695 resultados para Architectural design - Psychological aspects


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This article discusses a house located in Bowen Hills, Brisbane, Queensland, that was designed by its owner, architect Paul Curran of Push. The house features a zinc clad multipurpose structure in front of the living areas that also acts to provide privacy to the house from its busy street.

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Former West's Furniture Showroom located at 620 Wickham Street, Fortitude Valley, Brisbane, Queensland was renovated by Robert Riddel, David Gole and David Oliver of Riddel Architecture. The building was originally designed by Karl Langer. Design features include natural light from skylights and windows positioned on an incline with a pond of water behind the glass.

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This article features the Healthy Smile Dental Clinic located at Shop 43, Underwood Market Place, 3215 Logan Road, Underwood, Queensland, which was designed by OEWG Architects. The environment of the clinic was based on the concept of human relationship and care.

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Disability following a stroke can impose various restrictions on patients’ attempts at participating in life roles. The measurement of social participation, for instance, is important in estimating recovery and assessing quality of care at the community level. Thus, the identification of factors influencing social participation is essential in developing effective measures for promoting the reintegration of stroke survivors into the community. Data were collected from 188 stroke survivors (mean age 71.7 years) 12 months after discharge from a stroke rehabilitation hospital. Of these survivors, 128 (61 %) had suffered a first ever stroke, and 81 (43 %) had a right hemisphere lesion. Most (n = 156, 83 %) were living in their own home, though 32 (17 %) were living in residential care facilities. Path analysis was used to test a hypothesized model of participation restriction which included the direct and indirect effects between social, psychological and physical outcomes and demographic variables. Participation restriction was the dependent variable. Exogenous independent variables were age, functional ability, living arrangement and gender. Endogenous independent variables were depressive symptoms, state self-esteem and social support satisfaction. The path coefficients showed functional ability having the largest direct effect on participation restriction. The results also showed that more depressive symptoms, low state self-esteem, female gender, older age and living in a residential care facility had a direct effect on participation restriction. The explanatory variables accounted for 71% of the variance in explaining participation restriction. Prediction models have empirical and practical applications such as suggesting important factors to be considered in promoting stroke recovery. The findings suggest that interventions offered over the course of rehabilitation should be aimed at improving functional ability and promoting psychological aspects of recovery. These are likely to enhance stroke survivors resume or maximize their social participation so that they may fulfill productive and positive life roles.

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Multi-purpose Community Entertainment and Recreation Venue, catering for the Mount Isa Rodeo; including campdraft, equine sports, shows, exhibition, trade events, concerts and other community activities. The design involved redevelopment of a portion of the Buchanan Park Race Course located in Mount Isa. The project included community infrastructure planning, major landscaping and the construction of built facilities.

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Paesaggio ed infrastrutture viarie sono un binomio molto forte: il primo ha insito il concetto di accessibilità, in quanto non può esistere senza la presenza di un osservatore; la strada, invece, trova i fattori che la connotano nel suo rapporto con la morfologia su cui insiste. Le infrastrutture viarie sono elemento strutturale e strutturante non solo di un territorio, ma anche di un paesaggio. Le attuali esigenze di mobilità portano oggi a ripensare ed adeguare molte infrastrutture viarie: laddove è possibile si potenziano le strutture esistenti, in diversi casi si ricorre a nuovi tracciati o a varianti di percorso. Porsi il problema di conservare itinerari testimoni della cultura materiale ed economica di una società implica considerazioni articolate, che travalicano i limiti del sedime: una via è un organismo più complesso della semplice linea di trasporto in quanto implica tutta una serie di manufatti a supporto della mobilità e soprattutto il corridoio infrastrutturale che genera e caratterizza, ovvero una porzione variabile di territorio definita sia dal tracciato che dalla morfologia del contesto. L’evoluzione dei modelli produttivi ed economici, che oggi porta quote sempre maggiori di popolazione a passare un tempo sempre minore all’interno del proprio alloggio, rende la riflessione sulle infrastrutture viarie dismesse o declassate occasione per la progettazione di spazi per l’abitare collettivo inseriti in contesti paesaggistici, tanto urbani che rurali, tramite reti di percorsi pensate per assorbire tagli di mobilità specifici e peculiari. Partendo da queste riflessioni la Tesi si articola in: Individuazioni del contesto teorico e pratico: Lo studio mette in evidenza come la questione delle infrastrutture viarie e del loro rapporto con il paesaggio implichi riflessioni incrociate a diversi livelli e tramite diverse discipline. La definizione dello spazio fisico della strada passa infatti per la costruzione di un itinerario, un viaggio che si appoggia tanto ad elementi fisici quanto simbolici. La via è un organismo complesso che travalica il proprio sedime per coinvolgere una porzione ampia di territorio, un corridoio variabile ed articolato in funzione del paesaggio attraversato. Lo studio propone diverse chiavi di lettura, mettendo in luce le possibili declinazioni del tema, in funzione del taglio modale, del rapporto con il contesto, del regime giuridico, delle implicazioni urbanistiche e sociali. La mobilità dolce viene individuata quale possibile modalità di riuso, tutela e recupero, del patrimonio diffuso costituito dalle diversi reti di viabilità. Antologia di casi studio: Il corpo principale dello studio si basa sulla raccolta, analisi e studio dello stato dell’arte nel settore; gli esempi raccolti sono presentati in due sezioni: la prima dedicata alle esperienze più significative ed articolate, che affrontano il recupero delle infrastrutture viarie a più livelli ed in modo avanzato non concentrandosi solo sulla conversione del sedime, ma proponendo un progetto che coinvolga tutto il corridoio attraversato dall’infrastruttura; la seconda parte illustra la pratica corrente nelle diverse realtà nazionali, ponendo in evidenza similitudini e differenze tra i vari approcci.