985 resultados para predizione, crt, risposta, traiettoria, seno, coronarico, elettrocatetere


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Gli obiettivi della presente ricerca sono stati lidentificazione di un protocollo per la conservazione ex situ e lo studio delle risposte fisiologiche allo stress salino di due specie endemiche della regione Liguria, di particolare interesse poich protette e a rischio destinzione. Sia il Limonium cordatum che il Convolvulus sabatius vivono in condizioni naturali particolari, infatti, sono costantemente esposte agli aerosol marini, che presentano elevate concentrazioni di NaCl, per tali ragioni si cercato di comprendere quali fossero i meccanismi di risposta delle due specie allo stress salino; da ultimo, se presentassero risposte simili, visto lhabitat comune che condividono. Per capire in modo pi approfondito le risposte fisiologiche delle due piante, stato anche preso in considerazione lhabitat naturale per cogliere eventuali differenze nella zona di crescita, per esempio maggiore e/o minore esposizione agli spruzzi marini di una piuttosto che dellaltra. Per il raggiungimento di tali obiettivi si proceduto con: Lutilizzo della coltura in vitro per comprendere i meccanismi responsabili della tolleranza e/o delladattamento allo stress salino, che ha permesso di confrontare le due specie in un ambiente controllato con la sola variabile della concentrazione salina. Per valutare tali risposte si sono effettuate delle indagini morfologiche, istologiche e fisiologiche; Lidentificazione delle condizioni ambientali migliori per la possibile reintroduzione, sia con luso della coltura in vitro, che ha permesso di stabilire il valore soglia di tolleranza della concentrazione di NaCl di entrambe le specie, che con sopralluoghi in loco, per individuare eventuali situazioni differenti tra le due specie, che giustificassero risposte diverse tra di esse. Nel caso del Convolvulus sabatius, essendo il suo areale di crescita pi limitato e, volendo quindi approfondire le condizioni ambientali naturali di crescita, si provveduto a simulare lhabitat autoctono con prove in vivo.

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RIASSUNTO Premesse: Nonostante lasma sia stata considerata per anni come ununica malattia, studi recenti ne dimostrano leterogeneit. Lintento di caratterizzare tale eterogeneit ha condotto a studiare molteplici sottogruppi ovvero fenotipi. Nellasma comune questo approccio stato utilizzato da svariati anni, meno invece nellasma occupazionale. Poco noto anche riguardo alle caratteristiche della risposta infiammatoria nel corso dei test di provocazione bronchiale specifici (SIC) con isocianati valutata con metodiche non invasive; in particolare lorigine dellincremento di ossido nitrico misurato ad un flusso espiratorio di 50 ml/s (FeNO50) precedentemente riscontrato, se sia alveolare o bronchiale, i livelli di dimetilarginina asimmetrica (ADMA) e la temperatura dellaria espirata (EBT). Scopi dello studio: 1) verificare se anche per lasma occupazionale (OA) da isocianati siano individuabili dei fenotipi o se essa ne rappresenti uno unico 2) studiare linfiammazione delle vie aeree sperimentalmente indotta tramite: la misurazione dellNO frazionato mediante i parametri flow-independent che stimano sia la regione alveolare, ovvero la concentrazione di NO alveolare (CaNO), che la regione bronchiale ovvero il flusso di NO a livello bronchiale (JawNO), la concentrazione di NO a livello della parete bronchiale (CawNO) e la diffusione di NO allinterfaccia lume-parete bronchiale (DawNO); la misurazione dellADMA nel condensato dellaria esalata (EBC); la misurazione dellEBT. Materiali e metodi: Per lo studio sulla fenotipizzazione dellasma da isocianati sono stati esaminati pazienti risultati positivi al test di provocazione bronchiale specifico con isocianati nel periodo compreso tra il 1988 e il 2013. Mediante lutilizzo di un approccio multivariato dato dallanalisi gerarchica dei cluster e di un ampio pool di variabili appropriate abbiamo studiato se i soggetti affetti da asma professionale da isocianati rappresentino uno o pi cluster. Mediante un altro approccio multivariato, dato dallanalisi delle k-medie, si sono individuate le caratteristiche che differenziano in maniera significativa i soggetti distribuiti nei diversi cluster. Per il secondo scopo dello studio dal 2012 al 2015 abbiamo reclutato soggetti afferiti presso il nostro centro per sospetta asma professionale. In questi pazienti in corso di sham-test e di SIC con isocianati fino a 24 post test sono stati monitorati e misurati: la funzionalit respiratoria incluso il test di provocazione bronchiale aspecifico con metacolina, lNO frazionato, lADMA nellEBC e lEBT. Risultati: Lutilizzo dellanalisi gerarchica dei cluster ci ha portati a stabilire che i 187 pazienti studiati non costituiscono un unico gruppo omogeneo ma possono essere suddivisi in 3 cluster. Lapplicazione poi del metodo multivariato delle k-medie, su tre cluster, ci ha consentito di individuare due cluster di pazienti sensibilizzati a TDI con prevalente risposta late al SIC e un cluster di pazienti sensibilizzati a MDI con prevalente risposta early al SIC. I soggetti appartenenti ai due cluster dei TDI differiscono fra di loro in maniera significativa per let alla diagnosi e allesordio dei sintomi respiratori, la distribuzione per sesso, il BMI, la distribuzione in quanto abitudine al fumo, lIT, il FEV1 basale % del predetto, let di inizio esposizione, gli anni di latenza e la durata dellesposizione. Per quanto riguarda invece lo studio del profilo infiammatorio delle vie aeree abbiamo reclutato 25 pazienti, 18 maschi e 7 femmine. Nel gruppo dei SIC-positivi FeNO50 aumentato significativamente a 24 ore dal test (mediana 111.8 ppb [IQR, 167.5]; p<0.05) se confrontato con lo sham (58.6 ppb [74.7]). I livelli di JawNO hanno manifestato il medesimo time-course con un incremento significativo post 24 ore dallesposizione (6.6 nL/s [81]; p <0.05) se confrontato con lo sham (3.3 nL/s [3.7]). Non sono state riscontrate significative variazioni negli altri parametri. Non sono state riscontrate significative variazioni dellADMA nellEBC e dellEBT in entrambi i gruppi. Conclusioni: Lasma da isocianati una patologia eterogenea come lasma comune. Gli elementi principali che differenziano i cluster di asma professionale da isocianati sono lagente sensibilizzante e il tipo di risposta al SIC (cluster 3 vs cluster 1 e 2). Anche nellambito dellasma indotta dallo stesso agente (TDI) si sono evidenziati due cluster in cui quello con peggiore funzionalit respiratoria rappresentato da soggetti pi anziani alla diagnosi e con maggiore durata dellesposizione. I motivi per cui lasma occupazionale risulta essere eterogenea possono essere un differente meccanismo dazione dei monomeri o una diversa suscettibilit degli individui appartenenti ai diversi cluster sia in termini di insorgenza della malattia sia in termini di evoluzione della stessa. Lassetto infiammatorio delle vie aeree nel corso del SIC non si caratterizza nei soggetti sensibilizzati ad isocianati n con un incremento dellADMA n con un incremento dellEBT. Si riscontra invece un aumento di FeNO50 dovuto esclusivamente ad un aumentato flusso di NO dalla parete bronchiale al lume. Abbiamo perci dimostrato che la misurazione del FeNO50 nel corso del SIC pu fornire informazioni aggiuntive al monitoraggio funzionale spirometrico, anche perch la broncoostruzione e la risposta infiammatoria delle vie aeree si sono rivelate dissociate.

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In questo lavoro di tesi si realizzato un modello matematico con lintento di fornire uno strumento per lo studio della risposta cardiovascolare alla contropulsazione esterna. L EECP (Enhanced External Counterpulsation) un metodo non invasivo di assistenza cardiaca basato sullapplicazione di pressioni sincronizzate col ritmo cardiaco su determinate superfici corporee. I benefici della terapia su pazienti con sofferenze cardiache sono confermati dalle tabelle cliniche; rimane tuttavia non chiaro il legame diretto tra questi e la EECP. La base del lavoro un modello della circolazione sanguigna adattato allo studio della situazione in esame e riprodotto mediante il software di calcolo Matlab. Il modello proposto e la relativa simulazione numerica permettono la visualizzazione istantanea delle modifiche che lazione di contropulsazione apporta al flusso e alla pressione sanguigna, al fine di offrire un aiuto nella ricerca di un legame diretto tra la EECP e i benefici che questa terapia ha sul paziente.

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Il gene EGFR e' un marcatore molecolare fondamentale per determinare la sensibilita' o meno ai farmaci inibitori delle tirosin-chinasi (TKI) in pazienti affetti da adenocarcinoma polmonare. Lo scopo del lavoro e' di determinare se la percentuale di cellule neoplastiche mutate in EGFR correli con la risposta ai farmaci TKI. Sono stati analizzati 18 casi; di ogni caso e' stato analizzato il gene EGFR (esoni 18, 19, 20 e 21) mediante Next Generation Sequencing (NGS). La quantita' di cellule neoplastiche presenti nell'area analizzata e' stata valutata da un patologo, su un vetrino colorato con Ematossilina-Eosina, e tale quantita' e' stata normalizzata alla percentuale di alleli mutati rilevata mediante NGS. E' stata rilevata una correlazione fra la percentuale di cellule neoplastiche mutate in EGFR e la risposta ai TKI, ed e' stato osservato che pazienti con una percentuale di cellule neoplastiche mutate al di sopra del 56% presentano una migliore "overall survival" rispetto ai pazienti con una percentuale inferiore. I dati suggeriscono che, oltre al valore predittivo, la definizione della percentuale di cellule neoplastiche mutate in EGFR potrebbe avere un valore prognostico.

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Il lavoro di questa tesi focalizzato sulla valutazione della sensibilit delle microonde rispetto a differenti idrometeore per le frequenze a 89 GHz e 150 GHz e nella banda di assorbimento del vapor d'acqua a 183.31 GHz. Il metodo di indagine consiste nell'utilizzo del modello di trasferimento radiativo RTTOV (Eyre, 1991) per simulare radianze dei canali dei sensori satellitari nelle microonde Advanced Microwave Sounding Unit-B (AMSU-B) e Microwave Humidity Sounder (MHS). Le simulazioni basate sul modello RTTOV si sono focalizzate su tre dataset indipendenti, forniti da ECMWF. Il primo passo tiene conto di una selezione di categorie dei profili atmosferici basato su una distinzione della fase delle idrometeore, LWP, IWP e WVP, con sottoclassi terra e oceano. La distinzione in diverse categorie permette di valutare la sensibilit di ciascuna frequenza utilizzata nelle simulazioni al variare del contenuto di acqua e ghiaccio. Un secondo approccio usato per valutare la risposta di ciascuna frequenza nei casi di nevicate sulla terraferma. Questa indagine ha permesso lo sviluppo di un nuovo algoritmo prototipale per la stima dell'intensit di precipitazione nevosa basato su una serie di test a soglia e una equazione di combinazione lineare multipla che sfrutta una combinazione dei canali pi sensibili alla snowfall: 150, 186 e 190 GHz. Una prima verifica su casi di studio pre-selezionati di snowstorm sembra fornire risultati promettenti. Infine stato realizzato uno studio di sensibilit dellalgoritmo 183-WSL (Laviola and Levizzani, 2011) utilizzando le simulazioni di RTTOV con precipitazione/non precipitazione come predittori discreti e con le intensit di precipitazione come predittori continui. Le simulazioni RTTOV rivelano una sovrastima delle radianze in presenza di profili di pioggia e ci potrebbe essere dovuto alle approssimazioni e parametrizzazioni adottate nel modello RTTOV-SCATT usato per la risoluzione dello scattering in presenza di precipitazione.

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BACKGROUND: HER2 is an established therapeutic target in breast and gastric cancers. The role of HER2 in rectal cancer is unclear, as conflicting data on the prevalence of HER2 expression in this disease have been reported. We evaluated the prevalence of HER2 and its impact on the outcome of high-risk rectal cancer patients treated with neoadjuvant CAPOX and CRTcetuximab in the EXPERT-C trial. PATIENTS AND METHODS: Eligible patients with available tumour tissue for HER2 analysis were included. HER2 expression was determined by immunohistochemistry (IHC) in pre-treatment biopsies and/or surgical specimens (score 0-3+). Immunostaining was scored according to the consensus panel recommendations on HER2 scoring for gastric cancer. Tumours with equivocal IHC result (2+) were tested for HER2 amplification by D-ISH. Tumours with IHC 3+ or D-ISH ratio 2.0 were classified as HER2+. The impact of HER2 on primary and secondary end points of the study was analysed. RESULTS: Of 164 eligible study patients, 104 (63%) biopsy and 114 (69%) surgical specimens were available for analysis. Only 3 of 104 (2.9%) and 3 of 114 (2.6%) were HER2+, respectively. In 77 patients with paired specimens, concordance for HER2 status was found in 74 (96%). Overall, 141 patients were assessable for HER2 and 6 out of 141 (4.3%) had HER2 overexpression and/or amplification. The median follow-up was 58.6 months. HER2 was not associated with a difference in the outcome for any of the study end points, including in the subset of 90 KRAS/BRAF wild-type patients treatedcetuximab. CONCLUSIONS: Based on the low prevalence of expression as recorded in the EXPERT-C trial, HER2 does not appear to represent a useful therapeutic target in high-risk rectal cancer. However, the role of HER2 as a potential predictive biomarker of resistance to anti-EGFR-based treatments and a therapeutic target in anti-EGFR refractory metastatic colorectal cancer (CRC) warrants further investigation. TRIAL REGISTRATION: ISRCTN Register: 99828560.

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La citofluorimetria una tecnica applicata per misurare le caratteristiche fisiche, morfologiche e fisiologiche di cellule microbiche ed ha il pregio di generare un dato per ogni singola particella (cellula) analizzata. Poich noto che lassenza di sviluppo in piastra non implica necessariamente lassenza di forme microbiche vitali, questa tecnica ha un grande potenziale nello studio dei trattamenti termici che mirano alla stabilizzazione ed alla sicurezza igienico-sanitaria dei prodotti alimentari. Infatti, nel contesto industriale la tendenza quella di ridurre lentit di questi trattamenti (tempi/temperature). Ci pu avvenire anche grazie allutilizzo di composti daroma, la cui attivit antimicrobica ben documentata, poich il trattamento termico, incrementando la tensione di vapore di queste sostanze, ne potenzia lattivit antimicrobica. Questa tesi incentrata su due aspetti: da una parte, leffetto dellesposizione di L. monocytogenes a diverse concentrazioni di timolo e carvacrolo (terpenoidi prevalenti in oli essenziali di Labiatae tra cui timo e origano), dallaltra la valutazione degli effetti di trattamenti termici subletali (45, 50, 55C), anche in presenza di composti daroma, sulla disattivazione e sul successivo recupero di L. monocytogenes. I risultati hanno confermato la forte sinergia tra trattamento termico e presenza di sostanze terpeniche. stato inoltre dimostrato che la presenza di tali composti incide drasticamente sulle potenzialit di recupero degli eventuali sopravvissuti dopo il trattamento termico. I risultati a volte discordanti tra lanalisi citofluorimetrica (focalizzata sullintegrit della membrana) e i conteggi in piastra hanno evidenziato come i due approcci debbano essere utilizzanti in modo complementare. Lutilizzo di altri coloranti legati ad altre funzioni biologiche e metaboliche permetter lottenimento di informazioni aggiuntive circa la risposta fisiologica di questo microrganismo.

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Nellambito delle telecomunicazioni risulta di notevole rilievo la tecnologia ad onde convogliate, definita Power-Line Communication (PLC), che permette la trasmissione di dati sfruttando la rete elettrica come mezzo di trasmissione. Essa rappresenta una delle tecnologie promettenti per quanto concerne la fornitura di servizi come laccesso ad Internet, alla rete telefonica e al telecontrollo di apparecchi sempre pi sofisticati. Al fine di rendere possibile sia la trasmissione di potenza (alla frequenza di 50 Hz per lItalia) che di altri segnali dati (su bande a frequenza maggiore) saranno necessarie tecniche di modulazione avanzata, che per non rappresentano un argomento trattato a fondo in questa tesi. Lo sviluppo tecnologico degli ultimi anni ha permesso una notevole diffusione delle PLC soprattutto in applicazioni domestiche, grazie ai prezzi molto contenuti in parallelo alle ottime prestazioni, soprattutto nellautomazione. Obbiettivo dellelaborato risulta la rilevazione della risposta impulsiva in ambienti Power-Line di tipo Narrowband (a banda stretta), immettendo in rete sequenze di tipo casuale o pseudo-casuale, queste ultime definite Pseudo-Noise (PN); esse infatti hanno particolari propriet che renderanno possibile il raggiungimento dello scopo prefissato. Lo strumento fondamentale per le misurazioni sul campo effettuate risulta lAnalog Discovery (Digilent ne il produttore), utilizzato non solo come generatore di forme donda in ingresso ma anche come oscilloscopio per lanalisi del segnale ricevuto.

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Questo elaborato si pone lobiettivo principale di formulare una metodologia volta alla misura sperimentale della risposta impulsiva di ambienti indoor in ambito acustico. Lo studio della risposta impulsiva di una stanza trova diverse applicazioni nellambito dellingegneria acustica. Essa contiene infatti informazioni sulla geometria della stanza stessa, che pu essere ricostruita con appositi algoritmi. sovente impiegata anche in campo architettonico per progettare interventi di correzione o ottimizzazione acustica. In questo elaborato si dar spazio ad una terza applicazione: si utilizzer la risposta impulsiva misurata in una determinata stanza per aggiungere effetti ambientali a suoni registrati in camere anecoiche. Per perseguire questobiettivo, nel capitolo 1 si richiamano i concetti di base riguardo i sistemi LTI, funzioni di trasferimento e risposta impulsiva, approfondendo gli aspetti legati alle tecniche tradizionalmente usate per la misura della risposta impulsiva in ambito acustico. Si pone poi la base teorica del metodo sperimentale che sar sviluppato nel corso dellelaborato, fondato sulla stima numerica dello spettro di segnali ad energia finita. Nel secondo capitolo sillustra limpostazione della catena di misura, chiarendo le scelte hardware intraprese, le motivazioni di tali scelte, il funzionamento generale dei dispositivi impiegati e le condizioni ottimali di misura. Il capitolo 3 rappresenta il cuore di questo elaborato, nel quale viene illustrata limplementazione vera e propria della metodologia della misura della risposta impulsiva, a partire dal settaggio degli strumenti utilizzati, alla realizzazione del codice MATLAB per lelaborazione dei dati, per giungere infine allanalisi dei risultati sperimentali ottenuti. Con il quarto ed ultimo capitolo si introduce il concetto di equalizzazione e si implementa una prima e grossolana soluzione al problema degli effetti distorcenti introdotti dai dispositivi non ideali.

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1. VIOLENZA FRA EGUALI: DAL BULLYNG TRADIZIONALE AL CIBERBULLYNG. 1.1 Concezione e caratteristiche del ciberbullying. 1.2.- Concorrenza di fenomeni di bullying tradizionali e cyberbullying. 1.3 Cifre allarmanti del cyberbullyng. 2. CYBERBULLISMO E RESPONSABILIT PENALE DEL DELINQUENTE GIOVANILE. 2.1.- Cyberbullismo: Regolazione prevista dal Codice penale spagnolo. 2.2. Responsabilit penale dei minori secondo l'et e le misure adottate (LORPM). 3. REGIMI LEGALI CHE REGOLANO LA RESPONSABILIT CIVILE PER DANNI DERIVANTI DAL CYBERBULLISMO. 3.1. Il terzo sistema di responsabilit civile che introduce la LORPM. 3.2 Il ciberbullyng e la responsabilit civile nella giurisdizione penale dei minori sotto l`articolo 61,3 LORPM. 1.

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Se realiz? un an?lisis a dos libros de texto universitario, donde se presentaran las funciones trigonom?tricas. Dicho an?lisis de realizo en tres niveles distintos: el primero, una descripci?n general de cada texto; tintas, notas al margen, autores, contenido y auditorio. El segundo, un an?lisis intencional donde se busca encontrar la vos del autor en el texto, su posici?n frente a las matem?ticas m?s espec?ficamente en cuanto a las funciones trigonom?tricas y dichas posici?n como afecta la presentaci?n de las funciones trigonom?tricas en el texto. Por ?ltimo, un an?lisis cognitivo que tomando como base los dos niveles de an?lisis anteriores y teniendo como referencia la conversi?n de unidades, las propiedades de periodicidad y acotamiento de las funciones trigonom?tricas seno y coseno, puso en evidencia la forma como se relacionan los diferentes registros de representaci?n semi?tica usados en la presentaci?n de las funciones trigonom?tricas seno y coseno.