287 resultados para Stunt performers
Resumo:
Abstract Presently, Hop stunt viroid(HSVd) and Citrus exocortis viroid (CEVd) are the only viroids reported to infect grapevines (Vitis spp.) in Brazil, among the seven viroid species already reported infecting this host in other countries. All grapevine viroid diseases are graft-transmissible and can induce losses especiallywhenassociatedwithviruses.Theaimofthisworkwas to confirm infection by Grapevine yellow speckle viroid 1(GYSVd-1) in grapevine samples exhibiting yellow speckle symptoms in the leaves and in asymptomatic samples sequenced by next generation sequencing (NGS). The occurrence of this viroid in Brazil was further investigated in a second study. Total RNAs and dsRNAs were extracted from five symptomatic plants and 16 asymptomatic samples, respectively. Specific primers were used for RT-PCR and amplified DNA fragments were cloned and sequenced by the Sanger method. Eleven complete nucleotide sequences of GYSVd-1 isolates (366 ?367 nt) were obtained from NGS and from RT-PCR amplicons. Comparisons showed high identities (95.9 ?100 %) among ten isolates and an identity of 87.2 ?90.4 % with a divergent isolate (RM-BR). Phylogenetic analyses placed GYSVd-1 isolates in four clusters (types 1, 2, 3 and 4). All GYSVd-1 infections were confirmed by conventional RT-PCR and RT-qPCR using specific oligonucleo-tides and a labeled probe. This is the first report and molecular characterization of GYSVd-1 infecting grapevines in Brazil, and our survey indicates that this viroid could be widespread in the major grape producing regions of Brazil. Keywords GYSVd-1 . Incidence . Next generation sequencing. Secondary structure. Vine.
Resumo:
Sempre più spesso negli ultimi decenni la figura e la musica di Carlo Ambrogio Lonati (c.1645-post 1701) hanno destato l’interesse degli studiosi e degli esecutori, i quali hanno preso in considerazione singoli aspetti della sua biografia e della sua produzione. Tuttavia, il processo di riscoperta e di recupero è stato ostacolato dalla mancanza di un’investigazione complessiva e integrata, capace tanto di dar conto della poliedricità di Lonati – violinista, compositore, cantante, didatta – quanto di riesaminare e ricontestualizzare le sue composizioni. Questa dissertazione tenta di colmare tale lacuna e propone una riconsiderazione di Lonati alla luce della sua produzione per violino. L’impiego di un approccio circolare fa in modo che mentre le composizioni violinistiche offrono un canale privilegiato allo studio del percorso artistico e dell’opera di questo compositore, la riconsiderazione critica della biografia permette di calare la musica per violino in un contesto ampio, oltre le distinzioni tra generi. L’integrazione di approcci metodologici differenti ha permesso di proporre una visione completamente nuova del compositore e di riformulare lo studio delle sonate violinistiche. Uno scrupoloso studio codicologico e filologico ha investito quattro testimoni a stampa e diciannove manoscritti e ha permesso di riconsiderare profondamente alcune composizioni già individuate. Suddivise in certe, attribuibili e dubbie, le trentuno sonate sono state poste sotto la lente di diverse prospettive interpretative e analitiche e appaiono differenti per tradizione e statuto testuale, stile, forma e scrittura. Il quadro multiforme che esse descrivono permette un approccio trasversale al repertorio violinistico e strumentale europeo del tardo Sei e del primo Settecento e introduce questioni relative all’autorialità, all’attribuzionismo e ai concetti di opus, creatività e stile. L’edizione critica delle diciannove sonate per violino inedite offre un primo confronto con questo repertorio; l’inventario di tutte le composizioni oggi note attribuite a Lonati fornisce invece le basi per i prossimi studi.