Lettere politiche dell' abate Casti,

Includes a letter from Don Paolo Greppi to his father, Count Antonio, p. 52-57.

Apologia della mercatura, lettere di Antonio Zanon.

In Scrittori classici italiani di economia politica. Milano, 1804. 22 cm. [v. 26] Parte moderna, v. 19, p. [5]-136.

Lettere inedite di uomini illustri per servire d'appendice all' opera intitolata Vitae Italorum doctrina excellentium.

Includes index.

Avviamento allo studio critico delle lettere italiane.

I. Del manoscritto.--II. Il libro a stampa.--III. Le biblioteche.--IV. I libri di consultazione e i periodici.--V. La storia letteraria.--VI. Raccolte di scrittori e di rime.--VII. Vocabolarii, grammatiche, metriche.--VIII. Indicazioni bibliografiche sussidiarie.--Appendici.

[Reseña] F. Petrarca, De viris illustribus, I, II, IV (eds. S. Ferrone, C. Malta, P. de Capua), Firenze, Le Lettere, 2006-2007

[ES] Un real decreto de 1904, emitido con motivo de la celebración del VI Centenario del nacimiento de Petrarca (1304-1374), creó la Commissione per l’Edizione Nazionale delle Opere di Francesco Petrarca. Después de un siglo en el que los estudios petrarquescos han experimentado un florecimiento espectacular, con varias revistas y colecciones dedicadas exclusivamente a Petrarca y con una deslumbrante nómina de especialistas, han visto la luz siete de los veinte volúmenes previstos inicialmente.

Educação e modernidade : o pensamento educacional dos Jesuítas, John Lock e Jean-Jacques Rousseau na era das ciências e da Filosofia Moderna

Esta pesquisa faz parte do eixo temático Educação e Cidadania, em sua linha de pesquisa Produção Social do Conhecimento, do Mestrado em Educação da Universidade do Estado do Rio de Janeiro - UERJ. É uma pesquisa bibliográfica. Trata de um estudo sobre a educação na Modernidade. Analisa três correntes do pensamento pedagógico dos séculos XVII e XVIII, que tiveram profunda repercussão em todos os sistemas educacionais do mundo ocidental, capaz de influenciar pedagogos e filósofos da educação na elaboração de propostas para a educação Moderna. Traz uma análise do pensamento educacional dos religiosos católicos jesuítas, de John Locke e de Jean-Jacques Rousseau, apontando visões pedagógicas particulares, muitas vezes antagônicas. Esboça uma síntese dos principais ideais dessas correntes de pensamento, que, com certeza iluminaram a produção do conhecimento educacional da Modernidade e as concepções pedagógicas contemporâneas. Em síntese, busca resgatar os ideais dessas três correntes de pensamento pedagógico e a sua contribuição na elaboração do conhecimento educacional e na formação da cultura do mundo ocidental; entende ser a apropriação desse conhecimento uma das formas de se ajudar a pensar a questão da cidadania.

Compendio di gesti del magnanimo et gloriosissimo Signore Sforza, inc[ipiente] dal tempo de la sua natiuità fine a la morte sua, compiliato in vulgare per Antonio Placentino nel anne MCCCCLVIII in Milano sotto lo Illustrissimo Signore Francesco Sforza Duca Duca quarto. (In fine: " Bartholomeus Gambagnola Cremonensis scripsit mandato Mag[nifi]ci domini Marchisini stanghe ducalis secretarii Die uigesimo septembris MCCCCLXXXX primo ". Membran. Con finissime miniature a f. 1 e 5. Il f. 4 è occupato da una mirabile miniatura rappresentante un guerriero a cavallo; sotto, leggesi: " Sfortia Atendolus italicorum ducum clarissimus ". Il suo ritratto è miniato anche a f. 5: nel margine inferiore della prima pagina è quello di Francesco Sforza. Nel corpo del testo molte lettere iniziali sono miniate).

Visconti. Saisi par Louis XII dans la bibliothèque des ducs de Milan à Pavie . N° 1466 du catalogue de 1544 et cote "Des vulgaires italiens pulpito 1°" de la Librairie royale de Blois ; — n° 2826 du catalogue de la Bibliothèque du roi à Paris à la fin du XVIe s.

Lettere familiari

UANL

Osservazioni sul lessico di alcune lettere del Seicento del capitano Lorenzo Adami

Analisi di alcuni termini svedesi presenti nelle lettere di Lorenzo Adami, inviato nel 1665 a Stoccolma dalla regina Cristina di Svezia.

L'italiano in Svezia nel Seicento attraverso le testimonianze di viaggiatori italiani

Nell'articolo è illustrata la conoscenza della lingua italiana in Svezia nella prima età moderna, con particolare riguardo al Seicento. Gli studi pregressi su questo argomento mostrano che l'Italiano era in questo periodo una delle lingue di cultura più importanti in Svezia. Per verificare questi studi si sono utilizzate le notizie di prima mano contenute in alcuni testi odeporici (lettere, diari, relazioni ecc.) redatti da viaggiatori italiani recatisi in Svezia in questo secolo. Nei primi paragrafi del lavoro il lettore è introdotto alla comprensione dell'argomento grazie ad una esposizione contestualizzata sia della storia della Svezia sia di quella della lingua italiana tra Cinquecento e Seicento. Inoltre si offre anche una veloce introduzione ai contatti culturali tra l'Italia e la Svezia fino al Seicento. L'analisi dei testi odeporici seicenteschi conferma gli studi precedenti, basati su ricerche bibliografiche e d'archivio, dimostrando come l'Italiano, sebbene materia di studio accademico e di apprendimento privato, fosse in realtà conosciuto in Svezia solo da una piccola parte dei nobili, preferendosi ad esso il Francese, mentre il latino era conosciuto bene da tutti i rappresentanti del clero.

Filosofia da educação : grandes problemas da pedagogia moderna, de Theobaldo Miranda Santos: um estudo sobre manuais de ensino

Pós-graduação em Educação Escolar - FCLAR