1000 resultados para moto,gestione,progetti,sviluppo,azienda,R


Relevância:

30.00% 30.00%

Publicador:

Resumo:

L'erogazione dei servizi informatici tramite cloud è ormai una delle soluzioni più in voga nel mercato odierno, tant'è che, analizzando le statistiche fornite dalle piattaforme principali, anche il futuro sembra andare proprio in quella direzione. Quest'evoluzione avrà un forte impatto persino nelle telecomunicazioni, dove le tecniche di virtualizzazione e softwarizzazione vengono già oggi impiegate per facilitare la gestione delle infrastrutture di rete, creando le cosiddette SDN (Software Defined Network). I provider che scelgono di adottare queste soluzioni ottengono un elevato grado di flessibilità dei propri servizi, facilitando notevolmente lo sviluppo di nuove funzionalità, grazie alla presenza di controller esterni a cui vengono demandati gli aspetti di gestione della rete stessa. In uno scenario di questo tipo è fondamentale che gli strumenti volti allo studio e alla sperimentazione di reti software-based siano in grado di stare al passo con i tempi, utilizzando tecnologie all'avanguardia ed accessibili anche agli utenti che si interfacciano per la prima volta con queste metodologie. Perché questo sia possibile è necessario che telecomunicazioni e sviluppo software, aspetti storicamente appartenenti a due mondi dell'informatica paralleli, si uniscano. Ad oggi gli strumenti che permettono di operare su SDN sono innumerevoli, ma spesso accomunati dalla mancanza di qualsivoglia interfaccia grafica, restringendo l'utenza di riferimento ad un gruppo ancor più di nicchia, escludendo gli utilizzatori alle prime armi. L'obiettivo di questo progetto è proporre uno strumento alternativo, basato su Ryu, che permetta all’utente di creare, configurare e gestire secondo le proprie esigenze una rete virtuale, attraverso un’interfaccia grafica e un simulatore interattivo per controllare e visualizzare lo stato dei dispositivi connessi. Infine, verranno analizzati i vantaggi didattici ottenuti dall'impiego dell'applicativo rispetto alle metodologie classiche.

Relevância:

30.00% 30.00%

Publicador:

Resumo:

A fronte delle politiche di gestione e mitigazione del rischio alluvionale definite dalla Direttiva Alluvioni (Direttiva 2007/60/CE), risulta necessario sviluppare modelli che riescano a quantificare le conseguenze economiche causate da eventi alluvionali a diversi settori, tra cui il settore agricolo. In questo lavoro di tesi si è posto l’obiettivo di estendere un modello disponibile in letteratura per la stima del danno subito alle colture più diffuse (i.e., seminativi; AGRIDE-c, Molinari et al., 2019) ad altre colture pluriennali, i frutteti, in particolar modo pereti e meleti. Il modello è stato sviluppato a scala regionale, facendo quindi riferimento ai valori di resa, prezzo e costi delle operazioni caratteristici delle pratiche agricole dell’Emilia-Romagna. L’applicazione è stata effettuata su cinque Aree a Potenziale Rischio Significativo (APSFR) del Distretto del fiume Po' e ricadenti all’interno del medesimo territorio regionale (Panaro, Secchia, Reno, Enza, Parma-Baganza). Il modello rappresenta uno strumento utilizzabile dalle Autorità competenti sia ex-post, per la stima speditiva del danno economico subìto dagli agricoltori colpiti dall’alluvione e il loro eventuale risarcimento, che ex-ante, ovvero come strumento di supporto decisionale per le attività di tipo Cost-Benefit Analysis (CBA) nell’ambito dei piani di gestione e mitigazione del rischio.

Relevância:

30.00% 30.00%

Publicador:

Resumo:

Il settore farmaceutico è regolato da numerose norme e linee guida al fine di tutelare la salute del consumatore. Infatti, il principio generale che governa lo sviluppo e l’operabilità di un impianto farmaceutico prevede che l’utilizzatore debba fornire l’evidenza documentale che il sistema sia “qualificato” e che il processo produttivo che in esso risiede sia “convalidato” e mantenuto in tale stato. Sulla base di quanto detto risulta essenziale, prima dell'accettazione alla produzione di un nuovo farmaco, che venga confermata una valutazione esatta e affidabile per la sua realizzazione e per la sicurezza degli utilizzatori, garantendone la qualità. Tale elaborato è volto ad analizzare suddetta gestione delle richieste normative in ambito di qualifica dei sistemi farmaceutici, come frutto di un’esperienza formativa svolta presso lo stabilimento di Termoli (CB) della F.I.S. – Fabbrica Italiana Sintetici S.p.A. Il processo di qualifica è stato messo in atto per l’installazione di una nuova centrifuga e per la mappatura termo-igrometrica del nuovo magazzino automatizzato dello stabilimento. Nello specifico, i due casi studio esaminati sono stati individuati grazia ad una prima presentazione del sistema inquadrato nella produzione di principi attivi farmaceutici, seguita dall’analisi dei protocolli (standard e non) di qualifica da compilare nella fase esecutiva. Nell’elaborato sono stata presentate e comparate le normative e le linee guide vigenti del settore, quali EU GMP Guidelines, ISPE Baseline Guide e UNI EN ISO 9001:2015 per la gestione della qualità, e le procedure aziendali, nell’ottica delle norme di buona documentazione e del rispetto del data integrity. L’esecuzione dei due progetti ha permesso l’avvio e la messa in esercizio di sistemi critici per la produzione di principi attivi farmaceutici, garantendo il miglioramento delle prestazioni complessive dell’impianto.

Relevância:

30.00% 30.00%

Publicador:

Resumo:

Il sistema logistico rappresenta una variabile fondamentale nel contesto organizzativo: se efficiente e ben strutturato può rivelarsi un vantaggio competitivo per le organizzazioni. Nel presente elaborato viene posta l’attenzione proprio su un particolare ambito del sistema logistico, ossia quello della logistica interna. L’obiettivo di questa tesi, svolta a margine di un tirocinio in Marchesini Group, azienda del bolognese leader nella fornitura di sistemi automatici per il packaging farmaceutico e cosmetico, è stato quello di ottimizzare i processi di gestione delle scorte e di picking di due categorie specifiche di prodotti: gli utensili, gestiti dal reparto attrezzeria ed i DPI, gestiti dal reparto sicurezza. Dopo una fase iniziale di osservazione diretta sul campo, finalizzata rilevare le principali criticità dei processi, lo studio si è concentrato sull'identificazione degli articoli principalmente consumati dai reparti e sulla definizione del loro consumo medio. In funzione delle esigenze dei diversi settori coinvolti, sono state, per entrambi i reparti, avanzate delle proposte di soluzione che riguardano sia l'introduzione di un nuovo modello di gestione delle scorte, accompagnato da un nuovo sistema di monitoraggio delle giacenze, che la riorganizzazione del flusso informativo relativo alla gestione degli ordini. Oltre che sul flusso informativo, il focus è stato posto anche sul flusso fisico degli articoli, con l’obiettivo di eliminare gli sprechi legati alle movimentazioni degli operatori tra i reparti. A tale scopo, dopo aver analizzato l'attuale processo di picking, è stata avanzata una proposta di soluzione che prevede l'introduzione di alcuni punti di prelievo direttamente all’interno dei reparti produttivi, appositamente collocati e dimensionati per minimizzare gli spostamenti degli operatori. Nella parte finale dell’elaborato vengono trattate le soluzioni proposte dal punto di vista economico e ne vengono illustrati i possibili sviluppi futuri.

Relevância:

30.00% 30.00%

Publicador:

Resumo:

La maggiore consapevolezza dell’importanza dello sfruttamento di risorse ha contribuito a favorire una transizione da un modello di economia lineare ad uno circolare, basato sulla chiusura dei cicli di risorse e l’allungamento del ciclo di vita di un prodotto o servizio. La simbiosi Industriale si colloca in questo contesto come strategia per l’ottimizzazione delle risorse e prevede il trasferimento di scarti e sottoprodotti da un’azienda output ad una input, che le utilizzerà come risorse per i loro processi. L’instaurazione di rapporti di simbiosi industriale non è così immediata e necessita di un ente esterno che faciliti la collaborazione tra le aziende e fornisca supporto tecnico per la sua implementazione. In Italia ENEA rappresenta il principale ente di riferimento per l’implementazione di progetti di simbiosi industriale e ha sviluppato un ecosistema di strumenti al fine di guidare le aziende all’interno di percorsi di simbiosi industriale. L’obiettivo di questo lavoro è quello di formulare una metodologia per la valutazione preliminare di potenziali sinergie a livello territoriale, utilizzando dati storici riguardanti sinergie e presentare uno strumento applicativo basato su di essa. La prima parte è del lavoro è dedicata ad una ricerca bibliografica sui temi della simbiosi industriale, evidenziando vantaggi e il ruolo di ENEA. Di seguito verrà illustrata la metodologia sviluppata con i suoi step operativi, il cui obiettivo è quello di valutare la presenza di potenziali sinergie a livello territoriale, partendo da un database di aziende classificate per codici Ateco e uno di sinergie già attivate in precedenza. Infine, verrà presentato lo strumento di lavoro Microsoft Excel, programmato in VBA, che permette l’applicazione della metodologia. Per mostrarne il funzionamento si utilizzano dati estratti dalla banca dati AIDA per le aziende e dati dai database MAESTI e IS-DATA per le sinergie.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

The variation in the proportion of reproductive branches, fruit, and seed production of Ipomoea pes-caprae (L.) R. Br. (Convolvulaceae) were evaluated at ten beaches on Santa Catarina Island, state of Santa Catarina, Brazil. Three patches per beach of Ipomoea pes-caprae were monitored, involving two reproductive cycles. Ipomoea pes-caprae presented initially an average length of patches of 14 m, with 9.6 branches/m² and 39% of reproductive branches. The proportion of reproductive branches varied between the cycles, but there was not noticed an alternation of reproductive effort between the subsequent cycles. There was a reduction in the percentage of reproductive branches at six localities. In four beaches where Ipomoea pes-caprae populations declined, occurred reduction in the reproductive vigor, and in the seed production, being these declines associated to strong sea erosion. In another hand, in one beach with population increase, there were little reproductive branches due to the occurrence of young stolons. Four patches never maturated fruits, being three of these located at small beaches. The fruit and seed productions in the patches showed values up to 40 fruits/m² and up to 140 seeds/m², respectively. Populations with great seed production were localized in areas adjacent to great coastal plains, which may represent potential seed sources for areas with small seed production in the island.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

Uma análise da distribuição geográfica de Schefflera no Brasil extra-amazônico foi realizada com base em mapas atualizados plotando as ocorrências conhecidas das 26 espécies do gênero encontradas nessa grande área: S. angustissima (Marchal) Frodin, S. aurata Fiaschi, S. botumirimensis Fiaschi & Pirani, S. burchellii (Seem.) Frodin & Fiaschi, S. calva (Cham.) Frodin & Fiaschi, S. capixaba Fiaschi, S. cephalantha (Harms) Frodin, S. cordata (Taub.) Frodin & Fiaschi, S. distractiflora (Harms) Frodin, S. fruticosa Fiaschi & Pirani, S. gardneri (Seem.) Frodin & Fiaschi, S. glaziovii (Taub.) Frodin & Fiaschi, S. grandigemma Fiaschi, S. kollmannii Fiaschi, S. longipetiolata (Pohl ex DC.) Frodin & Fiaschi, S. lucumoides (Decne. & Planch. ex Marchal) Frodin & Fiaschi, S. macrocarpa (Cham. & Schltdl.) Frodin, S. malmei (Harms) Frodin, S. morototoni (Aubl.) Maguire, Steyermark & Frodin, S. racemifera Fiaschi & Frodin, S. ruschiana Fiaschi & Pirani, S. selloi (Marchal) Frodin & Fiaschi, S. succinea Frodin & Fiaschi, S. villosissima Fiaschi & Pirani, S. vinosa (Cham. & Schltdl.) Frodin & Fiaschi e S. aff. varisiana Frodin. Dois centros de endemismo associados com áreas de altitude elevada foram reconhecidos: Cadeia do Espinhaço em Minas Gerais e florestas montanas do Estado do Espírito Santo. Os padrões de distribuição geográfica ilustrados são discutidos com base em dados obtidos para outros grupos de angiospermas e em estudos fitogeográficos das principais fitocórias do Brasil extra-amazônico. São apresentadas também hipóteses acerca de prováveis relações filogenéticas entre alguns táxons, visando à busca de possíveis correlações entre estas e a biogeografia do grupo.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

Os síntipos de Corydoras meridionalis Rodolpho von Ihering, 1911, tidos como desaparecidos da coleção de peixes do Museu de Zoologia da USP, foram encontrados; os exemplares tinham sido identificados como C. ehrhardti Steindachner, 1910, espécie atualmente considerada sinônimo sênior da primeira. O exame desses sintipos permite confirmar a sinonímia proposta. Dados sobre os síntipos são apresentados e comparados com os dados das descrições originais de C. ehrhardti e C. meridionalis, sendo comentadas as poucas diferenças encontradas entre eles. É designado o lectótipo de C. meridionalis e uma fotografia deste é apresentada.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

Purpose: To evaluate the effects of Triesence (R) (TRI), a new preservative-free triamcinolone approved by the U. S. Food and Drug Administration (FDA) for intraocular use, on human retina pigment epithelial (ARPE-19) and rat neurosensory (R28) cells in culture. Methods: ARPE-19 and R28 cell cultures were treated 24 h with 1,000, 500, 200, or 100 mu g/mL of crystalline (cTRI) or 1,000, 500, or 200 mu g/mL of solubilized (sTRI). TRI was solubilized by centrifuging the drug, discarding the supernatant containing the vehicle and then resuspending the drug pellet in an equivalent amount of Dimethyl sulfoxide to achieve the same concentration as the commercial preparation. Percentage of cell viability (CV) was evaluated by a trypan blue dye-exclusion assay. The mitochondrial membrane potential (Delta Psi m) was analyzed with the JC-1 assay. The caspase-3/7 activity was measured by a fluorochrome assay. Results: In the ARPE-19 cultures, the cTRI caused a decrease in CV at 1,000 mg/mL (13.03 +/- 6.51; P < 0.001), 500 mu g/mL (28.87 +/- 9.3; P < 0.001), 200 mu g/mL (54.93 +/- 5.61; P < 0.001), and 100 mu g/mL (82.53 +/- 0.65; P < 0.005) compared with the untreated controls (96.98 +/- 0.16). In R28 cultures, the cTRI treatment also reduced CV values significantly (P < 0.001) for the 1,000 mu g/mL (22.73 +/- 2.44), 500 mu g/mL (34.63 +/- 1.91), 200 mu g/mL (58.70 +/- 1.39), and 100 mu g/m (75.33 +/- 2.47) compared with the untreated controls (86.08 +/- 3.54). Once the TRI was solubilized (sTRI), the CV and Delta Psi m remained similar to the untreated controls for both ARPE-19 and R28 cells. The sTRI treatment with 1,000, 500, and 200 mu g/mL increased in caspase-3/7 activity in ARPE-19 cells (P < 0.01) and in R28 cells (P < 0.05) compared with dimethyl sulfoxide equivalent controls. Conclusion: The crystalline form of TRI (cTRI) can cause a significant decrease in CV to cultured retinal cells. Once the TRI is solubilized (sTRI), at the same concentrations, the cells remain viable with no decrease in CV or Delta Psi m. The sTRI can, however, increase caspase-3/7 activity, thus suggesting some degree of apoptosis.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

Aims: Surgical staple line dehiscence usually leads to severe complications. Several techniques and materials have been used to reinforce this stapling and thus reduce the related complications. The objective was to compare safety of two types of anastomotic reinforcement in open gastric bypass. Methods: A prospective, randomized study comparing an extraluminal suture, fibrin glue, and a nonpermanent buttressing material, Seamguard (R), for staple line reinforcement. Fibrin glue was excluded from the study and analysis after two leaks, requiring surgical reintervention, antibiotic therapy, and prolonged patient hospitalization. Results: Twenty patients were assigned to the suture and Seamguard reinforcement groups. The groups were similar in terms of preoperative characteristics. No staple line dehiscence occurred in the two groups, whereas two cases of dehiscence occurred in the fibrin glue group. No mortality occurred and surgical time was statistically similar for both techniques. Seamguard made the surgery more expensive. Conclusion: In our service, staple line reinforcement in open bariatric surgery with oversewing or Seamguard was considered to be safe. Seamguard application was considered to be easier than oversewing, but more expensive.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

Background: In areas with limited structure in place for microscopy diagnosis, rapid diagnostic tests (RDT) have been demonstrated to be effective. Method: The cost-effectiveness of the Optimal (R) and thick smear microscopy was estimated and compared. Data were collected on remote areas of 12 municipalities in the Brazilian Amazon. Data sources included the National Malaria Control Programme of the Ministry of Health, the National Healthcare System reimbursement table, hospitalization records, primary data collected from the municipalities, and scientific literature. The perspective was that of the Brazilian public health system, the analytical horizon was from the start of fever until the diagnostic results provided to patient and the temporal reference was that of year 2006. The results were expressed in costs per adequately diagnosed cases in 2006 U. S. dollars. Sensitivity analysis was performed considering key model parameters. Results: In the case base scenario, considering 92% and 95% sensitivity for thick smear microscopy to Plasmodium falciparum and Plasmodium vivax, respectively, and 100% specificity for both species, thick smear microscopy is more costly and more effective, with an incremental cost estimated at US$ 549.9 per adequately diagnosed case. In sensitivity analysis, when sensitivity and specificity of microscopy for P. vivax were 0.90 and 0.98, respectively, and when its sensitivity for P. falciparum was 0.83, the RDT was more cost-effective than microscopy. Conclusion: Microscopy is more cost-effective than OptiMal (R) in these remote areas if high accuracy of microscopy is maintained in the field. Decision regarding use of rapid tests for diagnosis of malaria in these areas depends on current microscopy accuracy in the field.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

We investigate a neutrino mass model in which the neutrino data is accounted for by bilinear R-parity violating supersymmetry with anomaly mediated supersymmetry breaking. We focus on the CERN Large Hadron Collider (LHC) phenomenology, studying the reach of generic supersymmetry search channels with leptons, missing energy and jets. A special feature of this model is the existence of long-lived neutralinos and charginos which decay inside the detector leading to detached vertices. We demonstrate that the largest reach is obtained in the displaced vertices channel and that practically all of the reasonable parameter space will be covered with an integrated luminosity of 10 fb(-1). We also compare the displaced vertex reaches of the LHC and Tevatron.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

Magnetic AFM probes known as MAClevers (R) were employed for sensing picogram amounts of magnetic nanoparticles, based on the cantilever frequency shifts resulting from the magnetically induced adsorption of mass. By using organothiol functionalized magnetic nanoparticles, this analytical strategy was successfully extended to the detection of gold nanoparticles, as confirmed by confocal Raman microscopy.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

Background: The Burns Specific Health Scale-Revised (BSHS-R) is of easy application, can be self-administered, and it is considered a good scale to evaluate various important life aspects of burn victims. Objectives: To translate and culturally adapt the BSHS-R into the Brazilian-Portuguese language and to evaluate the internal consistency and convergent validity of the translated BSHS-R. Methods: The cultural adaptation of the BSHS-R included translation and back-translation, discussions with professionals and patients to ensure conceptual equivalence, semantic evaluation, and pre-test of the instrument. The Final Brazilian-Portuguese Version (FBPV) of the BSHS-R was tested on a group of 115 burn patients for internal consistency and validity of construct (using the Rosenberg Self-Esteem Scale (RSES) and the Beck Depression Inventory (BDI)). Results: All values of Cronbach`s alpha were greater than. 8, demonstrating that the internal consistency of the FBPV was very high. Self-esteem was highly correlated with affect and body image (r = .59, p < .001), and with interpersonal relationships (T = .51, p < .001). Correlations between the domains of the FBPV and the BDI were all negative but larger in magnitude than the correlations with RSES. Depression was highly correlated with affect and body image (r = -77, p < .001), and with interpersonal relationships (r = -67, p < .001). Conclusions: The results showed that the adapted version of the BSHS-R into Brazilian-Portuguese fulfills the validity and reliability criteria required from an instrument of health status assessment for burn patients. (C) 2008 Elsevier Ltd and ISBI. All rights reserved.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

This paper presents results of an experimental investigation carried out to determine the effects of the surface roughness of different materials on nucleate boiling heat transfer of refrigerants R-134a and R-123. Experiments have been performed over cylindrical surfaces of copper, brass and stainless steel. Surfaces have been treated by different methods in order to obtain an average roughness, Ra, varying from 0.03 mu m to 10.5 mu m. Boiling curves at different reduced pressures have been raised as part of the investigation. The obtained results have shown significant effects of the surface material, with brass being the best performing and stainless steel the worst. Polished surfaces seem to present slightly better performance than the sand paper roughened. Boiling on very rough surfaces presents a peculiar behavior characterized by good thermal performance at low heat fluxes, the performance deteriorating at high heat fluxes with respect to smoother surfaces. (C) 2008 Elsevier Inc. All rights reserved.