1000 resultados para Borghese, Gwendaline Catherine Talbot, principessa di Sulmona, 1817-1840.


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Cet article présente les résultats de la revue systématique: Jacquerioz FA, Croft AM. Drugs for preventing malaria in travellers. Cochrane Database Syst Rev. 2009 Oct 7;(4):CD006491. PMID: 19821371

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La ricerca prende in considerazione dal punto di vista dell’architettura e dell’urbanistica la relazione tra la città e il fiume che la attraversa o la lambisce; l’insediamento umano viene analizzato nel contesto del bacino idrografico al quale appartiene. La ricerca è stata sviluppata in seno alla tesi dottorale ora in fase di elaborazione presso il Departamento de Urbanismo y Ordenación del Territorio dell’Universidad Politecnica de Catalunya. La tesi ha come caso studio il tratto basso del fiume Ter in Catalogna. Nella discussione sul paesaggio urbano contemporaneo oggi la riflessione è centrata sulla città che si territorializza; la dimensione urbana interferisce con gran parte della superficie della terra facendo sfumare le tradizionali distinzioni tra urbano e non-urbano, tra spazio costruito e spazio aperto. In questo contesto, quale termine di conciliazione tra la dinamica naturale e la costruzione storica dei luoghi prodotta dall’intervento umano, il fiume si rivela uno strumento essenziale di analisi e progetto. L’obiettivo di questa ricerca è suggerire un’approssimazione al progetto della città che si sviluppa lungo il corso fluviale costruendo strumenti per la riflessione “attraverso il fiume”. Partendo dall’ipotesi che la città si insedia lungo un corso d’acqua secondo una sintassi territoriale stabilita dalla geografía e dalla geomorfologia del fiume stesso, il fine è fornire strumenti per il processo di recupero degli spazi fluviali in contesti urbanizzati. Il fiume diviene componente geografica chiave degli insediamenti dispersi e risorsa per costruirne l’abitabilità.

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OBJECTIVE Serum levels of soluble TNF-like weak inducer of apoptosis (sTWEAK) and its scavenger receptor CD163 (sCD163) have been linked to insulin resistance. We analysed the usefulness of these cytokines as biomarkers of type 2 diabetes in a Spanish cohort, together with their relationship to food consumption in the setting of the Di@bet.es study. RESEARCH DESIGN AND METHODS This is a cross-sectional, matched case-control study of 514 type 2 diabetes subjects and 517 controls with a Normal Oral Glucose Tolerance Test (NOGTT), using data from the Di@bet.es study. Study variables included clinical and demographic structured survey, food frequency questionnaire and physical examination. Serum concentrations of sTWEAK and sCD163 were measured by ELISA. Linear regression analysis determined which variables were related to sTWEAK and sCD163 levels. Logistic regression analysis was used to estimate odd ratios of presenting type 2 diabetes. RESULTS sCD163 concentrations and sCD163/sTWEAK ratio were 11.0% and 15.0% higher, respectively, (P<0.001) in type 2 diabetes than in controls. Following adjustment for various confounders, the OR for presenting type 2 diabetes in subjects in the highest vs the lowest tertile of sCD163 was [(OR), 2,01 (95%CI, 1,46-2,97); P for trend <0.001]. Coffee and red wine consumption was negatively associated with serum levels of sCD163 (P = 0.0001 and; P = 0.002 for coffee and red wine intake, respectively). CONCLUSIONS High circulating levels of sCD163 are associated with type 2 diabetes in the Spanish population. The association between coffee and red wine intake and these biomarkers deserves further study to confirm its potential role in type 2 diabetes.