225 resultados para racconti brevi arabi
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Questo elaborato tratta le espressioni idiomatiche cinesi a quattro caratteri, i cosiddetti 成语 chéngyŭ. La tesi è divisa in tre capitoli. Nel primo, che costituisce la parte teorica, si spiega cosa sono i chéngyŭ, oltre a presentarne una breve analisi linguistica, delle possibili strategie di apprendimento e, infine, le principali difficoltà al momento della traduzione. Dato che l'argomento di questa tesi è già stato trattato ed esaminato da tanti studiosi, cinesi e non, per reperire le informazioni necessarie alla stesura di questo capitolo ho usato come fonti diversi articoli accademici, che vengono puntualmente citati nel testo e riportati in bibliografia. Il secondo capitolo è costituito dalle proposte di traduzione di cinque storie di chéngyŭ, selezionate dal libro di testo sopracitato. Dei diciotto brani presenti nel libro, ho selezionato i cinque che, a mio parere, si presentavano come i più emblematici ed esplicativi di questo fenomeno e, più in generale, della cultura cinese. Il terzo e ultimo capitolo, strettamente legato al secondo, è dedicato al commento traduttivo. In esso si illustrano le principali difficoltà di traduzione riscontrate nei brani cinesi e le strategie traduttive adottate, oltre ad alcuni brevi approfondimenti linguistici e culturali ove necessario.
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Appendici (p. [175]-234): 1. Rime inedite o rare attribuite a F. Petrarca. 2. Di un presunto autografo delle rime di Francesco Petrarca. 3. Un opuscolo poco conosciuto attribuito al Petrarca [Novem psalmi confessionales ... domini Francisci Petrarcae]. 4. Francisci Petrarche Invectiva contra quendam Gallum innominatum, sed in dignitate positum. 5. Brevi note del Petrarca sull'orticoltura.
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Contiene: De pulsibus libellus, ex Galeni libris collectus ac veluti in formulam redactus, authore incerto. - De judiciis urinarum tractatus ex probatissimis collectus authoribus ... Jo. Vassaeo authore. - Morborum internorum propè omnium curatio, brevi methodo comprehensa, ex Galeno praecipuè et Marco Gattinaria, per Jac. Sylvium selecta. - De ratione victus in febribus secundum Hippocratem, in genere et singillatim libri III, authore Brudo Lusitano.
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Contiene: Lettera del signor arciprete Don Paolo Collini al signor abbate Don Giovanni Battista Guadagnini arciprete di cividate stampata in Assisi, ed ora ristampata con alcune brevi annotazioni : 23 p.
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Contiene: Brevi riflessioni sopra un sermone di monsignor Jacopo Benigno Bossuet : LIX p.
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Florula littoris Galliæ ad Estac prope Massiliam. Accedit florula insulæ Maltæ. p., [i]-xiv.--Flora constantinopolitana, littoris ad Dardenellos et insularum Tenedos, Imros, Rhodi, p. [xv]-xxxvi.--Flora ægyptiaca: sive Catalogus plantarum systematicus Ægypti inferioris: Alexandriæ, Rosettæ, Kahiræ, Sues, p. [xxxvii]-lxxviii.--Flora arabicovemen. Sive Catalogue plantarum Arabiæ felicis systematicus. p. [lxxix]-cxxvi.--Descriptiones plantarum floræ ægyptiaco-arabicæ. p. 1-219.
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Özege, M. S. Eski harflerle,
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Microfilm.
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La riduzione dei consumi di combustibili fossili e lo sviluppo di tecnologie per il risparmio energetico sono una questione di centrale importanza sia per l’industria che per la ricerca, a causa dei drastici effetti che le emissioni di inquinanti antropogenici stanno avendo sull’ambiente. Mentre un crescente numero di normative e regolamenti vengono emessi per far fronte a questi problemi, la necessità di sviluppare tecnologie a basse emissioni sta guidando la ricerca in numerosi settori industriali. Nonostante la realizzazione di fonti energetiche rinnovabili sia vista come la soluzione più promettente nel lungo periodo, un’efficace e completa integrazione di tali tecnologie risulta ad oggi impraticabile, a causa sia di vincoli tecnici che della vastità della quota di energia prodotta, attualmente soddisfatta da fonti fossili, che le tecnologie alternative dovrebbero andare a coprire. L’ottimizzazione della produzione e della gestione energetica d’altra parte, associata allo sviluppo di tecnologie per la riduzione dei consumi energetici, rappresenta una soluzione adeguata al problema, che può al contempo essere integrata all’interno di orizzonti temporali più brevi. L’obiettivo della presente tesi è quello di investigare, sviluppare ed applicare un insieme di strumenti numerici per ottimizzare la progettazione e la gestione di processi energetici che possa essere usato per ottenere una riduzione dei consumi di combustibile ed un’ottimizzazione dell’efficienza energetica. La metodologia sviluppata si appoggia su un approccio basato sulla modellazione numerica dei sistemi, che sfrutta le capacità predittive, derivanti da una rappresentazione matematica dei processi, per sviluppare delle strategie di ottimizzazione degli stessi, a fronte di condizioni di impiego realistiche. Nello sviluppo di queste procedure, particolare enfasi viene data alla necessità di derivare delle corrette strategie di gestione, che tengano conto delle dinamiche degli impianti analizzati, per poter ottenere le migliori prestazioni durante l’effettiva fase operativa. Durante lo sviluppo della tesi il problema dell’ottimizzazione energetica è stato affrontato in riferimento a tre diverse applicazioni tecnologiche. Nella prima di queste è stato considerato un impianto multi-fonte per la soddisfazione della domanda energetica di un edificio ad uso commerciale. Poiché tale sistema utilizza una serie di molteplici tecnologie per la produzione dell’energia termica ed elettrica richiesta dalle utenze, è necessario identificare la corretta strategia di ripartizione dei carichi, in grado di garantire la massima efficienza energetica dell’impianto. Basandosi su un modello semplificato dell’impianto, il problema è stato risolto applicando un algoritmo di Programmazione Dinamica deterministico, e i risultati ottenuti sono stati comparati con quelli derivanti dall’adozione di una più semplice strategia a regole, provando in tal modo i vantaggi connessi all’adozione di una strategia di controllo ottimale. Nella seconda applicazione è stata investigata la progettazione di una soluzione ibrida per il recupero energetico da uno scavatore idraulico. Poiché diversi layout tecnologici per implementare questa soluzione possono essere concepiti e l’introduzione di componenti aggiuntivi necessita di un corretto dimensionamento, è necessario lo sviluppo di una metodologia che permetta di valutare le massime prestazioni ottenibili da ognuna di tali soluzioni alternative. Il confronto fra i diversi layout è stato perciò condotto sulla base delle prestazioni energetiche del macchinario durante un ciclo di scavo standardizzato, stimate grazie all’ausilio di un dettagliato modello dell’impianto. Poiché l’aggiunta di dispositivi per il recupero energetico introduce gradi di libertà addizionali nel sistema, è stato inoltre necessario determinare la strategia di controllo ottimale dei medesimi, al fine di poter valutare le massime prestazioni ottenibili da ciascun layout. Tale problema è stato di nuovo risolto grazie all’ausilio di un algoritmo di Programmazione Dinamica, che sfrutta un modello semplificato del sistema, ideato per lo scopo. Una volta che le prestazioni ottimali per ogni soluzione progettuale sono state determinate, è stato possibile effettuare un equo confronto fra le diverse alternative. Nella terza ed ultima applicazione è stato analizzato un impianto a ciclo Rankine organico (ORC) per il recupero di cascami termici dai gas di scarico di autovetture. Nonostante gli impianti ORC siano potenzialmente in grado di produrre rilevanti incrementi nel risparmio di combustibile di un veicolo, è necessario per il loro corretto funzionamento lo sviluppo di complesse strategie di controllo, che siano in grado di far fronte alla variabilità della fonte di calore per il processo; inoltre, contemporaneamente alla massimizzazione dei risparmi di combustibile, il sistema deve essere mantenuto in condizioni di funzionamento sicure. Per far fronte al problema, un robusto ed efficace modello dell’impianto è stato realizzato, basandosi sulla Moving Boundary Methodology, per la simulazione delle dinamiche di cambio di fase del fluido organico e la stima delle prestazioni dell’impianto. Tale modello è stato in seguito utilizzato per progettare un controllore predittivo (MPC) in grado di stimare i parametri di controllo ottimali per la gestione del sistema durante il funzionamento transitorio. Per la soluzione del corrispondente problema di ottimizzazione dinamica non lineare, un algoritmo basato sulla Particle Swarm Optimization è stato sviluppato. I risultati ottenuti con l’adozione di tale controllore sono stati confrontati con quelli ottenibili da un classico controllore proporzionale integrale (PI), mostrando nuovamente i vantaggi, da un punto di vista energetico, derivanti dall’adozione di una strategia di controllo ottima.
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Grape is one of the world's largest fruit crops with approximately 67.5 million tonnes produced each year and energy is an important element in modern grape productions as it heavily depends on fossil and other energy resources. Efficient use of these energies is a necessary step toward reducing environmental hazards, preventing destruction of natural resources and ensuring agricultural sustainability. Hence, identifying excessive use of energy as well as reducing energy resources is the main focus of this paper to optimize energy consumption in grape production.In this study we use a two-stage methodology to find the association of energy efficiency and performance explained by farmers' specific characteristics. In the first stage a non-parametric Data Envelopment Analysis is used to model efficiencies as an explicit function of human labor, machinery, chemicals, FYM (farmyard manure), diesel fuel, electricity and water for irrigation energies. In the second step, farm specific variables such as farmers' age, gender, level of education and agricultural experience are used in a Tobit regression framework to explain how these factors influence efficiency of grape farming.The result of the first stage shows substantial inefficiency between the grape producers in the studied area while the second stage shows that the main difference between efficient and inefficient farmers was in the use of chemicals, diesel fuel and water for irrigation. The use of chemicals such as insecticides, herbicides and fungicides were considerably less than inefficient ones. The results revealed that the more educated farmers are more energy efficient in comparison with their less educated counterparts. © 2013.
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Measuring variations in efficiency and its extension, eco-efficiency, during a restructuring period in different industries has always been a point of interest for regulators and policy makers. This paper assesses the impacts of restructuring of procurement in the Iranian power industry on the performance of power plants. We introduce a new slacks-based model for Malmquist-Luenberger (ML) Index measurement and apply it to the power plants to calculate the efficiency, eco-efficiency, and technological changes over the 8-year period (2003-2010) of restructuring in the power industry. The results reveal that although the restructuring had different effects on the individual power plants, the overall growth in the eco-efficiency of the sector was mainly due to advances in pure technology. We also assess the correlation between efficiency and eco-efficiency of the power plants, which indicates a close relationship between these two steps, thus lending support to the incorporation of environmental factors in efficiency analysis. © 2014 Elsevier Ltd.
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In the majority of production processes, noticeable amounts of bad byproducts or bad outputs are produced. The negative effects of the bad outputs on efficiency cannot be handled by the standard Malmquist index to measure productivity change over time. Toward this end, the Malmquist-Luenberger index (MLI) has been introduced, when undesirable outputs are present. In this paper, we introduce a Data Envelopment Analysis (DEA) model as well as an algorithm, which can successfully eliminate a common infeasibility problem encountered in MLI mixed period problems. This model incorporates the best endogenous direction amongst all other possible directions to increase desirable output and decrease the undesirable outputs at the same time. A simple example used to illustrate the new algorithm and a real application of steam power plants is used to show the applicability of the proposed model.