320 resultados para Finito
Resumo:
All'interno della mia tesi verrà introdotta la teoria delle funzioni in R^{n} a variazione limitata (BV), seguendo le presentazioni di Lawrence C.Evans e Ronald F.Gariepy nel libro Measure Theory and Fine Properties of Functions e di Enrico Giusti nell'opera Minimal Surfaces and Functions of Bounded Variation. Le funzioni BV sono funzioni le cui derivate prime deboli sono misure di Radon, ossia misure di Borel regolari finite sui compatti. In particolare verranno anche analizzati gli insiemi E che hanno perimetro finito, ossia tali che la funzione indicatrice dell’insieme E sia una funzione BV. Nello specifico, nel primo capitolo verranno date le definizioni di funzioni BV e insiemi di perimetro finito, sia in una versione globale che in una locale, verrà enunciato un primo importante teorema per le funzioni BV e verrà analizzata la relazione tra funzioni di Sobolev e funzioni BV. Nel secondo capitolo, invece, verranno analizzate la semicontinuità inferiore, l'approssimazione con funzioni lisce e la compattezza di funzioni BV, mentre nel terzo capitolo verranno elencati alcuni risultati sulle funzioni BV riguardanti la Traccia, l'Estensione e la formula di Coarea. Infine, nel quarto ed ultimo capitolo, verranno studiate le disuguaglianze di Sobolev e Poincaré e le disuguaglianze isoperimetriche per funzioni BV.
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Il Selective Laser Melting è un processo di additive manufacturing che consiste nella realizzazione di componenti metallici tridimensionali, sovrapponendo strati di polvere, che viene via via fusa mediante una sorgente controllata di energia (laser). È una tecnica produttiva che viene utilizzata da più di 20 anni ma solo ora sta assumendo un ruolo rilevante nell’industria. È un processo versatile ma complesso che ad oggi permette di processare solo un numero limitato di leghe. Il presente lavoro di tesi riguarda in particolare lo studio, dal punto di vista microstrutturale, di componenti in acciaio inossidabile austenitico AISI-316L processato mediante Selective Laser Melting, attività svolta in collaborazione con il Gruppo di Tecnologia – Laser del Dipartimento di Ingegneria Industriale. Alla base dell’attività sperimentale è stata svolta anche un’ampia ricerca bibliografica per chiarire lo stato dell’arte sul processo e sulla lega in questione, la microstruttura, i difetti, le proprietà meccaniche e l’effetto dei parametri di processo sul componente finito. Le attività sperimentali hanno previsto una prima fase di caratterizzazione delle polveri di 316L, successivamente la caratterizzazione dei campioni prodotti tramite selective laser melting, in termini di microstruttura e difetti correlati al processo. Le analisi hanno rivelato la presenza di una microstruttura “gerarchica” costituita da melt pool, grani e celle submicrometriche. I difetti rinvenuti sono pori, delaminazione degli strati, particelle di polvere non fuse. Infine è stata eseguita la caratterizzazione frattografica dei campioni sottoposti a prove di trazione e di fatica a flessione rotante (attività condotte dal gruppo Laser) per identificare la morfologia di frattura e i siti di innesco della cricca di fatica.
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Il poliuretano termoplastico (TPU) è un materiale polimerico molto versatile che, se formulato in maniera opportuna può assumere un’ampia gamma di caratteristiche chimico-fisiche e proprietà meccaniche. Per questo motivo negli ultimi decenni sono state studiate estesamente le sue applicazioni e i metodi di sintesi. Il lavoro presentato ha come scopo la valutazione delle proprietà reologiche dei fusi polimerici di una serie di TPUs, mediante l'ausilio di un reometro capillare. A tal proposito lo scopo del progetto è stato quello di incrementare la conoscenza dei fenomeni reologici che avvengono in un fuso polimerico in fase di lavorazione per ottenere un determinato prodotto finito e commercializzabile e che sanciscono l'effettiva realizzazione del processo in funzione delle caratteristiche del TPU in questione. Con l’utilizzo del reometro capillare si ha la possibilità di simulare le condizioni termiche e di stress meccanico delle più comuni tecnologie di formatura dei materiali polimerici: dall’estrusione allo stampaggio ad iniezione, passando per lo stampaggio a compressione. Questa importante caratteristica strumentale risulta utile in fase di assistenza al cliente, in modo da proporre una tipologia di materiale adatta alla tecnologia disponibile e, in alcuni casi, suggerire le condizioni più opportune per la lavorazione dello stesso.
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«Apriamo il Parco dei motori. Solo così Imola e Bologna vivono» Con queste parole, perentorie, il Direttore dell’ ANCE Bologna Carmine Preziosi ha presentato alla stampa nel settembre del 2013 l’idea della quale questa tesi fa parte integrante. Mai si è riusciti davvero a sfruttare a livello continuo e deciso la nomea di “terra dei motori” che l’Emilia Romagna possiede. Quale migliore luogo di Imola, con il suo storico tracciato, per tentare di rilanciare il turismo e creare un nuovo polo attrattivo tra la costa Adriatica e le grandi città della Regione base di tante case automobilistiche? L’individuazione dell’area tramite dialoghi con interlocutori REALMENTE interessati, approfondimenti, studi sociali, del territorio, dell’ambiente, normativi hanno portato alla progettazione urbanistica e di dettaglio (parco tematico compreso in tutti i suoi aspetti fondamentali grazie al rapporto con alcune delle più grandi aziende del mondo del settore) di un lavoro che si presenta finito per essere presentato alle autorità locali per una seria e decisa discussione a riguardo della fattibilità. Tale progetto creerebbe un’area di turismo e di utilità per la collettività del luogo, presentando, oltre al parco e al suo resort, un centro commerciale, un parco verde attrezzato e una futura area di espansione ad uso del Comune, il tutto in una zona adiacente all’ autostrada e ben collegata alla città stessa nonché alle principali vie di comunicazione.
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Se realiza un estudio de prevalencia, en el periodo comprendido de mayo a octubre del 2010. La muestra será representativa y aleatoria. Para el cálculo de la muestra se hizo en base a un universo finito N=41270, se utilizará, una probabilidad de ocurrencia del 5%, una probabilidad de no ocurrencia del 95%, un nivel de confianza (seguridad) del 95% (1,96); y, una precisión o error de inferencia del 0,05 (5%). Con estos valores se obtuvo una muestra de 796. Se identifica los casos de depresión de acuerdo con el Manual Diagnóstico y Estadístico de Trastornos Mentales (DSMIV) y con el Test de depresión Hamilton ; los factores asociados, a través de un cuestionario.
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Para determinar la eficacia de la intervención educativa sobre salud sexual y reproductiva, en los estudiantes de los Colegios Experimentales de Cuenca-Ecuador 2007. Se realizó un estudio cuasiexperimental, con dos grupos control e intervención en adolescentes escolarizados de los colegios experimentales Rosa de Jesús Cordero, Asunción y Unedid de la ciudad de Cuenca. La muestra fue aleatoria poliestratificada proporcional de un universo finito y homogéneo. En total participaron 83 del grupo de intervención y 106 del grupo control. Se aplicó el instrumento Escala de Evaluación de Conocimientos y Actitudes Sexuales (Pelechado). En los adolescentes estudiados predomino el sexo femenino y el grupo de edad de 16 años. Resultados: existe un bajo conocimiento sobre temas de sexualidad en los adolescentes, la media de las calificaciones de los grupos control e intervención antes de la intervención fue de 34.0 respuestas correctas de un total de 51 preguntas, con una p: 0.467 y un IC: -0.85 - 1.86 En el grupo de experimento se observó que los conocimientos mejoraron después de la intervención; la media de calificaciones fue de 43.19 con una p: 0000 y un IC de -10.0 - -7.29. El porcentaje de adolescentes que tuvieron calificaciones de sobresaliente mejoró del 0.9en la evaluación inicial a 32.5en la segunda evaluación. Conclusiones: se evidenció que los conocimientos sobre sexualidad en los adolescentes son insuficientes; sin embargo estos se incrementan con adecuados programas de educación sexual
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Maestr?a en Filosof?a
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Investigación orientada al Análisis Complejo, presentando la similitud entre la serie de Laurent y la serie de Taylor (excepto cuando la función no es holomorfa) estableciendo la relación que existe entre el residuo y la serie de Laurent. El Teorema del Residuo, es aplicado solamente cuando el número de puntos singulares es finito. Asimismo, se aplicó el cálculo de residuos para evaluar integrales de funciones cuyas trayectorias encierran varias singularidades independientes de cualquier tipo de singularidad (polo, removibles o esenciales). En conclusión, se encontró que es imposible aplicar el teorema de Cauchy para caminos cerrados que encierran puntos singulares, por consiguiente, el teorema del residuo da solución a ese tipo de problemas. Finalmente se aplicó el Teorema del Residuo para sumar series que relacionan el número de polos con el número de enteros en el interior de un camino cerrado.
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Antecedentes: Las infecciones de vías urinarias (IVU) constituyen un padecimiento común a nivel mundial afectando a millones de personas cada año. Representan la segunda causa de infección más frecuente, únicamente superada por las infecciones del tracto respiratorio. Objetivo: Determinar la infección de vías urinarias mediante exámen elemental y microscópico de orina en los habitantes de la comunidad de Romerillo Tambo-Cañar 2015. Metodología: Se realizó un estudio de tipo descriptivo, de corte transversal, en un universo finito de 238 habitantes de la comunidad de Romerillo del cantón Tambo, del cual se obtuvo una muestra de 150 personas. Los participantes firmaron un consentimiento/asentimiento informado y llenaron una encuesta. Se analizaron las muestras de orina mediante un exámen elemental y microscópico de orina en el laboratorio del Centro de Diagnóstico y de Investigaciones Biomédicas de la Facultad de Ciencias Médicas de la Universidad de Cuenca, aplicando normas de bioseguridad y control de calidad. Los datos obtenidos fueron analizados para la estadística descriptiva y gráfica en los programas SPSS v22 y Microsoft Excel. Resultados: De 150 muestras analizadas, 9,3% fueron positivas para IVU, de éstas el 100% corresponde a mujeres y el 85,7% pertenece al grupo de edades entre 19 y 45 años. El 78,6 % mantienen una vida sexual activa; el 28,6% retiene el deseo de orinar de 30 a 60 minutos; el 85,7% realiza su higiene íntima cada 2-4 días y el 78,6% usa ropa interior o pantalón apretados
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Nell’articolo sono raccolte e discusse le varianti con εἰμί più participio individuate nei testimoni della tradizione testuale del Pentateuco dei LXX; sono considerate anche le varianti con γίνομαι ma solo quelle concerneti il predicato nominale. La finalità è di osservare se vi siano tracce dell’affermazione della perifrasi nelle varianti, eventuali concentrazioni di frequenza insieme a sfumature d’uso, con particolare attenzione alla datazione dei testimoni dove appaiono. Un paragrafo è riservato anche alle varianti di costruzioni con predicato nominale (copula + aggettivo) rispetto a un verbo finito.
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123 p.
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La producción de codorniz en El Salvador ha constituido una alternativa económica orientada al mejoramiento de la población de menores ingresos. La presente investigación surge de la necesidad de los productores de codorniz de los Municipios de Guadalupe y San Esteban Catarina en el Departamento de San Vicente de contar con una herramienta que les ayude a comercializar sus productos, ya que en la actualidad carecen de una organización formal. El objetivo primordial del presente trabajo es proporcionar un estudio de mercado y viabilidad técnica operativa para la comercialización de huevos y carne de codorniz en el Área Metropolitana de San Salvador y de los Municipios de Guadalupe y San Esteban Catarina en el Departamento de San Vicente, a través del cual los productores de codorniz contaran con una herramienta de mercadeo que les permita comercializar sus productos, así también implementar estrategias que ayuden a posicionar sus productos en la mente de los consumidores. El tipo de investigación utilizado para el trabajo es el descriptivo debido al objetivo que se tiene de obtener un panorama más preciso de la magnitud de la situación derivando elementos de juicio para estructurar estrategias operativas que ayudan a afrontar los problemas. La determinación de las muestras fueron tomadas de un universo finito que se delimitó de la siguiente manera: restaurantes, supermercados, mercados y la población urbana de ambos sexos que oscilan entre los 18 y 70 años de edad del Área Metropolitana de San Salvador y de los Municipios de Guadalupe y San Esteban Catarina en el Departamento de San Vicente. El análisis de la información se procesó mediante el uso de cuadros tabulares simples con su frecuencia absoluta y relación porcentual, para facilitar su análisis e interpretación se graficaron los resultados. Se realizó un diagnóstico de la producción y comercialización de los huevos y carne de codorniz por medio de encuesta dirigida a los consumidores de los productos de codorniz del Área Metropolitana de San Salvador y de los Municipios de Guadalupe y San Esteban Catarina, además de entrevistas a los productores, encargados de restaurantes y supermercados. La información obtenida a través del diagnóstico dio como resultado aspectos importantes, entre los cuales se mencionan los siguientes: los productores de codorniz de los Municipios de Guadalupe y San Esteban Catarina carecen de una organización formal pues no tienen definida su misión, visión y objetivos a corto, mediano y largo plazo, lo cual no les permite crecer. Los productores cuentan con asistencia técnica brindada por Fundación Intervida en lo que se refiere al cuido y manejo de las aves. El canal de distribución que utilizan los productores de codorniz de los Municipios de Guadalupe y San Esteban Catarina es el largo y la fijación de precios lo hacen de acuerdo al comportamiento del mercado, además de tomar en cuenta los costos de producción. No existen gestiones promociónales que ubiquen a los productos de codorniz en un lugar de reconocimiento en la mente de los consumidores. Con base a los aspectos antes mencionados se presentan las recomendaciones siguientes: Los productores deben mantenerse en constante actualización sobre el mejoramiento y avance de técnicas utilizadas para el cuido y manejo de las codornices. Utilizar la mezcla de mercadotecnia propuesta por el grupo que comprende empaque, etiqueta, marca y slogan lo cual les servirá para lograr el reconocimiento de sus productos en el mercado, implementando programas de publicidad que proporcionen información a los consumidores de los productos de codorniz haciendo uso de hoja volante, afiches, publicidad no pagada y relaciones públicas.
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Heavy metals are used in many industrial processestheirs discard can harm fel effects to the environment, becoming a serious problem. Many methods used for wastewater treatment have been reported in the literature, but many of them have high cost and low efficiency. The adsorption process has been used as effective for the metal remoal ions. This paper presents studies to evaluate the adsorption capacity of vermiculite as adsorbent for the heavy metals removal in a synthetic solution. The mineral vermiculite was characterized by differents techniques: specific surface area analysis by BET method, X-ray diffraction, raiosX fluorescence, spectroscopy in the infraredd region of, laser particle size analysis and specific gravity. The physical characteristics of the material presented was appropriate for the study of adsorption. The adsorption experiments weredriveal finite bath metod in synthetic solutions of copper, nickel, cadmium, lead and zinc. The results showed that the vermiculite has a high potential for adsorption, removing about 100% of ions and with removal capacity values about 85 ppm of metal in solution, 8.09 mg / g for cadmium, 8.39 mg/g for copper, 8.40 mg/g for lead, 8.26 mg/g for zinc and 8.38 mg/g of nickel. The experimental data fit in the Langmuir and Freundlich models. The kinetic datas showed a good correlation with the pseudo-second order model. It was conducteas a competition study among the metals using vermiculiti a adsorbent. Results showed that the presence of various metals in solution does not influence their removal at low concentrations, removing approximat wasely 100 % of all metals present in solutions
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La didáctica del valor artístico necesita una renovación, los conocimientos de los alumnos de Segundo de Bachillerato Currículo Humanidades continúan limitándose a la obra de arte como ilustración de la Historia, al método biográfico y el evolucionismo. El Plan Nacional de Educación Patrimonial ofrece el contexto para la renovación de la didáctica de la Historia del Arte en la Educación Secundaria. Exposiciones temporales y proyectos museológicos, se ofrecen hoy un referente para la renovación de la didáctica de la Historia del Arte en el aula.
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Dissertação de Mestrado, Ciências da Linguagem, Faculdade de Ciências Humanas e Sociais, Universidade do Algarve, 2016