996 resultados para AK22-1956
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Fundação de Amparo à Pesquisa do Estado de São Paulo (FAPESP)
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Pós-graduação em Música - IA
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Fundação de Amparo à Pesquisa do Estado de São Paulo (FAPESP)
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Fundação de Amparo à Pesquisa do Estado de São Paulo (FAPESP)
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We investigated the morphology of the skin and the biochemistry of the lipids in the skin secretion of Bokermannohyla alvarengai, a montane treefrog that is known to bask regularly, motionless in full sunlight for extended periods of time. Our primary goal was to identify structural and biochemical modifications that might assist this frog species to accommodate the conflicting demands for heat exchange and water balance while basking. The modulation of heat exchange in basking B. alvarengai involves changes in skin coloration. We found that this response was supported by a prominent monolayer of large iridophores, whose light reflectance property is adjusted by the response of intervening melanophores. Mucosubstances and lipid compounds, mainly consisted of saturated fatty acids and presumably secreted from granular glands, were detected on the skin of B. alvarengai. These compounds formed an extra-epidermal layer over the animal's dorsal surface that might assist in the prevention of excessive water loss through evaporation. Additionally, we found well-developed skin folds at the ventral region of the frogs that lead to an increment of surface area. This feature combined with the extensive hypervascularization, also noticed for the skin of B. alvarengai, may play an important role in water reabsorption. The suite of structural and biochemical modifications identified for the integument of B. alvarengai seems to conjugate aspects relevant to both, heat exchange and water balance, allowing for this species to explore basking as an efficient thermoregulatory strategy. J. Morphol. 276:1172-1182, 2015. © 2015 Wiley Periodicals, Inc.
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Coordenação de Aperfeiçoamento de Pessoal de Nível Superior (CAPES)
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Charles Adams (Faculty Advisor), Delbert Kuhlman, John Klingenberg, Ardyce Haring, Harvey Jorgensen, Roy Volzke, Billie Reed, Paul Yeutter Prof. Loeffel, Carolyn Hall, Byron Kort, Larry Paul, Elwin Mosier, Charles Corkle, Kay Robohm, Daniel Stilwell Duane Stokebrand, Gary Briggs, Walt Patterson, Wendell Mousel, Keith Smith, Darrel Zessin, Richard Bonne, Donald Kasbohm, Bruce Skinner Bob Discoe, Doyle Hulme, Jim Smith, Carl Lorenzen, Jay Cook, Gary Berke, Bob Volk, Roger Hild Donald Kuhl, Russell Person, Ray Cada, Ray DeBower, Bob Dannert, Phil Starck, Kay Knudsen, Jerry Brownfield, Allan McClure, Wally Bierman Morris Ochsner, Warren Mitchell, Ed McReynolds, Gerald Dart, Arza Snyder, Mervy Schliefert, Arley Waldo, Tom Hoffman, John Wink, Virgil Gellermann, Duane Neuman
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Anche se la politica editoriale comunista rappresenta un campo di indagine fondamentale nella ricerca sul Pci, la sua attività editoriale è caduta in un oblio storico. Assumendo il libro come supporto materiale e veicolo della cultura politica comunista, e la casa editrice come canale di socializzazione, questa ricerca s’interroga sui suoi processi di costruzione e di diffusione. La ricerca si muove in due direzioni. Nel primo capitolo si è tentato di dare conto delle ragioni metodologiche dell’indagine e della messa a punto delle ipotesi di ricerca sul “partito editore”, raccogliendo alcune sfide poste alla storia politica da altri ambiti disciplinari, come la sociologia e la scienza politica, che rappresentano una vena feconda per la nostra indagine. La seconda direzione, empirica, ha riguardato la ricognizione delle fonti e degli strumenti di analisi per ricostruire le vicende del “partito editore” dal 1944 al 1956. La suddivisione della ricerca in due parti – 1944-1947 e 1947-1956 – segue a grandi linee la periodizzazione classica individuata dalla storiografia sulla politica culturale del Pci, ed è costruita su quattro fratture storiche – il 1944, con la “svolta di Salerno”; il 1947, con la “svolta cominformista”; il 1953, con la morte di Stalin e il disgelo; il 1956, con il XX Congresso e i fatti d’Ungheria – che sono risultate significative anche per la nostra ricerca sull’editoria comunista. Infine, il presente lavoro si basa su tre livelli di analisi: l’individuazione dei meccanismi di decisione politica e dell’organizzazione assunta dall’editoria comunista, esaminando gli scopi e i mutamenti organizzativi interni al partito per capire come i mutamenti strategici e tattici si sono riflessi sull’attività editoriale; la ricostruzione della produzione editoriale comunista; infine, l’identificazione dei processi di distribuzione e delle politiche per la lettura promosse dal Pci.