Tecnica, stile e ideologia nella musica sinfonica in video: la Quinta Sinfonia di Beethoven

Oggetto di questo lavoro è un’analisi dettagliata di un campione ristretto di riprese televisive della Quinta Sinfonia di Beethoven, con l’obiettivo di far emergere il loro meccanismo costruttivo, in senso sia tecnico sia culturale. Premessa dell’indagine è che ciascuna ripresa sia frutto di un’autorialità specifica che si sovrappone alle due già presenti in ogni esecuzione della Quinta Sinfonia, quella del compositore e quella dell’interprete, definita perciò «terza autorialità» riassumendo nella nozione la somma di contributi specifici che portano alla produzione di una ripresa (consulente musicale, regista, operatori di ripresa). La ricerca esamina i rapporti che volta a volta si stabiliscono fra i tre diversi piani autoriali, ma non mira a una ricostruzione filologica: l’obiettivo non è ricostruire le intenzioni dell’autore materiale quanto di far emergere dall’esame della registrazione della ripresa, così com’è data a noi oggi (spesso in una versione già più volte rimediata, in genere sotto forma di dvd commercializzato), scelte tecniche, musicali e culturali che potevano anche essere inconsapevoli. L’analisi dettagliata delle riprese conferma l’ipotesi di partenza che ci sia una sorta di sistema convenzionale, quasi una «solita forma» o approccio standardizzato, che sottende la gran parte delle riprese; gli elementi che si possono definire convenzionali, sia per la presenza sia per la modalità di trattamento, sono diversi, ma sono soprattutto due gli aspetti che sembrano esserne costitutivi: il legame con il rito del concerto, che viene rispettato e reincarnato televisivamente, con la costruzione di una propria, specifica aura; e la presenza di un paradigma implicito e sostanzialmente ineludibile che pone la maggior parte delle riprese televisive entro l’alveo della concezione della musica classica come musica pura, astratta, che deve essere compresa nei suoi propri termini.

Emotions, Arousal, and Frontal Alpha Rhythm Asymmetry During Beethoven's 5th Symphony

Music is capable of inducing emotional arousal. While previous studies used brief musical excerpts to induce one specific emotion, the current study aimed to identify the physiological correlates of continuous changes in subjective emotional states while listening to a complete music piece. A total of 19 participants listened to the first movement of Ludwig van Beethoven's 5th symphony (duration: ~7.4 min), during which a continuous 76-channel EEG was recorded. In a second session, the subjects evaluated their emotional arousal during the listening. A fast fourier transform was performed and covariance maps of spectral power were computed in association with the subjective arousal ratings. Subjective arousal ratings had good inter-individual correlations. Covariance maps showed a right-frontal suppression of lower alpha-band activity during high arousal. The results indicate that music is a powerful arousal-modulating stimulus. The temporal dynamics of the piece are well suited for sequential analysis, and could be necessary in helping unfold the full emotional power of music.

Das neue Beethoven-Denkmal in Bonn

Julius Levin

Beethoven [Illustration] : Büste

Naum Aronson

Ludwig van Beethoven, Brustbild

Signatur des Originals: S 36/F00108

Ludwig van Beethoven, Ganzfigurbildnis

Signatur des Originals: S 36/F00109

Ludwig van Beethoven, Brustbild

Signatur des Originals: S 36/F00107