923 resultados para ingressione marina scenari di inondazione erosione costiera modellazione matematica
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Il progetto di tesi ha come argomento centrale l'analisi e la modellazione di un sistema di isolamento sismico con applicazione ad un edificio multipiano per civile abitazione situato nella citta de L'Aquila; in particolare si e proceduto alla realizzazione del modello della struttura con particolare attenzione agli isolatori sismici elastomerici ed agli appoggi multidirezionali posizionati al di sotto del primo impalcato. Una volta effettuata l'analisi sismica con spettro di risposta si sono determinate le sollecitazioni con le quali si sono effettuate le verifiche sui dispositivi di isolamento.
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La tesi affronta il tema della conversione dellenergia marina in energia elettrica. Tale argomento viene inquadrato nellambito della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, di cui si riportano le stime dei costi relativi, e confronti con la produzione da fonti fossili. La tesi affronta il tema della conversione dellenergia marina discutendone: la definizione, lanalisi economica, i progetti principali in cui sono coinvolte le maggiori imprese del settore, cenni alle stime del potenziale energetico dellenergia marina lungo le coste italiane e agli impianti in corso di realizzazione nel suolo nazionale. Vengono descritte inoltre le caratteristiche principali di un impianto per la conversione di energia marina in energia elettrica, ed in particolare: il funzionamento delle turbine marine e la loro classificazione, il principio di funzionamento di un convertitore di energia ondosa ed in particolare del tipo a galleggiamento. La tesi discute le prospettive di sviluppo della tecnologia in oggetto e le possibili applicazioni future. Infine, presente unanalisi dei principali benefici e svantaggi dellenergia marina come fonte per la produzione di energia elettrica.
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Obiettivo di questo elaborato quello di provvedere alla elaborazione dei dati geometrici necessari alla modellazione dei condotti di aspirazione e scarico di un motore 4 cilindri turbo benzina ad iniezione diretta (GDI) disponibile a banco prove. I dati sperimentali raccolti sono stati elaborati e sintetizzati, con lo scopo di fare avvicinare il pi possibile le caratteristiche del modello a quelle del sistema a banco (cercando dunque di rendere il modello il pi veritiero possibile). In primo luogo, saranno descritte le principali caratteristiche dei motori a combustione interna, con particolare enfasi rivolta ai componenti ed ai processi che caratterizzano i motori turbo GDI. In un secondo momento, sar descritto come si proceduto nella raccolta dei dati necessari alla modellazione e nellelaborazione degli stessi. Il software cui lelaborazione dei dati necessari alla modellazione stata rivolta GT-Suite, prodotto da Gamma Technologies e largamente utilizzato dalla maggior parte delle aziende del settore automotive.
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Errata on p. [458].
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Preface signed: Il presidente del Consorzio Nino Ronco.
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ICCU,
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Lobiettivo della presente tesi evidenziare limportanza dellapproccio critico alla valutazione della vulnerabilit sismica di edifici in muratura e misti Il contributo della tesi sottolinea i diversi risultati ottenuti nella modellazione di tre edifici esistenti ed uno ipotetico usando due diversi programmi basati sul modello del telaio equivalente. La modellazione delle diverse ipotesi di vincolamento ed estensione delle zone rigide ha richiesto la formulazione di quattro modelli di calcolo in Aedes PCM ed un modello in 3muri. I dati ottenuti sono stati confrontati, inoltre, con lanalisi semplificata speditiva per la valutazione della vulnerabilit a scala territoriale prevista nelle Linee Guida per la valutazione e riduzione del rischio sismico del Patrimonio Culturale. Si pu notare che i valori ottenuti sono piuttosto diversi e che la variabilit aumenta nel caso di edifici non regolari, inoltre le evidenze legate ai danni realmente rilevati sugli edifici mostrano un profondo iato tra la previsione di danno ottenuta tramite calcolatore e le lesioni rilevate; questo costituisce un campanello dallarme nei confronti di un approccio acritico nei confronti del mero dato numerico ed un richiamo allimportanza del processo conoscitivo. I casi di studio analizzati sono stati scelti in funzione delle caratteristiche seguenti: il primo una struttura semplice e simmetrica nelle due direzioni che ha avuto la funzione di permettere di testare in modo controllato le ipotesi di base. Gli altri sono edifici reali: il Padiglione Morselli un edificio in muratura a pianta a forma di C, regolare in pianta ed in elevazione solamente per quanto concerne la direzione y: questo ha permesso di raffrontare il diverso comportamento dei modelli di calcolo nelle sue direzioni; il liceo Marconi un edificio misto in cui elementi in conglomerato cementizio armato affiancano le pareti portanti in muratura, che presenta un piano di copertura piuttosto irregolare; il Corpo 4 dellOspedale di Castelfranco Emilia un edificio in muratura, a pianta regolare che presenta le medesime irregolarit nel piano sommitale del precedente. I dati ottenuti hanno dimostrato un buon accordo per la quantificazione dellindice di sicurezza per i modelli regolari e semplici con uno scarto di circa il 30% mentre il delta si incrementa per le strutture irregolari, in particolare quando le pareti portanti in muratura vengono sostituite da elementi puntuali nei piani di copertura arrivando a valori massimi del 60%. I confronti sono stati estesi per le tre strutture anche alla modellazione proposta dalle Linee Guida per la valutazione dellindice di sicurezza sismica a scala territoriale LV1 mostrando differenze nellordine del 30% per il Padiglione Morselli e del 50% per il Liceo Marconi; il metodo semplificato risulta correttamente cautelativo. , quindi, possibile affermare che tanto pi gli edifici si mostrano regolari in riferimento a masse e rigidezze, tanto pi la modellazione a telaio equivalente restituisce valori in accordo tra i programmi e di pi immediata comprensione. Questa evidenza pu essere estesa ad altri casi reali divenendo un vero e proprio criterio operativo che consiglia la suddivisione degli edifici esistenti in muratura, solitamente molto complessi poich frutto di successive stratificazioni, in parti pi semplici, ricorrendo alle informazioni acquisite attraverso il percorso della conoscenza che diviene in questo modo uno strumento utile e vitale. La complessit delledificato storico deve necessariamente essere approcciata in una maniera pi semplice identificando sub unit regolari per percorso dei carichi, epoca e tecnologia costruttiva e comportamento strutturale dimostrato nel corso del tempo che siano pi semplici da studiare. Una chiara comprensione del comportamento delle strutture permette di agire mediante interventi puntuali e meno invasivi, rispettosi dellesistente riconducendo, ancora una volta, lintervento di consolidamento ai principi propri del restauro che includono i principi di minimo intervento, di riconoscibilit dello stesso, di rispetto dei materiali esistenti e luso di nuovi compatibili con i precedenti. Il percorso della conoscenza diviene in questo modo la chiave per liberare la complessit degli edifici storici esistenti trasformando un mero tecnicismo in una concreta operazione culturale . Il presente percorso di dottorato stato svolto in collaborazione tra lUniversit di Parma, DICATeA e lo Studio di Ingegneria Melegari mediante un percorso di Apprendistato in Alta Formazione e Ricerca.
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Il caso studio del vestibolo ottagonale di Villa Adriana ha dato la possibilit di applicare ad un edificio di notevole valore storico e artistico tecniche di restituzione digitale e di modellazione tridimensionale basate su applicativi di modellazione geometrica, con lo scopo di generarne il modello 3D digitale fotorealistico e polifunzionale. Nel caso specifico del vestibolo, un modello tridimensionale di questo tipo risulta utile a fini documentativi, a sostegno di ipotesi costruttive e come strumento per la valutazione di interventi di restauro. Il percorso intrapreso ha permesso di valutare le criticit nelle tecniche di acquisizione, modellazione e foto-modellazione tridimensionale applicate in ambito archeologico, tecniche usate abitualmente anche in settori quali larchitettura, il design industriale ma anche nel cinema (effetti speciali e film danimazione) e in ambito videoludico, con obiettivi differenti: nel settore del design e della progettazione industriale il Reverse Modeling viene impiegato per eseguire controlli di qualit e rispetto delle tolleranze sul prodotto finale, mentre in ambito cinematografico e videoludico (in combinazione con altri software) permette la creazione di modelli realistici da inserire allinterno di film o videogiochi, (modelli non solo di oggetti ma anche di persone). La generazione di un modello tridimensionale ottenuto tramite Reverse Modeling frutto di un processo opposto alla progettazione e pu avvenire secondo diverse strategie, ognuna delle quali presenta vantaggi e svantaggi specifici che la rendono pi indicata in alcuni casi piuttosto che in altri. In questo studio sono state analizzate acquisizioni tridimensionali effettuate tramite Laser Scan e tramite applicazioni Structure from Motion/Dense Stereo View.
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Partendo da unanalisi dei problemi che si incontrano nella fase di conceptual design, si presentano le diverse tecniche di modellazione tridimensionale, con particolare attenzione al metodo subdivision e agli algoritmi che lo governano (Chaikin, Doo Sabin). Vengono poi proposti alcuni esempi applicativi della modellazione free form e skeleton, con una successiva comparazione, sugli stessi modelli, delle sequenze e operazioni necessarie con le tradizionali tecniche di modellazione parametrica. Si riporta un esempio dellutilizzo del software IronCAD, il primo software a unire la modellazione parametrica e diretta. Si descrivono le limitazioni della modellazione parametrica e di quella history free nella fase concettuale di un progetto, per arrivare a definire le caratteristiche della hybrid modeling, nuovo approccio alla modellazione. Si presenta brevemente il prototipo, in fase di sviluppo, che tenta di applicare concretamente i concetti dellhybrid modeling e che vuole essere la base di partenza per una nuova generazione di softwares CAD. Infine si presenta la possibilit di ottenere simulazioni real time su modelli che subiscono modifiche topologiche. La simulazione real time permessa dalla ridefinizione in forma parametrica del problema lineare elastico che viene successivamente risolto mediante lapplicazione congiunta delle R Functions e del metodo PGD. Seguono esempi di simulazione real time.
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Il lavoro di indagine che stato sviluppato nella presente tesi volto a valutare, attraverso metodi FEM, ossia tecniche numeriche computazionali, le sollecitazioni e le deformazioni che agiscono sul telaio di uno "Stampo", macchina che realizza l'operazione di calandratura della lamiera nella produzione di tubi di acciaio a saldatura elicoidale. In particolare lanalisi riportata in questo documento pu ritenersi uno studio preliminare che ha lo scopo di creare un simulatore tenso-deformativo che permetta di realizzare un futuro lavoro di validazione del modello, quindi esso stato realizzato nel modo pi flessibile possibile, in modo che sia agevole, anche in un secondo tempo, introdurvi delle modifiche. Il Software utilizzato per la realizzazione dell'analisi FEM Salom-Meca accompagnato dal risolutore Code Aster. Oltre all'analisi sul Telaio dello Stampo si effettuato uno studio preliminare, di validit generale, in cui si riportano in dettaglio le operazioni da effettuare per lo studio degli Assembly. In particolare stato utilizzato il software Efficient per la creazione del file di comando.
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Lobbiettivo che si pone questo lavoro quello di combinare in un unico impianto due tecnologie utilizzate per scopi differenti (impianto integrato): un impianto di climatizzazione geotermico a bassa entalpia di tipo open-loop ed un impianto di bonifica delle acque di falda di tipo Pump&Treat. Il sito selezionato per lo studio ubicato in via Lombardia, nellarea industriale di Ozzano dellEmilia (BO), ed definito Ex stabilimento Ot-Gal: si tratta di una galvanotecnica con trattamento di metalli, dismessa alla fine degli anni 90. Durante una precedente fase di caratterizzazione del sito condotta dalla ditta Geo-Net Srl, sono stati rilevati in falda dei superamenti delle CSC previste dal D.lgs. 152/2006 di alcuni contaminanti, in particolare Tricloroetilene (TCE) e 1.1-Dicloroetilene (1.1-DCE). Successivamente, nel 2010-2011, Geo-net Srl ha eseguito una parziale bonifica delle acque di falda attraverso lutilizzo di un impianto Pump and Treat. Grazie a tutti i dati pregressi riguardanti i monitoraggi, le prove e i sondaggi, messi a disposizione per questo studio da Geo-Net Srl, stato possibile eseguire una sperimentazione teorica, in forma di modellazione numerica di flusso e trasporto, dellimpianto integrato oggetto di studio. La sperimentazione stata effettuata attraverso lutilizzo di modelli numerici basati sul codice di calcolo MODFLOW e su codici ad esso comunemente associati, quali MODPATH e MT3DMS. Lanalisi dei risultati ottenuti ha permesso di valutare in modo accurato lintegrazione di queste due tecnologie combinate in unico impianto. In particolare, la bonifica allinterno del sito avviene dopo 15 dalla messa in attivit. Sono stati anche confrontati i costi da sostenere per la realizzazione e lesercizio dellimpianto integrato rispetto a quelli di un impianto tradizionale. Tale confronto ha mostrato che lammortamento dellimpianto integrato avviene in 13 anni e che i restanti 7 anni di esercizio producono un risparmio economico.
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La tesi ha avuto come obiettivo lestensione dellincarnazione biochimica del simulatore Alchemist, cio di quella parte del simulatore dedicata alla modellazione di ambienti multicellulari. L'estensione si focalizzata sullo sviluppo delle necessarie astrazioni per modellare il movimento cellulare, un fenomeno che riveste una grande importanza in molti eventi di rilevanza biologica e fisiologica. A tal scopo si definito, e implementato sulla piattaforma ALCHEMIST, un modello di: 1) giunzione cellulare 2) estensione spaziale della cellula 3) ambiente cellulare 4) interazione meccanica. Sono infatti questi quattro elementi chiave necessari per la riproduzione il pi fedele possibile dei fenomeni biologici associati al movimento cellulare. Al fine di validare il modello e l'implementazione si sono infine sviluppati alcuni test, tra cui, nei principali, viene riprodotto il fenomeno della chemiotassi e l'inseguimento neutrofilo-batterio.