dello Human Sensing, ovvero del rilevamento di persone in un ambiente. - Giustificare la scelta della telecamera come sensore per il rilevamento di persone in un ambiente domestico, riportando metodi per l’analisi video in grado di interpretare i fotogrammi e rilevare eventuali figure in movimento al loro interno. - Presentare un’architettura generica per integrare dei sensori in un sistema di sorveglianza, implementando tale architettura ed alcuni algoritmi per l’analisi video all’interno di Home Manager con l’aiuto della libreria OpenCV .
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Il presente lavoro di tesi si pone come obbiettivo l’elaborazione di dati GNSS in modalità cinematica post-processing per il monitoraggio strutturale e, in una seconda fase, lo studio delle precisioni raggiungibili delle soluzioni ottenute utilizzando algoritmi di post-elaborazione del dato. L’oggetto di studio è la torre Garisenda, situata in piazza Ravegnana, accanto alla torre Asinelli, nel centro storico di Bologna, da tempo oggetto di studi e monitoraggi per via della sua inclinazione particolarmente critica. Per lo studio è stato utilizzato un data set di quindici giorni, dal 15/12/2013 al 29/12/2013 compresi. Per l’elaborazione dei dati è stato utilizzato un software open source realizzato da ricercatori del Politecnico di Milano, goGPS. Quest'ultimo, essendo un codice nuovo, è stato necessario testarlo al fine di poter ottenere dei risultati validi. Nella prima fase della tesi si è quindi affrontato l’aspetto della calibrazione dei parametri che forniscono le soluzioni più precise per le finalità di monitoraggio considerando le possibili scelte offerte dal codice goGPS. In particolare sono stati imposti dei movimenti calibrati e si è osservata la soluzione al variare dei parametri selezionati scegliendo poi quella migliore, ossia il miglior compromesso tra la capacità di individuare i movimenti e il rumore della serie. Nella seconda fase, allo scopo di poter migliorare le precisioni delle soluzioni si sono valutati metodi di correzione delle soluzioni basati sull'uso di filtri sequenziali e sono state condotte analisi sull'incremento di precisione derivante dall'applicazione di tali correzioni.
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Negli ultimi anni i documenti web hanno attratto molta attenzione, poiché vengono visti come un nuovo mezzo che porta quello che sono le esperienze ed opinioni di un individuo da una parte all'altra del mondo, raggiungendo quindi persone che mai si incontreranno. Ed è proprio con la proliferazione del Web 2.0 che l’attenzione è stata incentrata sul contenuto generato dagli utenti della rete, i quali hanno a disposizione diverse piattaforme sulle quali condividere i loro pensieri, opinioni o andare a cercarne di altrui, magari per valutare l’acquisto di uno smartphone piuttosto che un altro o se valutare l’opzione di cambiare operatore telefonico, ponderando quali potrebbero essere gli svantaggi o i vantaggi che otterrebbe modificando la sia situazione attuale. Questa grande disponibilità di informazioni è molto preziosa per i singoli individui e le organizzazioni, che devono però scontrarsi con la grande difficoltà di trovare le fonti di tali opinioni, estrapolarle ed esprimerle in un formato standard. Queste operazioni risulterebbero quasi impossibili da eseguire a mano, per questo è nato il bisogno di automatizzare tali procedimenti, e la Sentiment Analysis è la risposta a questi bisogni. Sentiment analysis (o Opinion Mining, come è chiamata a volte) è uno dei tanti campi di studio computazionali che affronta il tema dell’elaborazione del linguaggio naturale orientato all'estrapolazione delle opinioni. Negli ultimi anni si è rilevato essere uno dei nuovi campi di tendenza nel settore dei social media, con una serie di applicazioni nel campo economico, politico e sociale. Questa tesi ha come obiettivo quello di fornire uno sguardo su quello che è lo stato di questo campo di studio, con presentazione di metodi e tecniche e di applicazioni di esse in alcuni studi eseguiti in questi anni.
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We investigated the feasibility of postmortem percutaneous needle biopsy (PNB) for obtaining pulmonary samples adequate for the study of pulmonary fat embolism (PFE). Samples of both lungs were obtained from 26 cadavers via two different methods: (i) PNB and (ii) the double-edged knife technique, the gold standard at our institute. After water storage and Sudan III staining, six forensic pathologists independently examined all samples for the presence and severity of PFE. The results were compared and analyzed in each case regarding the vitality of the PFE and its relationship to the cause of death. The results showed that PFE was almost identically diagnosed and graded on the samples obtained via both methods. The discrepancies between the two techniques did not affect the diagnoses of vitality or cause of death related to PFE. This study demonstrates the feasibility of the PNB sampling method for the diagnosis and interpretation of PFE in the postmortem setting.
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Echinococcus multilocularis is an important pathogenic zoonotic parasite of health concern, though absent in the United Kingdom. Eurasian beavers (Castor fiber) may act as a rare intermediate host, and so unscreened wild caught individuals may pose a potential risk of introducing this parasite to disease-free countries through translocation programs. There is currently no single definitive ante-mortem diagnostic test in intermediate hosts. An effective non-lethal diagnostic, feasible under field condition would be helpful to minimise parasite establishment risk, where indiscriminate culling is to be avoided. This study screened live beavers (captive, n = 18 or wild-trapped in Scotland, n = 12) and beaver cadavers (wild Scotland, n = 4 or Bavaria, n = 11), for the presence of E. multilocularis. Ultrasonography in combination with minimally invasive surgical examination of the abdomen by laparoscopy was viable under field conditions for real-time evaluation in beavers. Laparoscopy alone does not allow the operator to visualize the parenchyma of organs such as the liver, or inside the lumen of the gastrointestinal tract, hence the advantage of its combination with abdominal ultrasonography. All live beavers and Scottish cadavers were largely unremarkable in their haematology and serum biochemistry with no values suspicious for liver pathology or potentially indicative of E. multilocularis infection. This correlated well with ultrasound, laparoscopy, and immunoblotting, which were unremarkable in these individuals. Two wild Bavarian individuals were suspected E. multilocularis positive at post-mortem, through the presence of hepatic cysts. Sensitivity and specificity of a combination of laparoscopy and abdominal ultrasonography in the detection of parasitic liver cyst lesions was 100% in the subset of cadavers (95%Confidence Intervals 34.24-100%, and 86.7-100% respectively). For abdominal ultrasonography alone sensitivity was only 50% (95%CI 9.5-90.6%), with specificity being 100% (95%CI 79.2-100%). For laparoscopy alone sensitivity was 100% (95% CI 34.2-100%), with specificity also being 100% (95% CI 77.2-100%). Further immunoblotting, PCR and histopathological examination revealed one individual positive for E. multilocularis, whilst the other individual was positive for Taenia martis.
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Existen pocas publicaciones sobre claves de identificación de larvas de trips. Sin embargo, el tema es de interés básico para detectar el rango de hospedantes de los trips. Algunas especies son capaces de transmitir Tospovirus, agentes causales de la peste negra y otras enfermedades. El insecto adquiere el virus sólo como larva. Una clave de larvas será una herramienta útil para estudios epidemiológicos. La identificación de larvas es difícil porque tienen menos caracteres distintivos que los adultos; además, los individuos crecen constantemente. Las larvas obtenidas para este trabajo se recolectaron del campo sobre varias malezas y algunas plantas nativas y cultivadas. También se criaron en chauchas de poroto o polen y miel diluida a partir de adultos identificados. En este trabajo se presenta una descripción breve del segundo estadío larval de Frankliniella australis Morgan, F. gemina Bagnall, F. occidentalis Pergande, F. schultzei Trybom, F. valdiviana Sakimura et O'Neil y Thrips tabaci Lindeman y una clave para separar estas especies. Estación Experimental Agropecuaria INTA Mendoza.
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El aumento de los daños provocados por la sarna del manzano [Fusicladium dendritichum (Wallr.) Fuckl.] en montes frutales de Mendoza (Argentina), motivó estudios para aclarar la biología del hongo y buscar la presencia de la forma sexual, no detectada aún en la provincia. Al momento de la brotación se muestrearon hojas del año anterior que se encontraban en el suelo de dichos montes. En el laboratorio fueron observadas bajo estereomicroscopio. Los cuerpos negros inmersos en el tejido de la hoja fueron montados en preparados microscópicos y observados para establecer su identidad. Se confirmó la presencia en la zona de la forma teleomórfica del agente causal de la sarna del manzano. Este hecho tiene importancia en la epidemiología de la enfermedad y en las estrategias de control.
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This study presents a robust method for ground plane detection in vision-based systems with a non-stationary camera. The proposed method is based on the reliable estimation of the homography between ground planes in successive images. This homography is computed using a feature matching approach, which in contrast to classical approaches to on-board motion estimation does not require explicit ego-motion calculation. As opposed to it, a novel homography calculation method based on a linear estimation framework is presented. This framework provides predictions of the ground plane transformation matrix that are dynamically updated with new measurements. The method is specially suited for challenging environments, in particular traffic scenarios, in which the information is scarce and the homography computed from the images is usually inaccurate or erroneous. The proposed estimation framework is able to remove erroneous measurements and to correct those that are inaccurate, hence producing a reliable homography estimate at each instant. It is based on the evaluation of the difference between the predicted and the observed transformations, measured according to the spectral norm of the associated matrix of differences. Moreover, an example is provided on how to use the information extracted from ground plane estimation to achieve object detection and tracking. The method has been successfully demonstrated for the detection of moving vehicles in traffic environments.
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The evolution of the television market is led by 3DTV technology, and this tendency can accelerate during the next years according to expert forecasts. However, 3DTV delivery by broadcast networks is not currently developed enough, and acts as a bottleneck for the complete deployment of the technology. Thus, increasing interest is dedicated to ste-reo 3DTV formats compatible with current HDTV video equipment and infrastructure, as they may greatly encourage 3D acceptance. In this paper, different subsampling schemes for HDTV compatible transmission of both progressive and interlaced stereo 3DTV are studied and compared. The frequency characteristics and preserved frequency content of each scheme are analyzed, and a simple interpolation filter is specially designed. Finally, the advantages and disadvantages of the different schemes and filters are evaluated through quality testing on several progressive and interlaced video sequences.
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En esta tesis se aborda la detección y el seguimiento automático de vehículos mediante técnicas de visión artificial con una cámara monocular embarcada. Este problema ha suscitado un gran interés por parte de la industria automovilística y de la comunidad científica ya que supone el primer paso en aras de la ayuda a la conducción, la prevención de accidentes y, en última instancia, la conducción automática. A pesar de que se le ha dedicado mucho esfuerzo en los últimos años, de momento no se ha encontrado ninguna solución completamente satisfactoria y por lo tanto continúa siendo un tema de investigación abierto. Los principales problemas que plantean la detección y seguimiento mediante visión artificial son la gran variabilidad entre vehículos, un fondo que cambia dinámicamente debido al movimiento de la cámara, y la necesidad de operar en tiempo real. En este contexto, esta tesis propone un marco unificado para la detección y seguimiento de vehículos que afronta los problemas descritos mediante un enfoque estadístico. El marco se compone de tres grandes bloques, i.e., generación de hipótesis, verificación de hipótesis, y seguimiento de vehículos, que se llevan a cabo de manera secuencial. No obstante, se potencia el intercambio de información entre los diferentes bloques con objeto de obtener el máximo grado posible de adaptación a cambios en el entorno y de reducir el coste computacional. Para abordar la primera tarea de generación de hipótesis, se proponen dos métodos complementarios basados respectivamente en el análisis de la apariencia y la geometría de la escena. Para ello resulta especialmente interesante el uso de un dominio transformado en el que se elimina la perspectiva de la imagen original, puesto que este dominio permite una búsqueda rápida dentro de la imagen y por tanto una generación eficiente de hipótesis de localización de los vehículos. Los candidatos finales se obtienen por medio de un marco colaborativo entre el dominio original y el dominio transformado. Para la verificación de hipótesis se adopta un método de aprendizaje supervisado. Así, se evalúan algunos de los métodos de extracción de características más populares y se proponen nuevos descriptores con arreglo al conocimiento de la apariencia de los vehículos. Para evaluar la efectividad en la tarea de clasificación de estos descriptores, y dado que no existen bases de datos públicas que se adapten al problema descrito, se ha generado una nueva base de datos sobre la que se han realizado pruebas masivas. Finalmente, se presenta una metodología para la fusión de los diferentes clasificadores y se plantea una discusión sobre las combinaciones que ofrecen los mejores resultados. El núcleo del marco propuesto está constituido por un método Bayesiano de seguimiento basado en filtros de partículas. Se plantean contribuciones en los tres elementos fundamentales de estos filtros: el algoritmo de inferencia, el modelo dinámico y el modelo de observación. En concreto, se propone el uso de un método de muestreo basado en MCMC que evita el elevado coste computacional de los filtros de partículas tradicionales y por consiguiente permite que el modelado conjunto de múltiples vehículos sea computacionalmente viable. Por otra parte, el dominio transformado mencionado anteriormente permite la definición de un modelo dinámico de velocidad constante ya que se preserva el movimiento suave de los vehículos en autopistas. Por último, se propone un modelo de observación que integra diferentes características. En particular, además de la apariencia de los vehículos, el modelo tiene en cuenta también toda la información recibida de los bloques de procesamiento previos. El método propuesto se ejecuta en tiempo real en un ordenador de propósito general y da unos resultados sobresalientes en comparación con los métodos tradicionales. ABSTRACT This thesis addresses on-road vehicle detection and tracking with a monocular vision system. This problem has attracted the attention of the automotive industry and the research community as it is the first step for driver assistance and collision avoidance systems and for eventual autonomous driving. Although many effort has been devoted to address it in recent years, no satisfactory solution has yet been devised and thus it is an active research issue. The main challenges for vision-based vehicle detection and tracking are the high variability among vehicles, the dynamically changing background due to camera motion and the real-time processing requirement. In this thesis, a unified approach using statistical methods is presented for vehicle detection and tracking that tackles these issues. The approach is divided into three primary tasks, i.e., vehicle hypothesis generation, hypothesis verification, and vehicle tracking, which are performed sequentially. Nevertheless, the exchange of information between processing blocks is fostered so that the maximum degree of adaptation to changes in the environment can be achieved and the computational cost is alleviated. Two complementary strategies are proposed to address the first task, i.e., hypothesis generation, based respectively on appearance and geometry analysis. To this end, the use of a rectified domain in which the perspective is removed from the original image is especially interesting, as it allows for fast image scanning and coarse hypothesis generation. The final vehicle candidates are produced using a collaborative framework between the original and the rectified domains. A supervised classification strategy is adopted for the verification of the hypothesized vehicle locations. In particular, state-of-the-art methods for feature extraction are evaluated and new descriptors are proposed by exploiting the knowledge on vehicle appearance. Due to the lack of appropriate public databases, a new database is generated and the classification performance of the descriptors is extensively tested on it. Finally, a methodology for the fusion of the different classifiers is presented and the best combinations are discussed. The core of the proposed approach is a Bayesian tracking framework using particle filters. Contributions are made on its three key elements: the inference algorithm, the dynamic model and the observation model. In particular, the use of a Markov chain Monte Carlo method is proposed for sampling, which circumvents the exponential complexity increase of traditional particle filters thus making joint multiple vehicle tracking affordable. On the other hand, the aforementioned rectified domain allows for the definition of a constant-velocity dynamic model since it preserves the smooth motion of vehicles in highways. Finally, a multiple-cue observation model is proposed that not only accounts for vehicle appearance but also integrates the available information from the analysis in the previous blocks. The proposed approach is proven to run near real-time in a general purpose PC and to deliver outstanding results compared to traditional methods.
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Automatic visual object counting and video surveillance have important applications for home and business environments, such as security and management of access points. However, in order to obtain a satisfactory performance these technologies need professional and expensive hardware, complex installations and setups, and the supervision of qualified workers. In this paper, an efficient visual detection and tracking framework is proposed for the tasks of object counting and surveillance, which meets the requirements of the consumer electronics: off-the-shelf equipment, easy installation and configuration, and unsupervised working conditions. This is accomplished by a novel Bayesian tracking model that can manage multimodal distributions without explicitly computing the association between tracked objects and detections. In addition, it is robust to erroneous, distorted and missing detections. The proposed algorithm is compared with a recent work, also focused on consumer electronics, proving its superior performance.
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This paper describes a stress detection system based on fuzzy logic and two physiological signals: Galvanic Skin Response and Heart Rate. Instead of providing a global stress classification, this approach creates an individual stress templates, gathering the behaviour of individuals under situations with different degrees of stress. The proposed method is able to detect stress properly with a rate of 99.5%, being evaluated with a database of 80 individuals. This result improves former approaches in the literature and well-known machine learning techniques like SVM, k-NN, GMM and Linear Discriminant Analysis. Finally, the proposed method is highly suitable for real-time applications
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This paper proposes a stress detection system based on fuzzy logic and the physiological signals heart rate and galvanic skin response. The main contribution of this method relies on the creation of a stress template, collecting the behaviour of previous signals under situations with a different level of stress in each individual. The creation of this template provides an accuracy of 99.5% in stress detection, improving the results obtained by current pattern recognition techniques like GMM, k-NN, SVM or Fisher Linear Discriminant. In addition, this system can be embedded in security systems to detect critical situations in accesses as cross-border control. Furthermore, its applications can be extended to other fields as vehicle driver state-of-mind management, medicine or sport training.