Poesia digital: três leituras da Obra de Jason Nelson

The development of digital technologies has opened up a new niche for artistic production. It began to emerge artworks that could only happen in the digital context. In this study, we investigated the syntax of defining digital poetry, recognized internationally as one of the possibilities of this new artistic practice, and how happens the meaning during the reading process. As research corpus, we chose the poem "Birds Still Warm From Flying", by american poet Jason Nelson. And we structure our analysis looking through three perspectives: the digital poem as a game; as the evolution of experimental trends of twentieth-century poetry; and as a representation of Rubik`s Cube, a famous three-dimensional puzzle from the 1970`s. Initially, we made some considerations about the construction of digital poetry as a hypermedia artwork, looking through convergence and hybridization of artistic and media languages. Then, we saw some similarities between Nelson`s poem and electronic games, based on our critical observations about the concept of interactivity. Subsequently, we wrote a historical overview about the poetic experimentation in the twentieth century, bringing examples of sound poetry and visual poetry as evidence that the birth of digital poetry is also the result of the evolution of these experiments. Finally, we use the Charles Sanders Peirce`s semiotics to analyze the signs that give references able to make us recognize the Rubik`s Cube in "Birds Still Warm From Flying"

Global interannual trends and amplitude modulations of the sea surface height anomaly from the TOPEX/Jason-1 altimeters

This study uses the global Ocean Topography Experiment (TOPEX)/Jason-1 altimeters` time series to estimate the 13-yr trend in sea surface height anomaly. These trends are estimated at each grid point by two methods: one fits a straight line to the time series and the other is based on the difference between the average height between the two halves of the time series. In both cases the trend shows large regional variability, mostly where the intense western boundary currents turn. The authors hypothesize that the regional variability of the sea surface height trends leads to changes in the local geostrophic transport. This in turn affects the instability-related processes that generate mesoscale eddies and enhances the Rossby wave signals. This hypothesis is verified by estimates of the trend of the amplitude of the filtered sea surface height anomaly that contains the spectral bands associated with Rossby waves and mesoscale eddies. The authors found predominantly positive tendency in the amplitude of Rossby waves and eddies, which suggests that, on average, these events are becoming more energetic. In some regions, the variation in amplitude over 13 yr is comparable to the standard deviation of the data and is statistically significant according to both methods employed in this study. It is plausible that in this case, the energy is transferred from the mean currents to the waves and eddies through barotropic and baroclinic instability processes that are more pronounced in the western boundary current extension regions. If these heat storage patterns and trends are confirmed on longer time series, then it will be justified to argue that the warming trend of the last century provides the energy that amplifies both Rossby waves and mesoscale eddies.

Esperimenti di stigmergia cognitiva con TuCSoN e Jason

Lo scopo della tesi è quello di sperimentare le varie possibili tecniche di coordinazione stigmergica cognitiva integrando il linguaggio ad agenti Jason con l'infrastruttura TuCSoN.

Linguaggi di programmazione ad agenti: Jason come caso di studio.

L'informatica è al giorno d'oggi al centro di un incredibile sviluppo e tumulto innovativo; è la scienza che coniuga ogni sviluppo tecnologico, il quale inevitabilmente, d'ora in poi, verrà in qualche modo condizionato dalle innovazioni di tale disciplina. Fra gli innumerevoli nuovi trend che si sono affacciati prepotentemente negli ultimi anni sul panorama informatico, il paradigma per la programmazione ad agenti è uno dei più interessanti, in accordo con i recenti e prossimi sviluppi della tecnologia in generale. Questa tesi tratterà tale argomento partendo da un punto di vista generico ed introduttivo volutamente esaustivo, per poi concentrarsi su una specifica tecnologia implementativa, ovvero il linguaggio Jason, mostrandola infine nella pratica con la presentazione di un'applicazione nel capitolo tre.

Applicazione del linguaggio ad agenti Jason per la programmazione di alto livello di robot

I sistemi software rivestono nel campo dell'informatica un ruolo di fondamentale importanza. Negli ultimi anni una caratteristica richiesta ai sistemi è la decentralizzazione del controllo, nell'ottica di un sistema visto come connessioni di parti che possono interagire, e dove ciascuna parte possiede un certo grado di autonomia nella scelta delle attività che devono essere compiute. In tale contesto si introduce il paradigma degli agenti, in quanto include sia aspetti relativi ai modelli computazionali, sia aspetti relativi ai linguaggi. Nella tesi si esplora l'applicazione del linguaggio di programmazione Jason applicato alla programmazione dei controllori di robot. In particolare, si esplora ciò che riguarda il comportamento individuale dell'agente.

Programmazione di sistemi multi-agente: la piattaforma Jason come caso di studio

L’obiettivo principale di questo elaborato è di mostrare in un primo momento i concetti fondamentali che stanno alla base del paradigma ad agenti. Una volta introdotti, essi verranno collocati in un determinato ambiente di programmazione attraverso una piattaforma specifica chiamata Jason. Come sarà facile capire dalla lettura di questa trattazione, un sistema ad agenti è costituito dagli agenti stessi e dall’ambiente in cui sono situati. L’ambiente risulta quindi un altro tassello fondamentale ed è stato introdotto allo scopo un nuovo paradigma per la programmazione di ambienti chiamato Agent & Artifact. Nello specifico, verrà ampiamente descritto il framework di riferimento di tale paradigma: CArtAgO. Dopo aver illustrato i concetti e gli strumenti per poter agilmente programmare e progettare sistemi ad agenti, verrà infine mostrato un esempio di applicazione di tale tecnologia attraverso un case study. Il progetto del sistema in questione riguarda un reale caso aziendale e integra la tecnologia RFID con quella ad agenti per fornire la soluzione ad un problema noto come quello del controllo periodico delle scorte.

Programmazione di Sistemi Embedded con Linguaggi ad Agenti: un caso di studio basato su Jason e Arduino

I paradigmi di programmazione più utilizzati nella realizzazione di sistemi embedded presentano delle limitazioni, in quanto non consentono di modellare alcuni aspetti fondamentali. Il paradigma ad agenti presenta delle caratteristiche che consentono di modellare alcuni aspetti fondamenetali di un sistema embedded, oltre a fornire un livello di astrazione più elevato. All'interno di questa tesi verranno mostrati i concetti fondamentali di questo paradigma, mostrando inoltre i costrutti di base di un linguaggio ad agenti come Jason. Nella programmazione ad agenti, l'ambiente riveste un ruolo fondomentale. All'interno di questa trattazione verrà introdotto un paradigma per la programmazione di ambienti, descrivendo inoltre il framework di riferimento: CArtAgo. Dopo aver descritto i concetti e gli strumenti per applicare il paradigma ad agenti, verrà proposto un metodo per la realizzazione di sistemi embedded tramite l'applicazione di Jason sulla scheda di prototipazione Arduino.